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603. Le PAUTRE Jean, Sepultures et epitaphes nouvellement inventés et gravées par lui (tav. 22), à Paris, chez Mariette, in fol. p. fig.
Nei primi tre volumi, pubblicati da Mariette, sono raccolti i più bizzarri ornamenti d’ogni genere; e targhe e vasi e vedute e candelieri e tutto ciò che a una ricca fantasia può venire in capo, intagliati con grazia all’acqua forte: contengono questi oltre 650 tavole.
Nei primi tre volumi, pubblicati da Mariette, sono raccolti i più bizzarri ornamenti d’ogni genere; e targhe e vasi e vedute e candelieri e tutto ciò che a una ricca fantasia può venire in capo, intagliati con grazia all’acqua forte: contengono questi oltre 650 tavole.
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700. VITRUVII, De architectura lib. X, summa diligentia recogniti, cum nonnullis figuribus hoc signo * positis, 1523, in 8, fig.
Elegante e corretta edizione, che dai tipi e dalla carta ritiensi essere egualmente di Firenze non dissimile dall’altra del 1522: contrassegnate da un asterisco sono tutte le figure in 130 tagliale in legno aggiunte fra il testo, le quali ridotte in piccola forma, furono tolte dall’edizione del Cesariano.
Elegante e corretta edizione, che dai tipi e dalla carta ritiensi essere egualmente di Firenze non dissimile dall’altra del 1522: contrassegnate da un asterisco sono tutte le figure in 130 tagliale in legno aggiunte fra il testo, le quali ridotte in piccola forma, furono tolte dall’edizione del Cesariano.
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3854. De ROMA prisca, et nova. Varii auctores prout in seguenti pagella cernere est, idest, Francisci Albertini, De urbe Roma. P. Victoris, De regionibus urbis Romae. Vibius, de fluminibus etc. et de origine, situ, et qualitate Romae. Pomponii Leti, De vetustate urbis. Fabricii Varani, De urbe Roma collectanea. Raphaelis Volaterrani, Descriptio urbis Romae. Flavius. Rutilii Claudii Numantii, Poema cui titulus: Itinerarium. Laurentii Vallae, Carmen de natali patriae suae. et Volaterra, inde origine urbis poema. Romae, ex aedibus Mazzocchi, 1514, in 4. — Addito Antonini Ponti Consentini Rhomitypion, Romae, per Antonium Bladum, 1524. Questa collezione d’antichi scrittori di antichità romane è rara a trovarsi, ed interessantissima. Vedi l’altra collezione Antiquitatum variarum auctores, che dopo questa apparve in Venezia nel 1552.
1645. FANTI Sigismondo ferrarese, Triompho di fortuna, Vinegia, per Agostin da Portese,1527, ad istanza di Jacomo Giunta mercatante fiorentino.
Quest’opera è composta di tavole di giuochi e di figure in singolare e strano modo delineate, ed incise in legno. Rarissimo è trovarne esemplari conservati. Contiensi in questo libro la risposta a 71 domande, la cui tavola in 10 foglietti precede le stampe e le cui risposte sono dettate dai principi dell’astrologia giudiziaria. I tre primi fogli di tavole contengono le 12 fortune col rinvio alle case primarie d’ Italia espresse in 12 palazzi. Cominciano poi le figure delle domande e risposte dal foglio 1 al 128. L’ultimo contiene la marca del Giunti e il registro. Il frontespizio è figurato, dietro a quello è il privilegio e cinque foglietti di proemio e di regole. Il volume in tutto deve essere di fogli 148. Nel frontespizio pieno di gusto e bizzarra fantasia è in una tavola la marca I. M. Forse Giovanni Bonconsigli, detto anche Marescalco, potrebbe aver segnato il suo nome cosi. Questo pittore e disegnatore valente pervenne circa a quell’età, benché le memorie biografiche non ci soccorrano; ma se per ciò che riguarda la spiegazioni delle marche anderebbe bene ci sembra però che lo stile delle incisioni di quest’opera sia più libero di quello che si riconosce nelle opere di pennello di questo maestro.
Quest’opera è composta di tavole di giuochi e di figure in singolare e strano modo delineate, ed incise in legno. Rarissimo è trovarne esemplari conservati. Contiensi in questo libro la risposta a 71 domande, la cui tavola in 10 foglietti precede le stampe e le cui risposte sono dettate dai principi dell’astrologia giudiziaria. I tre primi fogli di tavole contengono le 12 fortune col rinvio alle case primarie d’ Italia espresse in 12 palazzi. Cominciano poi le figure delle domande e risposte dal foglio 1 al 128. L’ultimo contiene la marca del Giunti e il registro. Il frontespizio è figurato, dietro a quello è il privilegio e cinque foglietti di proemio e di regole. Il volume in tutto deve essere di fogli 148. Nel frontespizio pieno di gusto e bizzarra fantasia è in una tavola la marca I. M. Forse Giovanni Bonconsigli, detto anche Marescalco, potrebbe aver segnato il suo nome cosi. Questo pittore e disegnatore valente pervenne circa a quell’età, benché le memorie biografiche non ci soccorrano; ma se per ciò che riguarda la spiegazioni delle marche anderebbe bene ci sembra però che lo stile delle incisioni di quest’opera sia più libero di quello che si riconosce nelle opere di pennello di questo maestro.
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1554. ALCIATI Andrea, Libellus de ponderibus et mensuris in 8, sine loco et anno. Accedit Melanchtonii Philippi Oratio de legibus et Budaei de moneta graeca ad Gallicani pecuniam aestimata.
Quest’elegante operetta è dedicata dall’Alciato a Girolamo Arcbinto Milanese e rassomiglia pei tipi alle edizioni del Sessa in Venezia.
Quest’elegante operetta è dedicata dall’Alciato a Girolamo Arcbinto Milanese e rassomiglia pei tipi alle edizioni del Sessa in Venezia.
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495. DURERI Alberti nurembergen pictoris prestantissimi ec., Institutionum geometrioariun libri quatuor cum figuris, 1532 Parisis, ex officina Wechelii in fol. fig. Accedit eiusdem de Urbibus et arcis condendis, Parisiis 1535.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
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1580. BAYFII Lazari, De vasculis libellus adolescentulorum causa ex Bayfio decerptus, addita vulgari latinarum vocum interpretatione, Lugd., Gryphium, 1536, in 8. 273
1817. De VASCULIS libellus adolescentulorum causa ex Bayfio decerptus, addita vulgari latinarum vocum interpretatione, Lugduni 1536, in 8.
669. SERLIO, Estraordinario libro di architettura, nel quale si dimostrano trenta opere di opera rustica e venti di opera dilicata con la scrittura d’avanti che narra il tutto, Venezia, pei fratelli Sessa, 1537, in fol. fig.
Bellissimo esemplare intonso.
Bellissimo esemplare intonso.
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366. VESALII Andrea, De humani corporis fabrica libri septem, Basileae 1543 mense iunio, ex officina. J. Oporini. Edizione prima in fol. fig.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
Si direbbe che il de Bure e il Brunet non conobbero la prima edizione di quest’opera, citandosi da loro soltanto la 64ristampa del 1555 mentre se le tavole copiosissime di cui e ripiena, hanno un merito distinto, certamente debbe tenersi in molto maggior pregio la prima edizione. Le incisioni sono fatte in legno da Giovanni Calcar scolare di Tiziano e verosimilmente intagliate sui disegni del medesimo.
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666. SERLIO, Le premier livre d’architecture mise en langue françoise par Jean Martin, Paris 1545, chez Jean Barbe. — Le second livre de perspective par le même (stesso anno, italiano e francese). — Il terzo libro delle antichità, Venezia, presso Francesco Rampazzetto, 1062. — Le quatrieme livre des regles génerales d’architecture, sur les cinq manières d’édifices traduit par Pierre Van Aelst. Imprimé à Anvers 1545. Questi quattro libri sono legati assieme.
633. RIVII Gualtherii medici et math., Insigniorum utiliorumque rerum ad totam architecturam pertinentium, nec non mathematicarum et mechanicarum artium apta atque perspicua institutio ad veram Vitruvii doctrinam accomodata, in tres praecipuos libros divisa etc., Norimbergae, typ. Jo. Petreii, 1547, in fol. In lingua tedesca.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
Quest’opera promette di estendersi in un numero infinito di cognizioni, non tutte con egual pienezza esaurite; ma l’autore però si mostra informati degli studi che facevansi allora 115 in Italia, lodando le opere del Paciolo, del Cesariano, del Serlio, di Filandro, del Tartaglia e di molti altri. Fra le sue tavole produce quelle del Duomo di Milano tratte dal Cesariano, e una gran quantità di figure assai ben intagliate in legno. Questo bivio fu il primo traduttore di Vitruvio in lingua tedesca e lo pubblicò nell’anno seguente coi medesimi tipi. Libro raro e di bellissima conservazione; in vitello.
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677. TAISNIER Giovanni Hannonio, Opera nuova molto utile necessaria a tutti li architettori, geometri, ec. nella quale s’insegna la perfezione della misura di un’altezza, larghezza, lunghezza e profondità con grandissima facilità, Ferrara, nella stamperia di Giovanni de Buglhat, e Antonio Hucher, compagni nel mese d’aprile 1348, in 8, fig.
Libretto di trentadue foglietti con varie tavole intagliate in legno: operetta singolare e non facile a trovarsi.
Libretto di trentadue foglietti con varie tavole intagliate in legno: operetta singolare e non facile a trovarsi.
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1591. BIRINGUCCIO Vannuccio nob. senese, Pirotechnia. Li diece libri della Pirotechnia ove si tratta non solo delle miniere ma anche quanto si ricerca nella pratica di esse e di quanto si appartiene all’arte della funzione ovver getto de’ metalli ec., in Venezia, per Gio. Padovano, 1550, in 4, ad istanza di Curzio di Navo.
Le numerose tavole necessarie a tante dimostrazioni sono stampate in legno fra il testo; e quest’opera non comune, specialmente in questa prima edizione, è interessante per la fusione dei metalli e per ogni altra cosa che d quella dipende. Dopo il frontespizio figurato, a tergo di cui è la dedica, vengono due foglietti di tavola delle materie e cinque foglietti di proemio. Indi seguono 167 foglietti del testo e nell’ultimo è lo stemma di Curzio, la tutto 176 foglietti.
Le numerose tavole necessarie a tante dimostrazioni sono stampate in legno fra il testo; e quest’opera non comune, specialmente in questa prima edizione, è interessante per la fusione dei metalli e per ogni altra cosa che d quella dipende. Dopo il frontespizio figurato, a tergo di cui è la dedica, vengono due foglietti di tavola delle materie e cinque foglietti di proemio. Indi seguono 167 foglietti del testo e nell’ultimo è lo stemma di Curzio, la tutto 176 foglietti.
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1568. De BALNEIS omnia quae extant apud Graecos, Latinos et Arabos, Venetiis, apud Juntas, 1553, in fol. pic.
Raro e magnifico esemplare colle armi del Tuano. Esat tamente secondo la descrizione del de Bure.
Raro e magnifico esemplare colle armi del Tuano. Esat tamente secondo la descrizione del de Bure.
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1584. BELLONII Cenomani, De ammirabili opere antiquorum et rerum suscipiendarum praestantia: de me 274 dicato funere, seu cadavere condito et de medicamentis nonnullis, servandi cadaveris vim obtinentibus, libri tres: accedit de arboribus coniferis, resiniferis etc., Parisiis 1553, in 4, fig.
Raro e prezioso libro per la raccolta di cognizioni recondite che vi si ritrovano nella seconda opera: sonovi fra il tetto le tavole degli alberi incise in legno.
Raro e prezioso libro per la raccolta di cognizioni recondite che vi si ritrovano nella seconda opera: sonovi fra il tetto le tavole degli alberi incise in legno.
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1551. AGRIPPA Cammillo, Trattato di scienze d’arme con un dialogo di filosofia, Roma, per Antonio Blado, 1553, in 4, fig.
Questo è un bellissimo libro, le cui tavole sono assai ben intagliate e disegnate nello stile della scuola di M. Antonio: sonovi due gran tavole istoriate l’una al principio del trattato, l’altra aranti il dialogo: e 55 tavole di schermitori. In fronte al libro su un ritratto dell’autore assai bello.
Questo è un bellissimo libro, le cui tavole sono assai ben intagliate e disegnate nello stile della scuola di M. Antonio: sonovi due gran tavole istoriate l’una al principio del trattato, l’altra aranti il dialogo: e 55 tavole di schermitori. In fronte al libro su un ritratto dell’autore assai bello.
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875. AGRICOLAE Georgii, De re metallica libri XII, quibus officina, instrumenta, machinae etc. etc. per effigies stuis locis insertas ita ob oculos ponuntur ut clarius tradi non possint, Basileae, apud Hieron. Frobenium, 1556, in fol. fig.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
Le tavole numerose di quest’opera sono inserte fra il testo e intagliate in legno; il testo è di 538 pagine, impresso in bellissimi caratteri rotondi; in fine sono copiosissime tavole delle materie.
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670. SERLIO, Lo stesso libro extraordinario, dello stesso stampatore 1558.
428. BERTANO Giovan Batista, Gli oscuri e difficili passi dell’opera di Vitruvio, Mantova, per Venturino Rufinello, 1558, colla figura dell’Ercole in principio del volume, in fol. fig.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
Esemplare di singolar rarità. Nondimeno ci conviene osservare che questa figura non ha che fare né col volume, né col numero delle carte, essendo solamente intagliata da Giorgio Mantovano sul disegno di Giovan Battista Bertano. In fatti il registro delle carte indica che il primo foglio A è foglio solo, che gli altri sono duerni, e l’E è terzo. Il nostro esemplare è nuovo e slegato, e si verifica come l’altra parte del primo foglio è bianca: oltre di che avendo fatte verificazioni su di altri esemplari ben conservati, quella prima carta è sempre bianca, e quand’anche siavi per vaghezza aggiunta la stampa dell’Ercole, questa è sempre tirata in altra qualità di carte ed eccede dal numero indicato nel registro. Le tavole sono intagliate in legno e collocate fra il testo. L’esemplare debb’essere di 28 carte compresa la prima bianca e l’Ercole è un di più.
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77
1606. BRUYERINO Campegio, De re cibaria libri viginti duo, Lugduni 1560, in 12.
Più di mille cento e cinquanta pagine trattano diffusamente questa materia, biasimandosi dall’autore che i Romani, assai più ristrettamente che i Greci noi fecero, l’abbiano illustrata.
Più di mille cento e cinquanta pagine trattano diffusamente questa materia, biasimandosi dall’autore che i Romani, assai più ristrettamente che i Greci noi fecero, l’abbiano illustrata.
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667. SERLIO, Libro primo di architettura che tratta della geometria, libro secondo della prospettiva, Venezia, pei fratelli Sessa, 1560. — Terzo libro delle antichità di Roma: per Francesco Rampazzetto ad istanza di Marchione Sessa, 1562. — Quarto libro degli ordini delle colonne, e quinto dei tempi: pei fratelli Sessa 1559. — Libro extraordinario, pei fratelli Sessa 1567, in fol. fig. Bellissimo esemplare.
1579. BAYFII Lazari, De re navali, de re vestiaria et de vasculis antiquorum: Addito Antonii Thylesii libellus de coloribus, Parisiis 1563, in 4, fig., ex officina Rob. Stephani.
Le molte tavole in legno di bella esecuzione fraposte al testo rendono chiara l’intelligenza di queste ottime opere.
Le molte tavole in legno di bella esecuzione fraposte al testo rendono chiara l’intelligenza di queste ottime opere.
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754. CAMILLO Giulio Delminio, Tutte le opere, nelle quali è compresa anche la sovraddetta del teatro, volumi due stampati, il primo nel 1563 il secondo 1565 in Vinegia per il Giolito in 12 legati in un solo volume.Aggiuntovi: in fine Leon B. Alberti, Concetti amorosi, ne’ quali sotto il nome di Hecatonfila si insegna la bella e ingegnosa arte d’amore con un dialogo intitolato Deifira, che ne mostra come si debbe fuggire il mal cominciato amore. Genova presso Ant. Bellone 1672.
134. GILIO Giovanni Andrea da Fabriano, Due Dialoghi, nel primo de’ quali si ragiona delle parti morali e civili de’ letterati e cortigiani e dell’utile che i principi cavano da’ letterati; nel secondo si tratta degli errori de’ pittori circa le storie, in Camerino, presso Antonio Gioioso, 1564, in 4.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
In questo libro è riunito un magazzino d’erudizioni con poco ordine per mettere in evidenza l’autore, senza che le arti ne abbiano tratto profitto. L’edizione è accurata.
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376. ALBERTI Leon Battista, L’architettura tradotta da Cosimo Bartoli coll’aggiunta dei disegni, Venezia, presso il Franceschi, 1565, in 4, fig.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
Edizione colle tavole in legno collocate fra il testo.
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469. CATANEO Pietro, L’architettura, alla quale oltre all’esser stati dallo stesso autore rivisti, ordinati, e arricchiti i primi quattro libri per l’addietro stampati, sonosi aggiunti di più il 5, 6, 7 ed 8 libro, Venezia, Aldo, 1567, in fol. fig.
Opera bene concepita e di bella esecuzione colle tavole di purgato disegno, intagliate in legno e inserite fra il testo. La prima edizione fu intitolata ad Enea Piccolomini, la seconda a Francesco dei Medici.
Opera bene concepita e di bella esecuzione colle tavole di purgato disegno, intagliate in legno e inserite fra il testo. La prima edizione fu intitolata ad Enea Piccolomini, la seconda a Francesco dei Medici.
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895. CEREDI Giuseppe, Tre discorsi sul modo di alzar acqua dai luoghi bassi, Parma 1567, in 8, fig.
367. VESALII Brucellensis, De humani corporis fabrica, libri VII, Venetiis, ap. Fr. Senensem, 1568, in f. fig.
Per quanto esser possa mediocre il pregio di questa edizione, elegantissima però pei tipi, avrà sempre il pregio delle tavole in legno intagliate da Giovanni Criegher Pomerano sui preziosi disegni di cui si è parlato nella 1 edizione.
Per quanto esser possa mediocre il pregio di questa edizione, elegantissima però pei tipi, avrà sempre il pregio delle tavole in legno intagliate da Giovanni Criegher Pomerano sui preziosi disegni di cui si è parlato nella 1 edizione.
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273. CELLINI Benvenuto scultore fiorentino, Due trattati, uno intorno alle otto principali arti dell’orificieria; l’altro in materia dell’arte della scultura, dove si veggono infiniti segreti nel lavorare le figure di marmo et nel gettarle di bronzo, in Fiorenza, per Valente Panizii e Marco Peri, 1568, 4, prima edizione.
584. De l’ORME Philibert, Le premier tome de l’architecture, Paris, chez Morél, 1568, in fol. fig.
Questo contiene 19 libri d’architettura di questo autore e deve riguardarsi come opera completa, giacché le traité de la Charpente forma un trattato separato, sebbeue potesse intitolarsi il secondo tomo di quest’opera. Questo architetto è il padre dell’arte in Francia e il migliore scrittore in questa materia; nella quale col progresso dell’età peggiorò il gusto, quantunque i modi di esecuzione si perfezionassero, il libro è buono, e le tavole copiosissime in legno sono di bellissima esecuzione, massimamente i capitelli corinti e le trabeazioni ornate, che sebbene intagliate in legno si direbbero incise in rame: sono queste frapposte alla bella edizione del testo. L’opera è dedicata Caterina dei Medici, madre di Carlo IX. Magnifico e raro esemplare.
Questo contiene 19 libri d’architettura di questo autore e deve riguardarsi come opera completa, giacché le traité de la Charpente forma un trattato separato, sebbeue potesse intitolarsi il secondo tomo di quest’opera. Questo architetto è il padre dell’arte in Francia e il migliore scrittore in questa materia; nella quale col progresso dell’età peggiorò il gusto, quantunque i modi di esecuzione si perfezionassero, il libro è buono, e le tavole copiosissime in legno sono di bellissima esecuzione, massimamente i capitelli corinti e le trabeazioni ornate, che sebbene intagliate in legno si direbbero incise in rame: sono queste frapposte alla bella edizione del testo. L’opera è dedicata Caterina dei Medici, madre di Carlo IX. Magnifico e raro esemplare.
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1565. BACII Andreae, De thermis libri septem, Venetiis 1571, in fol. pic. fig.
Prima e rara edizione, esemplare bellissimo, secondo la descrizione del de Bure.
Prima e rara edizione, esemplare bellissimo, secondo la descrizione del de Bure.
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1632. DIALOGO dei giuochi, che nelle Vegghie Sanesi si usano di fare, del Materiale Intronato all’Illustriss. ed Eecellentiss. Sig. D. Isabella de’ Medici Orsina Duchessa di Braccian , Siena 1572, in 4.
Questa è la prima edizione di questo libro composto da Girolamo Bargagli sanese sotto il nome del Materiale Intronato.
Questa è la prima edizione di questo libro composto da Girolamo Bargagli sanese sotto il nome del Materiale Intronato.
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646. SAMBIN Hugues, De la diversité des termes dont on use en architecture, reduict en ordre, à Lyon 1572, par Jean Durand, in fot. fig.
Produce l’autore intagliate in legno 36 figure di cariatidi o termini, la metà d’uomini, l’altra di donne, adattati agli ordini d’architettura nei più stravaganti modi, colle loro trabeazioni ornate. Anche il frontespizio è figurato. Il libro è di 76 pagine intitolato al Maresciallo Chabot.
Produce l’autore intagliate in legno 36 figure di cariatidi o termini, la metà d’uomini, l’altra di donne, adattati agli ordini d’architettura nei più stravaganti modi, colle loro trabeazioni ornate. Anche il frontespizio è figurato. Il libro è di 76 pagine intitolato al Maresciallo Chabot.
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932. HERRONIS Alexandrini, Spiritalium liber a Federico Commandino Urbinate ex graeco nuper in latinum couversus. Urbini 1576, in 4, pic.
Bella ed accurata edizione colle tavole in legno fra il testo.
Bella ed accurata edizione colle tavole in legno fra il testo.
Show MoreHIGGINS, Experiments the calcareous cements. Vedi Faujas de Saint-fond cui va unito.
368. VESALII Brucellensis, Suorum de humani corporis fabrica librorum epitome, sive Vivae immagines partium corporis humanis aeneis formis expressae, Antuerpiae, Plantin, 1579, in 4 fig.
Testo di questo libro è stampato con bellissimi tipi e le tavole anatomiche, che il valverde trasse dall’opera grande di Vesalio, furono incise in rame con diligenza infinita e dispendio, non pareggiando però la preziosità ed il gusto di quelle intagliate in legno.
Testo di questo libro è stampato con bellissimi tipi e le tavole anatomiche, che il valverde trasse dall’opera grande di Vesalio, furono incise in rame con diligenza infinita e dispendio, non pareggiando però la preziosità ed il gusto di quelle intagliate in legno.
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925. GUIDO Ubaldo dei Marchesi del Monte, Le meccaniche tradotte in volgare dal sig. Filippo Pigafetta, Venezia, presso il Franceschi, 1581, in 4, picc.
Opera tratta dagli antichi e migliori autori, divisa in sei trattati, colle tavole in legno riportate fra il testo.
Opera tratta dagli antichi e migliori autori, divisa in sei trattati, colle tavole in legno riportate fra il testo.
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159. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Trattato dell’arte della pittura diviso in 7 libri, nei quali si contiene tutta la teorica e la pratica di essa pittura, Milano 1584, presso Gottardo Ponzio, in 4.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
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586. ORSINI Latino, Trattato del radio latino, con i Commentari del P. Ignazio Danti, Roma 1586, in 8, fig.
Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
Ottimo opuscoletto di 112 pagine ben impresso con buone tavole in legno riportate fra il testo.
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541. LABACCO, Libro appartenente all’architettura, nei quale si figurano alcune notabili antichità di Roma.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig. Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi Speculum Romanie magnificentiae.
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928. HERRONE, Gli artificiosi e curiosi moti spiritali, tradotti da Giovan Battista Aleotti d’Argenta, Ferrara 1589, in 4, pic. fig.
Con frontespizio figurato e tavole in legno fra il testo; edizione non comune.
Con frontespizio figurato e tavole in legno fra il testo; edizione non comune.
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640. RUSCONI Giovanni Antonio, Dell’architettura secondo i precetti di Vitruvio, libri X, con 160 figure disegnate dal medesimo e con chiarezza e brevità dichiarate, Venezia presso i Gioliti 1590.
Prima edizione; esemplare del Tuano.
Prima edizione; esemplare del Tuano.
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918. GALLUCCI Paolo, Della fabbrica ed uso di un nuovo strumento fatto in quattro maniere per costruire gli orologi solari ad ogni latitudine, Venezia 1590, in 4, piccolo fig.
Con le tavole in legno collocate fra il testo.
Con le tavole in legno collocate fra il testo.
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200. RINALDI (de) Giovanni, Il mostruosissimo mostro diviso in due trattati, nel primo de’ quali si ragiona del significato de’ colori; nel secondo si tratta dell’erbe e fiori; di nuovo ristampato e corretto, Venezia, per Francesco Zuliani e Giovanni Ceruto, 1592, in 8.
Trattatello curioso per l’intelligenza delle allegorie e degli emblemi.
Trattatello curioso per l’intelligenza delle allegorie e degli emblemi.
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1643. FARRI Alexandri Patavini, Diversarum nationum ornatus cum suis iconibus, Padova 1593, in 8, vol. 3, fig.
Questa rara e copiosa collezione comprende molte serie di costumi di vari popoli. 104 tav. comprende il primo volume cogli abiti dei popoli veneti ed orientali. Il secondo contiene costumi di vari popoli in numero di circa 100 tavole. Il terzo volume ha per titolo additio ad duos superiores libros de habitibus diversarum nationum, composto di varie serie e di diverso intaglio con altre 100 tavole, di rara e bella esecuzione.
Questa rara e copiosa collezione comprende molte serie di costumi di vari popoli. 104 tav. comprende il primo volume cogli abiti dei popoli veneti ed orientali. Il secondo contiene costumi di vari popoli in numero di circa 100 tavole. Il terzo volume ha per titolo additio ad duos superiores libros de habitibus diversarum nationum, composto di varie serie e di diverso intaglio con altre 100 tavole, di rara e bella esecuzione.
Show More FABRI Petri Agonisticon, live de re athletica, 284 ludisque veterani gymnicis, musicis, circensibus etc., opus tassellatum, Lugduni 1693, in 4.
Laboriosissima opera per la vasta sua erudizione tratta specialmente dei classici greci.
Laboriosissima opera per la vasta sua erudizione tratta specialmente dei classici greci.
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1622. CERVIO Vincenzo. Il trinciante ampliato e ridotto in perfezione dal Cav. Reale fuoruscito di Narni, Venezia, presso gli eredi di Gio. Varisco, 1593, in 4, pic.
Con due tavole. Libretto elegantemente stampato e singolare per le notizie de’ costumi e dei tempi.
Con due tavole. Libretto elegantemente stampato e singolare per le notizie de’ costumi e dei tempi.
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213. SORTE M. Cristoforo, Osservazioni della pittura ad istantia del mag. et eccell. dott. e cav. il sig. Bart. Vitali. Seconda edizione, con l’aggiunta di una cronichetta dell’origine della magnifica città di Verona al molto illustre sig. C. Agostin di Giusti, Venezia 1594, presso il Rampazetto, in 4 p.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
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188. POSSEVINI Antonii, Tractatio de poesi et pictura ethica, humana et fabulosa collocata cum vera, honesta et sacra, Lugduni 1595, in 12.
Fino al 23 capitolo non parlasi della pittura e molto superficialmente, tutto il restante del volume essendo consecrato alla poesia. Nel capitolo 24 enumeransi gli autori che presso gli antichi e i moderni hanno trattato di materie pittoriche.
Fino al 23 capitolo non parlasi della pittura e molto superficialmente, tutto il restante del volume essendo consecrato alla poesia. Nel capitolo 24 enumeransi gli autori che presso gli antichi e i moderni hanno trattato di materie pittoriche.
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1552. AGRIPPA Cammillo, Nuove invenzioni sopra il modo di navigare, Roma 1595, in 4, fig.
Nel principio è una tav. grande intagliata da Cornelio Cort col fatto di S. Pietro e di Cristo, colla navicella. Segue la dedica al Card. Borromeo, poi viene un’altra tavola grande, allegorica a tutte le scienze: dopo la quale è un altro foglio più grande con Astrolabio e quadrante: indi il ritratto dell’autore e il testo che contiene 55 pagine, in fine è la tavola delle cose più notabili.
Nel principio è una tav. grande intagliata da Cornelio Cort col fatto di S. Pietro e di Cristo, colla navicella. Segue la dedica al Card. Borromeo, poi viene un’altra tavola grande, allegorica a tutte le scienze: dopo la quale è un altro foglio più grande con Astrolabio e quadrante: indi il ritratto dell’autore e il testo che contiene 55 pagine, in fine è la tavola delle cose più notabili.
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