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Biblioteca Apostolica Vaticana
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French
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Greece
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Opera divisa in 4 pati che riguardano la religione, lo stato politico, le arti e le scienze e la vita privata. Libro
elementare e pieno di ottime cognizioni succinte.
Opera divisa in 4 pati che riguardano la religione, lo stato politico, le arti e le scienze e la vita privata. Libro
elementare e pieno di ottime cognizioni succinte.
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, Ove a quest’opera si fosse data una maggiore estensione sarebbe riescita preziosa per il teatro, ottimamente
essendo eseguito ciò che contiensi in questi due volumi, che pare dovessero essere susseguiti da qualche altro.
Ove a quest’opera si fosse data una maggiore estensione sarebbe riescita preziosa per il teatro, ottimamente
essendo eseguito ciò che contiensi in questi due volumi, che pare dovessero essere susseguiti da qualche altro.
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Opera classica e preziosa per l’immensa quantità dei monumenti in essa prodotti da questo celebre antiquario. Il
settimo volume comparve in qualità di supplemento, essendo già morto l’autore e fu estratto da’ suoi manoscritti
da M. de Bombarde, in fronte al quale fu messo il ritratto dell’autore e l’elogio storico del medesimo. Questa
grand’opera contiene 800 tavole incise, senza contare l’immenso numero delle vignette. Leggesi sul magnifico
nostro esemplare questa notizia singolare, la quale convince di una verità assai trita, cioè che l’invidia morde col
suo veleno sempre gli uomini i più grandi. M. B. C. de Caylus avoit fait placer a st. Germain le Auxerrois pour
lui servir de mausolie une belle urne antique de porphire, sur la quelle est une lampe. Une plaque de bronze, qui
est au dessus, porte un epitaphe fort modeste. M. Diderot qui n’ aimait pas cet autheur a fait contre lui cette
satire:
Cy git sous cette cruche etrusque
Un antiquaire rude et brusque
Opera classica e preziosa per l’immensa quantità dei monumenti in essa prodotti da questo celebre antiquario. Il
settimo volume comparve in qualità di supplemento, essendo già morto l’autore e fu estratto da’ suoi manoscritti
da M. de Bombarde, in fronte al quale fu messo il ritratto dell’autore e l’elogio storico del medesimo. Questa
grand’opera contiene 800 tavole incise, senza contare l’immenso numero delle vignette. Leggesi sul magnifico
nostro esemplare questa notizia singolare, la quale convince di una verità assai trita, cioè che l’invidia morde col
suo veleno sempre gli uomini i più grandi. M. B. C. de Caylus avoit fait placer a st. Germain le Auxerrois pour
lui servir de mausolie une belle urne antique de porphire, sur la quelle est une lampe. Une plaque de bronze, qui
est au dessus, porte un epitaphe fort modeste. M. Diderot qui n’ aimait pas cet autheur a fait contre lui cette
satire:
Cy git sous cette cruche etrusque
Un antiquaire rude et brusque
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, Con diverse carte topografiche e alcune tavole figurate, colle vedute della barriera d’Olimpia, della battaglia di
Mantinea, di quella dei Messenj contro gli Spartani e di quella del Monte Itome, intagliate magistralmente in
quattro gran tavole da Gio. Rigaud.
Con diverse carte topografiche e alcune tavole figurate, colle vedute della barriera d’Olimpia, della battaglia di
Mantinea, di quella dei Messenj contro gli Spartani e di quella del Monte Itome, intagliate magistralmente in
quattro gran tavole da Gio. Rigaud.
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Questa è la terza ed ultima edizione di quest’opera, che comparve a Roma nel 1690 e nel 1706 fu tradotta in
francese ad Amsterdam, la quale tutta intera fu poi ristampata nel Tesoro del Grevio. La pomposa maniera, con
cui venne annunciata in quest’ultima edizione da noi posseduta, serve a mostrare l’impostura de’ librai, che ne
fecero due volumi ingrossando la carta e aggiungendo poche cose di lieve merito, come un capitolo descrittivo di
alcuni istrumenti musicali e la spiegazione in ristretto d’una ventina di tavole vecchie riprodotte altra volta nel
libro intitolato Aedes Barberinae. Contro le quali imposture e speculazioni vedasi il trattato di Mariette delle
pietre incise a p. 281.
Questa è la terza ed ultima edizione di quest’opera, che comparve a Roma nel 1690 e nel 1706 fu tradotta in
francese ad Amsterdam, la quale tutta intera fu poi ristampata nel Tesoro del Grevio. La pomposa maniera, con
cui venne annunciata in quest’ultima edizione da noi posseduta, serve a mostrare l’impostura de’ librai, che ne
fecero due volumi ingrossando la carta e aggiungendo poche cose di lieve merito, come un capitolo descrittivo di
alcuni istrumenti musicali e la spiegazione in ristretto d’una ventina di tavole vecchie riprodotte altra volta nel
libro intitolato Aedes Barberinae. Contro le quali imposture e speculazioni vedasi il trattato di Mariette delle
pietre incise a p. 281.
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, Edizione splendida di un’opera singolare e preziosa ove le medaglie, segni e monumenti sono intagliati in legno
e in piombo e collocati fra il testo. Anche in quest’opera l’au 63tore tende a riconoscere le relazioni
commerciali dei greci coi cinesi
Edizione splendida di un’opera singolare e preziosa ove le medaglie, segni e monumenti sono intagliati in legno
e in piombo e collocati fra il testo. Anche in quest’opera l’au 63tore tende a riconoscere le relazioni
commerciali dei greci coi cinesi
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, Questo scultore comprò dagli eredi del cardinale di Polignac questa collezione di marmi, che poi è passata a
Berlino: ma per esitarla imaginò di far intagliare da buoni artefici tutti i disegni, che di sua mano aveva eseguiti
con molta intelligenza in numero di 59 pezzi d’antichità cui aggiunse anche cinque busti di sua invenzione.
Disegnò poi e di propria mano anche incise un secondo frontespizio, ove il Tempo sostiene un cartello con
scrittovi Recueil de sculpture antiques grecques et romaines 1754 e al basso della tav. istoriata: le Temps
decouvre les ruines du palais de Marius en 1729 L. S. Adam l’ainè de Nancy inv. et fecit 1754. Libro alquanto
raro.
Questo scultore comprò dagli eredi del cardinale di Polignac questa collezione di marmi, che poi è passata a
Berlino: ma per esitarla imaginò di far intagliare da buoni artefici tutti i disegni, che di sua mano aveva eseguiti
con molta intelligenza in numero di 59 pezzi d’antichità cui aggiunse anche cinque busti di sua invenzione.
Disegnò poi e di propria mano anche incise un secondo frontespizio, ove il Tempo sostiene un cartello con
scrittovi Recueil de sculpture antiques grecques et romaines 1754 e al basso della tav. istoriata: le Temps
decouvre les ruines du palais de Marius en 1729 L. S. Adam l’ainè de Nancy inv. et fecit 1754. Libro alquanto
raro.
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, Opera ricca di tavole intagliate in legno non senza pregio, oltre il merito d’una buona edizione del testo.
Opera ricca di tavole intagliate in legno non senza pregio, oltre il merito d’una buona edizione del testo.
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, Non è ancora completa questa grand’opera, che dell’ico 225 nografia romana non vide pubblicata se non la
parte prima. La greca è completa, ed abbraccia tre volumi. Le tavole sono accuratamente intagliate, e con lusso
appariscente, ma il bulino invase il buon gusto, che deve esprimere il carattere delle pietre, delle medaglie, delle
gemme. Le tavole in questo nostro esemplare sono inserite fra il testo, e i tipi dei caratteri sono della maggior
eleganza e magnificenza. Il Visconti morì dopo pubblicati questi quattro volumi, lasciando i materiali per altri
due, che sono imminenti a vedere la luce, e che saranno editi per cura del signor Monges membro dell’Istituto di
Francia. Questa è la più grande opera che abbiamo per riconoscere le vere dalle apocrife imagini degli antichi.
Avvi di quest’opera un’edizione in 4 che è accompagnata dalle stampe a maniera di atlante in volume separato. E
questa in gran foglio, da noi posseduta, non trovasi in commercio, ma ci venne regalata dalla Regia munificenza
di Luigi XVIII.
Non è ancora completa questa grand’opera, che dell’ico 225 nografia romana non vide pubblicata se non la
parte prima. La greca è completa, ed abbraccia tre volumi. Le tavole sono accuratamente intagliate, e con lusso
appariscente, ma il bulino invase il buon gusto, che deve esprimere il carattere delle pietre, delle medaglie, delle
gemme. Le tavole in questo nostro esemplare sono inserite fra il testo, e i tipi dei caratteri sono della maggior
eleganza e magnificenza. Il Visconti morì dopo pubblicati questi quattro volumi, lasciando i materiali per altri
due, che sono imminenti a vedere la luce, e che saranno editi per cura del signor Monges membro dell’Istituto di
Francia. Questa è la più grande opera che abbiamo per riconoscere le vere dalle apocrife imagini degli antichi.
Avvi di quest’opera un’edizione in 4 che è accompagnata dalle stampe a maniera di atlante in volume separato. E
questa in gran foglio, da noi posseduta, non trovasi in commercio, ma ci venne regalata dalla Regia munificenza
di Luigi XVIII.
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