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Publication Year
1787
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Topic
Italy
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Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e
seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e
seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
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Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la
prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa
diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo
logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è
d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno
candida e più piccola.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la
prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa
diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo
logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è
d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno
candida e più piccola.
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Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto
terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il
frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
Uno scolaro del Bibiena, par nome Giovanni Lodovico Quadri, lasciò per morte incompleto il lavoro, che fu fatto
terminare da Pio Panfili a spese di Lelio dalla Volpe editore. L’opera è scarsa, eseguita con poco gusto. Dopo il
frontespizio è un avviso che istruisce di quanto sopra; indi il ritratto del Buonarroti e sette tavole.
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14 ricche e grandi tavole ornano l’edizione. Vi furono impiegati diversi architetti per l’invenzione e
principalmente Ignazio Massoni e il Vittone, siccome gl’intagli di vairi autori sono fatti con diligenza e con
lusso.
14 ricche e grandi tavole ornano l’edizione. Vi furono impiegati diversi architetti per l’invenzione e
principalmente Ignazio Massoni e il Vittone, siccome gl’intagli di vairi autori sono fatti con diligenza e con
lusso.
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MDCCXXXVII
Questi sono trentasei ritratti dì artisti dei quali 28 appartengono alle vite del Ridolfi e 8 sono nella raccolta del
Lunghi: per conseguenza incisioni logore, ritoccate e di poca, importanza.
Questi sono trentasei ritratti dì artisti dei quali 28 appartengono alle vite del Ridolfi e 8 sono nella raccolta del
Lunghi: per conseguenza incisioni logore, ritoccate e di poca, importanza.
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Opera dottissima e illustrata con 9 tavole intagliate in rame. Con 3 grandissime tavole.
Opera dottissima e illustrata con 9 tavole intagliate in rame. Con 3 grandissime tavole.
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