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305. ELEMENTI del disegno di Annibale Carracci,intagliati da Poilly in 30 tavole in fol. obl.
La lindura del bulino pare aver tolto all’originalità delle stampe antiche tutto il sapore e il gusto, che le rendevano tanto pregiate.
La lindura del bulino pare aver tolto all’originalità delle stampe antiche tutto il sapore e il gusto, che le rendevano tanto pregiate.
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3825. PICCIONI Matteo, Bassi rilievi tolti dall’arco di Costantino, e dalle scale del Campidoglio. Tavole 20 originali all’acqua forte in fol. pubblicate in Roma da Giovan Giacomo de Rossi senz’anno.
465. CATANEO Pietro, I quattro primi libri d’architettura, Venezia, in casa de’ figliuoli di Aldo, 1554, in f. fig.
3492. CAVALLERIIS Johan. Baptista, Antiquarum statuarum urbis Romae: primus, et secundus liber, Romae 1585, constat tab. 100. — Accedit tertius, et quartus liber, Romae 1594, tabulae 100. — Nel fine: accedit Urbis Romae de Cavalleriis aeneis tabulis repraesentatae 1569, constat cartarum 50, in 4. Non è facile trovare esemplari completi, freschi e ben conservati delle 200 statue del Cavalieri.
164. LOMAZZO Giovanni Paolo milanese pittore, Versione inglese. A tracte containing the artes of curious painting etc., Oxford, by Joseph Barnes, 1598.
Nel libro delle proporzioni sono le tavole: il che assicura l’anteriorità a quest’edizione inglese, preferibile a quella di Tolosa del 1649.
Nel libro delle proporzioni sono le tavole: il che assicura l’anteriorità a quest’edizione inglese, preferibile a quella di Tolosa del 1649.
Show More – Versione francese. Vedila negli Elementi e proporzioni.
506. FRANCART Jacques, Premier livre d’architecture, contenant diverses inventions de portes: en trois langues: allem., fran., lat., Bruxelles 1616, in fol.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
Opera al di sotto della mediocrità, che anticipa sul gusto infelice del secolo; con 21 tavole diligentemente intagliate.
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439. BLOOME Hans, Il libro dei cinque ordini delle colonne tradotto dal latino in inglese, 1620 in f. fig. Opera di 18 fogli di stampa colle tavole in legno ben disegnate e stampate fra il testo.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
Escì quest’opera alla luce in latino con questo titolo: Quinque columnarum exacta detcriptio, atque delineatio cum simmetrica earum descriptione, conscriapta per Jo. Bloum, Tiguri 1560, e in tedesco fu riprodotta nel 1671. Rara a trovarsi in qualunque lingua.
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1897. FARLEI, Lychnocausia, sive moralia emblemata etc. Light Morall Emblems, London 1638, in ottavo.
Sono 58 tavole in legno colle illustrazioni latine e inglesi in versi. Bibl. Malborough.
Sono 58 tavole in legno colle illustrazioni latine e inglesi in versi. Bibl. Malborough.
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2132. VIGNON Claudio, Raccolta di trentaquattro singolari ritratti, la più parte d’imaginazione presi da personaggi storici ed eroici pubblicati da quel calcografo F. L. D. Ciartres.
Molti furono con bizzarria di capelli e di barbe intagliati e disegnati dallo stesso Vignon, altri tratti dai disegni di Rembrand e alcuni furono intagliati da Girolamo David. Piacerà conoscere i soggetti. Goffredo il Pio, Goffredo col gran dente di Lusignano, il Prete Janni, Cadamorto re d’Etiopia, II gran Nogai di Persia, Dionisio il tiranno, Attila, Barbarossa, Tamerlano, il gran Mogol, Nangazachi re del Giappone, Paracoussi re della Plata, Temir Pr. Tartaro, il G. Can di Tartaria, Atabalipa re di Persia, il re di Marocco, Empedocle, Archimede, Pitagora, Diogene, Platone, Sacrate, Solimano, Saladino, Tomaso Moro, Giuieppe Giusto, l’Eunuco della R. Candace, Scanderbec, Gastone di Foix, Filone Giudeo, Maometto, Aristotele, il Dott. Fausto.
Molti furono con bizzarria di capelli e di barbe intagliati e disegnati dallo stesso Vignon, altri tratti dai disegni di Rembrand e alcuni furono intagliati da Girolamo David. Piacerà conoscere i soggetti. Goffredo il Pio, Goffredo col gran dente di Lusignano, il Prete Janni, Cadamorto re d’Etiopia, II gran Nogai di Persia, Dionisio il tiranno, Attila, Barbarossa, Tamerlano, il gran Mogol, Nangazachi re del Giappone, Paracoussi re della Plata, Temir Pr. Tartaro, il G. Can di Tartaria, Atabalipa re di Persia, il re di Marocco, Empedocle, Archimede, Pitagora, Diogene, Platone, Sacrate, Solimano, Saladino, Tomaso Moro, Giuieppe Giusto, l’Eunuco della R. Candace, Scanderbec, Gastone di Foix, Filone Giudeo, Maometto, Aristotele, il Dott. Fausto.
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1885. DREXELIUS zodiacus christianus, London 1647, in 16.
Con 12 emblemi figurati intagliati in rame.
Con 12 emblemi figurati intagliati in rame.
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258. Evelyn Jean., Sculptura, or the history and art of calchography and engraving in copper. With an ample enumeration of the most renowned masters and their works etc., London 1662, in 9, figurato. Colla stampa del Principe Roberto e con l’elegante frontispizio intagliato da A Hertocks, come è detto a pag. 81.
Nel nostro legato in marocchino dorato, trovasi scritto di mano di Mariette come segue: «Cette histoire de la gravure par Jean Evelyn est introuvable même en Angleterre, où le livre a été imprimé: mais il faut l’avoir complette et c’est encore une difficulté; car la planche gravé par le Prince Robert y manque presque toujours. Il est arrivé souvente que les curieux l’en ont otée pour en enrichir leurs recucils d’estampes; c’est cependant la principale singularité du livre, dans le quel il est parlé pour la premère fois et avec mystere de la gravure en manière noire ou mezzo tinto et comme d’un secret qui n’était pas encore pubblié. On en fait honneur au Prince Robert, comte Palatin du Rhin, et l’on ent étoit d’autant plus persuadé qu’il venoit d’apporter en Angleterre cette nouvelle manière de graver: cependant dans l’exacte verité l’invention étoit d’un officier allemand, nommè L. de Siegen, qui servoit dans l’armée du Landgrave de Hesse et qui fit présent de son secret au Prince Robert. Celui-ci aidé par Waillant ne fit que le perfectionner, et sos ses auspices cette gravure se fixa en Angleterre, et y fit de tels progrès que c’est de tous les pays celui où elle a été le plus goutée et le plus cultivé. On a trové a la page 131 de cet ouvrage une énumeration des pièces gravés en manière noire par le Prince Robert. Ce sont autant de chefs-d’oeuvre et qui sont en même tems de la plus grande rareté. Je les ai presque toutes. La plus considerable a été gravée à Francfort en 1658. C’est une décollation de S. Jean Baptiste d’après M. Ange de Caravaggio.» Fin qui di mano autografa del primo possessore.
Nel nostro legato in marocchino dorato, trovasi scritto di mano di Mariette come segue: «Cette histoire de la gravure par Jean Evelyn est introuvable même en Angleterre, où le livre a été imprimé: mais il faut l’avoir complette et c’est encore une difficulté; car la planche gravé par le Prince Robert y manque presque toujours. Il est arrivé souvente que les curieux l’en ont otée pour en enrichir leurs recucils d’estampes; c’est cependant la principale singularité du livre, dans le quel il est parlé pour la premère fois et avec mystere de la gravure en manière noire ou mezzo tinto et comme d’un secret qui n’était pas encore pubblié. On en fait honneur au Prince Robert, comte Palatin du Rhin, et l’on ent étoit d’autant plus persuadé qu’il venoit d’apporter en Angleterre cette nouvelle manière de graver: cependant dans l’exacte verité l’invention étoit d’un officier allemand, nommè L. de Siegen, qui servoit dans l’armée du Landgrave de Hesse et qui fit présent de son secret au Prince Robert. Celui-ci aidé par Waillant ne fit que le perfectionner, et sos ses auspices cette gravure se fixa en Angleterre, et y fit de tels progrès que c’est de tous les pays celui où elle a été le plus goutée et le plus cultivé. On a trové a la page 131 de cet ouvrage une énumeration des pièces gravés en manière noire par le Prince Robert. Ce sont autant de chefs-d’oeuvre et qui sont en même tems de la plus grande rareté. Je les ai presque toutes. La plus considerable a été gravée à Francfort en 1658. C’est une décollation de S. Jean Baptiste d’après M. Ange de Caravaggio.» Fin qui di mano autografa del primo possessore.
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J’ajoute que M. Walpole p. 95 du V tom. de ses anecdotes of painting ed. in 8 cite une nouvelle édition de cet ouvrage. (d’Agincourt – Mano Propria)
J’ajoute que M. Walpole p. 95 du V tom. de ses anecdotes of painting ed. in 8 cite une nouvelle édition de cet ouvrage. (d’Agincourt – Mano Propria)
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Trovasi in questo nostro esemplare, di mano diversa da quella di Mariette, la versione esatta e ricorretta di tutto il capitolo VI in francese, oltre quella delle due pagine 130 e 131, e poi in fine ripiglia di mano di Mariette come più sotto. Sembra che questo fosse l’abbozzo in carta volante di quanto abbiamo riportato più sopra, da lui diligentemente trascritto nelle pagine che precedono la stampa del testo, ma il lettore gradirà anche di avere il primo pensiere di quest’uomo chiarissimo e classico in tal sorta di giudizi.
Trovasi in questo nostro esemplare, di mano diversa da quella di Mariette, la versione esatta e ricorretta di tutto il capitolo VI in francese, oltre quella delle due pagine 130 e 131, e poi in fine ripiglia di mano di Mariette come più sotto. Sembra che questo fosse l’abbozzo in carta volante di quanto abbiamo riportato più sopra, da lui diligentemente trascritto nelle pagine che precedono la stampa del testo, ma il lettore gradirà anche di avere il primo pensiere di quest’uomo chiarissimo e classico in tal sorta di giudizi.
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«La gravure en manière noire étoit une invention nouvelle pour l’Angleterre dans le tems que Evelyn écrivoit son traité de la gravure un 1662: c’est pourquoi il affecte d’en parler d’une façon si énigmatique. Il vouloit par la exciter la curiosité des artistes et des connoisseurs. Il est cependant vrai que cette manière de graver avoit été trouvé en Allemagne, il y avoit deja plusieurs années. Un gentilhomme de l’electorat de Cologne nommé L. A. Siegen en avoit fait l’essai, du quel j’avois eu quelque pièces et quelque portrait, et l’on aperçoit aisément que ce sont les ouvrages d’un homme qui tente un secret dont il est l’inventeur, au lieu de dans ce que fait le Prince Robert, on s’aperçoit qu’il a perfectionné le secret et qu’il en est tout à fait le maître, outre qu’il y regne une grande intelligence, ce qui viente ou de ce que le Prince étoit bien conduit, ou qu’il avoit lui même une grande connoissance de la peinture et sur tout de la partie du clair obscur. Je ne puis au reste pas imaginer qu’il n’ait été aidé par quelqu’habile homme. Les personnes d’un rang aussi distingué que ce prince ne manquent pas de gens qui se font honneur de les guider, et qui leur laissent volontiers tout l’honneur du travail. Qui sait si ce n’étoit Waillant lui-même à qui on dit que le prince communiqua bien tot son secret.»
«La gravure en manière noire étoit une invention nouvelle pour l’Angleterre dans le tems que Evelyn écrivoit son traité de la gravure un 1662: c’est pourquoi il affecte d’en parler d’une façon si énigmatique. Il vouloit par la exciter la curiosité des artistes et des connoisseurs. Il est cependant vrai que cette manière de graver avoit été trouvé en Allemagne, il y avoit deja plusieurs années. Un gentilhomme de l’electorat de Cologne nommé L. A. Siegen en avoit fait l’essai, du quel j’avois eu quelque pièces et quelque portrait, et l’on aperçoit aisément que ce sont les ouvrages d’un homme qui tente un secret dont il est l’inventeur, au lieu de dans ce que fait le Prince Robert, on s’aperçoit qu’il a perfectionné le secret et qu’il en est tout à fait le maître, outre qu’il y regne une grande intelligence, ce qui viente ou de ce que le Prince étoit bien conduit, ou qu’il avoit lui même une grande connoissance de la peinture et sur tout de la partie du clair obscur. Je ne puis au reste pas imaginer qu’il n’ait été aidé par quelqu’habile homme. Les personnes d’un rang aussi distingué que ce prince ne manquent pas de gens qui se font honneur de les guider, et qui leur laissent volontiers tout l’honneur du travail. Qui sait si ce n’étoit Waillant lui-même à qui on dit que le prince communiqua bien tot son secret.»
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3442. PITTURE dipinte nella volta della Cappella Sistina del Vaticano in Roma, presso Carlo Losi, 1773.
Questo stampatore riunì in 17 fogli le stampe di Adamo Mantovano, unendole a quattro in ciascheduna pagina fino al numero di 68; ma i rami di questa ristampa molto logori non possono compararsi alle bellissime prove della prima edizione in questo catalogo citata.
Questo stampatore riunì in 17 fogli le stampe di Adamo Mantovano, unendole a quattro in ciascheduna pagina fino al numero di 68; ma i rami di questa ristampa molto logori non possono compararsi alle bellissime prove della prima edizione in questo catalogo citata.
Show More — Aggiuntovi: Favole ed emblemi disegnati da Rafaelle, intagliati da Silvestro da Ravenna, Enea Vico ed altri, Roma, per Carlo Losi. Furono in cinque fogli riuniti gli antichi rami ristampati. — Aggiuntovi: Profeti e sibille di Michel Angelo in l4 tavole, intagliate da Tommaso Piroli. — In fine: Sigismundi Augusti triumphus ex archetypo Julii Romani a Francisco Primaticcio, Mantuae Anaglyphica opera elaboratum, a Petro Sancte Bartolo excusum, Romae 1670, tab. 26. — In fine: Polidori Caravagensis monocromata aegyptiorum, sive afrorum peregrinatio et navalis pugna ad Tiberis Ostia a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: extant Romae in anteriori facie aedium olim Gaddorum nunc gentis Colesiae in regione pontis. Constat 8 tabul. in fol. max.
4132. BARRI Giacomo, Lo stesso tradotto in inglese, Londra 1679, in 8.
4154. W. L., The painters voyage of Italy, London 1679, in 8. Nel quale si parla delle pitture e sculture delle principali città d’Italia tanto nei luoghi pubblici che privati, e singolarmente del Museo Setalla in Milano.
Scritto originalmente in italiano da Giacomo Barri pittor veneziano, e tradotto in inglese.
Scritto originalmente in italiano da Giacomo Barri pittor veneziano, e tradotto in inglese.
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4622. SNAP Andrea, L’anatomia del cavallo con un’esatta descrizione della struttura, e relazione delle sue parti, rappresentata in 49 tavole, Londra 1683, in fol., in lingua inglese.
Le incisioni sono trattate con gran solerzia di bulino da N. Yeats, ma l’opera versa interamente sull’anatomia, e in nulla sui movimenti dell’animale: magnifico esemplare in vitel. dorato.
Le incisioni sono trattate con gran solerzia di bulino da N. Yeats, ma l’opera versa interamente sull’anatomia, e in nulla sui movimenti dell’animale: magnifico esemplare in vitel. dorato.
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325. GENGA Bernardino, Anatomia per uso e intelligenza del disegno colle spiegazioni ed indice del Lancisi. Pubblicata per uso dell’Accademia di Francia in Roma, per Dom. De’ Rossi, 1691, opera splendidamente eseguita: aggiuntovi 8 tavole di antiche statue intagliate da S. Thomassin ed altre quattro da Carlo Gregori. In fine: Livre de diverses figures accademiques dessinées d’après naturel par Edme Bouchardon sculpteur du roi, Paris 1738.
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
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1676. HYDE Thom., De ludis orientalibus libri duo quorum prior est duarum part. sive historia Schachiludii latine et historia Schachiludii Hebr. Lat. per tres Judaeos: liber posterior continet historiam reliquorum Orientis, Oxonii 1694, in 8.
Libro raro e prezioso per l’immensa erudizione e cognizione delle lingue orientali e per le accuratissime tavole sparse fra il testo ai respettivi luoghi.
Libro raro e prezioso per l’immensa erudizione e cognizione delle lingue orientali e per le accuratissime tavole sparse fra il testo ai respettivi luoghi.
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843. LAMI Bernardi. Traité des perspectives, ou sont contenus les fondemens de la peinture, Paris 1701, in 8, fig.
Con sette tavole in rame, oltre molte figure in legno impresse fra il testo. Le precedenti opere di Abr. Bosse diedero modo all’autore di estendere il suo trattato, ma non gli fu liberale di riconoscenza.
Con sette tavole in rame, oltre molte figure in legno impresse fra il testo. Le precedenti opere di Abr. Bosse diedero modo all’autore di estendere il suo trattato, ma non gli fu liberale di riconoscenza.
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1942. QUARLES, Emblems, senz’anno, Londra, in 8, fig.
Queste copiose tavole d’emblemi sacri e morali sono di cattiva esecuzione stampati con poca eleganza. Bibl. Malborough.
Queste copiose tavole d’emblemi sacri e morali sono di cattiva esecuzione stampati con poca eleganza. Bibl. Malborough.
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