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4. ANECDOTES des beaux arts, 3 vol. in 8, Paris 1766 1780, in 8.
Questa collezione di vari aneddoti sulle arti, quantunque ricavata indigestamente e senza buona critica da tutti i libri d’arte alla rinfusa, non cessa però di contenere molte cose utili e piacevoli in mezzo a molte falsità.
Questa collezione di vari aneddoti sulle arti, quantunque ricavata indigestamente e senza buona critica da tutti i libri d’arte alla rinfusa, non cessa però di contenere molte cose utili e piacevoli in mezzo a molte falsità.
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7. BETTINELLI Saverio, Dell’entusiasmo delle belle arti, Milano 1769, in 8.
Facilmente in questo autore si riconosce l’ uomo di lettere affatto digiuno delle pratiche dell’arte e la sua critica in queste materie non pareggia il suo gusto nella letteratura.
Facilmente in questo autore si riconosce l’ uomo di lettere affatto digiuno delle pratiche dell’arte e la sua critica in queste materie non pareggia il suo gusto nella letteratura.
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17. JOUVENEL de Carlencas. Essai sur l’histoire des belles lettres, des sciences et des arts, Lion 1757, en. 12.,4 vol.
Negli ultimi due volumi si tratta delle belle arti colla stessa rapidità e brevità che si discorre d’ogni altra materia.
Negli ultimi due volumi si tratta delle belle arti colla stessa rapidità e brevità che si discorre d’ogni altra materia.
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20. LE COMTE Florent, Cabinet de singularitez d’architecture, peinture, sculture et gravure, Paris 1699, in 12 vol. 3, con frontespizio figurato di Picart.
Questa è una buona collezione di notizie in materia d’arti, ma più specialmente in materia di stampe.
Questa è una buona collezione di notizie in materia d’arti, ma più specialmente in materia di stampe.
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27. ESTEVE M., L’esprit des beaux Arts ou histoire raisonnée du goût, Paris 1753, 2 vol. leg. in uno in 12.
Si tratta con rapidità nel primo volume di quest’opera della musica, del ballo, della pittura, della prospettiva e della scultura e tutto il secondo è consecrato all’architettura. In generale l’autore non è dominato da prevenzioni false e dice molte cose con saviezza, e sana critica.
Si tratta con rapidità nel primo volume di quest’opera della musica, del ballo, della pittura, della prospettiva e della scultura e tutto il secondo è consecrato all’architettura. In generale l’autore non è dominato da prevenzioni false e dice molte cose con saviezza, e sana critica.
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29. FALCONET Etienne statuaire, Ouvres contenantes plusieurs écrits relatifs aux beaux arts, Lausanne 1781, 6 vol. in 8.
Questo può dirsi il Milizia della Francia, se non per 1’estensione delle varie dottrine, per l’ardimento al certo della sua critica, e delle sue nuove opinioni.
Questo può dirsi il Milizia della Francia, se non per 1’estensione delle varie dottrine, per l’ardimento al certo della sua critica, e delle sue nuove opinioni.
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41. MEHEGAN, Considerations sue les revolutions des arts, Paris 1755, in 8, aggiuntavi «Lettere sur l’éducation des femmes» e al fine Alcippe et Oronte. Dialogues par le même.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
Le opere di questo autore sono piene di buona critica.
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42. MILIZIA Francesco, Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principi di Sultzer e di Mengs, Venezia 1781, in 8.
Terribile opuscolo che rovesciò il sistema di scrivere, e di pensare in materia d’arti e che secondo alcuni è pieno d’eresie. Ma siamo debitori a questo scrittore pieno di dottrina e d’ingegno d’aver tolto il velo a una folla di pregiudizi, e di veder introdotta una libera maniera di giudicare in materia d’arti.
Terribile opuscolo che rovesciò il sistema di scrivere, e di pensare in materia d’arti e che secondo alcuni è pieno d’eresie. Ma siamo debitori a questo scrittore pieno di dottrina e d’ingegno d’aver tolto il velo a una folla di pregiudizi, e di veder introdotta una libera maniera di giudicare in materia d’arti.
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43. MORELLI D. Iacopo, Notizie d’opere di disegno nella prima metà del secolo XVI scritta da un anonimo di quel tempo, pubblicata in Bassano 1800, in 8.
Libro utilissimo per la ricognizione di molte opere e di molti autori.
Libro utilissimo per la ricognizione di molte opere e di molti autori.
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49. RECUEIL de quelques pieces concernantes les arts, extraites des plusieurs Mercures de France. Paris 1757, in 12.
Questa è una scelta d’articoli interessanti, e memorie relative ad architetti, pittori, e scultori ec.
Questa è una scelta d’articoli interessanti, e memorie relative ad architetti, pittori, e scultori ec.
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63. ZANI D. Pietro, Enciclopedia metodica delle arti. Manifesto di associazione con alcune note manoscritte dell’Ab. Carlo Bianconi, Parma 1794 vol. 8.
Il prodromo di quest’opera esce stampato nello stesso luogo nel 1791.
Il prodromo di quest’opera esce stampato nello stesso luogo nel 1791.
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145. JOULAIN, Réflexions sur la peinture et la gravure accompagnées d’une dissertation sur le commerce des curiosités et des ventes en général, Metz 1786, in 8.
150. LACOMBE, Le spectacle des beaux arts, ou considerations touchantes leur nature etc., Paris 1758, in 12.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Quest’opera si estene più sulla musica e la poesia che sulla pittura.
Show More – Aggiuntovi: Les moyens de dévénir peintres en trois heures et d’exécuter au pinceau les ouvrages des plus grands maîtres, sans avoir appris le dessein, Paris 1755.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
Questo libro col mezzo di dialoghi insegna ad attaccare al vetro le stampe dopo averle imbrattate di colore e porta lo specioso titolo indicato.
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151. LAIRESSE Gerard, il gran libro dei pittori stampato in olandese, Amsterdam 1716, vol. 2 in 1 tomo figurato.
Edizione originale, ove le incisioni molto più numerose e 24 pregievoli che nella versione francese, la rendono di pregio maggiore, aggiuntovi un terzo volume legato assieme dei principi del disegno, stampato nel 1713.
Edizione originale, ove le incisioni molto più numerose e 24 pregievoli che nella versione francese, la rendono di pregio maggiore, aggiuntovi un terzo volume legato assieme dei principi del disegno, stampato nel 1713.
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152. LAIRESSE, Le grand livre des peintres, ou l’art de la peinture considéré dans toutes ses parties ec. Au quel on a joint les principes du dessin, du même auteur, traduit de l’hollandois sur la seconde édition avec 35 planches en taille douce, vol. 2, in 4, Paris 1787.
Opera che per i suoi precetti è complicata e ripiena di ripetizioni e inutilità. L’originale ha il pregio della facilità nelle sue composizioni e nelle acque forti delle stampe, le quali in minor numero e di cattiva esecuzione sono mal ricopiate in questa traduzione.
Opera che per i suoi precetti è complicata e ripiena di ripetizioni e inutilità. L’originale ha il pregio della facilità nelle sue composizioni e nelle acque forti delle stampe, le quali in minor numero e di cattiva esecuzione sono mal ricopiate in questa traduzione.
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159. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Trattato dell’arte della pittura diviso in 7 libri, nei quali si contiene tutta la teorica e la pratica di essa pittura, Milano 1584, presso Gottardo Ponzio, in 4.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
Questo frontespizio fu cangiato nel corso della stessa edizione e trovasi in pochi esemplari.
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160. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore,La stessa opera con molto più estese indicazioni sul frontespizio, oltre ciò che sta sopra espresso e il cenno della dedica al Duca di Savoia e i privilegi, Milano, per Gottardo Pontio stampatore regio a istanza di Pietro Tini, 1585.
L’edizione è la stessa né avvi altra variazione che il frontespizio e la distribuzione delle linee nella dedicatoria, la quale segue immediatamente ed è composta con una riga di più nella seconda pagina della medesima, senza varianti.
L’edizione è la stessa né avvi altra variazione che il frontespizio e la distribuzione delle linee nella dedicatoria, la quale segue immediatamente ed è composta con una riga di più nella seconda pagina della medesima, senza varianti.
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In alcuni rarissimi esemplari trovasi al fine un foglietto con un capitolo di più, indicandosi che va collocato nel sesto libro dopo il cap. 16 a carte 328 intitolato: dell’arte di allongare la vista quanto si vuole e parimenti di far gli appa26 rati delle scene col quadro sopra detto geometrico; in questo esemplare il foglietto è manoscritto.
In alcuni rarissimi esemplari trovasi al fine un foglietto con un capitolo di più, indicandosi che va collocato nel sesto libro dopo il cap. 16 a carte 328 intitolato: dell’arte di allongare la vista quanto si vuole e parimenti di far gli appa26 rati delle scene col quadro sopra detto geometrico; in questo esemplare il foglietto è manoscritto.
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162. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Idea del tempio della pittura, nella quale egli discorre dell’origine e fondamento delle cose contenute nel suo trattato dell’arte della pittura, in Milano, per Gottardo Ponto; in fine per Gottardo Pontio, 1590.
164. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Versione inglese. A tracte containing the artes of curious painting etc., Oxford, by Joseph Barnes, 1598.
Nel libro delle proporzioni sono le tavole: il che assicura l’anteriorità a quest’edizione inglese, preferibile a quella di Tolosa del 1649.
Nel libro delle proporzioni sono le tavole: il che assicura l’anteriorità a quest’edizione inglese, preferibile a quella di Tolosa del 1649.
Show More – Versione francese. Vedila negli Elementi e proporzioni.
186. PISARRI Carlo, Dialoghi tra Claro e Sarpiri per istruire chi desidera d’essere un eccellente pittore figurista, Bologna 1778, in 8.
196. REVELLI Vincenzo Antonio, Opere filosofiche pittoriche dedicati a’ professori ed amatori delle belle arti, Torino 1797, in 4 gr., t. I cui va annesso un piccolo atlante in foglio di 13 tav.
Divaga in questo primo volume l’autore in una varietà di materie, sulle fisionomie, sulle opere di Camper, sul bello ideale, sull’origine del capitello corintio e sui giuochi dell’anfiteatro di Vespasiano; ma dopo questo primo volume non diede altro alla luce.
Divaga in questo primo volume l’autore in una varietà di materie, sulle fisionomie, sulle opere di Camper, sul bello ideale, sull’origine del capitello corintio e sui giuochi dell’anfiteatro di Vespasiano; ma dopo questo primo volume non diede altro alla luce.
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197. REYNOLDS Josué, Discours prononcés à l’Accademie Royale de Londres, traduit de l’anglais, 2 vol., Paris 1787, in 8.
203. SANDRART Joachimi etc., Academia nobilissimae artis pictoriae, Norimbergae 1683, in fogl. fig.
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole, sono queste 64.
Questa è una versione latina dell’opera originale tedesca che in due volumi comparve nel 1675-79, abbracciando altresì l’architettura e la scultura. È maggiormente utile per le arti che si coltivarono fuori d’Italia ed è seguita con gran lusso di tavole e di ritratti intagliati in rame. La vita e le memorie intorno all’autore sono in un’aggiunta di 16 pagine dopo gli indici in fine al volume. Compreso il ritratto, il frontispizio e le piccole e grandi tavole, sono queste 64.
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223. VARCHI Benedetto, Due lezioni, nella prima di cui si dichiara un sonetto di Michel Angelo Buonarroti, nell’altra si disputa sulla nobiltà della scultura e della pittura, Firenze, Torrentino, 1549, in 4.
Il Varchi indirizzò questa seconda lezione a Luca Martini, acciò trasmettendola al Buonarroti attestasse la brevità del tempo che ha avuta di dettarla e gli mandasse poi copia della risposta di esso Buonarroti.
Il Varchi indirizzò questa seconda lezione a Luca Martini, acciò trasmettendola al Buonarroti attestasse la brevità del tempo che ha avuta di dettarla e gli mandasse poi copia della risposta di esso Buonarroti.
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238. VOLPATO Giovan Battista, Il vagante corriero ai curiosi che si dilettano di pittura ed ai giovani studiosi, annunzio fortunato, Vicenza 1685 per Giovanni Berno, in 8.
Questo libretto di quaranta sole pagine di stampa non contiene che l’indice delle materie su cui l’autore intendeva di volere scrivere, ma l’opera non venne poi pubblicata. I suoi manoscritti in copia esistevano presso il conte Alga 40rotti, il Zilotti ed il Verci. Conservasi presso di noi Mss il proemio e il primo dialogo di quest’opera, ove si discorre che cosa sia la pittura, come nasca dalla natura e delle teorie e pratiche della medesima; e gl’interlocutori sono Ottavio e Florindo. In conclusione sembra poter dedursi che l’opera, senza principio e senza fine, fosse un zibaldone confuso di cognizioni indigeste e disordinate.
Questo libretto di quaranta sole pagine di stampa non contiene che l’indice delle materie su cui l’autore intendeva di volere scrivere, ma l’opera non venne poi pubblicata. I suoi manoscritti in copia esistevano presso il conte Alga 40rotti, il Zilotti ed il Verci. Conservasi presso di noi Mss il proemio e il primo dialogo di quest’opera, ove si discorre che cosa sia la pittura, come nasca dalla natura e delle teorie e pratiche della medesima; e gl’interlocutori sono Ottavio e Florindo. In conclusione sembra poter dedursi che l’opera, senza principio e senza fine, fosse un zibaldone confuso di cognizioni indigeste e disordinate.
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245. ZUCCARI, L’idea degli scultori, pittori e architetti divisa in due libri a Carlo Emanuele di Savoia, Torino, Per Agostino di Serolio, 1607, in 4.
281. GUASCO, De l’usage des statues chez les anciens. Essai historique, à Bruxelles 1768, in 4.
Con dodici tavole intagliate in rame: edizione però tanto scorretta che nel nostro esemplare trovansi al fine aggiunti sette foglietti manoscritti impiegati al registro degli errori e correzioni e forse dall’autore medesimo, o per suo ordine, eseguite. Opera commendevole e piena di buona erudizione.
Con dodici tavole intagliate in rame: edizione però tanto scorretta che nel nostro esemplare trovansi al fine aggiunti sette foglietti manoscritti impiegati al registro degli errori e correzioni e forse dall’autore medesimo, o per suo ordine, eseguite. Opera commendevole e piena di buona erudizione.
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299. BROWNE Alexander, Ars pictoria, or an academy treating of drawing, painting, linning, etching to 52which are added 31 copper plates, London 1765. Con un’appendice sull’arte in miniatura.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
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332. LOMAZZO Jean Pol peintre milanois, Traicté de la poportion naturelle et artificielle des choses, trauduit d’italien en françois par Ilaire Pader tolosain peintre du prince Maurice de Savoie, à Tolouse par Arnoud, Coloniae 1649, in fol. fig.
Non riescì mai il Bossi pittore di trovare questo libro in alcuna pubblica o privata libreria. Deve porsi tra’ libri assai rari e presenta tutte le tavole intorno le proporzioni, secondo il sistema del Lomazzo, le quali disegnate disegnate ed incise dal traduttore si desiderarono inutilmente nell’opera originale: sono queste in numero di 47 e di buonissima esecuzione. Rettificò il traduttore alcuni errori corsi nell’edizione dell’originale, non solo nella distribuzione dei capitoli ma anche nei numeri delle proporzioni. Infatti nell’originale s’incontrano due capi V e due capi XXVII, il che realmente fa scendere il primo libro a 32 capitoli e non a 30 come indica l’edizione italiana. Non venne qui tradotto, o almen pubblicato altro che il primo dei sette che compongono il trattato originale. Una dedica del traduttore al P. Maurizio, un discorso sovra il soggetto della traduzione, un avvertimento sul trattato delle proporzioni e gli errori scorsi nell’edizione italiana, alcune poesie in lode degli autori e la vita di Paolo Lomazzo precedono l’opera seguita dalle tavole degli autori citati e delle materie. L’essersi in questa traduzione ridotte a pratica le proporzioni elementari mediante le tavole ci ha fatto collocare questo libro in questo luogo.
Non riescì mai il Bossi pittore di trovare questo libro in alcuna pubblica o privata libreria. Deve porsi tra’ libri assai rari e presenta tutte le tavole intorno le proporzioni, secondo il sistema del Lomazzo, le quali disegnate disegnate ed incise dal traduttore si desiderarono inutilmente nell’opera originale: sono queste in numero di 47 e di buonissima esecuzione. Rettificò il traduttore alcuni errori corsi nell’edizione dell’originale, non solo nella distribuzione dei capitoli ma anche nei numeri delle proporzioni. Infatti nell’originale s’incontrano due capi V e due capi XXVII, il che realmente fa scendere il primo libro a 32 capitoli e non a 30 come indica l’edizione italiana. Non venne qui tradotto, o almen pubblicato altro che il primo dei sette che compongono il trattato originale. Una dedica del traduttore al P. Maurizio, un discorso sovra il soggetto della traduzione, un avvertimento sul trattato delle proporzioni e gli errori scorsi nell’edizione italiana, alcune poesie in lode degli autori e la vita di Paolo Lomazzo precedono l’opera seguita dalle tavole degli autori citati e delle materie. L’essersi in questa traduzione ridotte a pratica le proporzioni elementari mediante le tavole ci ha fatto collocare questo libro in questo luogo.
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502. FÉLIBIEN, Des principes de l’architecture, de la sculpture, de la peinture et des autres arts, qui en dépendent, avec un dictionaire des termes propres à chacune de ces arts, Paris, chez Coignard, 1690 en 4, fig.
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
Esemplare magnifico in mar. dor. della biblioteca di Colbert cui venne l’opera intitolata; con 65 tavole di bellissimo intaglio e le vignette incise da le Clerc. In tutte le opere di questo autore avvi una giudiziosa scelta di cognizioni, e molto gusto anche nella maniera di esporle.
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1060. JAGEMANN Fra Gaudenzio, Saggio sul buon gusto nelle belle arti, dove si spiegano gli elementi dell’estetica, Firenze 1771. — Aggiuntovi: le idee sulla maniera di formarsi eccellente in letteratura e nelle belle arti, 1795.
Sono queste operette elementari e superficiali.
Sono queste operette elementari e superficiali.
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1140. BONI Onofrio, Lettera di Baiocco al chiar. sig. Abate Carlo Fea Giureconsulto: ossia Memorie per servire alla storia letteraria di questo nuovo scrittore di antiquaria e belle arti, Cosmopoli 1786, in 4, M. 1. Il nome dell’autore non è stampato sull’opuscolo che apparisce anonimo.
Questa lettera satirica attacca l’Abate Fea crudelmente per la risposta pubblicata in quest’anno medesimo olle osservazioni del Cav. Boni sul Tomo III della storia di Winkelmann.
Questa lettera satirica attacca l’Abate Fea crudelmente per la risposta pubblicata in quest’anno medesimo olle osservazioni del Cav. Boni sul Tomo III della storia di Winkelmann.
Show More Vedi Fea. Vedi Winkelmann.
1142. BORSON Étienne, Lettres à M. le medecin Allioni sur les beaux arts et en particulier sur le cabinet d’antiquités du Cardinal Borgia à Velletri, à Rome 1796.
Rende interessante quest’opuscolo l’elenco delle curiosità riunite nel Gabinetto Borgia.
Rende interessante quest’opuscolo l’elenco delle curiosità riunite nel Gabinetto Borgia.
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1166. LETTERA di N. ad un amico sullo stato delle Belle Arti in Roma, Roma 1788, in 8, M. 87.
1192. ODERICI Gasparis Aloysii, De marmorea didascalia in urbe reperta. Epistola ad Caietanum Marinum, Romae 1777, in 8, M. 60.
1196. QUATREMERE de Quinci, Lettres sur le prejudice qu’occasionneroient aux arts et à la science, le déplacément des monumens de l’art de l’Italie, le démembrement de ses écoles et la spoliation de ses collections, galéries, musées ec., Par. A. Q. Paris 1796, in 8.
L’onesta franchezza, con cui questo esimio letterato ed artista pubblicò queste lettere in un’epoca tanto pericolosa quan 212to quella in cui i suoi concittadini barbaramente saccheggiavano l’Italia d’ogni sua ricchezza, ponendo egli senza riguardo le proprie iniziali sulle «sue lettere, onora il suo animo, siccome i suoi scritti onorano il suo ingegno. La petizione fu segnata da’ principali artisti, che veggonsi firmati alla fine di questo opuscolo, ma non ottenne alcuna risposta.
L’onesta franchezza, con cui questo esimio letterato ed artista pubblicò queste lettere in un’epoca tanto pericolosa quan 212to quella in cui i suoi concittadini barbaramente saccheggiavano l’Italia d’ogni sua ricchezza, ponendo egli senza riguardo le proprie iniziali sulle «sue lettere, onora il suo animo, siccome i suoi scritti onorano il suo ingegno. La petizione fu segnata da’ principali artisti, che veggonsi firmati alla fine di questo opuscolo, ma non ottenne alcuna risposta.
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1217. VALLE Fra Guglielmo (della), Lettere Senesi so 215 pra le Belle Arti, Venezia dal 1782 al 1786, volumi 3.
Questo frate aveva studio, dottrina, pregiudizi e pedanteria e ci vuoi gran criterio a scegliere il grano dalla zizzania.
Questo frate aveva studio, dottrina, pregiudizi e pedanteria e ci vuoi gran criterio a scegliere il grano dalla zizzania.
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1227. VIVENZIO Niccola, Lettere scientifiche di vario argomento, Roma 1809, in 4, M. 12.
Fra queste lettere alcune trattano oggetti d’antichità.
Fra queste lettere alcune trattano oggetti d’antichità.
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1228. WINCKELMANN, Lettres familieres avec les oeuvres du Chev. Mengs, Yverdon 1784, vol. 3, in 12.
Contengonsi nei due primi volumi le lettare di Winckelmann e un estratto di lettera di Fuessli al traduttor tedesco delle ricerche sul bello della pittura di Webb. Il terzo volume contiene il trattato di Mengs e la lettera a D. Antonio Pons.
Contengonsi nei due primi volumi le lettare di Winckelmann e un estratto di lettera di Fuessli al traduttor tedesco delle ricerche sul bello della pittura di Webb. Il terzo volume contiene il trattato di Mengs e la lettera a D. Antonio Pons.
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1240. CICOGNARA Leopoldo, Memoria intorno al Codice di Teofilo e l’origine della pittura a olio tolta dallo stesso volume, M. 36. Vedi Ghiberti.
1268. ISTRUZIONE intorno alle opere de’ pittori nazionali ed esteri, esposta in pubblico nella città di Milano, con qualche notizia de’ scultori e architetti. Parte Prima, Milano 1777, in 8.
Non ne fu mai pubblicato che questa prima sola parte.
Non ne fu mai pubblicato che questa prima sola parte.
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1284. ZANNONI Francesco, La nuova pittura, opera del Sig. Filippo Gherardi da Lucca sulla volta o tribuna della chiesa di S. Pantaleo scoperta l’anno 1690 in Roma, in 4, M. 62.
Unitivi gli Applausi Poetici pubblicati in tal circostanza.
Unitivi gli Applausi Poetici pubblicati in tal circostanza.
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1285. ALBERGATI Capacelli Francesco, Orazione per la distribuzione dei premi di Belle Arti nell’Istituto di Bologna, l’a. 1772, in 4.
1307. COLLEZIONE non interrotta e completa delle accademie tenutesi in Campidoglio per le Belle Arti, cominciando dal 1690 in poi: rilegata in 6 volumi, Roma, in 4.
L’ultima orazione di questa raccolta nostra è del 1801. Deve però notarsi che non si faceva, in ogni anno la solenne distribuzione dei premi, non essendo queste in maggior numero di 36. Nella più parte degli esemplari di questa Rac 226 colta trovasi mancare l’orazione del 1713, che non manca nel nostro esemplare.
L’ultima orazione di questa raccolta nostra è del 1801. Deve però notarsi che non si faceva, in ogni anno la solenne distribuzione dei premi, non essendo queste in maggior numero di 36. Nella più parte degli esemplari di questa Rac 226 colta trovasi mancare l’orazione del 1713, che non manca nel nostro esemplare.
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1313. FEA Carlo, Discorso intorno alle Belle Arti in Roma, recitato nell’Adunanza degli Arcadi, Roma 1797, in 8.
1318. FOSSATI, Orazione per la distribuzione de’ premi nella pubblica Veneta Accademia di Pittura, Scultura e Architettura, li 12 settembre 1774, in 8.
1323. GUATTANI Giuseppe Antonio, Monumenti antichi inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle Arti di Roma, vol. 6, legati in 3.
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
Comincia nell’anno 1784 e finisce col 1789,
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in 4, fig.
in 4, fig.
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1343. REZZONICO della Torre Castone, Discorsi Accademici relativi alle Belle Arti e rime varie, Parma 1772, in 8, fig. Parti 2.
Cinque eleganti rami, oltre gran numero di vignette dell’ incisore Benigno Bossi ornano questa edizione elegante, la cui prima parte è destinata alle prose, la seconda ai versi.
Cinque eleganti rami, oltre gran numero di vignette dell’ incisore Benigno Bossi ornano questa edizione elegante, la cui prima parte è destinata alle prose, la seconda ai versi.
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