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222. TRATTATO della pittura e scultura, uso ed abuso loro, composto da un teologo e da un pittore per offerirlo ai sigg. accademici del disegno di Firenze e di altre città ec., Firenze 1652, in 4.
L’Ottonelli da Fano e il Berettini da Cortona, l’uno teologo e l’altro pittore, ascosero per cristiana modestia il loro nome transfuso in sciocchi anagrammi nel frontispizio, Odominigio Lelonotti da Fanano e Britio Prenetteri. Vi è più erudizione teologica che arte e nessuna cosa che non sia stata da altri prima di loro pubblicata.
L’Ottonelli da Fano e il Berettini da Cortona, l’uno teologo e l’altro pittore, ascosero per cristiana modestia il loro nome transfuso in sciocchi anagrammi nel frontispizio, Odominigio Lelonotti da Fanano e Britio Prenetteri. Vi è più erudizione teologica che arte e nessuna cosa che non sia stata da altri prima di loro pubblicata.
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231. De VINCI Leonard, Traité de la peinture donné au public et traduit d’italien en françois par R. F. S. D. C., Paris, chez Langlois, 1651, fol fig.
Questa è la prima versione francese che comparve nello stesso anno dell’originale con diverse infedeltà ed omissioni nella parte del testo. Le tavole sono le stesse ma tirate dopo l’edizione italiana.
Questa è la prima versione francese che comparve nello stesso anno dell’originale con diverse infedeltà ed omissioni nella parte del testo. Le tavole sono le stesse ma tirate dopo l’edizione italiana.
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232. Da VINCI Lionardo, Trattato della pittura nuovamente dato in luce colla vita dell’istesso autore scritta da Raffaello Dufresne, Parigi, presso Giacomo Langlois, 1651, fol. fig.
Prima e magnifica edizione. Per cui gl’Italiani professano riconoscenza a questo illustre francese. È dedicata alla regina di Svezia e si reputa la più ampia che fosse fatta di questo trattato, il più prezioso che abbiano le arti del disegno. Va aggiunto a questo trattato anche quello della statua e della pittura di Leon B. Alberti. I trattati sono preceduti dalle vite dei due autori, estese dal du Fresne e dai rispettivi ritratti. Le stampe numerose sono di accuratissima incisione di R. Lochon, e uno dei motivi per cui si preferisce questa edizione italiana alla versione francese di Rholand Freart pubblicata nello stesso anno, è perché le stampe servirono prima all’italiana.
Prima e magnifica edizione. Per cui gl’Italiani professano riconoscenza a questo illustre francese. È dedicata alla regina di Svezia e si reputa la più ampia che fosse fatta di questo trattato, il più prezioso che abbiano le arti del disegno. Va aggiunto a questo trattato anche quello della statua e della pittura di Leon B. Alberti. I trattati sono preceduti dalle vite dei due autori, estese dal du Fresne e dai rispettivi ritratti. Le stampe numerose sono di accuratissima incisione di R. Lochon, e uno dei motivi per cui si preferisce questa edizione italiana alla versione francese di Rholand Freart pubblicata nello stesso anno, è perché le stampe servirono prima all’italiana.
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507. FREART Laurent seigneur de Chambrai, Paralelle de l’architecture antique et de la moderne, avec un recueil des dix principaux auteurs qui ont écrit des cinq ordres, Paris, de l’imprimerie de Edine Martin, 1650, in fol. fig.
Sonovi nel volume 40 magnifiche tavole intagliate in rame non comprese le vignette e il ritratto dell’autore in principio. Prima ed accuratissima edizione di un’opera insigne e preziosa per la sua esecuzione tipografica e calcografica, oltre le cognizioni riunite nel testo.
Sonovi nel volume 40 magnifiche tavole intagliate in rame non comprese le vignette e il ritratto dell’autore in principio. Prima ed accuratissima edizione di un’opera insigne e preziosa per la sua esecuzione tipografica e calcografica, oltre le cognizioni riunite nel testo.
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604. LE PAUTRE Antoine. Le Oeuvres d’architecture, à Paris, chez Jombert, 1652, in fol. fig.
Nel principio è un bel frontespizio figurato e un ritratto dell’autore. Contiene il volume 60 tavole precedute dal testo: sebbene il gusto di questo autore non fosse il più puro, nullameno è meno guasto che non poteva attendersi dal tempo; e le sue incisioni e i suoi ornamenti hanno un sapore e una grazia a loro particolare.
Nel principio è un bel frontespizio figurato e un ritratto dell’autore. Contiene il volume 60 tavole precedute dal testo: sebbene il gusto di questo autore non fosse il più puro, nullameno è meno guasto che non poteva attendersi dal tempo; e le sue incisioni e i suoi ornamenti hanno un sapore e una grazia a loro particolare.
Show More — PÉLETIER. Vedi tle BoueUes.
659. SCHEINER Cristoforo, Pratica del parallelogrammo da disegnare, di nuovo data in luce da Giulio Troili, Bologna 1653, in 8, fig.
Con due tavole che esprimono il pantografo e il modo di usarne. Noti può dirsi questa una versione, ma piuttosto un estratto dei precedente.
Con due tavole che esprimono il pantografo e il modo di usarne. Noti può dirsi questa una versione, ma piuttosto un estratto dei precedente.
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819. BOSSE, Traité pour pratiquer la perspective sur les surfaces irrégulieres, Paris 1653, en 8, fig.
Questa è riproduzione del medesimo testo e della medesima edizione dell’opera seguente, ma eseguita senza la dedica e colle tavole più logore.
Questa è riproduzione del medesimo testo e della medesima edizione dell’opera seguente, ma eseguita senza la dedica e colle tavole più logore.
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1118. TOMASINI Jacobi Philippi, Petrarca redivivus: accessit nobilissima; feminae Laurae brevis historia ec. ec., Patavii 1650, in 8, fig.
Oltre il frontespizio istoriato, e ‘ due ritratti di Laura e Petrarca sonovi 14 tavole intagliate da Giovanni Giorgi. Libretto pieno di preziose notizie.
Oltre il frontespizio istoriato, e ‘ due ritratti di Laura e Petrarca sonovi 14 tavole intagliate da Giovanni Giorgi. Libretto pieno di preziose notizie.
Show MoreVirgilio L’Eneide. Vedi Pinelli Bart.
1453. La POMPA della solenne entrata fatta nella città di Milano dalla Serenissima Maria Anna austriaca, Milano 1651, in fol. fig.
Le invenzioni e le macchine furono dell’ingegnere architetto Carlo Buzzio e le pitture dei quadri di Giovanni Angelo Storel, di Stefano Montalto e Antonio Busca, in tutto tavole 21 di mediocre intaglio.
Le invenzioni e le macchine furono dell’ingegnere architetto Carlo Buzzio e le pitture dei quadri di Giovanni Angelo Storel, di Stefano Montalto e Antonio Busca, in tutto tavole 21 di mediocre intaglio.
Show More MDCLVIII
1611. CAMPI Michele, Spicilegio bottanico: Dialogo ove si manifesta lo sconosciuto Cinamomo degli antichi, Lucca 1654, in 4, M. 64.
Memoria piena d’interessante erudizione.
Memoria piena d’interessante erudizione.
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