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Topic
Antiquities
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Publication Year
1700 to 1749
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Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
Questo è l’esemplare donato dall’editore al Conte Algarotti. Vi si trova la pianta delle terme di Agrippa
disegnata a mano, che il conte Algarotti ebbe comodo di trarre dall’originale che non era in sua mano e allora
posseduto dall’architetto Temanza, la qual pianta non trovasi negli altri esemplari originali stampati in Londra.
Se dopo la ristampa fattane in Vicenza, questo libro venne diffuso, non cessa d’esser rara questa prima
edizione che venne dall’editore regalata ai letterati del suo tempo. Nel primo foglio è il busto dell’autore col
frontespizio nel basamento. Un avviso al lettore è nel secondo foglio intagliato in rame e in lingua italiana,
disteso con nobile eleganza dal dottissimo inglese, sopra del quale è un fregio intagliato con un medaglione che
rappresenta 108 il Palladio. Seguono le 25 tavole, delle quali la 2 non è a stampa, come abbiamo detto, ma
a mano. Ebbe il nobile Lord tutta la cura in questa edizione, imitando nell’inchiostro da stampa quella tinta
giallognola degli antichi disegni e in ispecie dei palladiani. Che oltre il rendere più fedelmente l’idea degli
originali, produce anche un effetto più dolce della cruda negrezza dell’inchiostro da stampa. Sarebbe pur grato
ai dilettanti e agli artisti che altro depositario di un tesoro inedito de’ palladiani disegni volesse darli alla luce,
imitando l’esempio del benemerito inglese.
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Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma
ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma
ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
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, Con una tavola in rame
Con una tavola in rame
Show More.
. Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
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, È inutile che di un’opera sì vasta e sì accreditata si pongano qui annotazioni. Troppo nota è la preziosità della
raccolta e il merito degli autori dai quali è formata
È inutile che di un’opera sì vasta e sì accreditata si pongano qui annotazioni. Troppo nota è la preziosità della
raccolta e il merito degli autori dai quali è formata
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, Bisogna osservare negli esemplari di quest’opera dottissima che alla p. 511 finiscono i due primi; e il terzo libro
con ulteriori appendici ricomincia dalle pagine 1 sino alla 102. Le tavole sono sparse per entro il testo dell’opera.
Bisogna osservare negli esemplari di quest’opera dottissima che alla p. 511 finiscono i due primi; e il terzo libro
con ulteriori appendici ricomincia dalle pagine 1 sino alla 102. Le tavole sono sparse per entro il testo dell’opera.
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, Questa è la stessa opera dell’altra pubblicata nel 1737 colla sola varietà del frontespizio.
Questa è la stessa opera dell’altra pubblicata nel 1737 colla sola varietà del frontespizio.
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, Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
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