The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Subject Rome (Italy)—Antiquities—Early works to 1800 Remove constraint Subject: Rome (Italy)—Antiquities—Early works to 1800
Number of results to display per page

Search Results

567. MILIZIA Francesco, Indice di figure relative ai principi d’architettura civile, disegnate ed incise in 27 tavole da Giovan Battista Cipriani sanese, Roma 1800, in 8 fig. – Aggiuntevi: Notizie di Francesco Milizia scritte di lui medesimo con un catalogo delle sue opere, dai torchi remondinani, 1804.
Giovan Battista Cipriani fu assistito e diretto dall’autore per il disegno e intaglio di queste tavole che deggiono applicarsi, 10 al primo tomo dell’Architettura civile, 12 al secondo e 5 al terzo, oltre le 8 che a quest’ultimo ne ha date lo stesso Milizia.
Giovan Battista Cipriani fu assistito e diretto dall’autore per il disegno e intaglio di queste tavole che deggiono applicarsi, 10 al primo tomo dell’Architettura civile, 12 al secondo e 5 al terzo, oltre le 8 che a quest’ultimo ne ha date lo stesso Milizia.
Show More
665. SERLIO Sebastiano, Regole generali d’architettura sopra le cinque maniere degli edifici, Venezia, per Francesco Marcolini, 1544, fol. fig.
Quello non è che il quarto libro del Serlio, ma è da notar 121 si che a render prezioso questo esemplare sono inserite in rispettivi luoghi le nove stampe delle basi e dei capitelli degli ordini, intagliati da Agostino Veneziano colle marche A. V. l’anno 1528. Sta in ciascuna di esse inciso il privilegio, allora ottenuto, Cantum sic ne aliquis imprimat ut in privilegio constat. Il nome dì ciascun ordine è espresso colle parole dorica, ionica etc. accompagnato dalle iniziali S. B. Le quali significano Serlio Bolognese. Bairtsch nella sua opera le Peintre graveur vol. 14 sez. 11, ai numeri 525, e 533 indica queste nove rare stampe, ignorando però che appaitengano all’architettura del Serlio. Nel 1636 Antonio Sadeler le riprodusse senza il privilegio e senza le iniziali, ponendovi soltanto il suo nome. Magnifico esemplare in vit.
Quello non è che il quarto libro del Serlio, ma è da notar 121 si che a render prezioso questo esemplare sono inserite in rispettivi luoghi le nove stampe delle basi e dei capitelli degli ordini, intagliati da Agostino Veneziano colle marche A. V. l’anno 1528. Sta in ciascuna di esse inciso il privilegio, allora ottenuto, Cantum sic ne aliquis imprimat ut in privilegio constat. Il nome dì ciascun ordine è espresso colle parole dorica, ionica etc. accompagnato dalle iniziali S. B. Le quali significano Serlio Bolognese. Bairtsch nella sua opera le Peintre graveur vol. 14 sez. 11, ai numeri 525, e 533 indica queste nove rare stampe, ignorando però che appaitengano all’architettura del Serlio. Nel 1636 Antonio Sadeler le riprodusse senza il privilegio e senza le iniziali, ponendovi soltanto il suo nome. Magnifico esemplare in vit.
Show More
666. SERLIO, Le premier livre d’architecture mise en langue françoise par Jean Martin, Paris 1545, chez Jean Barbe. — Le second livre de perspective par le même (stesso anno, italiano e francese). — Il terzo libro delle antichità, Venezia, presso Francesco Rampazzetto, 1062. — Le quatrieme livre des regles génerales d’architecture, sur les cinq manières d’édifices traduit par Pierre Van Aelst. Imprimé à Anvers 1545. Questi quattro libri sono legati assieme.
667. SERLIO, Libro primo di architettura che tratta della geometria, libro secondo della prospettiva, Venezia, pei fratelli Sessa, 1560. — Terzo libro delle antichità di Roma: per Francesco Rampazzetto ad istanza di Marchione Sessa, 1562. — Quarto libro degli ordini delle colonne, e quinto dei tempi: pei fratelli Sessa 1559. — Libro extraordinario, pei fratelli Sessa 1567, in fol. fig. Bellissimo esemplare.
1147. De la CHAUSSE Michelangelo, Lettera in cui si fa parola della colonna nuovamente travata in Roma nel Campo Marzo ed eretta già per l’apoteosi di Antonino Pio. Data in luce da Nicolò Bulifoni, Napoli 1704, in 8, M. 56.
1323. GUATTANI Giuseppe Antonio, Monumenti antichi inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle Arti di Roma, vol. 6, legati in 3.
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
Show More Roma
in 4, fig.
in 4, fig.
Show More
2534. MERCATI Michele, Degli obelischi di Roma; alla Santità di Sisto V, Roma, per Domenico Basa, 1589, in 4.
3345. SPALLETTI Giuseppe, Dichiarazione di una tavola ospitale trovata in Roma sull’Aventino, Roma 1777, in 4, f., M. 23.
Il monumento è intagliato in una gran tavola in rame.
Il monumento è intagliato in una gran tavola in rame.
Show More
3571. ALBERTINI Francisci florentini, Opusculum, de mirabilis novae et veteris urbis Romae per Jacobum Mazzocchium 1515, Romae die 20 Octobris, in 4 parv., seconda edizione.
3572. ALDOVRANDI Ulisse, Le statue antiche ec. Vedi Mauro Lucio, Martinelli e Giovanni.
3581. ANTIQUITATES sacrae et civiles romanorum explicatae: sive commentarii historici, mithologici, philologici auctore M.A.U.N., Hagae Comitum
1726
1726
Show More, in fol., fig., lat. e fran.
Sono 84 tavole intagliate in rame. L’opera è piuttosto appariscente per la sua forma esterna, che per suo merito intrinseco.
Sono 84 tavole intagliate in rame. L’opera è piuttosto appariscente per la sua forma esterna, che per suo merito intrinseco.
Show More
3583. ANTIQUITES romaines expliquées dans les memoires du comte de B… contenant ses avantures, ses recherches, et ses decouvertes sur les antiquités de la ville de Rome et autres curiosités de l’Italie, divisées en trois parties, et enrichies de plus de 100 belles planches en taille douce, Haye 1750, in 4, fig.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
Show More
3592. BARBAULT, Les plus beaux monumens de Rome ancienne, ou recueil des plus beaux morceaux de l’antiquité romaine qui existent encore, gravés en 128 planches avec leur explication, Rome, chez Bouchard et Gravier, 1761, in fol.
3606. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, anaglyphico opere elaborata a Petro Sancte Bartolo delineata, incisa: edidit Joannes Jacobus de Rubeis, Romae, ad templum Pacis, prima edizione senz’anno.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Show More
3607. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia anaglyphico opere elaborata: a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: notis Jo. Petris Bellorii illustrata, Romae 1693, in fol., fig., edizione seconda, sonovi 84 tavole.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Show More
3608. BELLORI, Veteres arcus Augustorum triumphis insignes etc. cum imaginibus triumphalibus restituti et illustrati, nunc primum per Jo. Jacobum de Rubeis aeneis typis evulgati, Romae 1690, in fol.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Show More
3609. BELLORI, Le antiche lucerne sepolcrali figurate, raccolte dalle cave sotterranee, e dalle grotte di Roma. Parti tre in un volume. Disegnate, intagliate nelle loro forme da Pietro Santi Bartoli con osser 174 vazioni del Bellori, Roma 1691, prima edizione di mirabile freschezza e conservazione.
Quest’opera è divisa in tre parti. La prima contiene 37 tavole, la seconda 46, la terza 33, e in fine vi sono altre sei tavole addizionali non numerate le quali trovansi in pochi esemplari di questa prima, e in nessuno delle susseguenti edizioni.
Quest’opera è divisa in tre parti. La prima contiene 37 tavole, la seconda 46, la terza 33, e in fine vi sono altre sei tavole addizionali non numerate le quali trovansi in pochi esemplari di questa prima, e in nessuno delle susseguenti edizioni.
Show More
3610. BELLORI, Le antiche lucerne, Roma 1729, stampate dopo esser passate le tavole in proprietà di Lorenzo Filippo de’ Rossi calcografo vaticano, in fol., seconda edizione. Vedi anche all’articolo Raccolta di varie antichità.
3613. BELLORI, Fragmenta vestigii veteris Romae ex lapidibus Farnesianis, nunc primum in lucem edita cum notis, Romae 1673, in fol., fig.
Opera classica, e preziosa in cui si presentano 20 tavole accuratamente disegnate, ed incise, oltre a varie vignette allusive.
Opera classica, e preziosa in cui si presentano 20 tavole accuratamente disegnate, ed incise, oltre a varie vignette allusive.
Show More
3618. BIANCHINI monsignor Francesco, Del palazzo de’ Cesari, opera postuma, Verona 1738, in fol., fig.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Show More
3619. BIANCONI Giovan Lodovico, Descrizione dei circhi, e particolarmente di quello di Caracalla; italiano e francese, opera ordinata, e pubblicata con note dall’avvocato Fea, Roma 1789, in fol., fig.
Sonovi oltre a molte vignette allusive al testo, venti gran tavole intagliate in rame. Opera accreditata, e piena di dottrina.
Sonovi oltre a molte vignette allusive al testo, venti gran tavole intagliate in rame. Opera accreditata, e piena di dottrina.
Show More
3620. BIONDO da Forlì, Roma ristaurata, ed Italia illustrata tradotte in buona lingua volgare per Lucio Fauno, Venezia, per Michel Tramezzino, 1542, in 8.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
Show More
3621. BIONDO da Forlì, Roma trionfante tradotta pur ora per Lucio Fauno di latino in buona lingua volgare, Venezia, per Michel Tramezzino, 1544, in 8.
Elegante edizione sebbene troppo voluminosa, in bei caratteri corsivi.
Elegante edizione sebbene troppo voluminosa, in bei caratteri corsivi.
Show More
3623. BIONDO, Roma ristaurata etc. etc. come sopra, da molti errori corretta, e ristampata, Venezia, presso Domenico Giglio. 1558, in 8.
Questa bella edizione della traduzione fatta da Lucio Fauno ha una preziosa singolarità, che nel fine sono raccolte le giuste critiche fatte da’ geografi a tutti gli sbagli corsi nell’opera del Biondo: come il Marliano, il Sabelico, il Volaterrano ec.
Questa bella edizione della traduzione fatta da Lucio Fauno ha una preziosa singolarità, che nel fine sono raccolte le giuste critiche fatte da’ geografi a tutti gli sbagli corsi nell’opera del Biondo: come il Marliano, il Sabelico, il Volaterrano ec.
Show More
3624. BLONDI Flavii, De Roma triumphante libri decem Brixiae 1503 per Angelum Brittannicum. Accedit: ejusdem de Roma instaurata lib. III. De gestis venetorum ad Franciscum Foscari ducem etc. et de Italia illustrata lib. VIII, Venetiis, 1510, per G. regnante Leonardo Lauretano duce.
3626. BOISSARDI Jani Jacobi, Romanae urbis topographia. Partes sex ab anno 1597 ad 1602, Francofurti, Theodoro de Brie, in f. p., fig., legata in 2 vol., prima edizione.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
Show More
3639. CALVI Fabii, Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum authore M. Fabio ravennate, Basileae, apud Hier. Frobenium, et Nic. Episcopium, 1556, in fol., fig.
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Show More Clemente VII, del cardinal de’ Medici, e del Senato Romano stanno nel frontespizio della prima edizione. A tergo è la dedica al Papa: seguono 21 tavole, d’incontro alle quali leggonsi brevi illustrazioni, e nello stesso modo procede anche la seconda edizione copiano esattamente la prima.
3686. Le COSE meravigliose dell’alma città di Roma, Le stesse. Roma, presso Giovanni Martinelli, 1589, in 8. — Aggiunte: Le antichità di Roma di M. Andrea Palladio raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni ec., Roma, per Vincenzo Accolti, 1589. — In fine è aggiunto un libretto che ha per titolo I nomi antichi e moderni dell’antica città di Roma, e de’ tutti i popoli, provincie, città, fiumi, monti, selve etc., Venetia, al segno della Speranza, 1552.
3695. DEMONTIOSII Ludovici, Gallus Romae hospes, Romae 1585, in 4, fig.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Pochi sono i monumenti incisi in rame e stampati fra il testo. Raro, e prezioso libretto ove rendesi conto di molti monumenti nella maniera che non erasi per anche fatto per lo innanzi, quantunque allorché tratta delle pietre incise è molto superficiale, limitandosi a ripetere ciò che trovasi in Plinio. Autore è Luigi di Mont Josieu, che era stato a Roma due anni prima che il libro fosse stampato col duca di Joeuse suo mecenate e anche suo allievo, mandato al Papa Gregorio XIII da Enrico III con segrete commissioni.
Show More
3708. FABRETTI Raphaelis, De aquis et aquaeductis veteris Romae, dissertationes tres, Romae 1680, in 4, fig.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
Dotta e preziosa opera con alcune tavole inserte fra il testo incise in rame.
Show More
3711. FABBRICII Georgii Chemnicensis, Romanarum antiquitatum libri duo ex aere, marmoribus, saxis, membranisve veteribus collecti ab eodem. Itinerum liber I, Basilae typis Oporinianis 1587, in 12. FALDA Giovan Battista, Vedi Ferrerio, e vedi Rossi Giovan Giacomo. 190
3713. FAUNO Lucio, Le stesse antichità riviste ora, e corrette dal medesimo autore, con un compendio di Roma antica nel fine, dove con somma brevità si vede quanto in tutti questi libri si dice, Venezia, per Michele Tramezzino, 1552, in 8.
Aurea operetta, ed amendue bellissimi esemplari.
Aurea operetta, ed amendue bellissimi esemplari.
Show More
3715. FELLINI F. Pietro Martire, Trattato nuovo delle cose meravigliose dell’alma città di Roma, ornato di molte figure e de tutte le antichità figurate d’essa città già da Prospero Parisio aumentate, Roma 1625, in 8, fig.
Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e dell’antiquario.
Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e dell’antiquario.
Show More
3720. FICORONI Francesco, Osservazioni sopra l’antichità di Roma descritte nel Diario Italico di Montfaucon, Roma 1709, in 4, fig.
Questo è un opuscolo assai dotto e interessante, ma trattiensi sovra un numero troppo scarso di oggetti, mentre il Diario citato gli offriva una messe molto ampia.
Questo è un opuscolo assai dotto e interessante, ma trattiensi sovra un numero troppo scarso di oggetti, mentre il Diario citato gli offriva una messe molto ampia.
Show More
3722. FICORONI Francesco, Le vestigie e rarità di Roma antica ricercate, e spiegate. Aggiuntevi le singolarità di Roma moderna , libri due, Roma 1744, in 4 gr., fig.
Libro ottimo per le indicazioni e con molte tavole in rame collocate fra il testo.
Libro ottimo per le indicazioni e con molte tavole in rame collocate fra il testo.
Show More
3738. FRANZINI Federico, Roma antica, e moderna ec., Roma, 1668, per i successori al Mascardi, in 8, figurato.
Questo Franzini editore raccolse da tutte le guide precedenti, ed epilogò le nozioni d’ogni genere sacre, e profane per comodo de’ viaggiatori.
Questo Franzini editore raccolse da tutte le guide precedenti, ed epilogò le nozioni d’ogni genere sacre, e profane per comodo de’ viaggiatori.
Show More
3740. FULVII Andreae, Antiquitates urbis Romae nuperrime editae, Romae 1527, in fol. p.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Show More
3741. FULVIO Andrea, L’antichità di Roma colle aggiunzioni di Girolamo Ferucci, e in fine un’orazione dello stesso Fulvio delle lodi di Roma, Venezia, 1588, per Girolamo Francini, in 8. — Aggiuntevi: Le antichità della città di Roma raccolte per Bernardo Gamucci da S. Geminiano. Edizione seconda, riveduta e corretta da Tommaso Pocacchi, Venezia 1588, fig., ambedue con tavole in legno. 195
3743. GAMUCCI Bernardo, Quattro libri dell’antichità della città di Roma, raccolte sotto brevità da diversi antichi, e moderni scrittori, Venezia, per Giovanni Varisco, 1565, in 4, fig.
Il testo è stampato assai bene, le tavole sono in legno e passabili. L’opera non è senza pregio quanto alle intrinseche sue qualità.
Il testo è stampato assai bene, le tavole sono in legno e passabili. L’opera non è senza pregio quanto alle intrinseche sue qualità.
Show More
3757. KIPPINGI Henrici, Antiquitatum romanarum libri quatuor, Franequerae 1684, in 12.
Libro eruditissimo esteso con aridità, ma pieno di nozioni critiche, e di esami sugli autori precedenti.
Libro eruditissimo esteso con aridità, ma pieno di nozioni critiche, e di esami sugli autori precedenti.
Show More
3761. LAURI, Antiquae urbis splendor. Hoc est praecipua ejusdem templa, amphiteatra, theatra etc. incisa atque in lucem edita, Romae 1612, in 4 obl. La seconda parte ha per titolo: Antiquitatum urbis liber secundus, Romae 1613. La terza ha per titolo: Antiquae urbis splendoris complementum 1615. La quarta ha per titolo: Antiquae urbis vestigia quae nunc extant, 1628. In tutto tavole 166 non compreso l’indice al fine, e le dichiarazioni.
Questa ritiensi per l’edizione più completa
Questa ritiensi per l’edizione più completa
Show More.
3762. LIGORIO M. Pyrro, Libro delle antichità di Roma, nella quale si tratta de’ circi, teatri, ed anfiteatri, con le paradosse del medesimo autore ec., Venezia, per Michele Tramezzino, 1553, in 8.
Nella seconda di queste operette sono confutate molte opinioni intorno le antichità. Elegante edizione, e bellissimo esemplare in vit. dor.
Nella seconda di queste operette sono confutate molte opinioni intorno le antichità. Elegante edizione, e bellissimo esemplare in vit. dor.
Show More
3778. MARLIANI B., Topographia urbis Romae ad Franciscum Regem Gallorum, ejusdem urbis liberatorem invictum, Romae, in aedibus Valerii Dorici et Aloysii fratris, Academiae Romanae impressorum mense Decembris 1544, in fol., fig.
Questa è la principale edizione di questo autore ornata di belle tavole in legno distribuite fra il testo, e ritiensi in pregio per aver servito a molte opere posteriori, e si trovano pochi esemplari di bella conservazione.
Questa è la principale edizione di questo autore ornata di belle tavole in legno distribuite fra il testo, e ritiensi in pregio per aver servito a molte opere posteriori, e si trovano pochi esemplari di bella conservazione.
Show More
3780. MARLIANI B., Le antichità di Roma tradotte come sopra, Roma, per Andrea Fei, 1622, in 12. 200
3782. MARTINELLO Fioravante, Roma ex ethnica sacra sanctorum Petri, et Pauli apostolica praedicatione profuso sanguine pubblicae venerationi exposita, editio repetita, Romae 1668, in 8.
3783. MARTINELLO Fioravante, Roma ricercata nel suo sito, di nuovo corretta, ed accresciuta dal signor Matteo Flentin liegese, Roma 1687, in 8, fig.
3784. MARTINELLO Fioravante, Roma ricercata nel suo sito; ampliata, e rinnovata, ed arricchita di varie figure, Roma 1761, in 8.
3785. MARTINELLO Fioravante, Roma ricercata nel suo sito, quinta impressione, Venezia 1771, in 12.