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Cosa miserabile e inservibile
Cosa miserabile e inservibile
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Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato,
essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi
pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in
quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C.
Agostino vivente.
Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato,
essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi
pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in
quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C.
Agostino vivente.
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Opuscoletto estratto da un volume di prose e discorsi degli Accademici Gelati di Bologna.
Opuscoletto estratto da un volume di prose e discorsi degli Accademici Gelati di Bologna.
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, Il frontespizio è di Bloemart e le stampe sono tirate con una tinta rossiccia e troppo cruda.
Il frontespizio è di Bloemart e le stampe sono tirate con una tinta rossiccia e troppo cruda.
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Vedi .
. , Progetto vastissimo, ove incontrarebbesi alcune difficoltà, ma che potrebbe migliorarsi con qualche studio, e
formarebbe il principale abbellimento di Parigi. Con 8 gran tavole in rame.
Progetto vastissimo, ove incontrarebbesi alcune difficoltà, ma che potrebbe migliorarsi con qualche studio, e
formarebbe il principale abbellimento di Parigi. Con 8 gran tavole in rame.
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, Tavole 44 di bellissima, esecuzione, sulle quali il testo è intagliato. Vi si trova aggiunto
Tavole 44 di bellissima, esecuzione, sulle quali il testo è intagliato. Vi si trova aggiunto
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,
Contiene 22 tav. intagliate in rame. Il depauperamento a cui soggiacque la Galleria del Louvre nel 1815 collocò
questi 22 quadri a ricuoprire i vani rimasti su quelle pareti.
Contiene 22 tav. intagliate in rame. Il depauperamento a cui soggiacque la Galleria del Louvre nel 1815 collocò
questi 22 quadri a ricuoprire i vani rimasti su quelle pareti.
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,con otto emblemi.
— Aggiuntovi Psaffone trattato d’Amore, Bol. 1590.
Questi tre libretti sono ornati di un bellissimo intaglio nel frontespizio di Agostino Caracci.
con otto emblemi.
— Aggiuntovi Psaffone trattato d’Amore, Bol. 1590.
Questi tre libretti sono ornati di un bellissimo intaglio nel frontespizio di Agostino Caracci.
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, Sono in questa seconda edizione aggiunte le tavole delle materie che occupano 15 foglietti.
Sono in questa seconda edizione aggiunte le tavole delle materie che occupano 15 foglietti.
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Alcune figure furono disegnate da Leonardo da Vinci e deve riguardarsi come autore di questo prezioso libro
Pietro della Francesca da Borgo S. Sepolcro, uomo di grande dottrina come si trova in alcuni suoi manoscritti
inediti, che esistevano presso il pittore Giuseppe Bossi. Mar. dorato.
Alcune figure furono disegnate da Leonardo da Vinci e deve riguardarsi come autore di questo prezioso libro
Pietro della Francesca da Borgo S. Sepolcro, uomo di grande dottrina come si trova in alcuni suoi manoscritti
inediti, che esistevano presso il pittore Giuseppe Bossi. Mar. dorato.
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Questi rari opuscoli dell’Albertino sono preziosi perché dimostrano le cose che erano allora scoperte in Roma, e
quelle che si andavano scuoprendo. Viene però citata di questo libro una prima edizione del 1508 che non
conosciamo. Parecchie ne vennero posteriori, e si ristampò anche fuori d’Italia come riferiscono i bibliografi
pontificj.
Questi rari opuscoli dell’Albertino sono preziosi perché dimostrano le cose che erano allora scoperte in Roma, e
quelle che si andavano scuoprendo. Viene però citata di questo libro una prima edizione del 1508 che non
conosciamo. Parecchie ne vennero posteriori, e si ristampò anche fuori d’Italia come riferiscono i bibliografi
pontificj.
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167
, È da notarsi, per ben conoscere gli esemplari completi di questa edizione, che dopo l’errata corrige debbono
esservi nove carte di indici di vocaboli, le quali non sono in tutti gli esemplari, come ne fa fede altro esemplare,
di altre mancante, essendosi posta la data immediatamente sotto l’errata, con altri caratteri, come se il libro fosse
completo. Non è comune trovare esemplari in gran margine e intatti come questo nostro: le figure intagliate in
legno sono inserite nel testo. Fra Giocondo insigne architetto fu primo a commentare il testo di Vitruvio
mediante l’esposizione delle figure, e lo dedicò a Giulio II. Ma si permise molte conghietture, molte alterazioni
del testo e viene dai critici tacciato di soverchio e temerario arbitrio vulnerando un classico prezioso.
È da notarsi, per ben conoscere gli esemplari completi di questa edizione, che dopo l’errata corrige debbono
esservi nove carte di indici di vocaboli, le quali non sono in tutti gli esemplari, come ne fa fede altro esemplare,
di altre mancante, essendosi posta la data immediatamente sotto l’errata, con altri caratteri, come se il libro fosse
completo. Non è comune trovare esemplari in gran margine e intatti come questo nostro: le figure intagliate in
legno sono inserite nel testo. Fra Giocondo insigne architetto fu primo a commentare il testo di Vitruvio
mediante l’esposizione delle figure, e lo dedicò a Giulio II. Ma si permise molte conghietture, molte alterazioni
del testo e viene dai critici tacciato di soverchio e temerario arbitrio vulnerando un classico prezioso.
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, L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di
Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro
cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e
sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
L’edizione è elegante: il frontespizio ornato degli stemmi dell’editore ben intagliati in legno. A tergo 32 versi di
Battista Siculo in lode dell’autore: nel secondo foglietto una dedica dell’edizione a due letterati alemanni, dietro
cui le lodi dell’autore dal Poliziano dirette a Lorenzo de Medici. Seguono 5 foglietti colla tavola dei capitoli e
sette con la tavola delle dizioni e materie, in tutto 14 foglietti avanti il testo, che dal foglietto i procede sino al 147 bello esemplare in mar. dor.
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Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
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, In questa edizione il teschio di bue che si vede impresso alla pagina 11 è inciso in rame da Agostino Caracci, il
quale ritoccò alcuni dei rami del Bonasoni: confrontasi i rami delle due edizioni del simbolo medesimo in avanti,
e si rico 317 nosceranno i ritocchi di Agostino. Nella primi edizione il teschio citato è inciso in legno.
Magnif. esempl. in mar. dor. ec.
In questa edizione il teschio di bue che si vede impresso alla pagina 11 è inciso in rame da Agostino Caracci, il
quale ritoccò alcuni dei rami del Bonasoni: confrontasi i rami delle due edizioni del simbolo medesimo in avanti,
e si rico 317 nosceranno i ritocchi di Agostino. Nella primi edizione il teschio citato è inciso in legno.
Magnif. esempl. in mar. dor. ec.
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