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4129. ALBERTI Leandro bolognese, Descrizione di tutta Italia, nella quale si contiene il sito di essa, l’origine, le Signorie delle città, e delle castella, coi nomi antichi e moderni, i costumi de’ popoli, le condizioni de’ paesi ec. ec., in Bologna, per Anselmo Giaccarelli, 1550, in 4 gr.
Questo grosso volume di oltre mille pagine è stampato assai bene in questa prima edizione, dedicata al re e alla regina di Francia, e vi si legge una lettera di Anton Flamminio che per isbaglio di stampa porta la data del 1537 mentre nel 36 era anche sepolto, come vedesi nel suo monumento. Avvi anche il ritratto dell’autore, cui sopra sta un distico di Sebastiano Corrado al lettore. Opera laboriosa, e non ispregievole.
Questo grosso volume di oltre mille pagine è stampato assai bene in questa prima edizione, dedicata al re e alla regina di Francia, e vi si legge una lettera di Anton Flamminio che per isbaglio di stampa porta la data del 1537 mentre nel 36 era anche sepolto, come vedesi nel suo monumento. Avvi anche il ritratto dell’autore, cui sopra sta un distico di Sebastiano Corrado al lettore. Opera laboriosa, e non ispregievole.
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4130. BARBARO Tommaso, Il pellegrino geografo cronistorico da Napoli fino a Venezia, Venezia 1739, in 8, diviso in 7 libri, e la serie Cronistica dell’origine di Venezia sino all’anno 1738.
4322. BELTRAMI Francesco, Il forestiero istruito delle cose notabili di Ravenna, e delle suburbane, Ravenna 1791, in 8.
Questa è una buona e ragionevole guida.
Questa è una buona e ragionevole guida.
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3623. BIONDO, Roma ristaurata etc. etc. come sopra, da molti errori corretta, e ristampata, Venezia, presso Domenico Giglio. 1558, in 8.
Questa bella edizione della traduzione fatta da Lucio Fauno ha una preziosa singolarità, che nel fine sono raccolte le giuste critiche fatte da’ geografi a tutti gli sbagli corsi nell’opera del Biondo: come il Marliano, il Sabelico, il Volaterrano ec.
Questa bella edizione della traduzione fatta da Lucio Fauno ha una preziosa singolarità, che nel fine sono raccolte le giuste critiche fatte da’ geografi a tutti gli sbagli corsi nell’opera del Biondo: come il Marliano, il Sabelico, il Volaterrano ec.
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3620. BIONDO da Forlì, Roma ristaurata, ed Italia illustrata tradotte in buona lingua volgare per Lucio Fauno, Venezia, per Michel Tramezzino, 1542, in 8.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
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4274. BRANDOLESE Pietro, Pitture, sculture, e architetture di Padova nuovamente descritte, Padova 1795, in 8.
Questa è un’ottima guida divenuta ormai rara.
Questa è un’ottima guida divenuta ormai rara.
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4206. CARLIERI Carlo Maria, Lo stesso ristretto, 1733, in 12. Tutti co
loro che vollero restringere e metter le mani nel Bocchi e nel Cinelli per modificarli, non fecero che guastarli
loro che vollero restringere e metter le mani nel Bocchi e nel Cinelli per modificarli, non fecero che guastarli
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4207. CARLIERI Jacopo, Ristretto delle cose più notabili di Firenze, Firenze 1757, in 12.
3809. PALLADIO Andrea, Le antichità di Roma raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni, Venezia 1554, in 8. Aggiuntovi il sommario di tutte le leggi, e parti ottenute nel Senato Veneto in materia di beni inculti, Venezia, per Giovanni Grifio, 1558, in 8. La livella diottrica del dottor Geminiano Montanari, Venezia 1680, in 8. In fine il Trattato della sfera di Pietro Catena, in 8, Patavii, 1561, apud Gratiosum Perchacinum. 208
3679. CONTARINO fra Luigi dell’Ordine Crucifero, L’antichità di Roma con due copiosissime tavole degli imperatori, delle statue, e delli corpi santi, Venezia, presso Francesco Ziletti, 1575, in 8.
In questo libretto non comune, e per quanto sappiamo non ristampato, vi sono al fine molte notizie di proprietarj d’antichità, che divengono preziose agli amatori di questo studio.
In questo libretto non comune, e per quanto sappiamo non ristampato, vi sono al fine molte notizie di proprietarj d’antichità, che divengono preziose agli amatori di questo studio.
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4354. CORONELLI P., La stessa, Venezia 1713, in 16.
4309. DESCRIZIONE della città di Pisa per servire di guida al viaggiatore, Pisa 1792, in 8.
Fatta per supplire alla troppo voluminosa guida del Morrona con una pianta della città.
Fatta per supplire alla troppo voluminosa guida del Morrona con una pianta della città.
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4312. MORRONA Alessandro, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 2 edizione piena di note marginali manoscritte dell’incisore veneziano Carlo Lasinio, vol. 3, fig., in 8.
3699. DESEINE Franois, Rome moderne avec toutes ses magnificences et ses delicés, le tout divisé en 6 tomes, Leide 1713, fig., in 12.
Edizione copiosa pei rami incisi con apparenza di accuratezza, ma però assai mancanti del carattere delle antichità originali. Non sempre la critica di questo autore derivò dalle buone fonti.
Edizione copiosa pei rami incisi con apparenza di accuratezza, ma però assai mancanti del carattere delle antichità originali. Non sempre la critica di questo autore derivò dalle buone fonti.
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4005. FABRI Girolamo, Le sacre memorie di Ravenna antica, Venezia 1664, in 4 pic., vol. I.
3715. FELLINI F. Pietro Martire, Trattato nuovo delle cose meravigliose dell’alma città di Roma, ornato di molte figure e de tutte le antichità figurate d’essa città già da Prospero Parisio aumentate, Roma 1625, in 8, fig.
Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e dell’antiquario.
Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e dell’antiquario.
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3743. GAMUCCI Bernardo, Quattro libri dell’antichità della città di Roma, raccolte sotto brevità da diversi antichi, e moderni scrittori, Venezia, per Giovanni Varisco, 1565, in 4, fig.
Il testo è stampato assai bene, le tavole sono in legno e passabili. L’opera non è senza pregio quanto alle intrinseche sue qualità.
Il testo è stampato assai bene, le tavole sono in legno e passabili. L’opera non è senza pregio quanto alle intrinseche sue qualità.
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4141. LANDO Ortensio, Commentario delle più notabili, e mostruose cose d’Italia, ed altri luoghi, di lingua aramea in italiana tradotto nel quale s’impara et prendesi istremo piacere. Vi si è poi aggiunto un breve catalogo delli inventori delle cose, che si mangiano, et si bevono nuovamente ritrovato et da M. Anonymo da Utopia composto, 1548, in 8, senza luogo.
Questo è un libretto singolare scritto da Ortensio Lando che in fine pose per anagramma Svisnetroh, Sudnal, Rotua, tse per dire Hortensius Landus est auctor. Sbagliò il Fontanini, che cita le due edizioni di questo libretto, a credere che quella del 1550 al segno del Pozzo stampata in Venezia fosse la prima edizione, e vedesi che non conosceva questa, stampata accuratamente.
Questo è un libretto singolare scritto da Ortensio Lando che in fine pose per anagramma Svisnetroh, Sudnal, Rotua, tse per dire Hortensius Landus est auctor. Sbagliò il Fontanini, che cita le due edizioni di questo libretto, a credere che quella del 1550 al segno del Pozzo stampata in Venezia fosse la prima edizione, e vedesi che non conosceva questa, stampata accuratamente.
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3686. Le COSE meravigliose dell’alma città di Roma, Le stesse. Roma, presso Giovanni Martinelli, 1589, in 8. — Aggiunte: Le antichità di Roma di M. Andrea Palladio raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni ec., Roma, per Vincenzo Accolti, 1589. — In fine è aggiunto un libretto che ha per titolo I nomi antichi e moderni dell’antica città di Roma, e de’ tutti i popoli, provincie, città, fiumi, monti, selve etc., Venetia, al segno della Speranza, 1552.
4242. LATTUADA Serviliano, Descrizione di Milano ornata con molti disegni in rame delle fabbriche più cospicue, che si trovano in quella metropoli, Milano 1737 a 1738, in 8, fig., vol. 5.
Quest’opera è troppo voluminosa, e piena di inutilità, e scritta con poca critica. Le tavole sono a’ luoghi voluti dal testo.
Quest’opera è troppo voluminosa, e piena di inutilità, e scritta con poca critica. Le tavole sono a’ luoghi voluti dal testo.
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4162. LAZZARI Tullio, Ascoli in prospettiva colle sue più singolari sculture, pitture, e architetture ec., Ascoli 1724, in 8.
4143. MANDRISIO Niccolò, Viaggi per l’Italia, Francia, e Germania, descritti in versi con annotazioni copiose, volumi 2, in 8, Venezia 1718.
L’opera è piena di notizie, e non è spregievole. La critica veramente non è la migliore.
L’opera è piena di notizie, e non è spregievole. La critica veramente non è la migliore.
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4280. STORICA dimostrazione della città di Padova nelle parti principali con note, e critiche osservazioni, Padova 1767, in 12, fig.
In questo libretto con accorgimento vennero riunite molte nozioni, e operette sparse che illustrano le cose pregievoli della città.
In questo libretto con accorgimento vennero riunite molte nozioni, e operette sparse che illustrano le cose pregievoli della città.
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4374. MOSCHINI Giovan Antonio, Itinéraire de la ville de Venise et des iles circonvoisines, Venise 1819, in 8, fig.
Per maggior comodo de’ viaggiatori l’autore restrinse la sua guida pubblicata nel 1815 e la fece tradurre in cattiva lingua francese.
Per maggior comodo de’ viaggiatori l’autore restrinse la sua guida pubblicata nel 1815 e la fece tradurre in cattiva lingua francese.
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3800. NARDINI Famiano, Roma antica, alla Santità di Alessandro VII, Roma 1666, in 4, fig.
Prima edizione di questo raro e prezioso libro, il migliore che abbiamo sulle romane antichità, depurato dalle contumelie, e inesattezze di una folla si scrittori che specularono su questo argomento. Ne apparvero parecchie altre edizioni, ma tutte esaurite; si stava ora pensando ad una più ampliata, e riveduta, della quale è necessità. La terza edizione del 1771 è la più ampia che abbiamo. In questo esemplare è aggiunto il discorso di Ottavio Falconieri (pubblicatore del Nardini) intorno la piramide di Cajo Cestio con 5 belle tavole in rame, e una lettera a Carlo Dati sopra un antico mattone: sono fra il testo della Roma antica alcune utilissime tavole.
Prima edizione di questo raro e prezioso libro, il migliore che abbiamo sulle romane antichità, depurato dalle contumelie, e inesattezze di una folla si scrittori che specularono su questo argomento. Ne apparvero parecchie altre edizioni, ma tutte esaurite; si stava ora pensando ad una più ampliata, e riveduta, della quale è necessità. La terza edizione del 1771 è la più ampia che abbiamo. In questo esemplare è aggiunto il discorso di Ottavio Falconieri (pubblicatore del Nardini) intorno la piramide di Cajo Cestio con 5 belle tavole in rame, e una lettera a Carlo Dati sopra un antico mattone: sono fra il testo della Roma antica alcune utilissime tavole.
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3806. OVERBEKE Bonaventura, Degli avanzi dell’antica Roma. Opera postuma tradotta, ed accresciuta da Paolo Rolli, Londra 1739, in 8.
Questa è quella parte di testo, che doveva accompagnar le figure, la quale comparve alla luce avanti che Michele d’Overbeke pubblicasse il tutto nei tre grandi volumi in foglio l’anno 1763. Col ritratto dell’autore in fronte.
Questa è quella parte di testo, che doveva accompagnar le figure, la quale comparve alla luce avanti che Michele d’Overbeke pubblicasse il tutto nei tre grandi volumi in foglio l’anno 1763. Col ritratto dell’autore in fronte.
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3814. PALLADIO, Le antichità dell’alma città di Roma, 1650, figurato. — Per le stesse antichità di Palladio. Vedi anche Martinelli Giovanni, Le cose meravigliose di Roma, 1588 e le stesse 1589 e vedi Zino Pier Francesco.
3813. PALLADIO, Le antichità di Roma, raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni. Aggiuntovi un discorso sopra li fuochi degli antichi, Roma, 1587, nella stamperia di Dito, e Paolo Diani, in 8.
3811. PALLADIO, Lo stesso, in Venezia, per Giovanni Varisco, 1565, in 8.
3812. PALLADIO, Lo stesso, in Roma, presso Vincenzo Accolto, 1576, in 8.
3810. PALLADIO, Le antichità dell’alma città di Roma, in Venezia, per Mattio Pagan, 1555, in 8.
3815. PANCIROLI Ottavio, Tesori nascosti dell’alma città di Roma con nuovo ordine ristampati, ed arricchiti, Roma 1625, in 8, fig.
La prima edizione di quest’opera apparve nel 1600, ma con diverso ordine, e non è così pregievole come la seconda: vastissima è l’erudizione, specialmente sacra, di cui è pienissima quest’opera.
La prima edizione di quest’opera apparve nel 1600, ma con diverso ordine, e non è così pregievole come la seconda: vastissima è l’erudizione, specialmente sacra, di cui è pienissima quest’opera.
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4164. PASTA Andrea, Le pitture notabili di Bergamo, che sono esposte alla vista del pubblico: con alcuni avvertimenti intorno alla conservazione, e all’amorosa cura de’ quadri, Bergamo 1775, in 4.
Libro benissimo eseguito da un ottimo conoscitore.
Libro benissimo eseguito da un ottimo conoscitore.
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2695. PATERNÒ Ignazio, Viaggio per tutte le antichità della Sicilia descritto, Napoli 1781, in 4.
Questo colto signore aveva ben viaggiato e conosciuto il suo paese e resone conto al viaggiatore in modo utile ed istruttivo.
Questo colto signore aveva ben viaggiato e conosciuto il suo paese e resone conto al viaggiatore in modo utile ed istruttivo.
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4336. PECCI Giovan Antonio, Ristretto delle cose più notabili della città di Siena ad uso dei forestieri, Siena 1759, in 12, fig.
Sono poche, e cattive stampe.
Sono poche, e cattive stampe.
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4226. RATTI Giuseppe, La stessa nuovamente ampliata, e accresciuta dall’autore, Genova 1780, in 8, fig., vol. 2.
Sono in questa alcune tavole in rame, la pianta della città, e una carta topografica. Il Ratti espurgò da ogni difetto le guide preesistenti, e conosceva profondamente le arti, e le patrie preziosità.
Sono in questa alcune tavole in rame, la pianta della città, e una carta topografica. Il Ratti espurgò da ogni difetto le guide preesistenti, e conosceva profondamente le arti, e le patrie preziosità.
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3855. ROMA antica, e moderna; ossia nuova descrizione di tutti gli antichi edifici moderni, sacri, e profani con 200 e più figure in rame; il tutto cavato dal Baronio, Bosso, Nardini, Grevio, ed altri classici autori, presso Roisecco, Roma, 1765, vol. 3, fig.
Quest’opera serve notabilmente a chi non sia fornito degli autori da cui furono tratte le notizie, ed è bastevole per dare un’idea generale delle cose romane. Questa è la terza e più ampia edizione, le precedenti essendo apparse nel 1745 e 1750.
Quest’opera serve notabilmente a chi non sia fornito degli autori da cui furono tratte le notizie, ed è bastevole per dare un’idea generale delle cose romane. Questa è la terza e più ampia edizione, le precedenti essendo apparse nel 1745 e 1750.
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4083. ROSEMBERG (de) Mad. la Contesse, Alticchiero illustrato, Padova 1787, in 4, fig.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
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4279. ROSSETTI Giovan Battista, Il forestiero illuminato per le pitture, sculture, e architetture della città di Padova, Padova, in 12, 4 edizione ampliata. — Aggiuntavi: La guida del forestiero nella Basilica di S. Antonio, ampliata da Pier Luigi Corradi Bianchi, Venezia 1768.
4295. RUTA Clemente, Guida ed esatta notizia ai forestieri delle più eccellenti pitture di Parma, Parma 1739, in 12.
Raro a trovarsi, e non senza pregio.
Raro a trovarsi, e non senza pregio.
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4362. DIALOGO di tutte le cose notabili, che sono in Venezia, tra un viniziano, ed un forestiero, per Domenico Franceschi, 1568, in 8.
4269. SARNELLI Pompeo, Guida de’ forestieri curiosi di vedere, e di intendere le cose più notabili della città di Napoli, abbellita di vaghe figure da Antonio Bulifon, Napoli 1697, in 12.
Le tavole sono meno cattive che nelle più moderne ristampe.
Le tavole sono meno cattive che nelle più moderne ristampe.
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4150. SCOTTI Francisci, Itinerariae Italiae rerumque romanarum libri tres, Antuerpiae, ex officina Plantiniana, 1600, in 12.
4149. SCOTTO Andrea, Itinerario, ovvero nuova descrizione dei viaggi principali d’Italia, tradotto dal latino all’italiano, Venezia, per Francesco Bolzetta, 1670, in 8.
Questa è la ristampa dell’altra edizione del 1659, in cui l’autore non più Francesco, ma chiamatosi Andrea, è però lo stesso.
Questa è la ristampa dell’altra edizione del 1659, in cui l’autore non più Francesco, ma chiamatosi Andrea, è però lo stesso.
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4250. TORRE Carlo, Il ritratto di Milano diviso in tre libri, Milano 1674, in 4, fig., edizione prima.
4251. TORRE Carlo, Lo stesso, edizione seconda, 1714, in 4, fig.
Opera ben fatta: nella prima edizione trovasi una bella antica carta topografica della città, e la facciata del Duomo di Milano; nella seconda incontransi fra il testo alcune cattive stampe.
Opera ben fatta: nella prima edizione trovasi una bella antica carta topografica della città, e la facciata del Duomo di Milano; nella seconda incontransi fra il testo alcune cattive stampe.
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3897. VASI Giuseppe, Delle magnificenze di Roma antica, e moderna, disegnate ed incise secondo lo stato presente, con una spiegazione istorica del padre Giuseppe Bianchini veronese, libri dieci in fol. obl., Roma dal 1747 al 1761, legata in due grossi volumi.
Opera di 200 tavole intagliate in rame bene abbastanza, ed eseguita con molta cura. Gli esemplari freschi di questi volumi sono divenuti rari al presente.
Opera di 200 tavole intagliate in rame bene abbastanza, ed eseguita con molta cura. Gli esemplari freschi di questi volumi sono divenuti rari al presente.
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4393. VENDRAMINI Mosca Francesco, Descrizione delle architetture, pitture, e sculture di Vicenza, parti due legate in un volume, Vicenza 1779, in 8, fig.
Questo libro è ben fatto, ed esaurisce esuberantemente l’oggetto, essendovi aggiunti anche 40 disegni stampati in rame con bastevole gusto delle migliori fabbriche palladiane.
Questo libro è ben fatto, ed esaurisce esuberantemente l’oggetto, essendovi aggiunti anche 40 disegni stampati in rame con bastevole gusto delle migliori fabbriche palladiane.
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