The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Topic Antiquities Remove constraint Topic: Antiquities
Number of results to display per page

Search Results

2475. ABREGE des transactions philosophiques de la Societé Royale de Londres: redigé par Gibelin. Onzieme Partie: antiquité, et beaux arts, Paris 1789 e 1790, vol. 2, en 8, fig.
3905. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica dell’antichità di Roma, Roma 1763, 2 vol., in 4, fig., con 96 tavole in rame.
3906. VENUTI Ridolfino, La stessa opera, edizione seconda, accresciuta con aggiunte, Roma 1803, in 4 grande, fig.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
Show More
3908. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma accresciuta ed ornata di figure in rame, Roma 1767, in 8, vol. 2 legati in 4, fig.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
Show More
3907. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma ridotta in miglior forma, accresciuta, ed ornata di molte figure, Roma 1766, in 4, fig.
1560. ANTONINO Filippo, Introduzione a’ discorsi dell’antichità di Sarsina, 1606, in 4. Queste sono 20 pagine precedute dall’indicato frontispizio e sono seguite dall’altro: Delle antichità di Sarsina et 270 de’ costumi di Romani nel trionfo e nel Trichlinio antico, Sarsina 1607, in 4, p. M. 56.
Segue la dedica al Cav. Aldobrandino e 18 foglietti di tavole delle materie. Indi si incomincia la numerazione del testo fino alla pagina 256. Ordinariamente questo libro si trova imperfetto a cagione della duplicità dei frontespizi: sono fra il testo molte lapidi e iscrizioni.
Segue la dedica al Cav. Aldobrandino e 18 foglietti di tavole delle materie. Indi si incomincia la numerazione del testo fino alla pagina 256. Ordinariamente questo libro si trova imperfetto a cagione della duplicità dei frontespizi: sono fra il testo molte lapidi e iscrizioni.
Show More
3607. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia anaglyphico opere elaborata: a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: notis Jo. Petris Bellorii illustrata, Romae 1693, in fol., fig., edizione seconda, sonovi 84 tavole.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Show More
3606. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, anaglyphico opere elaborata a Petro Sancte Bartolo delineata, incisa: edidit Joannes Jacobus de Rubeis, Romae, ad templum Pacis, prima edizione senz’anno.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Show More
3826. PIRANESI Giovan Battista, Opere varie di architettura, Roma 1750, in fol.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
Show More
3270. MAZOCCHII Alexii Symmachi, De antiquis Corcyrae nominibus schediasma, Neapoli 1742, in 4, M. 40. Vedi Quirini.
795. MAZOCHII Alexii Symmachi, In mutilum Campani amphiteatri titulum aliasque nonnultas campanas inscriptiones commentarius, Neapoli 1727, in 4.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
Con due gran tavole in rame, opera piena di eruditissime osservazioni.
Show More
2682. MAZOCHII Alexii Symmachi, Commentariorum in Regii Herculanensis Musaei aeneas tabulas Heracleenses, partes duae, Neapoli 1714 e 1755, in un vol. in fol., fig.
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Show More MAZZELLA Scipione, Sito ed antichità della città di Pozzuolo e del suo amenissimo distretto, Napoli 1595, in 8, fig. e de Balneis Puteolorum. Vedi fra le Guide di Pozzuolo.
3698. DESEINE Franois, L’ancienne Rome avec ses magnificences, et ses délices, divisée en 4 tomes, Leide 1713, fig., in 12.
Questi quattro volumi sono legati in tre tomi.
Questi quattro volumi sono legati in tre tomi.
Show More
1804. STRUTT Joseph, Angleterre ancienne, ou tableau des moeurs, usages, armes, habillements etc. des anciens habitants de l’Angleterre, ouvrage traduit de l’anglais par M. B. **, Paris 1789, 2 vol., in 4, fig.
Quest’opera è annunciata dal traduttore come continuazione delle collezioni di Montfaucon e di Caylus. Le tavole in numero di 77 sono nel volume secondo.
Quest’opera è annunciata dal traduttore come continuazione delle collezioni di Montfaucon e di Caylus. Le tavole in numero di 77 sono nel volume secondo.
Show More
3169. BANDINI Angelo Maria, In antiquam tabulam eburneam sacra quaedam I. C. Misteria exhibentem, Florentiae 1746, in 4, fig., M. 29.
Con due tavole intagliate in rame.
Con due tavole intagliate in rame.
Show More
3609. BELLORI, Le antiche lucerne sepolcrali figurate, raccolte dalle cave sotterranee, e dalle grotte di Roma. Parti tre in un volume. Disegnate, intagliate nelle loro forme da Pietro Santi Bartoli con osser 174 vazioni del Bellori, Roma 1691, prima edizione di mirabile freschezza e conservazione.
Quest’opera è divisa in tre parti. La prima contiene 37 tavole, la seconda 46, la terza 33, e in fine vi sono altre sei tavole addizionali non numerate le quali trovansi in pochi esemplari di questa prima, e in nessuno delle susseguenti edizioni.
Quest’opera è divisa in tre parti. La prima contiene 37 tavole, la seconda 46, la terza 33, e in fine vi sono altre sei tavole addizionali non numerate le quali trovansi in pochi esemplari di questa prima, e in nessuno delle susseguenti edizioni.
Show More
3610. BELLORI, Le antiche lucerne, Roma 1729, stampate dopo esser passate le tavole in proprietà di Lorenzo Filippo de’ Rossi calcografo vaticano, in fol., seconda edizione. Vedi anche all’articolo Raccolta di varie antichità.
3597. BARTOLI Santi Pietro, Gli antichi sepolcri, ovve 171 ro mausolei romani, ed etruschi trovati in Roma, ed altri luoghi celebri ne’ quali si contengono molte erudite memorie, raccolti, disegnati, e intagliati da Pietro Santi Bartoli, Roma 1704, in fol., esemplare di dedica.
Opera è questa magnifica, nella quale l’incisore superò se stesso per la finezza dell’esecuzione, e per compensare colla squisitezza dell’intaglio la mancanza d’illustrazione, essendo allora morto il Bellori. Sono però bastanti indicazioni a spiegazione delle 110 tavole, che accompagnano il prezioso volume.
Opera è questa magnifica, nella quale l’incisore superò se stesso per la finezza dell’esecuzione, e per compensare colla squisitezza dell’intaglio la mancanza d’illustrazione, essendo allora morto il Bellori. Sono però bastanti indicazioni a spiegazione delle 110 tavole, che accompagnano il prezioso volume.
Show More
3954. BERTOLI Gian Domenico, Le antichità di Aquileja raccolte, disegnate, ed illustrate, Venezia 1739, in fol., fig.
L’opera è piena di tavole e monumenti parte intagliati in 231 legno, e parte in rame stampati fra il testo. È singolare la bonarietà di questo scrittore, e antiquario, con cui beveva all’ingrosso ciò che gli veniva presentato. Basti il vedere la dissertazione che è stampata in quest’opera a p. 53 fino alla 64 nella quale intende a provare, e spiegare, che una moderna incisione in cristallo (di Valerio Belli vicentino) sia un antichissimo monumento, e non solo non ravvisa lo stile del cinquecento, ma studiasi a spiegare, dopo un diluvio di deduzioni e congetture, che il nome dell’autore scrittovi a gran caratteri, come sempre soleva VALE. VI. F. voglia dire vale, vive felix. Tenga le risa chi può.
L’opera è piena di tavole e monumenti parte intagliati in 231 legno, e parte in rame stampati fra il testo. È singolare la bonarietà di questo scrittore, e antiquario, con cui beveva all’ingrosso ciò che gli veniva presentato. Basti il vedere la dissertazione che è stampata in quest’opera a p. 53 fino alla 64 nella quale intende a provare, e spiegare, che una moderna incisione in cristallo (di Valerio Belli vicentino) sia un antichissimo monumento, e non solo non ravvisa lo stile del cinquecento, ma studiasi a spiegare, dopo un diluvio di deduzioni e congetture, che il nome dell’autore scrittovi a gran caratteri, come sempre soleva VALE. VI. F. voglia dire vale, vive felix. Tenga le risa chi può.
Show More
3787. MAURO Lucio, Le antichità della città di Roma: unite alle statue antiche, che si veggono per tutta Roma in diversi luoghi, e case, Venezia, presso Giordano Ziletti, 1556, in 8.
Prima edizione, e pregiatissima non solo per le materie che contiene, quanto per la nitidezza dell’esemplare.
Prima edizione, e pregiatissima non solo per le materie che contiene, quanto per la nitidezza dell’esemplare.
Show More
3572. ALDOVRANDI Ulisse, Le statue antiche ec. Vedi Mauro Lucio, Martinelli e Giovanni.
3788. MAURO Lucio, Le antichità di Roma. Aggiuntevi le statue antiche, che si veggono per tutta Roma di messer Ulisse Aldovrandi, Venezia, presso Giordano Ziletti, 1558, in 8, seconda edizione.
3741. FULVIO Andrea, L’antichità di Roma colle aggiunzioni di Girolamo Ferucci, e in fine un’orazione dello stesso Fulvio delle lodi di Roma, Venezia, 1588, per Girolamo Francini, in 8. — Aggiuntevi: Le antichità della città di Roma raccolte per Bernardo Gamucci da S. Geminiano. Edizione seconda, riveduta e corretta da Tommaso Pocacchi, Venezia 1588, fig., ambedue con tavole in legno. 195
3814. PALLADIO, Le antichità dell’alma città di Roma, 1650, figurato. — Per le stesse antichità di Palladio. Vedi anche Martinelli Giovanni, Le cose meravigliose di Roma, 1588 e le stesse 1589 e vedi Zino Pier Francesco.
2692. PAOLI, Avanzi delle antichità esistenti a Pozzuoli, Cuma e Baja, Napoli 1778, in fol., fig.
Quest’opera è distintamente disegnata ed incisa in cento e sette tavole delle quali 68 sono le figure e vedute e 39 contengono il testo italiano e latino. Le prime di queste tavole e molte altre nel corpo dell’opera sono intagliate da Giovanni Volpato e vi lavorarono molti altri incisori di grido, cosicché può ritenersi come un eccellente libro non tanto per le illustrazioni del dotto antiquario, quanto per la parte calcografica.
Quest’opera è distintamente disegnata ed incisa in cento e sette tavole delle quali 68 sono le figure e vedute e 39 contengono il testo italiano e latino. Le prime di queste tavole e molte altre nel corpo dell’opera sono intagliate da Giovanni Volpato e vi lavorarono molti altri incisori di grido, cosicché può ritenersi come un eccellente libro non tanto per le illustrazioni del dotto antiquario, quanto per la parte calcografica.
Show More
1029. MISSIRINI M., Le antichità di Ravenna, poemetto, Forlì 1804, in 8.
Vedilo anche altrove fra le opere di scultura.
Vedilo anche altrove fra le opere di scultura.
Show More
3779. MARLIANI B., Le antiquità di Roma, tradotte in lingua volgare per Hercole Barbarasa, Roma, per Antonio Blado, 1548, in 8.
Elegantissima edizione di quest’opera preziosa.
Elegantissima edizione di quest’opera preziosa.
Show More
3813. PALLADIO, Le antichità di Roma, raccolte brevemente dagli autori antichi, e moderni. Aggiuntovi un discorso sopra li fuochi degli antichi, Roma, 1587, nella stamperia di Dito, e Paolo Diani, in 8.
3811. PALLADIO, Lo stesso, in Venezia, per Giovanni Varisco, 1565, in 8.
3812. PALLADIO, Lo stesso, in Roma, presso Vincenzo Accolto, 1576, in 8.
3810. PALLADIO, Le antichità dell’alma città di Roma, in Venezia, per Mattio Pagan, 1555, in 8.
3828. PIRANESI, Le antichità romane divise in 4 tomi, Roma 1756, in fol. mas.
Quest’opera delle antichità romane è divisa in 4 volumi, nel primo de’quali si dimostrano gli avanzi degli antichi edifizj, acquedotti, terme, foro romano ec. Nel secondo che contiene 63 tav., e nel 3 che ne contiene 54, gli avanzi dei monumenti sepolcrali i Roma, e nell’agro romano, sarcofagi, cippi, bassi rilievi ec. Nel 4 i ponti antichi, teatri, portici, altri monumenti ec. in 57 tavole.
Quest’opera delle antichità romane è divisa in 4 volumi, nel primo de’quali si dimostrano gli avanzi degli antichi edifizj, acquedotti, terme, foro romano ec. Nel secondo che contiene 63 tav., e nel 3 che ne contiene 54, gli avanzi dei monumenti sepolcrali i Roma, e nell’agro romano, sarcofagi, cippi, bassi rilievi ec. Nel 4 i ponti antichi, teatri, portici, altri monumenti ec. in 57 tavole.
Show More
2694. PANCRAZJ Giuseppe Maria, Antichità siciliane spiegate colle notizie generali di questo Regno, Napoli 1751, in fol., fig., 2 vol.
Nel primo volume sono 16 tavole e 29 nel secondo, non comprese le vignette e frontespizi, il tutto disegnato male e peggio intagliato: l’opera non ostante è da riguardarsi come un deposito di cognizioni e memorie.
Nel primo volume sono 16 tavole e 29 nel secondo, non comprese le vignette e frontespizi, il tutto disegnato male e peggio intagliato: l’opera non ostante è da riguardarsi come un deposito di cognizioni e memorie.
Show More
3639. CALVI Fabii, Antiquae urbis Romae cum regionibus simulachrum authore M. Fabio ravennate, Basileae, apud Hier. Frobenium, et Nic. Episcopium, 1556, in fol., fig.
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Questa seconda edizione meno rara, non è però comune, ed è in foglio molto minore della prima. Le armi del Papa
Show More Clemente VII, del cardinal de’ Medici, e del Senato Romano stanno nel frontespizio della prima edizione. A tergo è la dedica al Papa: seguono 21 tavole, d’incontro alle quali leggonsi brevi illustrazioni, e nello stesso modo procede anche la seconda edizione copiano esattamente la prima.
3761. LAURI, Antiquae urbis splendor. Hoc est praecipua ejusdem templa, amphiteatra, theatra etc. incisa atque in lucem edita, Romae 1612, in 4 obl. La seconda parte ha per titolo: Antiquitatum urbis liber secundus, Romae 1613. La terza ha per titolo: Antiquae urbis splendoris complementum 1615. La quarta ha per titolo: Antiquae urbis vestigia quae nunc extant, 1628. In tutto tavole 166 non compreso l’indice al fine, e le dichiarazioni.
Questa ritiensi per l’edizione più completa
Questa ritiensi per l’edizione più completa
Show More.
1666. GROSE Francis, Astle Thomas, and Eminent Antiquaries the antiquarian repertory a miscellaneous assemblage of topographi, history, biographi, customs, and manners. Adorned with numerous wiews, portraits, and monuments. A new edition with a great many valuable additions in four volumes, London 1807-1809, in 4, m. fig.
Nel primo volume è tutta la serie delle caricature di Grose, ripubblicata poi da Renouard e assai numerosa è la serie dei monumenti e ritratti sparsi nell’opera e collocati fra il testo. Questa copiosa collezione è altresì ragguardevole per la profonda critica ed erudizione di cui sono ripiene le dissertazioni.
Nel primo volume è tutta la serie delle caricature di Grose, ripubblicata poi da Renouard e assai numerosa è la serie dei monumenti e ritratti sparsi nell’opera e collocati fra il testo. Questa copiosa collezione è altresì ragguardevole per la profonda critica ed erudizione di cui sono ripiene le dissertazioni.
Show More 288
3739. FULVII Andreae, Antiquaria urbis Romae, per magistrum Jacobum Mazzocchium, a. 1513 triumphante P. Leone X Pontifice maximo, in 4. Questo libro scritto in versi, e dedicato a Leone X è ritenuto fra i più rari, e preziosi delle antichità, e non ne venne fatta altra edizione.
2496. MURATORI Lodovico, Antiquitates italicae medii aevi, Mediolani et Aretii 1773 al 1780, vol. 17, in 4.
3740. FULVII Andreae, Antiquitates urbis Romae nuperrime editae, Romae 1527, in fol. p.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Questo libro prezioso per la sua edizione, non meno che per la dottrina del celebre antiquario, non è citato nel Rangiaschi, Biblioteca dello Stato Pontificio, benché pubblicato in Roma. A tergo del frontespizio in cui sono sette endecasillabi di Giovanni Fulvio al lettore, è il privilegio di Clemente VII, segue una prefazione in via di dedica al Papa, poi le tavole dei Capitoli, e delle materie, i quali prolegomeni occupano 9 foglietti. Poi il testo comincia dal foglio 1 al 106, in fine sono 5 foglietti di versi in onore del popolo romano, e un’egloga sull’esposizione di Romolo e Remo nel Tevere.
Show More
4112. VINET Elie, L’antiquité de Bordeaux, et de Bourg., Bordeaux, 1574, par Simon Milanges, in 4 p.
Prezioso libretto e raro a trovarsi, con quattro tavole in legno, oltre qualche altro monumento stampato fra il testo, e gli stemmi sul frontespizio.
Prezioso libretto e raro a trovarsi, con quattro tavole in legno, oltre qualche altro monumento stampato fra il testo, e gli stemmi sul frontespizio.
Show More
3583. ANTIQUITES romaines expliquées dans les memoires du comte de B… contenant ses avantures, ses recherches, et ses decouvertes sur les antiquités de la ville de Rome et autres curiosités de l’Italie, divisées en trois parties, et enrichies de plus de 100 belles planches en taille douce, Haye 1750, in 4, fig.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
L’opera è piena di garbo, e di spirito, e le stampe non mancano di gusto.
Show More
3962. BOREL, Les antiquités, rarétés, plantes, mineraux etc. de la ville, et comté de Castres etc. Avec le Roolle des principaux cabinets, et autres rarétez de l’Europe etc. etc. Comme aussi le catalogue des choses rares de maistre Pierre Borel docteur en médécine auteur de ce livre, Castres 1649, in 4 pet.
Le cognizioni di molte singolarità della raccolta dell’autore rendono questo libretto prezioso, e si annovera tra i rari di questa specie.
Le cognizioni di molte singolarità della raccolta dell’autore rendono questo libretto prezioso, e si annovera tra i rari di questa specie.
Show More
3581. ANTIQUITATES sacrae et civiles romanorum explicatae: sive commentarii historici, mithologici, philologici auctore M.A.U.N., Hagae Comitum
1726
1726
Show More, in fol., fig., lat. e fran.
Sono 84 tavole intagliate in rame. L’opera è piuttosto appariscente per la sua forma esterna, che per suo merito intrinseco.
Sono 84 tavole intagliate in rame. L’opera è piuttosto appariscente per la sua forma esterna, che per suo merito intrinseco.
Show More
3963. BORLASE William, Antiquities historical, and monumental of the country of Cornwall etc. Exemplified and proved by monuments now extant in Cornwall etc., London 1769, in fol., fig.
Edizione assai bella con 36 tavole di bell’intaglio, e un vocabolario in fine del dialetto di quella contea.
Edizione assai bella con 36 tavole di bell’intaglio, e un vocabolario in fine del dialetto di quella contea.
Show More
2713. STUART James, and Revett Nicholas painters, and architects, The antiquities of Athens, mensured, and delineated etc., London, printed by John Haberkarn, 1762, in fol., fig., vol. 4.
Al fine d’ogni capitolo seguono le stampe de’ migliori bulini dell’Inghilterra. Il secondo volume comparve nel 1787 37 stampato da John Nichols col ritratto di Stuart in fronte. Il terzo volume comparve ne1 1794 per lo stesso stampatore. Il quarto ed ultimo volume fu stampato da Bensley 1816 col ritratto di Revert in fronte. Termina quest’opera completando i volumi precedenti coi disegni dei marmi della celebre collezione di lord Elgin. Certamente finora non produssero i torchi e non accolsero le biblioteche un’opera di maggior pregio per l’esatta esecuzione, con cui fu fatto questo insigne lavoro. Potrebbe ritenersi come quinto volume al seguito di questa grand’opera l’altro stampato nel 1817 per conto d’una società. Vedi Antiquities of Attica
Al fine d’ogni capitolo seguono le stampe de’ migliori bulini dell’Inghilterra. Il secondo volume comparve nel 1787 37 stampato da John Nichols col ritratto di Stuart in fronte. Il terzo volume comparve ne1 1794 per lo stesso stampatore. Il quarto ed ultimo volume fu stampato da Bensley 1816 col ritratto di Revert in fronte. Termina quest’opera completando i volumi precedenti coi disegni dei marmi della celebre collezione di lord Elgin. Certamente finora non produssero i torchi e non accolsero le biblioteche un’opera di maggior pregio per l’esatta esecuzione, con cui fu fatto questo insigne lavoro. Potrebbe ritenersi come quinto volume al seguito di questa grand’opera l’altro stampato nel 1817 per conto d’una società. Vedi Antiquities of Attica
Show More.
3936. ANTIQUITIES of Great Britain, London 1786, vol. I, plat 51, in inglese, e francese. ANTIQUITIES of Great Britain illustrated in views of monasteries, castles, and churches non existing, engraved by W. Byrne from drawings madeby Thomas Hearne, with descriptions in english and in french, London 1807, vol. II, plat 32, in fol. oblong.
Questi due volumi contengono le più graziose e ben eseguite stampe che dir si possa, e sono del genere appunto in cui gl’inglesi primeggiano sulle altre nazioni.
Questi due volumi contengono le più graziose e ben eseguite stampe che dir si possa, e sono del genere appunto in cui gl’inglesi primeggiano sulle altre nazioni.
Show More
1617. CARYOPHILI, De veterum Clypeis opusculum, Lugduni Batavorum 1761, in 4, fig.
Opera benissimo stampata ed ornata di numerose medaglie e monumenti sparsi fra il testo, oltre tre grandi tavole, l’una in principio e due al fine del volume. La materia vi è dottamente esaurita.
Opera benissimo stampata ed ornata di numerose medaglie e monumenti sparsi fra il testo, oltre tre grandi tavole, l’una in principio e due al fine del volume. La materia vi è dottamente esaurita.
Show More
1608. BYNARI Antonii, De Calceis Hebraeorum libri duo. Accedit eiusdem somnium tertio recusum, Dordraci 1715, in 4, fig.
Opera eruditissima colle figure incise in rame ai luoghi indicati fra il testo.
Opera eruditissima colle figure incise in rame ai luoghi indicati fra il testo.
Show More
3854. De ROMA prisca, et nova. Varii auctores prout in seguenti pagella cernere est, idest, Francisci Albertini, De urbe Roma. P. Victoris, De regionibus urbis Romae. Vibius, de fluminibus etc. et de origine, situ, et qualitate Romae. Pomponii Leti, De vetustate urbis. Fabricii Varani, De urbe Roma collectanea. Raphaelis Volaterrani, Descriptio urbis Romae. Flavius. Rutilii Claudii Numantii, Poema cui titulus: Itinerarium. Laurentii Vallae, Carmen de natali patriae suae. et Volaterra, inde origine urbis poema. Romae, ex aedibus Mazzocchi, 1514, in 4. — Addito Antonini Ponti Consentini Rhomitypion, Romae, per Antonium Bladum, 1524. Questa collezione d’antichi scrittori di antichità romane è rara a trovarsi, ed interessantissima. Vedi l’altra collezione Antiquitatum variarum auctores, che dopo questa apparve in Venezia nel 1552.
2500. RICCOBALDI Romualdo, monaco cassinense, Apologia del Diario Italico del P. Bernardo Montfaucon, contro le osservazioni del Ficoroni, dedicata ai giornalisti di Venezia, Venezia 1710, in 4. Vedi Montfaucon Vedi Ficoroni.
Il Ficoroni aveva nelle sue osservazioni riconvenuto il Montfaucon di alcuni errori; e il frate Riccobaldi riconoscendo il dovere di difendere la propria Religione nel suo fratello in Cristo lacerato dalla penna d’un uomo neppur leggermente tinto dei principi d’alcuna sorta di volgar letteratura (così egli denomina il Ficoroni), lo lacera poi senza pietà cristiana con ogni impudenza.
Il Ficoroni aveva nelle sue osservazioni riconvenuto il Montfaucon di alcuni errori; e il frate Riccobaldi riconoscendo il dovere di difendere la propria Religione nel suo fratello in Cristo lacerato dalla penna d’un uomo neppur leggermente tinto dei principi d’alcuna sorta di volgar letteratura (così egli denomina il Ficoroni), lo lacera poi senza pietà cristiana con ogni impudenza.
Show More
3510. FERRO Antonio, Apparato delle statue nuovamente trovate nella distrutta Cuma, Napoli 1606, in ottavo.
Elegante libretto ben impresso e pieno di erudite e curiose notizie.
Elegante libretto ben impresso e pieno di erudite e curiose notizie.
Show More
4042. MASAZZA Paolo Antonio, L’arco antico di Susa descritto, e disegnato, Torino 1750, in fol., fig.
Con due gran tavole in rame. Dedicato a Vittorio Amedeo.
Con due gran tavole in rame. Dedicato a Vittorio Amedeo.
Show More
4055. NOLLI Carlo, L’arco eretto dall’imperatore Nerva Trajano nel porto d’Ancona, in tavole 8, con 2 fogli di testo in fol. grand.
Otto sono le tavole che illustrano il monumento. Due fogli sono occupati dal testo intagliato in rame, e il frontespi 248 zio rappresenta la veduta del porto e della città. Opera assai bene eseguita.
Otto sono le tavole che illustrano il monumento. Due fogli sono occupati dal testo intagliato in rame, e il frontespi 248 zio rappresenta la veduta del porto e della città. Opera assai bene eseguita.
Show More
3888. SUARESII Josephi Mariae, Arcus Septminii Severi 221 cum explicatione anaglyphica, Romae 1676, in fol., figurato.
Le sei tavole che illustrano questo arco sono le medesime che trovansi nei veteres arcus del Bellori intagliate da P. S. Bartoli. Il volume è composto dal frontespizio, dedica, cinque fogli di testo, e le tavole indicate.
Le sei tavole che illustrano questo arco sono le medesime che trovansi nei veteres arcus del Bellori intagliate da P. S. Bartoli. Il volume è composto dal frontespizio, dedica, cinque fogli di testo, e le tavole indicate.
Show More
3156. ZABARELLA Jacopo, Gli Arronzii, ovvero de’ marmi antichi, dove si dà notizia della vita di Arronzio Stella e Marco Aronzio Aquila padovani ed altre antichità, Padova 1656, in 4, fig.
Il frontespizio istoriato è inciso in rame da Gir. David. Dopo alcuni prolegomeni trovasi il ritratto dell’autore; e le medaglie e altri monumenti sono in legno stampati fra il testo. Quest’opera gode dell’opinione favorevole degli eruditi.
Il frontespizio istoriato è inciso in rame da Gir. David. Dopo alcuni prolegomeni trovasi il ritratto dell’autore; e le medaglie e altri monumenti sono in legno stampati fra il testo. Quest’opera gode dell’opinione favorevole degli eruditi.
Show More
3215. DONATI Sebastiano, Dei dittici degli antichi, sacri e profani con un’appendice di alcuni necrologii e calendarii finora non pubblicati. Libri tre, Lucca 1753, in 4, fìg. Le tavole sono distribuite ai luoghi citati del testo. — Aggiuntovi: Bandini Ang. Mariae in tabulam eburneam observationes, Florentiae 1746. — Jacutii Mathaei Christianarum antiquitatum specimina, Romae 1758.
I tre libri legati in un solo volume.
I tre libri legati in un solo volume.
Show More 113
3624. BLONDI Flavii, De Roma triumphante libri decem Brixiae 1503 per Angelum Brittannicum. Accedit: ejusdem de Roma instaurata lib. III. De gestis venetorum ad Franciscum Foscari ducem etc. et de Italia illustrata lib. VIII, Venetiis, 1510, per G. regnante Leonardo Lauretano duce.
3723. FICORONI Francesco, La Bolla d’oro de’ fanciulli nobili romani, e quella dei libertini, Roma 1732, in 4, fig.
Colle tavole ai luoghi indicati nel testo.
Colle tavole ai luoghi indicati nel testo.
Show More
3728. FONTANA Carlo cav. architetto, Discorso sopra l’antico monte Citatorio situato in Campo Marzio, Roma 1708, in fol., fig., seconda edizione. — Aggiuntovi: Anzio, e sue antichità dalla Porta di S. Giovanni ai Volsci in vicinanza del nuovo porto dello stesso, Roma 1710.
3975. CAMDENII Guillelmi, Britannia, sive florentissimorum regnorum Angliae, Scotiae, et Hiberniae chorographica descriptio, Londini 1607, in fol., figurato.
Le medaglie, le carte topografiche, i monumenti sono riportati fra il testo. Questo è lo scrittore più riputato intorno le antichità dell’Inghilterra.
Le medaglie, le carte topografiche, i monumenti sono riportati fra il testo. Questo è lo scrittore più riputato intorno le antichità dell’Inghilterra.
Show More
3348. SUMMACHIO Zacynthio, Cion Paphlagonicus sive columna in gloriam D. Alipii Cionitae eiecta, Venetiis 1667, in 8, M. 45.
Con una tavola in principio.
Con una tavola in principio.
Show More
3631. BORIONI Antonius, Collectanea antiquitatum romanarum quae centum tabulis aeneis incisae et a Rudolphino Venuti notis illustratae exhibentur, Romae 1736, in fol.
Questa bellissima opera, e per la dottrina, e per l’intaglio, e per i tipi, ornata di 104 tavole molto bene intagliate in rame da buoni artisti, è illustrata assai bene nel trattato di Mariette des pierres gravées pag. 293.
Questa bellissima opera, e per la dottrina, e per l’intaglio, e per i tipi, ornata di 104 tavole molto bene intagliate in rame da buoni artisti, è illustrata assai bene nel trattato di Mariette des pierres gravées pag. 293.
Show More
2650. BELLINO Gentile, Columna theodosiana quam vulgo historiatam vocant ab Arcadio imperatore Costantinopoli erecta in XVIII tab. distributa cum 27 explicationibus Claudii Francisci Menetreii S. I in fol.
Vedasi all’articolo Menetreii fra le Antichità Romane.
Vedasi all’articolo Menetreii fra le Antichità Romane.
Show More
3602. BELLINO Gentile, Columna Theodosiana. Vedi Meneteri Claudii.
3659. CASSIO Alberto, Corso delle acqua antiche portate da lontane contrade sopra quattordici acquedotti nelle quattordici regioni di Roma, e delle moderne in essa nascenti, vol. 2, Roma 1756 e 1757, in 4, fig.
Opera grande e preziosa fatta con molto studio e dottrina 181 con tavole stampate in legno fra il testo, e il ritratto dell’autore in principio.
Opera grande e preziosa fatta con molto studio e dottrina 181 con tavole stampate in legno fra il testo, e il ritratto dell’autore in principio.
Show More
4039. MARAFIOTTI Girolamo, Croniche ed antichità in Calabria, Padova 1601, in 4.
Opera diffusa, che contiene molte notizie, ed è scritta con poca critica, ritenendo una quantità d’incertissime tradizioni.
Opera diffusa, che contiene molte notizie, ed è scritta con poca critica, ritenendo una quantità d’incertissime tradizioni.
Show More
2939. MUTI Papazzurri Joseph, De duobus lacedaemoniorum nummis epistola, Romae 1793, in 4, fig., M. 16.
Sono quattro soli foglietti di stampa colle monete incise nella prima e nell’ultima pagina.
Sono quattro soli foglietti di stampa colle monete incise nella prima e nell’ultima pagina.
Show More
793. MAFFEI Scipione, Degli anfiteatri e singolarmente del Veronese: libri due, Verona 1728, in 12. fig.
Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
Con 15 tavole intagliate in rame. Ricomparse quest’opera nella Verona Illustrata di cui forma l’ultimo libro, ma ad istanza dei dotti e curiosi l’autore la pubblicò primamente in questa piccola forma.
Show More
3806. OVERBEKE Bonaventura, Degli avanzi dell’antica Roma. Opera postuma tradotta, ed accresciuta da Paolo Rolli, Londra 1739, in 8.
Questa è quella parte di testo, che doveva accompagnar le figure, la quale comparve alla luce avanti che Michele d’Overbeke pubblicasse il tutto nei tre grandi volumi in foglio l’anno 1763. Col ritratto dell’autore in fronte.
Questa è quella parte di testo, che doveva accompagnar le figure, la quale comparve alla luce avanti che Michele d’Overbeke pubblicasse il tutto nei tre grandi volumi in foglio l’anno 1763. Col ritratto dell’autore in fronte.
Show More
2534. MERCATI Michele, Degli obelischi di Roma; alla Santità di Sisto V, Roma, per Domenico Basa, 1589, in 4.
3764. LIPSIO Giusto, Della grandezza di Roma, e del suo imperio. Libri quattro volgarizzati da Filippo Pigafetta. Con tre discorsi. Dei sesterzj antichi. Del cadimento degli imperj. De’ porti di Roma, Roma 1600, in 8.
Buona versione, e libretto interessante.
Buona versione, e libretto interessante.
Show More
800. STRATICO Simone, Dell’antico teatro di Padova, Padova 1795, in 4, fig.
Con sei gran tavole intagliate in rame. Questo dottissimo professore dell’Università di Padova e uno dei luminari dell’instituto italiano, ha raccolte e non pubblicate molte memorie e commenti inediti intorno le opere di Leon B. Alberti e di Vitruvio, che sarebbe voto comune dei dotti di veder pubblicate.
Con sei gran tavole intagliate in rame. Questo dottissimo professore dell’Università di Padova e uno dei luminari dell’instituto italiano, ha raccolte e non pubblicate molte memorie e commenti inediti intorno le opere di Leon B. Alberti e di Vitruvio, che sarebbe voto comune dei dotti di veder pubblicate.
Show More
3713. FAUNO Lucio, Le stesse antichità riviste ora, e corrette dal medesimo autore, con un compendio di Roma antica nel fine, dove con somma brevità si vede quanto in tutti questi libri si dice, Venezia, per Michele Tramezzino, 1552, in 8.
Aurea operetta, ed amendue bellissimi esemplari.
Aurea operetta, ed amendue bellissimi esemplari.
Show More
3712. FAUNO Lucio, Delle antichità della città di Roma, raccolte, e scritte con somma brevità, ed ordine con quanto gli antichi, e moderni scritto ne hanno, libri cinque, Venezia, per Michele Tramezzino, 1548, in 8.
4101. TEMANZA Tomaso, Le antichità di Rimino, libri due, Venezia 1741, in fol. pic., fig.
Opera che quantunque non sia abbastanza diffusa non cessa di essere ottima, ed illustrata con 9 tavole di accuratissimo disegno intagliate da Anton Visentini.
Opera che quantunque non sia abbastanza diffusa non cessa di essere ottima, ed illustrata con 9 tavole di accuratissimo disegno intagliate da Anton Visentini.
Show More
2559. CARLI conte Giovan Rinaldo, Delle antichità italiche: seconda edizione riveduta ed accresciuta dall’autore, Milano 1793 al 1795, 4 vol., in 4, fig.
Opera delle più dotte e più profonde che siano in questa materia, ricca di molte tavole ai luoghi voluti dal testo, o inserte nelle stesse pagine intagliate in rame ed in legno. Vedi anche all’articolo Antichità Romane.
Opera delle più dotte e più profonde che siano in questa materia, ricca di molte tavole ai luoghi voluti dal testo, o inserte nelle stesse pagine intagliate in rame ed in legno. Vedi anche all’articolo Antichità Romane.
Show More
2554. Delle ANTICHITÀ romane dell’Istria. Vedi all’articolo Carli Gio. Rinaldo fra le Antichità romane.
3934. Delle ANTICHITÀ dell’Istria. Libro primo in cui si tratta degli istrj primitivi, e della condizione loro sotto a’ romani, e della situazione degli antichi liburnj, illirj, japidi, norici, carnj, e veneti, senza luogo ed anno, in 4, M. 2.
Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato, essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C. Agostino vivente.
Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato, essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C. Agostino vivente.
Show More
3979. CARLI Giovan Rinaldo, Vedi delle Antichità romane etc.
3897. VASI Giuseppe, Delle magnificenze di Roma antica, e moderna, disegnate ed incise secondo lo stato presente, con una spiegazione istorica del padre Giuseppe Bianchini veronese, libri dieci in fol. obl., Roma dal 1747 al 1761, legata in due grossi volumi.
Opera di 200 tavole intagliate in rame bene abbastanza, ed eseguita con molta cura. Gli esemplari freschi di questi volumi sono divenuti rari al presente.
Opera di 200 tavole intagliate in rame bene abbastanza, ed eseguita con molta cura. Gli esemplari freschi di questi volumi sono divenuti rari al presente.
Show More
2702. PIZZOLANTI Filiberto, Delle memorie istoriche dell’antica città di Gela, Palermo 1753, in 4, fig.
Ora questa città chiamasi Alicata. Sonovi alcune carte topografiche e alcune tavole di monumenti: opera non senza pregio d’erudizione.
Ora questa città chiamasi Alicata. Sonovi alcune carte topografiche e alcune tavole di monumenti: opera non senza pregio d’erudizione.
Show More
3853. Del RE dottor Antonio, Dell’antichità tiburtine. Capitolo V diviso in due parti, nel quale si descrivono le maraviglie del palazzo e giardino della famiglia d’Este nella parte I e nella seconda si pone un ristretto degli edifici della Villa di Adriano, con tre indici, Roma, 1611, presso Giacomo Mascardo, in 4 pic.
Non fu mai stampata l’intera storia tiburtina, da cui fu tratto questo capitolo. Il cardinal Francesco Barberini comprò il manoscritto, ma non escì più dalla sua biblioteca. L’Avercampo tradusse in latino questo capitolo inserto nel tomo VII parte seconda, dal Burmano arricchito di note. I pochi bibliografi che citano questo libro lo annoverano fra i molto rari. RIZETTI C. Gio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Non fu mai stampata l’intera storia tiburtina, da cui fu tratto questo capitolo. Il cardinal Francesco Barberini comprò il manoscritto, ma non escì più dalla sua biblioteca. L’Avercampo tradusse in latino questo capitolo inserto nel tomo VII parte seconda, dal Burmano arricchito di note. I pochi bibliografi che citano questo libro lo annoverano fra i molto rari. RIZETTI C. Gio. Vedi Raccolta di scrittori sulla cupola di S. Pietro.
Show More 215
3618. BIANCHINI monsignor Francesco, Del palazzo de’ Cesari, opera postuma, Verona 1738, in fol., fig.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Sonovi 20 ampie tavole intagliate in rame. che illustrano questa grandiosa opera, ma tutta la parte congetturale è di tal natura da non conciliarsi facilmente con quello che ci rimane d’antichi edifici, e non agevole a giustificarsi con buona critica.
Show More
3318. RANGIASCHI Sebastiano, Del tempietto di Marte Ciprio e de’ suoi monumenti dissotterrati nella campagna di Gubbio l’anno 1781. Al sig. Anni 125 bale degli Abati Olivieri, Perugia 1784, in 12, figurato.
Avvi un’aggiunta ed emenda intitolata all’ab. Lanzi e 5 tav. intagliate in rame.
Avvi un’aggiunta ed emenda intitolata all’ab. Lanzi e 5 tav. intagliate in rame.
Show More
2555. AZZOGUIDO VALERII Felicis, De origine et vetustate civitatis Bononiae priscae regum etruscorum sedis cronologica disquisitio, Bononiae 1716, in quarto.
3014. SPOOR Henrici, Deorum, et heroum, virorum, et mulierum illustrium imagines antiquae illustratae, versibus, et prosa, Amstelodami 1715, in 4 parv., fig.
Omessa la dedica e mutato il frontespizio, questa è la stessa opera non solamente, ma la stessa edizione della precedente, che forse per speculazione mercantile comperata dall’altro librajo stampatore ne avrà il nuovo tentato l’esito con questo inganno per adescare i curiosi, giacché per la mediocrità della cosa lo smercio degli esemplari rendevasi difficile.
Omessa la dedica e mutato il frontespizio, questa è la stessa opera non solamente, ma la stessa edizione della precedente, che forse per speculazione mercantile comperata dall’altro librajo stampatore ne avrà il nuovo tentato l’esito con questo inganno per adescare i curiosi, giacché per la mediocrità della cosa lo smercio degli esemplari rendevasi difficile.
Show More
4240. GRATIOLI Petri bononiensis, De praeclaris Mediolani aedificis, Mediolani 1735, fig., in 4.
Con 19 tavole in rame. Opera non molto ricca di dottrine per la moltiplicità degli oggetti, ma saviamente concepita.
Con 19 tavole in rame. Opera non molto ricca di dottrine per la moltiplicità degli oggetti, ma saviamente concepita.
Show More
3653. CANTELII Josephi, Exercitationes duae de praecipuis veterum romanorum sacrificiis, de ipsorum nuptiis, sine loco et anno, in 8, M. 55.
3665. CHIONIUS Joannes Dominicus, De romanis antiquita 182tibus exercitationes academicae, Augustae Taurinorum 1735, in 8.
3880. SCHONVISNERII Stephani, De ruderibus Laconici Caldariique romani, et nonnullis aliis monumentis, in solo Budensi repertis. Liber unicus, Budae 1768, in fol., fig.
Con tre tavole in rame. Libro interessante, per i confronti colle dottrine vitruviane.
Con tre tavole in rame. Libro interessante, per i confronti colle dottrine vitruviane.
Show More
2932. MILLIN, Description d’une medaille de Siris dans la Lucanie, Paris 1824, in 12, fig.
2697. PAUSANIA, Descrizione della Grecia, tradotta dal greco in italiano dal gentiluomo Alfonso Bonaccioli Ferrarese, Mantova, per Francesco Osanna, 1593, in 4.
Fu dedicata questa prima ed ottima e rara versione italiana di Pausania al duca di Ferrara Alfonso d’Este.
Fu dedicata questa prima ed ottima e rara versione italiana di Pausania al duca di Ferrara Alfonso d’Este.
Show More
4053. NARDI Luigi, Descrizione antiquario-architettonica dell’arco di Augusto, del ponte di Tiberio, e del Tempio Malatestiano di Rimino, Rimino 1813, in 4, fig., M. 76.
Esemplare in carta grande con 17 gran tavole intagliate in rame. Vedi anche Temanza, e Fossati sullo stesso soggetto.
Esemplare in carta grande con 17 gran tavole intagliate in rame. Vedi anche Temanza, e Fossati sullo stesso soggetto.
Show More
3619. BIANCONI Giovan Lodovico, Descrizione dei circhi, e particolarmente di quello di Caracalla; italiano e francese, opera ordinata, e pubblicata con note dall’avvocato Fea, Roma 1789, in fol., fig.
Sonovi oltre a molte vignette allusive al testo, venti gran tavole intagliate in rame. Opera accreditata, e piena di dottrina.
Sonovi oltre a molte vignette allusive al testo, venti gran tavole intagliate in rame. Opera accreditata, e piena di dottrina.
Show More
4163. ORSINI Baldassare, Descrizione delle pitture, sculture, e architetture dell’insigne città di Ascoli, Perugia 1790, in 8, fig.
Prolisso, e con molte cattive tavole.
Prolisso, e con molte cattive tavole.
Show More
3656. CASALIO Joan. Bapt., De urbis ac romani olim imperiis splendore, Romae 1650, in fol., fig.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Opera eseguita con magistero, e con ottimo gusto anche per la sua sobrietà: in ispecie lodatissimo è il capitolo, ove l’autore parla degli anelli.
Show More
3803. NERINI Felicis, De templo, et coenobio SS. Bonifacii, et Alexi historica monumenta, Romae 1752, in 4, fig.
Opera ricca di documenti, e stesa con abbondanza di eru 207 dizione. Sonovi alcune tavole in rame collocate fra il testo. Volume di 600 pagine.
Opera ricca di documenti, e stesa con abbondanza di eru 207 dizione. Sonovi alcune tavole in rame collocate fra il testo. Volume di 600 pagine.
Show More
2726. AGOSTINI, Dialoghi intorno le medaglie, iscrizioni ed altre antichità tradotti dalla lingua spagnuola all’italiana da Dionigi Ottaviano Sada, in Roma, 1650, presso Filippo Bussi, in fol.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
Edizione seconda italiana, la prima però della versione di Ottaviano Sada. Tutte le traduzioni del Sada e le numerose edizioni che ne furono fatte sono da tenersi in poco conto, poiché le medaglie intagliate in legno fra il testo sono di cattiva esecuzione e non rendono alcun’idea de’ monumenti. Il p. Scotti aggiunse un duodecimo libro, che manca nell’opera dell’Agostini. Almeno sei edizioni comparvero consimili alle 3 che noi possediamo di questa versione.
Show More
2494. MONTFAUCON (de) D. Bernard, Diarium italicum, sive monumentorum veterum, bibliothecarum, musaeorum etc., Parisiis 1702, in 4, fig.
Le poche tavole intagliate in rame che illustrano quest’opera, non troppo profonda, sono inserite fra il testo. Vedansi le osservazioni su quest’opera all’articolo Ficoroni e l’apologia all’articolo Riccobaldi.
Le poche tavole intagliate in rame che illustrano quest’opera, non troppo profonda, sono inserite fra il testo. Vedansi le osservazioni su quest’opera all’articolo Ficoroni e l’apologia all’articolo Riccobaldi.
Show More