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2166. MILIZIA, Dizionario delle Arti del disegno, estratto in gran parte dalla Enciclopedia Metodica, tomi 2, Bassano 1797, in 8.
Questo secondo esemplare fu legato in gran quarto, alternando il testo stampato con fogli di carta bianca ove il pittore Giuseppe Bossi aveva incominciato ad estendere dottissimi commenti ed illustrazioni.
Questo secondo esemplare fu legato in gran quarto, alternando il testo stampato con fogli di carta bianca ove il pittore Giuseppe Bossi aveva incominciato ad estendere dottissimi commenti ed illustrazioni.
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2173. PILKINGTON, The Gentleman and Connoisseur’s Dictionnary of Painters, London 1770, in 4.
Il primo libro di tal genere bea imaginato in Inghilterra. È 375 da notarsi che la vita del Buonarroti non trovasi sotto la lettera B, nè sotto la M, ma sotto l’A a car. 10.
Il primo libro di tal genere bea imaginato in Inghilterra. È 375 da notarsi che la vita del Buonarroti non trovasi sotto la lettera B, nè sotto la M, ma sotto l’A a car. 10.
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2178. STRUTT Joseph, A biographical dictionary containing an historical account of all the engravers etc., London 1786, in 4, vol. 2, fig.
In quest’opera riccamente ed elegantemente pubblicata sono molti fac simile di rari e squisiti intagli, dei quali più che la fedeltà è ammirabite la laboriosa esecuzione. Avvi d’ogni artista citato un cenno della vita e principati opere e una serie di tavole di cifre e monogrammi. Il frontespizio del 1 vol. è preceduto da una stampa di patera antica etrusca la più rara e singolare del Museo Britannico.
In quest’opera riccamente ed elegantemente pubblicata sono molti fac simile di rari e squisiti intagli, dei quali più che la fedeltà è ammirabite la laboriosa esecuzione. Avvi d’ogni artista citato un cenno della vita e principati opere e una serie di tavole di cifre e monogrammi. Il frontespizio del 1 vol. è preceduto da una stampa di patera antica etrusca la più rara e singolare del Museo Britannico.
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2259. DUPPA R., The Life of Michel Angelo Buonarroti, London 1807, in 4, fig.
L’edizione è magnifica per i tipi, la carta e il numero e l’appariscenza delle tavole. Non parleremo dei giudizi e nella critica. Soltanto si osserverà che il disegno delle tavole è fiacco, e troppo scorretto. Sono queste in numero di 50 compresovi il ritratto intagliato da Bartolozzi. Non solo si rende conto di Michel Angelo come pittore, disegnatore, scultore e architetto, ma anche come poeta, essendo in fine stampate anche le Rime.
L’edizione è magnifica per i tipi, la carta e il numero e l’appariscenza delle tavole. Non parleremo dei giudizi e nella critica. Soltanto si osserverà che il disegno delle tavole è fiacco, e troppo scorretto. Sono queste in numero di 50 compresovi il ritratto intagliato da Bartolozzi. Non solo si rende conto di Michel Angelo come pittore, disegnatore, scultore e architetto, ma anche come poeta, essendo in fine stampate anche le Rime.
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2287. HOLLARD Venceslaus, A description of the ingenious delineator, and engraver with some account of his lite, London 1745, in 4.
Col ritratto di Hollard nel frontespizio ed alcune vignette col prospetto di Londra e quello di Praga, patria di questo valente intagliatore. Abbiamo posto tra i biografi questo libro poiché contiene tutte le notizie le più singolari di un tant’’uomo.
Col ritratto di Hollard nel frontespizio ed alcune vignette col prospetto di Londra e quello di Praga, patria di questo valente intagliatore. Abbiamo posto tra i biografi questo libro poiché contiene tutte le notizie le più singolari di un tant’’uomo.
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2316. MASACCIO, Sua vita e collezione di 24 teste delineate ed incise dalle sue opere di pennello per cura ed opera di Tomaso Patch, Firenze 1770, in fol. ingl e ital.
Opera molta pulitamente e fedelmente eseguita in 24 tavole di bello e gustoso intaglio da disegni lucidati sulle stupende pitture della Cappella Brancacci al Carmine in Firenze. Vedi anche Piroli.
Opera molta pulitamente e fedelmente eseguita in 24 tavole di bello e gustoso intaglio da disegni lucidati sulle stupende pitture della Cappella Brancacci al Carmine in Firenze. Vedi anche Piroli.
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2524. HAMILTON William, Egyptiaca… Remarks on several parts of Turkey, London 1809, in 4.
L’atlante di quest’opera è composto di 25 tavole in foglio legate a parte.
L’atlante di quest’opera è composto di 25 tavole in foglio legate a parte.
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MAYER Luigi, Views in Egypte from the original gravings in the possession of sir Robert Ainslie. Engraved by and under the direction of Thomas Milton, London 1801, in fol., fig. — Aggiuntovi: Vue en Palestine d’après les desseins originaux de L. Mayer, London 1804.Vue dans l’Empire Ottoman, principalément dans la Caramanie, London 1803.
Queste due ulteriori opere hanno la traduzione francese a fronte del testo inglese; la prima delle tre contiene 48 tavole; la seconda ne contiene 24 e la terza 24. 11 L’edizione di queste opere è del massimo splendore e le tavole colorate sono di una classica bellezza e tale che equivalgono a ben dipinti quadri da gabinetto. Nessuno vinse ancora in questo genere le opere inglesi. La carta che servì a queste magnifiche edizioni può assolutamente equivalere a lamine d’avorio; tanto è compatta, eguale e candida.
Queste due ulteriori opere hanno la traduzione francese a fronte del testo inglese; la prima delle tre contiene 48 tavole; la seconda ne contiene 24 e la terza 24. 11 L’edizione di queste opere è del massimo splendore e le tavole colorate sono di una classica bellezza e tale che equivalgono a ben dipinti quadri da gabinetto. Nessuno vinse ancora in questo genere le opere inglesi. La carta che servì a queste magnifiche edizioni può assolutamente equivalere a lamine d’avorio; tanto è compatta, eguale e candida.
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2531. MAYER, Views in the ottoman dominions in Europe, in Asia, and some of the mediterranean islands, London 1810.
Opera di merito uguale alla precedente con 71 tavole.
Opera di merito uguale alla precedente con 71 tavole.
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2536. MURPHY James Cavanah, The arabian antiquities of Spain, London 1816, in fol. atlant., fig.
Questo libro eseguito con una diligentissima esecuzione e un lusso immenso di tavole intagliate, ripete e moltiplica una quantità di minute parti con estremo dispendio degli acquirenti: a quest’opera di tanto lusso non corrisponde una relativa utilità: tavole 97.
Questo libro eseguito con una diligentissima esecuzione e un lusso immenso di tavole intagliate, ripete e moltiplica una quantità di minute parti con estremo dispendio degli acquirenti: a quest’opera di tanto lusso non corrisponde una relativa utilità: tavole 97.
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2537. MURPHY James Cavanah, The history of the Mahometan empire in Spain, London 1816, in 4.
Questo libro può servire di testo storico alla grand’opera atlantica di questo autore sopracitata.
Questo libro può servire di testo storico alla grand’opera atlantica di questo autore sopracitata.
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2541. NORDEN Frederich Lewis, Travels in Egypt, and Nubia in two volumes, London 1757, 2 vol., in fol., figurato.
Quest’opera tradotta dal danese in cui fu scritta venne pubblicata in Londra in inglese dal d. Peter Tempelmann e deve riguardarsi come una delle migliori opere che hanno preceduto la grande e colossale ultimamente in Francia. Tutto il primo volume è consecrato al testo: il secondo alle tavole in numero di 159.
Quest’opera tradotta dal danese in cui fu scritta venne pubblicata in Londra in inglese dal d. Peter Tempelmann e deve riguardarsi come una delle migliori opere che hanno preceduto la grande e colossale ultimamente in Francia. Tutto il primo volume è consecrato al testo: il secondo alle tavole in numero di 159.
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2548. SWINBURNE Henry, Travels through Spain in the years 1775 and 1776 in which several monuments of roman, and moorish architecture, London 1779, in fol., fig.
Opera che rende conto delle antichità arabe tanto celebrate e intorno le quali si è ultimamente scritto e si sono pubblicate opere grandiose, come se non fossero state precedentemente illustrate. Le tavole sono collocate a’ rispettivi luoghi voluti dal testo. Vedi anche Antiguidades e Murphy.
Opera che rende conto delle antichità arabe tanto celebrate e intorno le quali si è ultimamente scritto e si sono pubblicate opere grandiose, come se non fossero state precedentemente illustrate. Le tavole sono collocate a’ rispettivi luoghi voluti dal testo. Vedi anche Antiguidades e Murphy.
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2646. ANTIQUITIES of Attica unedited comprising the architectural remains of Eleusis, Rhamaus, Sunium, and Thoricus: by the Society of dilettanti, London 1817, in fol. mas., fig., con 68 tavole.
Quest’opera prodotta con tutto il lusso e l’eleganza, unita alla critica, è uno de’ più bei volumi che abbiansi di greche antichità. Ma questa magnificenza la quale ogni giorno maggiormente si raffina giunge ormai a tale, che i libri, cessando di essere la supellettile dei dotti, non sarà più che quella dei Re.
Quest’opera prodotta con tutto il lusso e l’eleganza, unita alla critica, è uno de’ più bei volumi che abbiansi di greche antichità. Ma questa magnificenza la quale ogni giorno maggiormente si raffina giunge ormai a tale, che i libri, cessando di essere la supellettile dei dotti, non sarà più che quella dei Re.
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2658. CHANDLER Richard, Revett Nicolas, Pars Willian, Jonian Antiquities published with permission of the Society of Dilettanti, London 1769, in fol., fig.
Quest’opera divisa in due parti, della più gran magnificenza crebbe nello splendore allor quando nel 1797 fu pubblicata la seconda parte, i cui disegni, gli intagli, i caratteri e la carta presentano il più elegante e magnifico modello della calcografia e della tipografia. Ambedue queste parti sono riunite in un solo volume e le stampe intagliate dai primi incisori dell’Inghilterra sono separatamente numerate al fine di ciascun capitolo.
Quest’opera divisa in due parti, della più gran magnificenza crebbe nello splendore allor quando nel 1797 fu pubblicata la seconda parte, i cui disegni, gli intagli, i caratteri e la carta presentano il più elegante e magnifico modello della calcografia e della tipografia. Ambedue queste parti sono riunite in un solo volume e le stampe intagliate dai primi incisori dell’Inghilterra sono separatamente numerate al fine di ciascun capitolo.
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2676. HAMILTON William, Account of the discoveries at Pompeii, London 1777, in 4, fig., M. 94.
Con tredici tavole ben intagliate che rappresentano i luogi delle scoperte con molta chiarezza.
Con tredici tavole ben intagliate che rappresentano i luogi delle scoperte con molta chiarezza.
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2680. MAJOR Thomas, The ruins of Paestum, otherwise Posidonia in magna Grecia, London 1768, in fol. figurato.
Opera pubblicata con molto apparato di lusso, ma la precisione che vuolsi nelle opere di questo genere non corrisponde all’aspettazion che ne avevano formata i dotti e specialmente gli architetti. Ciò si avverte anche nella successiva opera del Paoli sullo stesso soggetto.
Opera pubblicata con molto apparato di lusso, ma la precisione che vuolsi nelle opere di questo genere non corrisponde all’aspettazion che ne avevano formata i dotti e specialmente gli architetti. Ciò si avverte anche nella successiva opera del Paoli sullo stesso soggetto.
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2706. ROY (Le), Ruins of Athens, with romains, and other valuable antiquities in Grece, London 1759, in fol. figurato.
Traduzione dell’opera precedente, con 26 tavole di accuratissimo intaglio e il prospetto de’ Propilei e la pianta della cittadella d’Atene in principio. Esemplare in vit. dorat.
Traduzione dell’opera precedente, con 26 tavole di accuratissimo intaglio e il prospetto de’ Propilei e la pianta della cittadella d’Atene in principio. Esemplare in vit. dorat.
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2713. STUART James, and Revett Nicholas painters, and architects, The antiquities of Athens, mensured, and delineated etc., London, printed by John Haberkarn, 1762, in fol., fig., vol. 4.
Al fine d’ogni capitolo seguono le stampe de’ migliori bulini dell’Inghilterra. Il secondo volume comparve nel 1787 37 stampato da John Nichols col ritratto di Stuart in fronte. Il terzo volume comparve ne1 1794 per lo stesso stampatore. Il quarto ed ultimo volume fu stampato da Bensley 1816 col ritratto di Revert in fronte. Termina quest’opera completando i volumi precedenti coi disegni dei marmi della celebre collezione di lord Elgin. Certamente finora non produssero i torchi e non accolsero le biblioteche un’opera di maggior pregio per l’esatta esecuzione, con cui fu fatto questo insigne lavoro. Potrebbe ritenersi come quinto volume al seguito di questa grand’opera l’altro stampato nel 1817 per conto d’una società. Vedi Antiquities of Attica
Al fine d’ogni capitolo seguono le stampe de’ migliori bulini dell’Inghilterra. Il secondo volume comparve nel 1787 37 stampato da John Nichols col ritratto di Stuart in fronte. Il terzo volume comparve ne1 1794 per lo stesso stampatore. Il quarto ed ultimo volume fu stampato da Bensley 1816 col ritratto di Revert in fronte. Termina quest’opera completando i volumi precedenti coi disegni dei marmi della celebre collezione di lord Elgin. Certamente finora non produssero i torchi e non accolsero le biblioteche un’opera di maggior pregio per l’esatta esecuzione, con cui fu fatto questo insigne lavoro. Potrebbe ritenersi come quinto volume al seguito di questa grand’opera l’altro stampato nel 1817 per conto d’una società. Vedi Antiquities of Attica
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2719. WILKINS William, The antiquities of Magna Grecia, Cambridge 1807, in fol., fig.
Sonovi 73 bellissime tavole, nelle quali le vedute vengono trattate pittorescamente a modi di acquarello e gli altri disegni d’architettura sono magistralmente intagliati a bulino. La più parte però di questi disegni è tolta dalle opere precedenti citate dall’autore
Sonovi 73 bellissime tavole, nelle quali le vedute vengono trattate pittorescamente a modi di acquarello e gli altri disegni d’architettura sono magistralmente intagliati a bulino. La più parte però di questi disegni è tolta dalle opere precedenti citate dall’autore
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