Search Constraints
Search Results
Operetta rara come lo sono tutte quelle di questo autore.
Operetta rara come lo sono tutte quelle di questo autore.
Show More
, Edizione splendidamente eseguita.
Edizione splendidamente eseguita.
Show More
,Leggendo il Privilegio di Leon X e la dedica del Mazzocchi a Giacomo Sadoleto segretario del Papa, si
crederebbe che quest’operetta fosse di conio dell’editore, ma al fine leggesi nell’ultima pagina, come sopra si
vede, essere di Andrea Fulvio. Sono questi 207 ritratti in medaglioni intagliati in legno con contorni figurati e
ornati, sotto ad ognuno dei quali in una specie di lapide o cippo stanno alcune storiche illustrazioni. Libro di
qualche pregio e non comune
Leggendo il Privilegio di Leon X e la dedica del Mazzocchi a Giacomo Sadoleto segretario del Papa, si
crederebbe che quest’operetta fosse di conio dell’editore, ma al fine leggesi nell’ultima pagina, come sopra si
vede, essere di Andrea Fulvio. Sono questi 207 ritratti in medaglioni intagliati in legno con contorni figurati e
ornati, sotto ad ognuno dei quali in una specie di lapide o cippo stanno alcune storiche illustrazioni. Libro di
qualche pregio e non comune
Show More.
, Dietro al frontespizio con contorno figurato è la dedica, indi l’elenco dei nomi degli Imperatori, che in tutto sono
8 foglietti: seguono le medaglie in mezzo ad ornamenti, il tutto in legno con brevi cenni intorno le vite dei
soggetti raffigurati: e questi sono 90 foglietti. Ricomincia con nuovo titolo Consulum Romanorum Elenchus e fra
l’elenco e le tavole, non sono che 16 foglietti: leggesi in fine De Consulibus libellum alium a nobis expectes
propediem et vale. Argent. an. sal. 153
Dietro al frontespizio con contorno figurato è la dedica, indi l’elenco dei nomi degli Imperatori, che in tutto sono
8 foglietti: seguono le medaglie in mezzo ad ornamenti, il tutto in legno con brevi cenni intorno le vite dei
soggetti raffigurati: e questi sono 90 foglietti. Ricomincia con nuovo titolo Consulum Romanorum Elenchus e fra
l’elenco e le tavole, non sono che 16 foglietti: leggesi in fine De Consulibus libellum alium a nobis expectes
propediem et vale. Argent. an. sal. 153
Show More.
, Questa è la prima edizione che noi conosciamo di questo elegante e prezioso libretto dedicata a Udalvico Wirtner
e divisa in 61 capitoli.
Questa è la prima edizione che noi conosciamo di questo elegante e prezioso libretto dedicata a Udalvico Wirtner
e divisa in 61 capitoli.
Show More
, Dopo il frontespizio figurato vengono le indicazioni dei privilegi, due avvisi ai lettori di Antonio Zantani, (nei
quali Enea Vico non è mai nominato) un prodromo alla vita di Cesare, indi le effigie di ciascuno dei 12 primi
imperatori con contorni figurati e le loro medaglie rispettive, espresse nel rovescio soltanto, con brevi
illustrazioni intorno le vite unicamente: opera nitidissima e accuratissima per i tipi e per le tavole. Questo
volumetto è composto di sessanta carte.
Dopo il frontespizio figurato vengono le indicazioni dei privilegi, due avvisi ai lettori di Antonio Zantani, (nei
quali Enea Vico non è mai nominato) un prodromo alla vita di Cesare, indi le effigie di ciascuno dei 12 primi
imperatori con contorni figurati e le loro medaglie rispettive, espresse nel rovescio soltanto, con brevi
illustrazioni intorno le vite unicamente: opera nitidissima e accuratissima per i tipi e per le tavole. Questo
volumetto è composto di sessanta carte.
Show More
, Altro esemplare di prima freschezza e di mirabi1e intaglio, su cui di mano autografa è riportata la versione in
latino e molte correzioni della stessa opera che non fu poi riprodotta; e dal millesimo egualmente emendato,
vedesi che doveva pubblicarsi nel 1552 sostituendosi nel frontespizio all’arme del Zantani quella di S. Marco.
Essendo levate le carte di dedica, rimangono per conseguenza nel volume 55 foglietti. Il frontespizio e la prima
medaglia di ciascuno dei 12 Cesari sono egregiamente figurate; le altre medaglie puramente intagliate senza
ornamenti ed è illustrata la vita di ciascuno dei Cesari con brevi dichiarazioni. Doveva aver per titolo questa
versione, come leggesi in cartellino: Divorum Caesarum verissimae imagines ex antiquis numismatibus
desumptae etc.
Altro esemplare di prima freschezza e di mirabi1e intaglio, su cui di mano autografa è riportata la versione in
latino e molte correzioni della stessa opera che non fu poi riprodotta; e dal millesimo egualmente emendato,
vedesi che doveva pubblicarsi nel 1552 sostituendosi nel frontespizio all’arme del Zantani quella di S. Marco.
Essendo levate le carte di dedica, rimangono per conseguenza nel volume 55 foglietti. Il frontespizio e la prima
medaglia di ciascuno dei 12 Cesari sono egregiamente figurate; le altre medaglie puramente intagliate senza
ornamenti ed è illustrata la vita di ciascuno dei Cesari con brevi dichiarazioni. Doveva aver per titolo questa
versione, come leggesi in cartellino: Divorum Caesarum verissimae imagines ex antiquis numismatibus
desumptae etc.
Show More
, Collezione accreditata e composta da un numero assai ragguardevole di monumenti intagliati in legno, con
frontespizio figurato. Fu dedicato il libro a Carlo V e molta cura posero gli editori anche nei tipi, acciò l’edizione
riescisse più splendida.
Collezione accreditata e composta da un numero assai ragguardevole di monumenti intagliati in legno, con
frontespizio figurato. Fu dedicato il libro a Carlo V e molta cura posero gli editori anche nei tipi, acciò l’edizione
riescisse più splendida.
Show More
, Questo libretto è citato fra i rari dall’Argelati, da Claudio Tolomei, dal Fontanini, dal Zeno e da altri e in ispecie
dal Mazzucchelli poiché in questa prima edizione vi è un discorso dello stampatore che vuolsi esteso da Cosimo
Bartoli e un’ortografia in tutta l’opera diversa dalle altre edizioni: mostrasi in quello la pronuncia fiorentina col
mezzo degli accenti e dalla prefazione dello stesso Marsilio a Bernardo del Nero ed Antonio Manetti si ricava
che non solo egli fece la versione in latino e il comento, ma ne fu anche il traduttore in lingua italiana. Vedasi
anche Giambullari.
Questo libretto è citato fra i rari dall’Argelati, da Claudio Tolomei, dal Fontanini, dal Zeno e da altri e in ispecie
dal Mazzucchelli poiché in questa prima edizione vi è un discorso dello stampatore che vuolsi esteso da Cosimo
Bartoli e un’ortografia in tutta l’opera diversa dalle altre edizioni: mostrasi in quello la pronuncia fiorentina col
mezzo degli accenti e dalla prefazione dello stesso Marsilio a Bernardo del Nero ed Antonio Manetti si ricava
che non solo egli fece la versione in latino e il comento, ma ne fu anche il traduttore in lingua italiana. Vedasi
anche Giambullari.
Show More
, In principio e in fine è l’arca di Noè col motto di Dante e 115 l’ortografia per la pronuncia è esposta in
questo curioso libretto egualmente a quella del Convito di Platone. Ved. Ficino Marsilio.
In principio e in fine è l’arca di Noè col motto di Dante e 115 l’ortografia per la pronuncia è esposta in
questo curioso libretto egualmente a quella del Convito di Platone. Ved. Ficino Marsilio.
Show More
,