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291. AUDRAN Girard, Les proportions du corps humain mesurées sur les plus belles figures de l’antiquité, Paris, chez Girard Audran graveur, 1683, in fol. fig. Tav. 30 con 4 carte di testo.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
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314. CORNEILLE J. B., Les premiers élémens de la peinture pratique enrichis de figures de proportions mésurées sur l’antique, dessinées et gravées par J. B. Corneille peintre de l’Academie Royale, Paris 1684, in 12, fig.
Libretto piuttosto raro e succinto che ha qualche merito per la succosa con cui è scritto: ma si estende presso ché esclusivamente sui preparativi meccanici dell’arte della pittura e le tavole sono inserte fra il testo dell’opera.
Libretto piuttosto raro e succinto che ha qualche merito per la succosa con cui è scritto: ma si estende presso ché esclusivamente sui preparativi meccanici dell’arte della pittura e le tavole sono inserte fra il testo dell’opera.
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335. MAVELOT, Nouveau livre des chiffres, dedié a Madamoiselle de France, Paris 1684, in 8. Sono 42 tavole col frontispizio intagliate a bulino per imparare ogni sorta di cifre implicatissime. 59
730. VITRUVE, Les X livres d’architecture corrigés et traduits nouvellement en françois, avec des notes et des figures, seconde édition revue, corrigée et augmentée par M. Perrault ec., Paris, chez Coignard, 1684, in fol. fig.
In quest’edizione poche furono le emende, ma molte le aggiunte importanti che da vari pareri raccolte determinarono l’autore a ristampare la sua versione. Mutò anche tre figure e aggiunse tre tavole, una nel VI e due nel X libro. E sebbene potesse quest’opera ricevere maggior perfezione, nondimeno fra le vitruviane versioni e commenti, tiene a buon dritto uno dei primi luoghi.
In quest’edizione poche furono le emende, ma molte le aggiunte importanti che da vari pareri raccolte determinarono l’autore a ristampare la sua versione. Mutò anche tre figure e aggiunse tre tavole, una nel VI e due nel X libro. E sebbene potesse quest’opera ricevere maggior perfezione, nondimeno fra le vitruviane versioni e commenti, tiene a buon dritto uno dei primi luoghi.
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1706. MAVELOT C., Chiffres. Nouveau livre par alphabet à simples traits, où se trouvent tous les noms et surnoms, Paris 1684, in 8.
2978. RAINSSANT, Dissértation sur douze médailles des 80 jeux séculaires de l’empereur Domitien, Versailles 1684, in 4, fig.
Quest’opera è stampata con tutta l’eleganza dei tipi e le medaglie nitidamente intagliate sono prodotte fra il testo. Oltre le opinioni dell’autore trovasi anche il fragmento del secondo libro delle storie di Zosimo autore del IV secolo, ch’è il solo classico che ci abbia parlato di questo oggetto.
Quest’opera è stampata con tutta l’eleganza dei tipi e le medaglie nitidamente intagliate sono prodotte fra il testo. Oltre le opinioni dell’autore trovasi anche il fragmento del secondo libro delle storie di Zosimo autore del IV secolo, ch’è il solo classico che ci abbia parlato di questo oggetto.
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3012. SPON Jacobi, Recherches curieuses d’antiquité contenues en plusieurs dissertations sur les médailles, bas-reliefs, statues, mosaiques, inscriptions, Lion 1683, in 4, fig.
Sono queste 31 dissertazioni intorno a varj soggetti d’antichità e numismatica, corredate di gran numero di tavole collocate ai rispettivi luoghi voluti dal testo e nelle esposizioni vi si incontra molta critica e dottrina.
Sono queste 31 dissertazioni intorno a varj soggetti d’antichità e numismatica, corredate di gran numero di tavole collocate ai rispettivi luoghi voluti dal testo e nelle esposizioni vi si incontra molta critica e dottrina.
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3700. DESGODETZ Antoine architecte, Les edifices antiques de Rome, dessinés et mesurés trés exactement, Paris, chez Coignard, 1682, in fol., fig.
Questa è la prima grand’opera eseguita con accuratezza, e con magnificenza di tavole veramente distinta, la quale ha preceduto tutte le altre di simil genere dando l’esempio al ben fare: nondimeno scrupoleggiando, come oggi sul fare la critica, vi si sono notate non poche inesattezze notate da più moderni archeologi, e architetti. Le tavole di questa grand’opera sono 137 senza il frontespizio, e non furono vinte in merito una magnifica ristampa fattane in Inghilterra, e da una seconda edizione in Francia. Esempl. in mar. dor.
Questa è la prima grand’opera eseguita con accuratezza, e con magnificenza di tavole veramente distinta, la quale ha preceduto tutte le altre di simil genere dando l’esempio al ben fare: nondimeno scrupoleggiando, come oggi sul fare la critica, vi si sono notate non poche inesattezze notate da più moderni archeologi, e architetti. Le tavole di questa grand’opera sono 137 senza il frontespizio, e non furono vinte in merito una magnifica ristampa fattane in Inghilterra, e da una seconda edizione in Francia. Esempl. in mar. dor.
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4286. FELIBIEN, Recueil des déscriptions des peintures et autres ouvrages faites pour le Roy, Paris 1682, in 12, fig.
Libretto elegantissimo in mar. dor. ove sono due bei ritratti del re, e della regina. Contiene le descrizioni delle 8 tappezzerie di le Brun, dell’Arco alla piazza del Delfino, della famiglia di Dario dipinta per gabinetto reale, la descrizione delle feste, e della villa di Versailles, e un romanzetto allegorico in fine intitolato Le songe de Philomathe ec.
Libretto elegantissimo in mar. dor. ove sono due bei ritratti del re, e della regina. Contiene le descrizioni delle 8 tappezzerie di le Brun, dell’Arco alla piazza del Delfino, della famiglia di Dario dipinta per gabinetto reale, la descrizione delle feste, e della villa di Versailles, e un romanzetto allegorico in fine intitolato Le songe de Philomathe ec.
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