Search Constraints
You searched for:
Digitized Version Available
Matching copy
Remove constraint Digitized Version Available: Matching copy
Digitized Version Available
Microfiche
Remove constraint Digitized Version Available: Microfiche
Region
Italy
Remove constraint Region: Italy
Publication Year
1730 to 1734
Remove constraint Publication Year: <span class='from'>1730</span> to <span class='to'>1734</span>
1 - 10 of 10
Search Results
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
Show More
Sono 14 tavole con 26 porte intagliate in rame dalle quali Dio salvi ogni cristiano dal divenir eretico passandovi
sotto.
Sono 14 tavole con 26 porte intagliate in rame dalle quali Dio salvi ogni cristiano dal divenir eretico passandovi
sotto.
Show More
Undici di questi ritratti sono intagliati da Ottavio superiormente e sono bellissime prove; l’ultimo del Maratti è
d’altra mano. Gli intagli di questo maestro sono pochissimi e rari.
Undici di questi ritratti sono intagliati da Ottavio superiormente e sono bellissime prove; l’ultimo del Maratti è
d’altra mano. Gli intagli di questo maestro sono pochissimi e rari.
Show More
,. Questa è l’opera che meglio illustra la lacuna dei tempi che restava a riempirsi in quell’epoca.
Questa è l’opera che meglio illustra la lacuna dei tempi che restava a riempirsi in quell’epoca.
Show More
Questo volume comparve alla luce dopo pubblicato il primo volume delle vite de pittori moderni, avanti di
stampare il secondo. Ciò osserviamo perché sia chiara la provenienza di qualche sbaglio nella indicazione di
questi volumi, prendendosi quest’opera talvolta per appartenente alla prima.
Questo volume comparve alla luce dopo pubblicato il primo volume delle vite de pittori moderni, avanti di
stampare il secondo. Ciò osserviamo perché sia chiara la provenienza di qualche sbaglio nella indicazione di
questi volumi, prendendosi quest’opera talvolta per appartenente alla prima.
Show More
Il volume delle tavole ne contiene 115
Il volume delle tavole ne contiene 115
Show More.
— Serie di ritratti degli eccellenti pitturi dipinti di propria mano che esistono nella Galleria di Firenze colle vite
in compendio descritte da Fr. Moücke, Firenze 1754, vol. 4.
Tutti i bibliografi hanno scritto sul merito di questa grand’opera ed in ispecie sopra i sei primi volumi colle
preziose illustrazioni del Gori. La collezione dei ritratti in numero di 220 è eseguita quanto meglio il potevasi in
opera sì vasta e può ritenersi fra le migliori. Furono stampati dal Pazzi in Firenze altri due volumi di ritratti,
senza testo, che servono a completamento ulteriore di quest’opera.
Tutti i bibliografi hanno scritto sul merito di questa grand’opera ed in ispecie sopra i sei primi volumi colle
preziose illustrazioni del Gori. La collezione dei ritratti in numero di 220 è eseguita quanto meglio il potevasi in
opera sì vasta e può ritenersi fra le migliori. Furono stampati dal Pazzi in Firenze altri due volumi di ritratti,
senza testo, che servono a completamento ulteriore di quest’opera.
Show More
Colle tavole ai luoghi indicati nel testo.
Colle tavole ai luoghi indicati nel testo.
Show More
, La descrizione è stesa da Girolamo Ticciati. La seconda tavola col pavimento del tempio è disegno del senator
Nelli di cui vedesi il ritratto avanti il frontespizio. Le tavole sono 17. Vedi anche La metropolitana fior.
La descrizione è stesa da Girolamo Ticciati. La seconda tavola col pavimento del tempio è disegno del senator
Nelli di cui vedesi il ritratto avanti il frontespizio. Le tavole sono 17. Vedi anche La metropolitana fior.
Show More
255
, Il conte Malvasia dedicò questo suo libro sotto il nome di Ascoso la prima volta che lo stampò a Carlo le Brun.
Il conte Malvasia dedicò questo suo libro sotto il nome di Ascoso la prima volta che lo stampò a Carlo le Brun.
Show More
,