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411. BIRBET J., Livre d’architecture d’autels et de chéminées, Paris 1642, 32 tavole all’acqua forte. — Pieces d’architecture ou sont comprises plusieurs sortes de cheminées par Pierre Collet, 18 tav. — Aggiunto: Differents compartimens et capiteaux, Paris 1619. Queste sono 28 tavole o cartelle intagliate da Tavernier. — Varie architetture di Francesco Fanelli fiorentino scultore del re della Gran Brettagna. Sono queste 20 fontane figurate di bel disegno e accurata incisione.Livre de differents desseins de Parterres, Paris, in fol. p. Sono queste 22 tavole intagliate in rame. In tutto 120 tavole.
570. MONTANO Giovan Battista milanese, Libro d’architettura con diversi ornamenti cavati dall’antico, Roma 1624, in fol. fig.
Quest’opera è di 40 tav. edizione originale; segue poi la scelta di vari tempietti antichi, Roma, presso il Soria, 1624: sono tavole 6 vengono in seguito diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari, Roma 1625; sono tavole 40. Finisce il volume coi tabernacoli diversi nuovamente inventati da Giovan Battista Montano: Roma 1618: sono tavole 24 in fol. fig., il tutto dato in luce da Giovan Battista Soria romano. Il Montano si intitola intagliatore di legname eccellentissimo, di questo volume quantunque s’incominci ad inclinare al gusto falso, vedesi però quanto l’autore fosse valente.
Quest’opera è di 40 tav. edizione originale; segue poi la scelta di vari tempietti antichi, Roma, presso il Soria, 1624: sono tavole 6 vengono in seguito diversi ornamenti capricciosi per depositi e altari, Roma 1625; sono tavole 40. Finisce il volume coi tabernacoli diversi nuovamente inventati da Giovan Battista Montano: Roma 1618: sono tavole 24 in fol. fig., il tutto dato in luce da Giovan Battista Soria romano. Il Montano si intitola intagliatore di legname eccellentissimo, di questo volume quantunque s’incominci ad inclinare al gusto falso, vedesi però quanto l’autore fosse valente.
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1184. MARINI Gaetano, Lettera al Sig. Giuseppe Antonio Guattani sopra un’ara antica, Roma 1786, 4, fig., M. 21.
Con 6 tavole in rame diligentemente intagliate.
Con 6 tavole in rame diligentemente intagliate.
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1799. SPONII Jacobi, Ignotorum atque obscurorum quorundam Deorum arae nunc primum in lucem datae notisque illustrata, Lugduni 1676, in 12.
Con un’annotazione manoscritta del Sig. Villoison intorno le opere che trattano degli dei ignoti. Aggiunto a questo si trova legato il seguente
Con un’annotazione manoscritta del Sig. Villoison intorno le opere che trattano degli dei ignoti. Aggiunto a questo si trova legato il seguente
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3235. GUARNIERI Ottoni Aurelio, Dissertazione epistolare sopra un’antica ara marmorea esistente nel Museo Nani, Venezia 1785, in 4, fig., M. 2, 78.
L’iscrizione è intagliata in un foglio atlantico della grandezza del marmo originale
L’iscrizione è intagliata in un foglio atlantico della grandezza del marmo originale
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3291. ORLANDI Oratio, Ragionamento sopra un’ara antica posseduta da monsignor Casali, Roma 1772, in 4, fig., M. 1.
Con varie tavole illustrative intagliate da Carlo Antonini.
Con varie tavole illustrative intagliate da Carlo Antonini.
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3864. ROSSI (De), Disegni di varj altari, e cappelle nelle chiese di Roma colle loro facciate, piante, e misure dei più celebri architetti. Data in luce da Domenico de Rossi nella sua stamperia in Roma, in fol., fig., tav. 50.
Con un bel frontespizio figurato di Ciro Ferri. In tanti altari, e cappelle non trovasi un solo altare di puro e severo stile inventato con aurea semplicità.
Con un bel frontespizio figurato di Ciro Ferri. In tanti altari, e cappelle non trovasi un solo altare di puro e severo stile inventato con aurea semplicità.
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4727. MESNY, Degli altari, e delle are degli antichi, presentata alla celebre Accademia Etrusca di Cortona, dissertazione, Firenze 1763, in 8.
4748. SPONII Jacobi, Ignotorum, atque obscurorum quorundam Deorum arae, Lugduni 1676, in 12.