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94. BULENGERI Caes., De pictura, plastice, statuaria, lib. duo, Lugduni 1627, in 12; aggiunto: De Ludis privatis ac domesticis veterum lib. unicus De Conviviis, lib. IV, eodem loco et anno.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
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97. CANEPARII Petri Marire, De atramentis cuiuscumque generis, Roterdami 1718, in 4.
In quest’opera di 500 pagine la materia è pienamente e dottamente esaurita.
In quest’opera di 500 pagine la materia è pienamente e dottamente esaurita.
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295. BIDLOO Godefridi, Anatomia humani corporis, centum quinque tabulis G. de Lairesse ad vivum delineatis demonstrata, Amstelodamii 1685, in fol.
La bellezza delle tavole tanto commendate di quest’opera consiste non già nel disegno, ma nel solo meccanismo
La bellezza delle tavole tanto commendate di quest’opera consiste non già nel disegno, ma nel solo meccanismo
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366. VESALII Andrea, De humani corporis fabrica libri septem, Basileae 1543 mense iunio, ex officina. J. Oporini. Edizione prima in fol. fig.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
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376. ALBERTI Leon Battista, L’architettura tradotta da Cosimo Bartoli coll’aggiunta dei disegni, Venezia, presso il Franceschi, 1565, in 4, fig.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
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428. BERTANO Giovan Batista, Gli oscuri e difficili passi dell’opera di Vitruvio, Mantova, per Venturino Rufinello, 1558, colla figura dell’Ercole in principio del volume, in fol. fig.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
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495. DURERI Alberti nurembergen pictoris prestantissimi ec., Institutionum geometrioariun libri quatuor cum figuris, 1532 Parisis, ex officina Wechelii in fol. fig. Accedit eiusdem de Urbibus et arcis condendis, Parisiis 1535.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
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803. ALBERTI Andrea, Duo libri, prior de Perspectiva, posterior de umbra, et eius proprietatibus, Norimbergae 1661, in fol. fig.
Il frontespizio è figurato e vi sono 16 tavole intagliate in rame: l’opera è trattata in maniera poco utile e troppo involuta per applicarla con facilità alle arti.
Il frontespizio è figurato e vi sono 16 tavole intagliate in rame: l’opera è trattata in maniera poco utile e troppo involuta per applicarla con facilità alle arti.
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850. NICERONIS Joan. Francisci, Taumaturgia opticus, seu admiranda optices, etc., Lutetiae Parisiorum 1646, in fol. fig.
La versione latina dedicata al Cord. Mazarino è dell’autore medesimo. Ma può piuttosto chiamarsi opera rifusa che tradotta, essendo cangiata la distribuzione delle materie ed il piano con molte appendici ec. Le figure sono 87 intagliate in rame in 42 tavole, non compreso un nuovo frontespizio figurato.
La versione latina dedicata al Cord. Mazarino è dell’autore medesimo. Ma può piuttosto chiamarsi opera rifusa che tradotta, essendo cangiata la distribuzione delle materie ed il piano con molte appendici ec. Le figure sono 87 intagliate in rame in 42 tavole, non compreso un nuovo frontespizio figurato.
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886. BOECLERI Georgi Andreae, Amaenitates Hydragogicae, sive architectura curiosa nova a Cristophoro Sturuvio in latinam linguam translata, omnia 200 aere incisis delineationibus, Norimbergae 1664.
Questo lavoro è diviso in cinque parti con ordine e chiarezza e gran copia d’invenzioni per i giuochi d’acqua. Non è comune il trovarne esemplari ben conservati in Italia due anni prima di quest’edizione sappiamo che apparve col mez 166 zo dello stesso stampatore il Theatrum Machinarum novum del Boeclero che va forse congiunto con quest’opera, quando non sia in questa medesima rifuso, il che è da noi ignorato.
Questo lavoro è diviso in cinque parti con ordine e chiarezza e gran copia d’invenzioni per i giuochi d’acqua. Non è comune il trovarne esemplari ben conservati in Italia due anni prima di quest’edizione sappiamo che apparve col mez 166 zo dello stesso stampatore il Theatrum Machinarum novum del Boeclero che va forse congiunto con quest’opera, quando non sia in questa medesima rifuso, il che è da noi ignorato.
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