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Microfiche
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Language
Latin
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Genre
Early works to 1800
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Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi
alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi
alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
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In questa prima edizione non sono gli elenchi ragionati degli artefici antichi, come trovansi nell’edizione in
foglio.
In questa prima edizione non sono gli elenchi ragionati degli artefici antichi, come trovansi nell’edizione in
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,
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando
altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita
con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta
di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole,
sono queste 64.
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando
altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita
con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta
di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole,
sono queste 64.
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Non tratta l’autore questa materia secondo le pratiche dell’arte moderna, ma riferisce e commenta gli autori che
hanno trattato della pittura presso gli antichi.
Non tratta l’autore questa materia secondo le pratiche dell’arte moderna, ma riferisce e commenta gli autori che
hanno trattato della pittura presso gli antichi.
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Splendida edizione d’una delle più insigni opere di Sandrart in settanta e una tavola ricca e infedelissima
esecuzione, le quali non hanno il menomo carattere de’ monumenti in esse prodotti, intagliate da vari autori e più
di tutti da Ricard Collin, C. G. Amling e dall’autore dell’opera.
Splendida edizione d’una delle più insigni opere di Sandrart in settanta e una tavola ricca e infedelissima
esecuzione, le quali non hanno il menomo carattere de’ monumenti in esse prodotti, intagliate da vari autori e più
di tutti da Ricard Collin, C. G. Amling e dall’autore dell’opera.
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,
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera,
citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e
ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima
edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e
verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera,
citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e
ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima
edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e
verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
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Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder
Magontino ne fu l’editore.
Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder
Magontino ne fu l’editore.
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