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116. DONI Anton-Francesco, Le pitture. Trattato I consecrato agl’illustrissimi sigg. Accademici Eterei, Padova 1564, presso Grazioso Perchacino, in 4 p.
Questa è la stessa edizione che trovasi unita ai Marmi stampati nel 1552 in Venezia dal Marcolini: e non avvi altra diversità che il frontespizio mutato e che questo esemplare finisce col primo trattato.
Questa è la stessa edizione che trovasi unita ai Marmi stampati nel 1552 in Venezia dal Marcolini: e non avvi altra diversità che il frontespizio mutato e che questo esemplare finisce col primo trattato.
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134. GILIO Giovanni Andrea da Fabriano, Due Dialoghi, nel primo de’ quali si ragiona delle parti morali e civili de’ letterati e cortigiani e dell’utile che i principi cavano da’ letterati; nel secondo si tratta degli errori de’ pittori circa le storie, in Camerino, presso Antonio Gioioso, 1564, in 4.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
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421. BARTOLI Cosimo, Del modo di misurare le distanze, le superficie, i corpi, le piante, le provincie, le prospettive ec., Venezia, pel Franceschi, 1564, in 4, fig.
Prima edizione col ritratto dell’autore intagliato in legno, non meno che le figure inserite fra il testo.
Prima edizione col ritratto dell’autore intagliato in legno, non meno che le figure inserite fra il testo.
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1841. ANULI Bartholomei, Picta Poesis, Lugduni 1564, ab auctore denuo recognita, in 12, fig. Ristampa della prima edizione.
Fu dedicata la prima edizione a Filiberto Babo vescovo inglese dall’autore e narra in una Protasis, dopo la dedica, come avendo trovate in un magazzino di un tipografo di Lione chiamato Agathandro alcuni piccoli rami intagliati, di cui non seppe capire l’uso e il significato, immaginò di comporre quest’opera poetica, in seguito di quelle figure emblematiche, a cui poche ne aggiunse per condurre il suo libro a compimento, il quale ha pregio per le tavole (però in legno) in tutto 107 tav
Fu dedicata la prima edizione a Filiberto Babo vescovo inglese dall’autore e narra in una Protasis, dopo la dedica, come avendo trovate in un magazzino di un tipografo di Lione chiamato Agathandro alcuni piccoli rami intagliati, di cui non seppe capire l’uso e il significato, immaginò di comporre quest’opera poetica, in seguito di quelle figure emblematiche, a cui poche ne aggiunse per condurre il suo libro a compimento, il quale ha pregio per le tavole (però in legno) in tutto 107 tav
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1991. NUOVA BIBLIA figurata, Ossia moderne o nuove figure della Biblia del vecchio e del nuovo Testamento, disposte e ordinate dall’eccellente e ingegnosissimo Gio. Bockspergen il giovine di Salisburgo e disegnate con particolare attenzione dai tanto sperimentato Joss. Amman di Zurigo, opera servibile e necessaria ai professori di pittura, oreficeria, incisione, scultura e tarsia, stampata a Franfort sul Meno l’anno 1564, in 4, pic obl. in tedesco.
Prima e preziosa edizione conservatissima. Cento e trentatrè sono le tavole intagliate in legno, comprese due che nel libro dei re sono di tripla grandezza ed un’altra consimile nel libro dell’Esodo. Le tavole sono a tergo l’una dell’altra nei medesimi foglietti e non tutte, come il dimostrano le diverse marche, sono di quel J. Amanno Tigurino sopra-detto. Dopo il titolo, e prima delle tavole, è la dedica che ai 18 agosto Sigismondo Feyrabend fece di questo libro al rinomatissima intagliatore Melchior Lorick di Flensburg, a cui seguono alcuni versi tedeschi. Alcune illustrazioni di questa Biblia ne danno diversi autori, ma da ultimo il Zani nella 1 parte del suo volume secondo dell’Enciclopedia metodica di B. Arti ne parla con diffusione.
Prima e preziosa edizione conservatissima. Cento e trentatrè sono le tavole intagliate in legno, comprese due che nel libro dei re sono di tripla grandezza ed un’altra consimile nel libro dell’Esodo. Le tavole sono a tergo l’una dell’altra nei medesimi foglietti e non tutte, come il dimostrano le diverse marche, sono di quel J. Amanno Tigurino sopra-detto. Dopo il titolo, e prima delle tavole, è la dedica che ai 18 agosto Sigismondo Feyrabend fece di questo libro al rinomatissima intagliatore Melchior Lorick di Flensburg, a cui seguono alcuni versi tedeschi. Alcune illustrazioni di questa Biblia ne danno diversi autori, ma da ultimo il Zani nella 1 parte del suo volume secondo dell’Enciclopedia metodica di B. Arti ne parla con diffusione.
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2110. STRADANO Ioan., Venationes ferarum, avium, piscium etc. depictae et editae a Philippo Gallaeo; Carmine illustratae a Killiano Duffleo: in fol. obl. tab. 104.
2261. ESEQUIE al divino Michel Angelo Buonarroti, celebrate in Firenze dall’Accademia de’ Pittori, Scultori et Architetti nella chiesa di S. Lorenzo il dì 14 Luglio 1564, Firenze, appresso i Giunti, 1564, in 4, p.
2374. TARSIA Giovanni Maria, Orazione o vero discorso fatto nell’esequie del divino Michelangelo Buonarroti con alcuni sonetti e prose latine e volgari di diversi, circa il disparere occorso tra gli scultori e pittori, in Fiorenza, appresso Bartolomeo Sermartelli, 1564, in 4, p.
I dispareri furono intorno la preminenza tra la scultura e la pittura. Libretto assai raro come lo divennero tutti questi di esequie, in onore d’uomini sommi, che non si ristamparono.
I dispareri furono intorno la preminenza tra la scultura e la pittura. Libretto assai raro come lo divennero tutti questi di esequie, in onore d’uomini sommi, che non si ristamparono.
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2388. VARCHI M. Benedetto, Orazione funerale fatta e recitata da lui pubblicamente nelle esequie di Michelangelo Buonarroti in Firenze nella Chiesa di S. Lorenzo, Firenze, appresso i Giunti, 1564, in 4, piccolo.
3096. ARAGONENSI Sebastiano pictore Brixiano, Monumenta antiqua urbis et agri Brixiani summa cura, et diligentia collecta, 1564, in fol., M. 83.
Questa è una collezione di 214 lapidi in 34 tavole singolarmente intagliate in legno, poiché tutto il fondo della lapide apparisce in nero e le iscrizioni in bianco. Questo libro non è facile a trovarsi.
Questa è una collezione di 214 lapidi in 34 tavole singolarmente intagliate in legno, poiché tutto il fondo della lapide apparisce in nero e le iscrizioni in bianco. Questo libro non è facile a trovarsi.
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