Search Constraints
« Previous
301 - 355 of 355
Next »
Search Results
Una lettera eruditissima precede i componimenti fatti da i primi letterati e il tutto è ornato di eleganti emblemi e
figure a piede o a capo di pagina. Sono 21 tavole oltre i ritrat 306ti in principio, le quali sono interpretate.
L’autore della dissertazione in forma di lettera s’intitola col nome arcadico Diomede Egeriaco, cio è Monsig.
Floriano Malvezzi bolognese.
Una lettera eruditissima precede i componimenti fatti da i primi letterati e il tutto è ornato di eleganti emblemi e
figure a piede o a capo di pagina. Sono 21 tavole oltre i ritrat 306ti in principio, le quali sono interpretate.
L’autore della dissertazione in forma di lettera s’intitola col nome arcadico Diomede Egeriaco, cio è Monsig.
Floriano Malvezzi bolognese.
Show More
Quest’opera scritta in latino originariamente qui venne tradotta in francese dall’Ab. ***.
Quest’opera scritta in latino originariamente qui venne tradotta in francese dall’Ab. ***.
Show More
, Quest’opera serve notabilmente a chi non sia fornito degli autori da cui furono tratte le notizie, ed è bastevole per
dare un’idea generale delle cose romane. Questa è la terza e più ampia edizione, le precedenti essendo apparse
nel 1745 e 1750.
Quest’opera serve notabilmente a chi non sia fornito degli autori da cui furono tratte le notizie, ed è bastevole per
dare un’idea generale delle cose romane. Questa è la terza e più ampia edizione, le precedenti essendo apparse
nel 1745 e 1750.
Show More
Questi tre libri sono affatto senza testo, meno un’interpretazione delle tavole in italiano, e in latino intagliato sotto
le stesse. La prima parte contiene il frontespizio figurato, la pianta di Roma, e 33 tavole. Il secondo contiene 40
tavole, e un frontespizio istoriato, e il terzo 50 tav. con un frontespizio figurato. Le incisioni sono all’acqua forte
eseguite in una maniera tutta proprio di questo autore.
Questi tre libri sono affatto senza testo, meno un’interpretazione delle tavole in italiano, e in latino intagliato sotto
le stesse. La prima parte contiene il frontespizio figurato, la pianta di Roma, e 33 tavole. Il secondo contiene 40
tavole, e un frontespizio istoriato, e il terzo 50 tav. con un frontespizio figurato. Le incisioni sono all’acqua forte
eseguite in una maniera tutta proprio di questo autore.
Show More
196
, Prima edizione di questo raro e prezioso libro, il migliore che abbiamo sulle romane antichità, depurato dalle
contumelie, e inesattezze di una folla si scrittori che specularono su questo argomento. Ne apparvero parecchie
altre edizioni, ma tutte esaurite; si stava ora pensando ad una più ampliata, e riveduta, della quale è necessità. La
terza edizione del 1771 è la più ampia che abbiamo. In questo esemplare è aggiunto il discorso di Ottavio
Falconieri (pubblicatore del Nardini) intorno la piramide di Cajo Cestio con 5 belle tavole in rame, e una lettera a
Carlo Dati sopra un antico mattone: sono fra il testo della Roma antica alcune utilissime tavole.
Prima edizione di questo raro e prezioso libro, il migliore che abbiamo sulle romane antichità, depurato dalle
contumelie, e inesattezze di una folla si scrittori che specularono su questo argomento. Ne apparvero parecchie
altre edizioni, ma tutte esaurite; si stava ora pensando ad una più ampliata, e riveduta, della quale è necessità. La
terza edizione del 1771 è la più ampia che abbiamo. In questo esemplare è aggiunto il discorso di Ottavio
Falconieri (pubblicatore del Nardini) intorno la piramide di Cajo Cestio con 5 belle tavole in rame, e una lettera a
Carlo Dati sopra un antico mattone: sono fra il testo della Roma antica alcune utilissime tavole.
Show More
,Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
Questa è una delle varie edizioni di Roma senz’anno, e senza nome di stampatore. L’opera di Labacco precede la
copiosa serie delle prime stampe degli edificii e monumenti di Roma pubblicati da Nicola Van-Aelst, da Antonio
Salamanca, da Enrico Van-Schoel, da Andrea Vaccaro, da Antonio Laffrerio, da Giacomo Bossi e da quant’altri
furono primi ad illustrare quei monumenti, in fol. fig.
Nel principio è la pianta di Roma di Giacomo Lauro, prima edizione: e in fine al Labacco sono 114 tavole. Vedi
Speculum Romanie magnificentiae.
Show More
In altri luoghi in proposito di questo autore abbiamo fatto bastevoli osservazioni.
In altri luoghi in proposito di questo autore abbiamo fatto bastevoli osservazioni.
Show More
, Elegantissima edizione, ove sono raccolte in minutissimi caratteri molte opere d’antichità.
Elegantissima edizione, ove sono raccolte in minutissimi caratteri molte opere d’antichità.
Show More
, Sotto ciascuna stampa leggonsi le dichiarazioni intagliate 216 in rame: sono tav. 138 raccolte in questa
calcografia e riprodotte con questo frontespizio, le quali erano state impiegate precedentemente in simili opere,
come vedesi dalle tavole ritoccate, e nuovamente numerate per ridurle in questo ordine.
Sotto ciascuna stampa leggonsi le dichiarazioni intagliate 216 in rame: sono tav. 138 raccolte in questa
calcografia e riprodotte con questo frontespizio, le quali erano state impiegate precedentemente in simili opere,
come vedesi dalle tavole ritoccate, e nuovamente numerate per ridurle in questo ordine.
Show More
Con molte tavole in rame ed in legno, parte frapposte e parte inserte nel testo. Opera in cui si riprodussero molte
figure d’obelischi e monumenti egiziani in altri libri dallo stesso autore pubblicati.
Con molte tavole in rame ed in legno, parte frapposte e parte inserte nel testo. Opera in cui si riprodussero molte
figure d’obelischi e monumenti egiziani in altri libri dallo stesso autore pubblicati.
Show More
, Contiene questo volume 156 ritratti da Cesare a Massimiliano II intagliati in rame.
Contiene questo volume 156 ritratti da Cesare a Massimiliano II intagliati in rame.
Show More
,Questo piccolo libretto per la forma (però di 700 pagine circa) è ornato di alcune stampe in rame frapposte al
testo, e si volle ridur tascabile quell’immensa opera con poco successo.
Questo piccolo libretto per la forma (però di 700 pagine circa) è ornato di alcune stampe in rame frapposte al
testo, e si volle ridur tascabile quell’immensa opera con poco successo.
Show More
, Le immense figure distribuite fra il testo avevano servito alla Roma del Bosio; ma questa seconda, che può
chiamarsi refusione dell’opera più antica indigesta, è meglio ordinata, ed eseguita, e per ogni ragione preferibile.
Le immense figure distribuite fra il testo avevano servito alla Roma del Bosio; ma questa seconda, che può
chiamarsi refusione dell’opera più antica indigesta, è meglio ordinata, ed eseguita, e per ogni ragione preferibile.
Show More
, Esemplare di rara nitidezza, ed eleganza, quantunque le pagine siano state piegate con molta desterità per ridurlo
alla forma di quarto piccolo. Noi ritenghiamo che questa sia la prima edizione di quest’opera, che venne
successivamente stampata in varie forme, e mutate le dediche, e con varietà di numero nelle tavole. Questa è
dedicata al duca di Savoja, la seguente al re di Polonia, e trovansi in tutte i ritratti dei mecenati. Fors’anche gli
editori nello stesso anno producevano i medesimi esemplari mutando le dediche a seconda delle circostanze per
ottener protezioni. In questo esemplare le tavole dei monumenti sono 109 precedute da un primo frontespizio
figurato, dal ritratto di Carlo Emanuele, dalla dedica istoriata e figurata, da due fogli di privilegj dell’Imperatore, e
del Papa Clemente VIII, e da un avviso al lettore di Giacomo Lauro, italiano, e latino. Esemplare in vitello dor.
Esemplare di rara nitidezza, ed eleganza, quantunque le pagine siano state piegate con molta desterità per ridurlo
alla forma di quarto piccolo. Noi ritenghiamo che questa sia la prima edizione di quest’opera, che venne
successivamente stampata in varie forme, e mutate le dediche, e con varietà di numero nelle tavole. Questa è
dedicata al duca di Savoja, la seguente al re di Polonia, e trovansi in tutte i ritratti dei mecenati. Fors’anche gli
editori nello stesso anno producevano i medesimi esemplari mutando le dediche a seconda delle circostanze per
ottener protezioni. In questo esemplare le tavole dei monumenti sono 109 precedute da un primo frontespizio
figurato, dal ritratto di Carlo Emanuele, dalla dedica istoriata e figurata, da due fogli di privilegj dell’Imperatore, e
del Papa Clemente VIII, e da un avviso al lettore di Giacomo Lauro, italiano, e latino. Esemplare in vitello dor.
Show More
, Con una gran stampa dimostrativa d’un singolarissimo sistema per la conoscenza dell’istoria.
Con una gran stampa dimostrativa d’un singolarissimo sistema per la conoscenza dell’istoria.
Show More
, Nelle quattro parti in cui è diviso questo libro sono epilogate una quantità di nozioni teoriche e storiche e una
quantità immensa di sentenze e di giudizi, che la brevità dell’opera non ha permesso giustificare.
Nelle quattro parti in cui è diviso questo libro sono epilogate una quantità di nozioni teoriche e storiche e una
quantità immensa di sentenze e di giudizi, che la brevità dell’opera non ha permesso giustificare.
Show More
Questa è una giudiziosa lettera dell’Antinori, che venne destinato all’esecuzione del progetto che ebbe effetto;
accompagnata da altra lettera a lui diretta da Venezia li 22 nov. 1783 da C.P.B. sullo stesso argomento, in 4, M.
7.
Questa è una giudiziosa lettera dell’Antinori, che venne destinato all’esecuzione del progetto che ebbe effetto;
accompagnata da altra lettera a lui diretta da Venezia li 22 nov. 1783 da C.P.B. sullo stesso argomento, in 4, M.
7.
Show More
La medaglia che esisteva presso Apostolo Zeno trovasi intagliata alfine.
La medaglia che esisteva presso Apostolo Zeno trovasi intagliata alfine.
Show More
, Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Show More
, Le medaglie sono tutte intagliate in rame e stampate fra il testo e il frontespizio è preceduto da una bella tavola
allegorica disegnata da Giovanni Segala e incisa da I. Juster. Opera fra le buone di questo genere.
Le medaglie sono tutte intagliate in rame e stampate fra il testo e il frontespizio è preceduto da una bella tavola
allegorica disegnata da Giovanni Segala e incisa da I. Juster. Opera fra le buone di questo genere.
Show More
, Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Show More
, Sono queste tavole 51, che non vennero già dal Porro intagliate, ma avendo trovate le antiche lamine anche
logore che altra volta furono prodotte, le offerse in dono, stampandole, al senatore Giovanni Donà.
Sono queste tavole 51, che non vennero già dal Porro intagliate, ma avendo trovate le antiche lamine anche
logore che altra volta furono prodotte, le offerse in dono, stampandole, al senatore Giovanni Donà.
Show More
,Grande opera ripiena di memorie, ed annotazioni eruditissime, come lo sono tutti i libri di quell’infaticabile
letterato.
Grande opera ripiena di memorie, ed annotazioni eruditissime, come lo sono tutti i libri di quell’infaticabile
letterato.
Show More
, Stette per lungo tempo questo libretto come la miglior guida tascabile di Roma.
Stette per lungo tempo questo libretto come la miglior guida tascabile di Roma.
Show More
, La prima edizione di quest’opera apparve nel 1600, ma con diverso ordine, e non è così pregievole come la
seconda: vastissima è l’erudizione, specialmente sacra, di cui è pienissima quest’opera.
La prima edizione di quest’opera apparve nel 1600, ma con diverso ordine, e non è così pregievole come la
seconda: vastissima è l’erudizione, specialmente sacra, di cui è pienissima quest’opera.
Show More
, Questo può servire e trovasi spesso accompagnato come quinto volume di Palladio.
Vedi anche all’articolo Pianta e facciata del Palazzo Banuzzi.
Questo può servire e trovasi spesso accompagnato come quinto volume di Palladio.
Vedi anche all’articolo Pianta e facciata del Palazzo Banuzzi.
Show More
Questi opuscoli, od operette per meglio dire, sono preziose la maggior parte per lo studio e la diligenza con cui
hanno cercato gli studiosi di esaurire le materie e pei monumenti e tavole di cui sono arricchite.
Questi opuscoli, od operette per meglio dire, sono preziose la maggior parte per lo studio e la diligenza con cui
hanno cercato gli studiosi di esaurire le materie e pei monumenti e tavole di cui sono arricchite.
Show More
— Accedit Bossii Hieronimi, De toga romana commentarius, Amstelod. 1671, in 12, fig.
Con belle e numerose tavole a’ luoghi citati nel testo e con elegante frontespizio intagliato da R. de Hooge.
— Accedit Bossii Hieronimi, De toga romana commentarius, Amstelod. 1671, in 12, fig.
Con belle e numerose tavole a’ luoghi citati nel testo e con elegante frontespizio intagliato da R. de Hooge.
Show More
, Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e
dell’antiquario.
Con numero grandissimo di piccole tavole in legno, e una quantità grande di notizie a comodo del viaggiatore, e
dell’antiquario.
Show More
, Non sono che otto pagine contenenti una lettera elegantissima scritta da Roma al molto Magnifico Messer
Annibale da Domenico Tassolo e Baldassare Mariotti.
Non sono che otto pagine contenenti una lettera elegantissima scritta da Roma al molto Magnifico Messer
Annibale da Domenico Tassolo e Baldassare Mariotti.
Show More
MDLXXIV
, Con otto tavole in rame a due per foglietto in fine, stampato in lingua tedesca.
Con otto tavole in rame a due per foglietto in fine, stampato in lingua tedesca.
Show More
, È inutile che di un’opera sì vasta e sì accreditata si pongano qui annotazioni. Troppo nota è la preziosità della
raccolta e il merito degli autori dai quali è formata
È inutile che di un’opera sì vasta e sì accreditata si pongano qui annotazioni. Troppo nota è la preziosità della
raccolta e il merito degli autori dai quali è formata
Show More.
, Trovasi questo libretto stampato in fine alla Cronichetta del venerabile Beda stampata come sopra, che lo
precede. Nell’istesso anno il Rangiaschi (Bibliografia storica dello Stato Pontificio) cita un’edizione di Brescia;
e vedesi l’opuscoletto nella raccolta Antiquitatum variarum auctores in compagnia degli altri opuscoli apocrifi
del Fiocchi, di Annio da Viterbo, di Pietro Calabro.
Trovasi questo libretto stampato in fine alla Cronichetta del venerabile Beda stampata come sopra, che lo
precede. Nell’istesso anno il Rangiaschi (Bibliografia storica dello Stato Pontificio) cita un’edizione di Brescia;
e vedesi l’opuscoletto nella raccolta Antiquitatum variarum auctores in compagnia degli altri opuscoli apocrifi
del Fiocchi, di Annio da Viterbo, di Pietro Calabro.
Show More
, Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
Opera piena di dottrina, ma con tavole mal eseguite in numero di 135.
Show More
, Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza
delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca
Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Può quest’opera ritenersi la più bella in questo genere, e classica specialmente per la magnificenza ed eleganza
delle stampe, che sono il capo d’opera di Pietro S. Bartoli: in numero di 52. Esemplare di dedica della Biblioteca
Albani in mar. rosso, prove di prima freschezza.
Show More
, Questo libro apparisce diviso in tre parti, la prima di 24 tavole, col titolo Celebriora Tiburtinarum antiquitatum
rudera, la seconda di 10 tavole col titolo Tusculanorum, la 224 terza di 24 tavole col titolo Volscorum,
Latinorum, et Setinorum rudera.
Il librajo sordido speculatore non fece che riunire, e riprodurre tavole senza scelta, logore, e in parte cattive, che
avevano di già servito ad antiche opere precedenti, In f. obl.
Questo libro apparisce diviso in tre parti, la prima di 24 tavole, col titolo Celebriora Tiburtinarum antiquitatum
rudera, la seconda di 10 tavole col titolo Tusculanorum, la 224 terza di 24 tavole col titolo Volscorum,
Latinorum, et Setinorum rudera.
Il librajo sordido speculatore non fece che riunire, e riprodurre tavole senza scelta, logore, e in parte cattive, che
avevano di già servito ad antiche opere precedenti, In f. obl.
Show More
Il ritratto dell’autore è nel frontespizio. Segue la gran tavola in rame dell’antica pittura e gli altri opuscoli. In
tutto non sono però che 12 pagine
Il ritratto dell’autore è nel frontespizio. Segue la gran tavola in rame dell’antica pittura e gli altri opuscoli. In
tutto non sono però che 12 pagine
Show More.
, Questo Manilli era il Guardaroba del palazzo, e s’avvisò di scrivere questa descrizione piuttosto poeticamente.
Questo Manilli era il Guardaroba del palazzo, e s’avvisò di scrivere questa descrizione piuttosto poeticamente.
Show More
Il libro è ben fatto, ma le molte tavole di cui è ripieno sono indegne degli occhi del pubblico.
Il libro è ben fatto, ma le molte tavole di cui è ripieno sono indegne degli occhi del pubblico.
Show More
, Questa è la continuazione del Baglioni.
Questa è la continuazione del Baglioni.
Show More
, Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
Edizione consimile pel testo a quella del 1511. L’interpretazione però è più corretta e distinta. Le figure in legno
sono in minor numero e non bene eseguite. Il pregio che distingue il nostro esemplare, consiste nell’essere con
autografa correzione emendato il Frontino dal Marchese Poleni, come può vedersi dalle note marginali:
Esemplare di cui egli stesso fé dono all’architetto Temenza. Tuttociò si riconosce da un’iscrizione posta in
principio.
Show More
, In questi due ultimi volumi sono ripetute alcune delle incisioni già pubblicate negli altri due del 1761 e 1770 senza
che possa dirsi che siano due edizioni della stessa opera. Le stampe sono pittoresche, senza esattezza alcuna di
disegno, e con poco gusto eseguite.
In questi due ultimi volumi sono ripetute alcune delle incisioni già pubblicate negli altri due del 1761 e 1770 senza
che possa dirsi che siano due edizioni della stessa opera. Le stampe sono pittoresche, senza esattezza alcuna di
disegno, e con poco gusto eseguite.
Show More
,Le 80 tavole sono tutte intagliate in rame d’incontro al testo relativo. Le medaglie sono inquadrate in mezzo a
cartelline e ornamenti di non cattivo stile. Avvi un frontispizio fìgurato
Le 80 tavole sono tutte intagliate in rame d’incontro al testo relativo. Le medaglie sono inquadrate in mezzo a
cartelline e ornamenti di non cattivo stile. Avvi un frontispizio fìgurato
Show More.
- « Previous
- Next »
- 1
- 2
- 3
- 4