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13. BONIFACIO Giovanni, Le arti liberali e meccaniche come siano state dagli animali irrationali agli uomini dimostrate, Rovigo 1628, in 4, M. 63.
Opera stravagante e ripiena d’erudizione curiosa, senza alcun principio di critica.
Opera stravagante e ripiena d’erudizione curiosa, senza alcun principio di critica.
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BOTTARI Monsig. Vedi Raccolta di Lettere Pittoriche. – Dialoghi sopra le tre arti del disegno. – Vasari, Vite de’ Pittori.
94. BULENGERI Caes., De pictura, plastice, statuaria, lib. duo, Lugduni 1627, in 12; aggiunto: De Ludis privatis ac domesticis veterum lib. unicus De Conviviis, lib. IV, eodem loco et anno.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
Della pittura è trattato secondo gli antichi e nulla si dice intorno gli artisti moderni. Relativi all’encausto sonovi alcuni capitoli interessanti scritti in un’epoca molto anteriore a quelle de’ moderni scrittori.
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96. DE BUTRON Don Ivan, Discursos apologetieos en que se defiende la ingenuidad del arte de la pintura, Madrid 1626, in 4 pic.
Fra i libri d’arte spagnoli non è comune.
Fra i libri d’arte spagnoli non è comune.
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311. COLOMBINA Gasparo padovano, Discorso distinto in quattro capitoli, nel primo de’ quali si discorre del disegno e modi di esercitarsi in esso; nel secondo della pittura e quale deve essere il buon pittore; nel terzo de’ modi di colorire e sue distinzioni; ne quarto con quali lineamenti il disegnatore, e con quali colori il pittore, deve spiegare gli affetti ec., Padova, per Paolo Tozi, 1623, in 4 gr. colla dedica al P. Bernardino Guidoni segnata dallo stampatore e un avviso ai lettori.
Non sono questi che otto foglietti di stampa in tutto.
Non sono questi che otto foglietti di stampa in tutto.
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313. COLOMBINA Gasparo padovano, Il bomprò vi faccia per sani ed ammalati, Padova, per Pietro Paolo Tozzi, 1621, in 8 fig.
Questo libretto contiene l’uso di molti semplici per guarigioni di malattie con la figura di tutte le piante intagliate in legno fra il testo. Non appartiene per la sua materia a questa collezione, ma è un’opera curiosa ed estesa dall’autore di cui abbiamo il precedente Trattato elementare del disegno che tiene luogo fra’ libri rarissimi.
Questo libretto contiene l’uso di molti semplici per guarigioni di malattie con la figura di tutte le piante intagliate in legno fra il testo. Non appartiene per la sua materia a questa collezione, ma è un’opera curiosa ed estesa dall’autore di cui abbiamo il precedente Trattato elementare del disegno che tiene luogo fra’ libri rarissimi.
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412. BARCA Pietro Antonio, ingegnero milanese, Avvertimenti e regole circa l’architettura civile, scultura, pittura, prospettiva e architettura militare, Milano, per Pandotfo Malatesta, 1620, per traverso.
Questo libro è dedicato a Filippo III. Re di Spagna, ma è 74a pochi noto, e da pochissimi celebrato, sebbene meriti d’esser collocato fra’ più giudiziosi trattati. Le tavole sono disegnate con gran parità e incise accuratamente forse dallo stesso autore. Dodici tavole sono per l’architettura, sette per la scultura, ossia per le proporzioni de’ corpi umani, sei per la prospettiva e otto per la fortificazione, compreso il frontespizio collo stemma del re di Spagna: il libro è compatto di 46 foglietti.
Questo libro è dedicato a Filippo III. Re di Spagna, ma è 74a pochi noto, e da pochissimi celebrato, sebbene meriti d’esser collocato fra’ più giudiziosi trattati. Le tavole sono disegnate con gran parità e incise accuratamente forse dallo stesso autore. Dodici tavole sono per l’architettura, sette per la scultura, ossia per le proporzioni de’ corpi umani, sei per la prospettiva e otto per la fortificazione, compreso il frontespizio collo stemma del re di Spagna: il libro è compatto di 46 foglietti.
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418. BAROZZIO Giacomo da Vignola, Regola delli cinque ordini d’architettura colla 75nuova aggiunta di Michel Angelo Buonarrotti, Arnhem 1620, in fol. fig.
Il testo di quest’opera è in italiano, olandese, francese e tedesco, distribuita in 42 tavole, la quale a dir vero è una assai bella imitazione delle anteriori buone edizioni italiane. Vedi d’Avilar e Labacco.
Il testo di quest’opera è in italiano, olandese, francese e tedesco, distribuita in 42 tavole, la quale a dir vero è una assai bella imitazione delle anteriori buone edizioni italiane. Vedi d’Avilar e Labacco.
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439. BLOOME Hans, Il libro dei cinque ordini delle colonne tradotto dal latino in inglese, 1620 in f. fig. Opera di 18 fogli di stampa colle tavole in legno ben disegnate e stampate fra il testo.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
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504. FICHER, Livre d’architecture contenant les bâtimens antiques moins connus, ceux des arabes et des turques; l’architecture persanne et quelques bâtimens aussi de l’invention et dessin de l’auteur avec diverses vases antiques et quelques uns d’invention de l’auteur, 1623 Leipzig, in fol. oblong, fig. col testo francese e tedesco, libri V.
Quest’opera presenta un’indigesta riunione di opere infedelmente tratte da altri e in parte sognate da questo architetto.
Quest’opera presenta un’indigesta riunione di opere infedelmente tratte da altri e in parte sognate da questo architetto.
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II trarre dai racconti della storia edifici di cui non restano traccie è opera che esige infinita critica e l’imaginazione non basta, specialmente quando non è punto guidata dal gusto. Contiene il volume 84 tavole, di cui le ultime tredici rappresentano una collezione di vasi.
II trarre dai racconti della storia edifici di cui non restano traccie è opera che esige infinita critica e l’imaginazione non basta, specialmente quando non è punto guidata dal gusto. Contiene il volume 84 tavole, di cui le ultime tredici rappresentano una collezione di vasi.
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570. MONTANO Giovan Battista milanese, Libro d’architettura con diversi ornamenti cavati dall’antico, Roma 1624, in fol. fig.
Quest’opera è di 40 tav. edizione originale; segue poi la scelta di vari tempietti antichi, Roma, presso il Soria, 1624: sono tavole 6 vengono in seguito diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari, Roma 1625; sono tavole 40. Finisce il volume coi tabernacoli diversi nuovamente inventati da Giovan Battista Montano: Roma 1618: sono tavole 24 in fol. fig., il tutto dato in luce da Giovan Battista Soria romano. Il Montano si intitola intagliatore di legname eccellentissimo, di questo volume quantunque s’incominci ad inclinare al gusto falso, vedesi però quanto l’autore fosse valente.
Quest’opera è di 40 tav. edizione originale; segue poi la scelta di vari tempietti antichi, Roma, presso il Soria, 1624: sono tavole 6 vengono in seguito diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari, Roma 1625; sono tavole 40. Finisce il volume coi tabernacoli diversi nuovamente inventati da Giovan Battista Montano: Roma 1618: sono tavole 24 in fol. fig., il tutto dato in luce da Giovan Battista Soria romano. Il Montano si intitola intagliatore di legname eccellentissimo, di questo volume quantunque s’incominci ad inclinare al gusto falso, vedesi però quanto l’autore fosse valente.
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