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1600 to 1649
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Comparvero questi tre opuscoli (ma rilegati in questo volume) separatamente; nel primo de’ quali confutansi le
opinioni del Filandro, del Barbaro, del Bertano. Unita al commento sui vocaboli da una vita di Vitruvio, che non
sappiamo quanto esser possa attendibile.
Comparvero questi tre opuscoli (ma rilegati in questo volume) separatamente; nel primo de’ quali confutansi le
opinioni del Filandro, del Barbaro, del Bertano. Unita al commento sui vocaboli da una vita di Vitruvio, che non
sappiamo quanto esser possa attendibile.
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,
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre
Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea.
Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in
legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di
queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
Questo medico studiosissimo d’ogni modo di belle cognizioni, sebbene non profondissimo, fu il primo a tradurre
Vitruvio in tedesco. La prima edizione la pubblicò a Norimberga nel 1548, e poscia nel 1755 a Basilea.
Quest’ultima edizione dicesi ricorretta ed ampliata, ma con pochissime variazioni dalle precedenti. Le tavole in
legno numerosissime e singolari, di che è fornita quest’edizione, sono le stesse delle altre edizioni ec. Molte di
queste aveva prima prodotte nel 1547 nella sua opera di architettura e prospettiva. Vedi Rivio.
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, Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state
dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo.
Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il
Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui
nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece
suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
Quest’edizione è presa dalla precedente del 1567 colla differenza di essere assai meno corretta, ed essendo state
dallo stampatore in più luoghi omesse tavole necessarie, o sostituite alcune altre che non hanno che fare col testo.
Ma ciò che è più strano si è che il de’ Vecchi editore, ponendo il suo nome al proemio che aveva prodotto il
Franceschi nella più antica citata edizione, ove parla del Barbaro si esprime come se avesse avuto dialogo con lui
nelle materie vitruviane ed era morto 59 anni prima di questa seconda edizione: il che prova che ristampò e fece
suo il proemio del Franceschi, senza leggerlo.
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, Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza
d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio,
poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di
Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del
Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
Questa è fra le edizioni di questo classico la più ricca di opuscoli vitruviani riprodotti con nitidezza
d’impressione, e correzione nei testi. Gli elementi d’architettura di Enrico Woton precedono i X libri di Vitruvio,
poi vengono il vocabolario e gli scamilli del Baldo, il libro della pittura di L. B. Alberti, la Voluta Ionica di
Nicolo Goldmano, gli opuscoli sulla scultura del Gaurico, del Demonziosio, con molte note del Philandro, del
Meibomio, del Salmasio e copiosi indici ec. Esemplare in marrocchino dorato.
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, 1645
1645
Show More, in 8, fig.
Con due belle tavole di anelli intagliate da Giovanni Giorgi in numero di 40, compresavi una medaglia con
ritratto bellissi 291 mo, forse dell’autore. L’opera è però prolissa e tratta troppi argomenti estranei per
intemperanza di erudizione.
Con due belle tavole di anelli intagliate da Giovanni Giorgi in numero di 40, compresavi una medaglia con
ritratto bellissi 291 mo, forse dell’autore. L’opera è però prolissa e tratta troppi argomenti estranei per
intemperanza di erudizione.
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, Vedi Kirchmanni.
Vedi Kirchmanni.
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