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52. SABA da Castiglione monsignore, Ricordi, ovvero ammaestramenti, ne’ quali con prudenti e cristiani discorsi si ragiona di tutte le materie onorate, che si ricercano a un vero gentiluomo, Venezia, per Paolo Gherardo, 1555, in 4.
Nel frontispizio è il ritratto dell’autore intagliato in legno con eleganza. Lo stampatore intitolò l’opera al doge Francesco Veniero. In questi aurei ricordi sono preziosissime e recondite notizie d’arti e d’artisti, specialmente nel ricordo circa gli ornamenti della casa.
Nel frontispizio è il ritratto dell’autore intagliato in legno con eleganza. Lo stampatore intitolò l’opera al doge Francesco Veniero. In questi aurei ricordi sono preziosissime e recondite notizie d’arti e d’artisti, specialmente nel ricordo circa gli ornamenti della casa.
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713. VITRUVII M., I dieci libri dell’architettura tradotti et commentati da Monsig. Barbaro eletto Patriarca di Aquileia, Vinegia, per Francesco Marcolini con privilegi, 1556, in fol. fig.
Con due tavole, l’una di lutto quello si contiene per i capi dell’opera, l’altra per dichiarazione di tutte le cose d’importanza. Magnifica edizione intitolata al Cardinale Ippolito d’Este; con frontespizio doppio e figurato intagliato in legno come lo sono tutte le bellissime tavole dell’opera collocate fra il testo. Questa versione non solo, al parere anche del Poleni, è da anteporsi ad ogni altra italiana che conservasi, ma viene giustamente riputata per la prima veramente italiana, esemplare di prima bellezza.
Con due tavole, l’una di lutto quello si contiene per i capi dell’opera, l’altra per dichiarazione di tutte le cose d’importanza. Magnifica edizione intitolata al Cardinale Ippolito d’Este; con frontespizio doppio e figurato intagliato in legno come lo sono tutte le bellissime tavole dell’opera collocate fra il testo. Questa versione non solo, al parere anche del Poleni, è da anteporsi ad ogni altra italiana che conservasi, ma viene giustamente riputata per la prima veramente italiana, esemplare di prima bellezza.
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838. HAMELLII Pascasii, Perspectiva tribus libris succinctis dentro correda et figuris illustrata, Lutetiae, apud Aegidium Gourbinum, 1556, in 4.
L’obiettiva della luce e delle rifrazioni è matematicamente trattata in 43 foglietti di stampa con bei caratteri corsivi e la figure in legno fra il testo. Questa non è però se non una ristampa esattissima (mutata una dedicatoria) della Perspectiva Communis di Giovanni Pisano vescovo ec. Vedi Cantuariensis.
L’obiettiva della luce e delle rifrazioni è matematicamente trattata in 43 foglietti di stampa con bei caratteri corsivi e la figure in legno fra il testo. Questa non è però se non una ristampa esattissima (mutata una dedicatoria) della Perspectiva Communis di Giovanni Pisano vescovo ec. Vedi Cantuariensis.
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875. AGRICOLAE Georgii, De re metallica libri XII, quibus officina, instrumenta, machinae etc. etc. per effigies stuis locis insertas ita ob oculos ponuntur ut clarius tradi non possint, Basileae, apud Hieron. Frobenium, 1556, in fol. fig.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
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1850. BOCCHIIUS Achilles, Symbolicarum quaestionum de universo genere quas serio ludebat lib. V, Bononiae, in sedib. novae Academiae Bocchianae, 1555. Prima edizione stimata a cagione delle stampe di Giulio Bonasone, in 4, esemplare che era di Giovan Battista Pinelli.
Le tavole sono 151, compreso il primo simbolo in legno che rappresenta un teschio di Bove e il bel ritratto di Achille Bocchi, che è il simbolo secondo. Il volume comincia col frontespizio suddetto, il privilegio di Giulio III il catalogo degli autori citati, l’elenco dei motti colla divisione dell’opera, l’indice delle materie, le ommissioni e gli errori di stampa e alcuni versi greci e latini in onore dell’autore. In tutto i prolegomeni, sino al numero primo e alla lettera A del registro, sono 28 foglietti. E singolarmente da notarsi come indistintamente nella prima e nella seconda edizione trovinsi alcune tavole non logore, ma mal stampate, siccome accade in tutti i libri ed opere intagliate dal Bonasone. E qualche volta abbiamo osservato qualche esemplare meglio impresso nella seconda che nella prima edizione. È però duopo avere parecchi esemplari per poter sceglierne, col disfarli, uno che sia perfetto e degno d’ una scelta e ricca biblioteca ec.
Le tavole sono 151, compreso il primo simbolo in legno che rappresenta un teschio di Bove e il bel ritratto di Achille Bocchi, che è il simbolo secondo. Il volume comincia col frontespizio suddetto, il privilegio di Giulio III il catalogo degli autori citati, l’elenco dei motti colla divisione dell’opera, l’indice delle materie, le ommissioni e gli errori di stampa e alcuni versi greci e latini in onore dell’autore. In tutto i prolegomeni, sino al numero primo e alla lettera A del registro, sono 28 foglietti. E singolarmente da notarsi come indistintamente nella prima e nella seconda edizione trovinsi alcune tavole non logore, ma mal stampate, siccome accade in tutti i libri ed opere intagliate dal Bonasone. E qualche volta abbiamo osservato qualche esemplare meglio impresso nella seconda che nella prima edizione. È però duopo avere parecchi esemplari per poter sceglierne, col disfarli, uno che sia perfetto e degno d’ una scelta e ricca biblioteca ec.
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1875. COSTALII Petri, Pegna cum narrationibus philosophicis, Lugduni, ap. Mattiam Bonhomme, 1555, in 8, fig.
Gli intagli in legno copiosissimi sono di bella esecuzione e sono impressi con eleganti contorni di pagina in 91 tavole.
Gli intagli in legno copiosissimi sono di bella esecuzione e sono impressi con eleganti contorni di pagina in 91 tavole.
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1903. GIOVIO Monsig. Paolo, Dialogo delle imprese militari ed amorose, Roma 1555, in 12.
2453. PINTIO M. Paulo, Fisonomia naturale: raccolta brevemente da gli libri di antichi e moderni fi 412 losofi novamente messa in luce, Roma, presso Vincenzo Lucrino, 1555, in 8.
Sono alcune figure intagliate in legno fra il testo.
Sono alcune figure intagliate in legno fra il testo.
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2630. SUARESII Josephi Mariae, Praenestes antiquae libri duo, Romae 1555, in 4, fig.
Si osservi che non manchino le tre tavole in foglio del tempio della Fortuna e le due in fine di un saggio di musaici e pitture.
Si osservi che non manchino le tre tavole in foglio del tempio della Fortuna e le due in fine di un saggio di musaici e pitture.
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3054. VICO Enea parmigiano, Discorsi sopra le medaglie degli antichi divisi in più libri ove si dimostrano 92 notabili errori di scrittori antichi e moderni intorno alle historie romane etc., Venezia, Giolito, 1555, in 4.
Prima edizione dedicata al duca Cosimo I col bellissimo ritratto del duca intagliato dall’autore con somma diligenza e freschissima prova: opera preziosa divisa in due libri. Dopo il frontespizio sono due sonetti di Lodovico Dolce al Gran Cosimo, dietro quelli il ritratto, nei tre foglietti seguenti la dedicatoria, in altro foglio il proemio, in due fogli la tavola de’ capitoli, de’ scrittori accusati, delle autorità citate e degli antiquarj possessori delle medaglie; e la tavola generale in fine in sette foglietti. L’operetta in totale è di 62 foglietti. La più parte de’ bibliografi non citano che l’edizione del 1558. Fontanini, Crevenna.
Prima edizione dedicata al duca Cosimo I col bellissimo ritratto del duca intagliato dall’autore con somma diligenza e freschissima prova: opera preziosa divisa in due libri. Dopo il frontespizio sono due sonetti di Lodovico Dolce al Gran Cosimo, dietro quelli il ritratto, nei tre foglietti seguenti la dedicatoria, in altro foglio il proemio, in due fogli la tavola de’ capitoli, de’ scrittori accusati, delle autorità citate e degli antiquarj possessori delle medaglie; e la tavola generale in fine in sette foglietti. L’operetta in totale è di 62 foglietti. La più parte de’ bibliografi non citano che l’edizione del 1558. Fontanini, Crevenna.
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