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Edizione elegantissima con sessanta bellissime tavole intagliate in rame e le illustrazioni, in latino, spagnuolo,
olandese e francese.
Edizione elegantissima con sessanta bellissime tavole intagliate in rame e le illustrazioni, in latino, spagnuolo,
olandese e francese.
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, Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni
poetiche in lingua latina, italiana e francese.
Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni
poetiche in lingua latina, italiana e francese.
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, Con 103 tavole di bell’intaglio. Magnifico esemplare cui va aggiunta una versione delle illustrazioni in lingua
italiana manoscritta con somma eleganza.
Con 103 tavole di bell’intaglio. Magnifico esemplare cui va aggiunta una versione delle illustrazioni in lingua
italiana manoscritta con somma eleganza.
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,
Cento tavole incise con molto brio e colle illustrazioni in versi elegiaci.
Cento tavole incise con molto brio e colle illustrazioni in versi elegiaci.
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, Non è comune a trovarsi questa centuria intagliata da Mat. Merian e pubblicata nella calcografia di de Bry con
illustrazioni francesi e latine.
Non è comune a trovarsi questa centuria intagliata da Mat. Merian e pubblicata nella calcografia di de Bry con
illustrazioni francesi e latine.
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, Questa è un’edizione originale colle stesse 53 tavole, clic pretendonsi intagliate da Holbein medesimo: ma non
tutte forse di sua mano, trovandosi in alcune la marca A, cosa non avertita da Papillon, che indicò solamente una
differenza in alcune tavole, aggiunte nelle edizioni posteriori alla prima, per aver queste nel contorno una linea
sola, mentre le altre ne hanno due. La lettera A. potrebbe forse significare Abr. Bruyn che infatti in Colonia e in
Svizzera intaglia diverse opere in quel tempo. Sebbene l’edizione non contenga le prime prove più fresche che
apparvero 20 anni prima, nullameno può da questa formarsi chiaramente l’idea d’uno dei più preziosi lavori che
vanti l’incisione in legno.
Quanto al testo di questo rarissimo libretto trovansi le seguenti opere, oltre gl’indicati epigrammi: Medicina
Animae e gallico idiomate a Georgio Aemilio in latinum translata: Paracelsis ad periculose decumbentes,
Cypriani Episc. sermo de immortalitate, oratio ad Deum ap aegrotum dicenda, Oratio ad Chris. in gravi morbo
dicenda, Divi Chrysostomi de patientia. Il libro, compreso il frontespizio e l’ultima carta bianca, è composto di
100 foglietti, notandosi il nome dello stampatore sul frontespizio colla sua marca Arnold Birckman. Ap.
Haeredes, 1557.
Legato assieme a questo libro è il seguente.
Hofferi Io. Coburgensii Icones Catecheseos et virtutum, ac vitiorum illustratae numeris. Item Historia Passionis
D N. I. Chris. Effigiata, Vitembergae excudebat Io. Crato 1558. Sono queste 71 tavole intagliate in legno che
figurano i precetti del Decalogo, il Simbolo degli Apostoli, i Sacramenti, le Virtù ed i vizi, e la vita del
Redentore, con i relativi epigrammi ad ogni soggetto. L’intaglio è di qualche pregio. Al decimo precetto del
Decalogo figurato colla Castità di Giuseppe sono due marche. La superiore I. L. C. T. L’inferiore D. B. 1557,
amendue in due cartelline: direbbesi che quest’ultima appartiene a un intagliatore Vitemberghese, essendo
riportata anche da Crist e la prima al disegnatore.
Questa è un’edizione originale colle stesse 53 tavole, clic pretendonsi intagliate da Holbein medesimo: ma non
tutte forse di sua mano, trovandosi in alcune la marca A, cosa non avertita da Papillon, che indicò solamente una
differenza in alcune tavole, aggiunte nelle edizioni posteriori alla prima, per aver queste nel contorno una linea
sola, mentre le altre ne hanno due. La lettera A. potrebbe forse significare Abr. Bruyn che infatti in Colonia e in
Svizzera intaglia diverse opere in quel tempo. Sebbene l’edizione non contenga le prime prove più fresche che
apparvero 20 anni prima, nullameno può da questa formarsi chiaramente l’idea d’uno dei più preziosi lavori che
vanti l’incisione in legno.
Quanto al testo di questo rarissimo libretto trovansi le seguenti opere, oltre gl’indicati epigrammi: Medicina
Animae e gallico idiomate a Georgio Aemilio in latinum translata: Paracelsis ad periculose decumbentes,
Cypriani Episc. sermo de immortalitate, oratio ad Deum ap aegrotum dicenda, Oratio ad Chris. in gravi morbo
dicenda, Divi Chrysostomi de patientia. Il libro, compreso il frontespizio e l’ultima carta bianca, è composto di
100 foglietti, notandosi il nome dello stampatore sul frontespizio colla sua marca Arnold Birckman. Ap.
Haeredes, 1557.
Legato assieme a questo libro è il seguente.
Hofferi Io. Coburgensii Icones Catecheseos et virtutum, ac vitiorum illustratae numeris. Item Historia Passionis
D N. I. Chris. Effigiata, Vitembergae excudebat Io. Crato 1558. Sono queste 71 tavole intagliate in legno che
figurano i precetti del Decalogo, il Simbolo degli Apostoli, i Sacramenti, le Virtù ed i vizi, e la vita del
Redentore, con i relativi epigrammi ad ogni soggetto. L’intaglio è di qualche pregio. Al decimo precetto del
Decalogo figurato colla Castità di Giuseppe sono due marche. La superiore I. L. C. T. L’inferiore D. B. 1557,
amendue in due cartelline: direbbesi che quest’ultima appartiene a un intagliatore Vitemberghese, essendo
riportata anche da Crist e la prima al disegnatore.
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. Rara e curiosa opera di questo antiquario. Nel principio del nostro esemplare trovasi un gran foglio doppio, in cui
sono intagliate 59 teste intitolate: Portraits des faux Dicux, et Déesses de l’ancien Paganisme, tirées sur des
médailles antiques. I. le Clerc excudit. Sembra che questa stampa non si riconosca negli altri esemplari, e sia
aggiunta nel nostro, ma non abbiamo notizia di questo antico calcografo o intagliatore, che lavorò sul bello stile
della Scuola Italiana.
Rara e curiosa opera di questo antiquario. Nel principio del nostro esemplare trovasi un gran foglio doppio, in cui
sono intagliate 59 teste intitolate: Portraits des faux Dicux, et Déesses de l’ancien Paganisme, tirées sur des
médailles antiques. I. le Clerc excudit. Sembra che questa stampa non si riconosca negli altri esemplari, e sia
aggiunta nel nostro, ma non abbiamo notizia di questo antico calcografo o intagliatore, che lavorò sul bello stile
della Scuola Italiana.
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, Con 45 tavole, oltre il frontespizio intagliato in legno.
Con 45 tavole, oltre il frontespizio intagliato in legno.
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