Search Constraints
You searched for:
Language
Latin
Remove constraint Language: Latin
Genre
Early works to 1800
Remove constraint Genre: Early works to 1800
Publication Year
Unknown
Remove constraint Publication Year: Unknown
1 - 5 of 5
Search Results
Sono 24 emblemi intagliati con gran finezza di bulino in altrettanti medaglioni rotondi con motti latini stampali
in giro sull’orlo delle incisioni, etc. illustrazioni poi in lingua olandese. Il frontespizio è figurato, alla cima del
quale è un cartello con questi versi:
Queris quid sit amor, quid amare, Cupidins et quid
Castra sequi? Chartam hanc inspice, doctus eris.
Haec tibi delicias hortumque ostendit amorum;
Inspice; sculptori est ingeniosa manus.
Sono 24 emblemi intagliati con gran finezza di bulino in altrettanti medaglioni rotondi con motti latini stampali
in giro sull’orlo delle incisioni, etc. illustrazioni poi in lingua olandese. Il frontespizio è figurato, alla cima del
quale è un cartello con questi versi:
Queris quid sit amor, quid amare, Cupidins et quid
Castra sequi? Chartam hanc inspice, doctus eris.
Haec tibi delicias hortumque ostendit amorum;
Inspice; sculptori est ingeniosa manus.
Show More
Quindici tavole, rappresentanti le statue della favola di Niobe esistenti nella Galleria di Firenze, precedute da un
frontespizio e da una dichiarazione. Tommaso Piroli non incise forse alcuna opera con maggior gusto di queste
statue.
Quindici tavole, rappresentanti le statue della favola di Niobe esistenti nella Galleria di Firenze, precedute da un
frontespizio e da una dichiarazione. Tommaso Piroli non incise forse alcuna opera con maggior gusto di queste
statue.
Show More
, In questa ristampa l’opera è intitolata dopo il frontespizio figurato con una dedica in una bella cartella istoriata al
C. Francesco Crescenzio. Filippo Gallé originariamente fu l’intagliatore delle 43 tavole, oltre le quali in
quest’esemplare sono due tavole dimostrative delle infermità del cavallo, segnata Domenego venetiano f.
intagliata con molto bel garbo.
In questa ristampa l’opera è intitolata dopo il frontespizio figurato con una dedica in una bella cartella istoriata al
C. Francesco Crescenzio. Filippo Gallé originariamente fu l’intagliatore delle 43 tavole, oltre le quali in
quest’esemplare sono due tavole dimostrative delle infermità del cavallo, segnata Domenego venetiano f.
intagliata con molto bel garbo.
Show More
— Aggiuntevi: Trentadue tavole di vedute prospettiche, e teatrali intagliate da Domenico Custode, da Uriese, ed
altri.
— Più: Le sette scene d’una festa teatrale data in Firenze, disegnate da Alfonso Parigino, intagliate da Stefano
della Bella, ed altre 7 per le feste date in Toscana nel 1608 per le nozze del Principe, disegnate da Giul. Parigino
intagliate da Remigio Cantagallina.
,