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795. MAZOCHII Alexii Symmachi, In mutilum Campani amphiteatri titulum aliasque nonnultas campanas inscriptiones commentarius, Neapoli 1727, in 4.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
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810. BAROZZI Jacomo da Vignola, Le due regole della prospettiva pratica coi commentari del P. Danti, Roma 1583, in fol. fig.
Prima edizione
Prima edizione
Show More. — La stessa in Roma 1611 in fol. fig. Esemplare in mar. dor.
Bella ristampa colle medesime tavole.
Bella ristampa colle medesime tavole.
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846. MAIGNAN Emanuele, Perspectiva horaria, sive de orographia gnomonica tum theoretica tum practica, libri quatuor, Romae 1648, in fol. fig.
895. CEREDI Giuseppe, Tre discorsi sul modo di alzar acqua dai luoghi bassi, Parma 1567, in 8, fig.
928. HERRONE, Gli artificiosi e curiosi moti spiritali, tradotti da Giovan Battista Aleotti d’Argenta, Ferrara 1589, in 4, pic. fig.
Con frontespizio figurato e tavole in legno fra il testo; edizione non comune.
Con frontespizio figurato e tavole in legno fra il testo; edizione non comune.
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968. ZABAGLIA. Niccola, Castelli e ponti, con alcune ingegnose pratiche e con la descrizione del trasporto dell’obelisco Vaticano e di altri del Cavalier Domenico Fontana, Roma 1743, in fol. fig.
Questo libro è composto di 54 tavole colle illustrazioni rispettive italiane e latine. Le invenzioni del Zabaglia semplici e facili partivano da una somma pratica. Egli non sapeva leggere né scrivere ed era a un incirca in Roma, quello che in Bassano era il Ferracina.
Questo libro è composto di 54 tavole colle illustrazioni rispettive italiane e latine. Le invenzioni del Zabaglia semplici e facili partivano da una somma pratica. Egli non sapeva leggere né scrivere ed era a un incirca in Roma, quello che in Bassano era il Ferracina.
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1023. LOMAZZO Giovan Paolo milanese pittore, Rime divise in sette libri, delle quali a imitazione dei grotteschi usati da’ pittori ha cantato le lodi di Dio ec. e quelle dei pittori, scultori e architetti: con la vita dell’autore in fine descritta da lui stesso in rime sciolte, Milano 1887, in 4.
Questo grosso volume di circa 600 pagine dedicato a Carlo Emanuele di Savoia ha il frontespizio col ritratto dell’autore ripetuto al cominciar d’ogni libro, non meno che in fronte alla vita dello stesso. Opera piena di notizie preziose. Era già stampato il foglio dei Trattati della pittura, ove trovatisi le opere principali del Lomazzo, allorché ti siamo avveduti di alcuni strattagemmi impiegati per accrescere rarità alle cose che più tengonsi in pregio. Una fra le altre è questa: abbiamo incontrato staccato dai sette libri del Trattato della Pittura del Lomazzo, edizione prima di Milano, il primo libro della proporzione naturale e artificiale con un suo particolar frontespizio, e il ritratto dell’autore. Giova qui avvertire (contro l’impostura) non essere mai questo primo libro stato stampato a parte, se non nella versione francese a Tolosa; e il frontespizio trovasi in tutti i volumi del trattato alla pagina 17, il cui numero talora venne cancellato per inganno, ma veggonsi poi consecutivamente gli altri numeri progressivi. Questo frontespizio è il primo foglietto del quaderno B. e gli altri libri del trattato non hanno frontespizio separato, né ritratto dell’autore.
Questo grosso volume di circa 600 pagine dedicato a Carlo Emanuele di Savoia ha il frontespizio col ritratto dell’autore ripetuto al cominciar d’ogni libro, non meno che in fronte alla vita dello stesso. Opera piena di notizie preziose. Era già stampato il foglio dei Trattati della pittura, ove trovatisi le opere principali del Lomazzo, allorché ti siamo avveduti di alcuni strattagemmi impiegati per accrescere rarità alle cose che più tengonsi in pregio. Una fra le altre è questa: abbiamo incontrato staccato dai sette libri del Trattato della Pittura del Lomazzo, edizione prima di Milano, il primo libro della proporzione naturale e artificiale con un suo particolar frontespizio, e il ritratto dell’autore. Giova qui avvertire (contro l’impostura) non essere mai questo primo libro stato stampato a parte, se non nella versione francese a Tolosa; e il frontespizio trovasi in tutti i volumi del trattato alla pagina 17, il cui numero talora venne cancellato per inganno, ma veggonsi poi consecutivamente gli altri numeri progressivi. Questo frontespizio è il primo foglietto del quaderno B. e gli altri libri del trattato non hanno frontespizio separato, né ritratto dell’autore.
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1113. TASSO Torquato, Lo stesso, presso il Pavoni, Genova 1617, in fol.
I disegni dello stesso Castello sono diversi e non meno pregiabili di quelli che servirono all’edizione del 1590 e quantunque siano intagliati inferiormente, non è però spregevole edizione. Sonovi due frontespizi coi ritratti del duca di Savoia e del Tasso.
I disegni dello stesso Castello sono diversi e non meno pregiabili di quelli che servirono all’edizione del 1590 e quantunque siano intagliati inferiormente, non è però spregevole edizione. Sonovi due frontespizi coi ritratti del duca di Savoia e del Tasso.
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1115. TASSO Torquato, Il Goffredo, ovvero La Gerusalemme, Venezia, presso Antonio Groppo, 1760. vol. 2 in fol. pic.
In quest’edizione i rami e le copiose vignette furono eseguite da mediocri artisti ed i primi quantunque imitate da quelli di Bern. Castello non hanno alcun pregio. Nel resto per la parte de’ tipi l’edizione non è spregevole.
In quest’edizione i rami e le copiose vignette furono eseguite da mediocri artisti ed i primi quantunque imitate da quelli di Bern. Castello non hanno alcun pregio. Nel resto per la parte de’ tipi l’edizione non è spregevole.
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1263. FRANCESCONI Daniele, Illustrazione di un’urnetta, lavorata d’oro e dì vari altri metalli all’agemina, Venezia 1800, in 8, fig.
Con tre tavole diligentissime.
Con tre tavole diligentissime.
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