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24. DIALOGHI sopra le tre arti del disegno, Lucca 1754, in 8. Con una tavola in rame nel frontispizio rappresentante Tiziano in atto di dipingere una Venere.
25. DIALOGHI, La stessa opera corretta ed accresciuta, Firenze l770, in 12.
L’autore si è conservato anonimo, quantunque sappiasi essere Monsig Bottari ed il libro è pieno di eccellenti dottrine; gl’interlocutori sono Giovan Pietro Bellori e Carlo Maratta.
L’autore si è conservato anonimo, quantunque sappiasi essere Monsig Bottari ed il libro è pieno di eccellenti dottrine; gl’interlocutori sono Giovan Pietro Bellori e Carlo Maratta.
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55. TEMPESTI Ab., Antiperistasi Pisane sul risorgimento e cultura delle belle arti. Dialoghi, Pisa 1812, 4 fig. M. 25 con cinque tavole intagliate in rame, disegnate dal celebre C. Inghirami.
Questo scrittore sostenne molte opinioni contro il pensare del Morrona suo contemporaneo, autore della Pisa illustrata e le sostenne con veemenza.
Questo scrittore sostenne molte opinioni contro il pensare del Morrona suo contemporaneo, autore della Pisa illustrata e le sostenne con veemenza.
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62. ZANETTI Girolamo, Dell’origine di alcune arti principali presso i Veneziani. Libri due, Venezia 1758, in 8.
Le preziose notizie sparse in questo libretto sono estratte da antiche cronache, è assegnano a’ Veneziani un primato in molte pratiche che non può loro esser conteso.
Le preziose notizie sparse in questo libretto sono estratte da antiche cronache, è assegnano a’ Veneziani un primato in molte pratiche che non può loro esser conteso.
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120. DUTENS M. I., Princeps abrégés de peinture suivis d’un discours sur l’architecture et la sculpture, à Tours 1803, in 8 fig., M. 97
Operetta dettata con qualche accorgimento, ove sono belle teorie per l’armonia dei colori, dedotte dalle corde armoniche de’ suoni; ma che vedesi però nel totale essere scritta da chi manca delle pratiche nell’arte; con una tavola dimostrativa.
Operetta dettata con qualche accorgimento, ove sono belle teorie per l’armonia dei colori, dedotte dalle corde armoniche de’ suoni; ma che vedesi però nel totale essere scritta da chi manca delle pratiche nell’arte; con una tavola dimostrativa.
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289. DE ARPHE y Villafanne, Varia consummeracion para la escultura y arquitectura, Madrid 1736, f. fig.
In fronte è il ritratto dell’autore. L’opera è divisa in quattro libri: il primo tratta della geometria, il secondo delle proporzioni e dell’anatomia, il terzo de’ quadrupedi e dei volatili, il quarto dell’architettura. Le tavole sono numerosissime, alcune frammiste al testo a tutta pagina e altre marginali intagliate in legno con grandissimo magistero e rendono per conseguenza l’opera assai preziosa, giustificandone la rarità.
In fronte è il ritratto dell’autore. L’opera è divisa in quattro libri: il primo tratta della geometria, il secondo delle proporzioni e dell’anatomia, il terzo de’ quadrupedi e dei volatili, il quarto dell’architettura. Le tavole sono numerosissime, alcune frammiste al testo a tutta pagina e altre marginali intagliate in legno con grandissimo magistero e rendono per conseguenza l’opera assai preziosa, giustificandone la rarità.
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328. HOUET J. B. peintre du roi, Fragments et principes de dessein, differens cahiers, en tout 77 planches 1777, en 4. Aggiunti: six bras de cheminées inventés par Forty. La raccolta die disegni originali di Parmigianino incisi da Benigno Bossi, tav 30, Parma 1772. E in fine: Mascarade à la grecque d’après les desseins tirés du cabinet du Marquis de Felino, par Benigno Bossi, 1771, tav. 10.
In tutto questo volume contiene 125 tavole.
In tutto questo volume contiene 125 tavole.
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371. ALBERTI Leonis Baptistae florentini viri clarissimi, Lib. de re aedificatoria, Lib. X, opus integrum et absolutum etc., Parisiis. Opera Magistri Bertholdi Rembolt et Ludovici Hornken, 1512, die vero 23 Augusti, in 4.
L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
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372. ALBERTI Leonis Baptistae, De re aedificatoria libri X, Argentorati 1541, in 4, par.
Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder Magontino ne fu l’editore.
Quest’edizione venne distinta in capitoli e ricorretta da Eberardo Tappio Lunense. Giacomo Caumerlauder Magontino ne fu l’editore.
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374. ALBERT Leon Baptiste gentilhomme florentin, L’architetture ou art de bien bastir divisée en dix livres traduits de natin en françois par deffunt Jean Martin Parisien nagueres, secretaire du rev. Card. de Lenoncourt, à Paris, par Jacques Kerver libraire juré, 1553, in fol. fig.
Gli editori Francesi profittarono delle tavole, che pochi anni prima furono pubblicate in Firenze nella versione del Bartoli, che veggonsi scrupolosamente copiate in questa edizione francese, alla quale non può negarsi una somma eleganza e bella forma di tipi.
Gli editori Francesi profittarono delle tavole, che pochi anni prima furono pubblicate in Firenze nella versione del Bartoli, che veggonsi scrupolosamente copiate in questa edizione francese, alla quale non può negarsi una somma eleganza e bella forma di tipi.
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375. ALBERTI Leon Battista, L’architettura tradotta in lingua fiorentina da Cosimo Bartoli gentiluomo e accademico fiorentino, coll’aggiunta de’ disegni ed altri diversi trattati del medesimo autore. Nel Monteregale, Torrentino, 1565, in fol. fig.
A tergo del frontespizio e il ritratto dell’autore, poi la dedica del traduttore a Cosimo de Medici. Cominciano li dieci libri dell’architettura colle tavole in legno fra il testo. A questa va aggiunto il trattato della pittura tradotto da Lodovico Domenichi e in fine la tavola delle cose notabili. La prima edizione di questa versione del Bartoli è del 1550, per Lorenzo Torrentino.
A tergo del frontespizio e il ritratto dell’autore, poi la dedica del traduttore a Cosimo de Medici. Cominciano li dieci libri dell’architettura colle tavole in legno fra il testo. A questa va aggiunto il trattato della pittura tradotto da Lodovico Domenichi e in fine la tavola delle cose notabili. La prima edizione di questa versione del Bartoli è del 1550, per Lorenzo Torrentino.
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376. ALBERTI Leon Battista, L’architettura tradotta da Cosimo Bartoli coll’aggiunta dei disegni, Venezia, presso il Franceschi, 1565, in 4, fig.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
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377. ALBERTI Leon Baptistae, Los diez libros de architectura traduzidos de latin en romance. Madrid 1582 in 8.
L’edizione fu eseguita in casa di Alonsa Gomez, stampatore reale, ma il privilegio per la stampa fu concesso a Francesco Loçano. Non vi sono tavole in questa versione.
L’edizione fu eseguita in casa di Alonsa Gomez, stampatore reale, ma il privilegio per la stampa fu concesso a Francesco Loçano. Non vi sono tavole in questa versione.
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378. ALBERTI Leon Baptistae, Dell’architettura libri X, Della Pittura libri III, Della statua libro I. Tradotti in lingua italiana da Cosimo Bartoli. Nuova edizione divisa in tre tomi da Giacomo Leoni Veneziano, con aggiunta di vari suoi disegni di edifici pubblici e privati, Lon67dra presso, Tom. Edlin 1726, inglese ed Italiano in fol. fig. legato in un sol volume.
L’opera è preceduta dalla vita dell’autore scritta da Rafaelle du Fresile, con 65 tavole di bellissimo disegno ed intaglio, la più parte incise da B. Piccard. I disegni poi dal traduttore pubblicati nel volume addizionale sono in numero di 25, fra quali alcune bellissime invenzioni di Palazzi. Opera da tenersi in pregio.
L’opera è preceduta dalla vita dell’autore scritta da Rafaelle du Fresile, con 65 tavole di bellissimo disegno ed intaglio, la più parte incise da B. Piccard. I disegni poi dal traduttore pubblicati nel volume addizionale sono in numero di 25, fra quali alcune bellissime invenzioni di Palazzi. Opera da tenersi in pregio.
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391. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
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393. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787, in fol. mass.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
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394. ALBERTOLI Ferdinando, Porte di città e fortezze, depositi sepolcrali ed altre principali fabbriche pubbliche e private di Michele Sammicheli, misurate, disegnate ec., Milano 1816, in fol. grande.
Tav. 30 disegnate con molta diligenza ed intagliate alla maniera di disegni acquarellati.
Tav. 30 disegnate con molta diligenza ed intagliate alla maniera di disegni acquarellati.
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395. ALDRICH Henry, The elements of civil architecture according to Vitruvuis and other ancients and the most approved practice of modern authores especially Palladio, Oxford 1789, in 4. Translated by Phil. Smyth., etc.
Settantasei pagine sono occupate da un’introduzione del traduttore. L’opera è divisa in due parti, arricchite di 55 tavole, piene di monumenti antichi, e moderni. In fine è prodotto il testo originale latino dell’amore, il quale occupa sole 54 pagine.
Settantasei pagine sono occupate da un’introduzione del traduttore. L’opera è divisa in due parti, arricchite di 55 tavole, piene di monumenti antichi, e moderni. In fine è prodotto il testo originale latino dell’amore, il quale occupa sole 54 pagine.
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396. ALDRICH Henry, The elements of civil architecture according to Vitruvius and other ancients teè most approved practice of modern authores especially Palladio, Translated by the Rev. Philip. Smyth. Second edition, Oxford 1818, in 8, fig.
Le tavole sono le stesse della prima edizione, e avanti il frontespizio è il ritratto dell’autore.
Le tavole sono le stesse della prima edizione, e avanti il frontespizio è il ritratto dell’autore.
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397. AMICHEVOLI Costanzo, Architettura civile ridotta a metodo facile e breve, Terni 1670, in 4, fig.
Prende l’autore le proporzioni dal Vignola. Vi unisce alcune buone osservazioni pratiche. L’edizione in merito di tipi e delle tavole in legno sparse fra il testo ha la fisonomia del paese dove è stampata. Quest’opera fu scritta dal P. Francesco Eschinardi.
Prende l’autore le proporzioni dal Vignola. Vi unisce alcune buone osservazioni pratiche. L’edizione in merito di tipi e delle tavole in legno sparse fra il testo ha la fisonomia del paese dove è stampata. Quest’opera fu scritta dal P. Francesco Eschinardi.
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398. AMICO dott. Giovanni, L’architetto pratico in cui con facilità si danno le regole per apprendere l’architettura civile. Tomi tre in f., Palermo 1726, il secondo volume, 1750, il terzo 1750.
Ordinariamente quest’opera pessima in ogni sua parte non è conosciuta che pel primo volume: e il Comolli ne cita un secondo soltanto. Il nostro rara esemplare diviso in tre volumi non conta che 143 tavole e il terzo volume comprende unicamente le tavole relative ai trattati del tomo secondo.
Ordinariamente quest’opera pessima in ogni sua parte non è conosciuta che pel primo volume: e il Comolli ne cita un secondo soltanto. Il nostro rara esemplare diviso in tre volumi non conta che 143 tavole e il terzo volume comprende unicamente le tavole relative ai trattati del tomo secondo.
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399. ANTOINE Jean, Traité d’architecture, ou propor72 tions des trois ordres grecs sur un modulo de douze parties, à Treves 1768, en 4, fig.
Dopo un lungo preambulo segue un elenco alfabetico di artisti d’ogni nazione e dopo 25 foglietti di questi prolegomeni procede il testo colle tavole in legno di cattiva esecuzione: opera migliore per le pratiche che per il gusto.
Dopo un lungo preambulo segue un elenco alfabetico di artisti d’ogni nazione e dopo 25 foglietti di questi prolegomeni procede il testo colle tavole in legno di cattiva esecuzione: opera migliore per le pratiche che per il gusto.
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400. ANTOLINI Giovanni, Idee elementari d’architettura civile per le scuole del disegno, Bologna 1813, in fol. fig., M. 85.
Opera stampata con molto decoro, piena di buoni principi; con 24 tav. intagliate diligentemente in contorni.
Opera stampata con molto decoro, piena di buoni principi; con 24 tav. intagliate diligentemente in contorni.
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402. ARCHITETTURA secondo i principii di Vitruvio, di Barozzi, di Blumer ec., tedesco f. p. Norimb. 1672.
405. L’ART de dessiner proprement les plans, profils, élévations, soit d’architecture militaire ou civile avec tous les secrets pour faire les couleurs et la manière de s’en servir, Paris 1697, piccolo in 12.
Con una tavola al principio d’architettura civile ed una al fine d’architettura militare. Il libro è a guisa di dizionario colle materie disposte alfabeticamente.
Con una tavola al principio d’architettura civile ed una al fine d’architettura militare. Il libro è a guisa di dizionario colle materie disposte alfabeticamente.
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407. d’AVILER, Dictionnaire d’architecture civile, et idraulique et des arts, qui en dependent, ouvrage servant de suite au cours d’architecture du même auteur, Paris 1755, en 4.
Con frontispizio di Bouchardon al primo vol. e più di cento tavole in rame. La miglior opera che in questa materia escisse in Francia in quel tempo.
Con frontispizio di Bouchardon al primo vol. e più di cento tavole in rame. La miglior opera che in questa materia escisse in Francia in quel tempo.
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408. BALDO Bernardino, Scamilli impares vitruviani, Augustae Vindelicorum 1612, in 4, fig.
409. BALDO Bernardino, Accedit de verborum vitruvianorum significatione et vita Vitruvii eodem auctore et de maculis solaribus (stesso luogo ed anno).
Comparvero questi tre opuscoli (ma rilegati in questo volume) separatamente; nel primo de’ quali confutansi le opinioni del Filandro, del Barbaro, del Bertano. Unita al commento sui vocaboli da una vita di Vitruvio, che non sappiamo quanto esser possa attendibile.
Comparvero questi tre opuscoli (ma rilegati in questo volume) separatamente; nel primo de’ quali confutansi le opinioni del Filandro, del Barbaro, del Bertano. Unita al commento sui vocaboli da una vita di Vitruvio, che non sappiamo quanto esser possa attendibile.
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410. BALDO Bernardino, Altro esemplare dello stesso, che apparteneva al Tuano, leg. mar. dor.
411. BIRBET J., Livre d’architecture d’autels et de chéminées, Paris 1642, 32 tavole all’acqua forte. — Pieces d’architecture ou sont comprises plusieurs sortes de cheminées par Pierre Collet, 18 tav. — Aggiunto: Differents compartimens et capiteaux, Paris 1619. Queste sono 28 tavole o cartelle intagliate da Tavernier. — Varie architetture di Francesco Fanelli fiorentino scultore del re della Gran Brettagna. Sono queste 20 fontane figurate di bel disegno e accurata incisione.Livre de differents desseins de Parterres, Paris, in fol. p. Sono queste 22 tavole intagliate in rame. In tutto 120 tavole.
413. BARCA Alessandro, Saggio sopra il bello di proporzione in architettura, Bassano 1806, in 4, fig. M. 76.
Opera ripiena di cognizioni profonde, dedicata a Jacopo Quarerighi architetto, con quattro grandi tavole.
Opera ripiena di cognizioni profonde, dedicata a Jacopo Quarerighi architetto, con quattro grandi tavole.
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415. BARDET de Villeneuve, Traité d’architecture civile à l’usage des ingénieurs, à la Haye 1740, in 8, fig. Con 12 grandi tavole intagliate in rame.
Si attiene l’autore ai trattati del Vignola e dello Scamozzi.
Si attiene l’autore ai trattati del Vignola e dello Scamozzi.
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416. BAROZZIO Giacomo da Vignola, Regola delli cinque ordini d’architettura in 32 tavole.
Ogni ragione fa giudicare questa per la prima edizione forse del 1563, quantunque senza luogo ed anno.
Ogni ragione fa giudicare questa per la prima edizione forse del 1563, quantunque senza luogo ed anno.
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Rarissimo è l’incontrare esemplari di questa edizione bea conservati come il nostro, per essere stati molto adoperati e consunti dagli studiosi. Appartenne questo alle biblioteche Bianconi poi Bossi. Bellissimo è il ritratto dell’autore nel frontespizio ; nel secondo foglio è il privilegio di Pio IV; nel terzo la dedica al Cardinal Farnese e seguono i fogli sino al 32 colle dichiarazioni intagliate in rame sotto le tavole. Vedine un altro esemplare all’articolo Labacco, con cui legato.
Rarissimo è l’incontrare esemplari di questa edizione bea conservati come il nostro, per essere stati molto adoperati e consunti dagli studiosi. Appartenne questo alle biblioteche Bianconi poi Bossi. Bellissimo è il ritratto dell’autore nel frontespizio ; nel secondo foglio è il privilegio di Pio IV; nel terzo la dedica al Cardinal Farnese e seguono i fogli sino al 32 colle dichiarazioni intagliate in rame sotto le tavole. Vedine un altro esemplare all’articolo Labacco, con cui legato.
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417. BAROZZIO Giacomo da Vignola, Regola delli cinque ordini d’architettura, Siena 1635, presso Pietro Marchetti.
Dopo il frontespizio segue la dedica al Sig. Volunio Bandinelli: e si compie la pagina colla dichiarazione del Vignola: è rimpiazzato il terzo foglio dei privilegi con una tavola di più dell’edizione originale, ove sono le colonne dei cinque ordini riunite; cosi si procede sino alla tav. 32 e seguono poi le porte tratte dalle opere del Buonarroti, che fanno arrivare il numero delle tavole di quest’edizione sino alle 45.
Dopo il frontespizio segue la dedica al Sig. Volunio Bandinelli: e si compie la pagina colla dichiarazione del Vignola: è rimpiazzato il terzo foglio dei privilegi con una tavola di più dell’edizione originale, ove sono le colonne dei cinque ordini riunite; cosi si procede sino alla tav. 32 e seguono poi le porte tratte dalle opere del Buonarroti, che fanno arrivare il numero delle tavole di quest’edizione sino alle 45.
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418. BAROZZIO Giacomo da Vignola, Regola delli cinque ordini d’architettura colla 75nuova aggiunta di Michel Angelo Buonarrotti, Arnhem 1620, in fol. fig.
Il testo di quest’opera è in italiano, olandese, francese e tedesco, distribuita in 42 tavole, la quale a dir vero è una assai bella imitazione delle anteriori buone edizioni italiane. Vedi d’Avilar e Labacco.
Il testo di quest’opera è in italiano, olandese, francese e tedesco, distribuita in 42 tavole, la quale a dir vero è una assai bella imitazione delle anteriori buone edizioni italiane. Vedi d’Avilar e Labacco.
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419. BAROZIO, ec., L’architettura ridotta a facile metodo: aggiuntovi un Trattato di meccanica, Venezia 1748, 2 piccoli volumetti in uno, in 8.
Questa riproduzione del Vignola si scosta dalle precedenti edizioni ed è adattata secondo il sistema di quest’anonimo all’uso delle scuole elementari. Vi è molto di buono in iscorcio: e 31 tavole appartengono all’architettura e quattordici alla meccanica, compresa quella del Battipali che non è numerata.
Questa riproduzione del Vignola si scosta dalle precedenti edizioni ed è adattata secondo il sistema di quest’anonimo all’uso delle scuole elementari. Vi è molto di buono in iscorcio: e 31 tavole appartengono all’architettura e quattordici alla meccanica, compresa quella del Battipali che non è numerata.
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423. BASSI Martino, Dispareri in materia d’architettura e prospettiva con pareri di eccellenti e famosi architetti, che li risolvono, Brescia 1572, in 4 pic. fig.
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
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424. BARTOLI Cosimo, Lo stesso coll’aggiunta degli scritti del medesimo intorno al tempio di S. Lorenzo maggiore in Milano e colle annotazioni di Francesco Bernardino Ferrari. Seconda edizione con 13 tav., Milano 1771, in 4, fig.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
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429. BERTI Giovan Battista, Studio elementare degli ordini di architettura di Andrea Palladio, Milano 1818, in 4, fig.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
Edizione ben esiguita in contorni precisi e a portata dei giovani studenti d’architettura con 28 tavole in rame.
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430. BIBIENA Ferdinando Galli, L’architettura civile preparata sulla geometria e ridotta alle prospettive considerazioni pratiche, Parma 1711, in f. fig.
Quest’opera è divisa in 5 parti con 63 tavole e il ritratto dell’autore. Libro unicamente servibile alla storia del decadimento dell’arte a misura che le pratiche si resero più facili e comuni.
Quest’opera è divisa in 5 parti con 63 tavole e il ritratto dell’autore. Libro unicamente servibile alla storia del decadimento dell’arte a misura che le pratiche si resero più facili e comuni.
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432. BIBIENA Ferdinando Galli, Direzioni ai giovani studenti del disegno dell’architettura civile e della prospettiva teorica, Bologna 1731 e 1732, vol. 2 in 8, fig.
Lasciando a parte il gusto ornamentale di questo artista relativo all’epoca in cui viveva, li suoi trattati sono ben ordinati ed espressi, e le tavole di questa piccola edizione sono nitidamente intagliate in finissimi e precisi contorni. Nel primo volume il corso di architettura è illustrato con 69 tavole: nel secondo quello della prospettiva comprende 56 tav.
Lasciando a parte il gusto ornamentale di questo artista relativo all’epoca in cui viveva, li suoi trattati sono ben ordinati ed espressi, e le tavole di questa piccola edizione sono nitidamente intagliate in finissimi e precisi contorni. Nel primo volume il corso di architettura è illustrato con 69 tavole: nel secondo quello della prospettiva comprende 56 tav.
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433. BLONDEL François, Résolution des quatre principaux problèmes d’architecture dediée à M. Colbert, Paris 1673, in fol. max.
Opera in cui Blondel fece conoscere la forza della sua istruzione nella matematica applicata alle arti ec. con 8 tavole di figure e dimostrazioni.
Opera in cui Blondel fece conoscere la forza della sua istruzione nella matematica applicata alle arti ec. con 8 tavole di figure e dimostrazioni.
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434. BLONDEL François, Cours d’architecture enseigné dans l’Accademie Royale d’Architecture, Paris 1698, in fol., 2 vol. fig. Seconde édition augmentée et corrigée.
Opera assai ben immaginata ed eseguita, ove sono instituiti sulle tavole intagliate i confronti delle varie proporzioni e dottrine di Vitruvio, Vignola, Palladio e Scamozzi e Serlio e Barbaro, e Filandro. Opera dotta e superiormente bene disegnata e stampata con gran numero di tavole in rame riportate fra il testo. Esemplare magnifico in mar. dor.
Opera assai ben immaginata ed eseguita, ove sono instituiti sulle tavole intagliate i confronti delle varie proporzioni e dottrine di Vitruvio, Vignola, Palladio e Scamozzi e Serlio e Barbaro, e Filandro. Opera dotta e superiormente bene disegnata e stampata con gran numero di tavole in rame riportate fra il testo. Esemplare magnifico in mar. dor.
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435. BLONDEL François, De la distribution des maisons de plaisance et de 78la décoration des édifices en general, Paris 1737, en 4, fig. 3 vol.
Col frontespizio disegnato da Cochin e cento sessanta tavole in rame inciso dall’autore. Sfortunatamente l’epoca in cui questi visse non era la migliore pel gusto delle fabbriche, ma la sua dottrina e il suo modo di distribuzione lo costituiscono fra gli architetti migliori di quell’età.
Col frontespizio disegnato da Cochin e cento sessanta tavole in rame inciso dall’autore. Sfortunatamente l’epoca in cui questi visse non era la migliore pel gusto delle fabbriche, ma la sua dottrina e il suo modo di distribuzione lo costituiscono fra gli architetti migliori di quell’età.
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436. BLONDEL François, Discours sur la necessité de l’etude de l’Architetture, Paris, chez Jombert 1764, in 12.
437. BLONDEL François, De l’utilité de joindre à l’etude de l’architecture celui des sciences et de arts qui lui sont relatifs, Paris 1771, in 8.
Quest’opuscolo è estratto dal terzo volume del Corso d’Architettura di questo autore.
Quest’opuscolo è estratto dal terzo volume del Corso d’Architettura di questo autore.
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438. BLONDEL François, Discours sur l’architecture avec deux lettres, la première sur un projet d’hotel pour la ville de Paris, la seconde sur differens moyens propres à encourager les artistes, Paris, chez Jombert, 1771, en 8.