The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Topic History Remove constraint Topic: History
Number of results to display per page

Search Results

2554. Delle ANTICHITÀ romane dell’Istria. Vedi all’articolo Carli Gio. Rinaldo fra le Antichità romane.
3934. Delle ANTICHITÀ dell’Istria. Libro primo in cui si tratta degli istrj primitivi, e della condizione loro sotto a’ romani, e della situazione degli antichi liburnj, illirj, japidi, norici, carnj, e veneti, senza luogo ed anno, in 4, M. 2.
Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato, essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C. Agostino vivente.
Nel 1760 il conte Carli fece stampare dallo Storti in Venezia questo primo volume che non fu poi mai pubblicato, essendo rimasto come inedito assieme ad altre dissertazioni parimenti stampate, e non pubblicate. Quando poi pubblicò la sua Storia delle antichità italiche fuse questo primo volume, se non tutto in parte almeno, in quell’opera dottissima; e queste ed altre nozioni su tal proposito abbiamo del coltissimo di lui figlio il C. Agostino vivente.
Show More
3979. CARLI Giovan Rinaldo, Vedi delle Antichità romane etc.
4002. DUBOIS, Projet de reunion du Louvre eu Palais de Thuilleries, in fol., fig., M. 81.
Progetto vastissimo, ove incontrarebbesi alcune difficoltà, ma che potrebbe migliorarsi con qualche studio, e formarebbe il principale abbellimento di Parigi. Con 8 gran tavole in rame.
Progetto vastissimo, ove incontrarebbesi alcune difficoltà, ma che potrebbe migliorarsi con qualche studio, e formarebbe il principale abbellimento di Parigi. Con 8 gran tavole in rame.
Show More
1760. PINELLI Bartolommeo, Raccolta di cento costumi antichi cavati dai monumenti e incisi all’acqua forte, Roma, in fol. oblong., tavole 52.
Opera trattata con tutto il gusto pittoresco e l’intelligenza.
Opera trattata con tutto il gusto pittoresco e l’intelligenza.
Show More
3624. BLONDI Flavii, De Roma triumphante libri decem Brixiae 1503 per Angelum Brittannicum. Accedit: ejusdem de Roma instaurata lib. III. De gestis venetorum ad Franciscum Foscari ducem etc. et de Italia illustrata lib. VIII, Venetiis, 1510, per G. regnante Leonardo Lauretano duce.
1386. PORCACCHI Tommaso, Le azzioni d’Arrigo terzo re di Francia et quarto in Polonia descritte in dialogo, Vinetia, presso Giorgio Angelica, 1514, in 4.
L’autore fu Tommaso Porcacchi e gli interlocutori Ottaviano Mannini e Giovanni Gherardo da Udine. Questo libretto si accompagna colle feste e spettacoli pubblicati in quest’anno pel medesimo re in Venezia.
L’autore fu Tommaso Porcacchi e gli interlocutori Ottaviano Mannini e Giovanni Gherardo da Udine. Questo libretto si accompagna colle feste e spettacoli pubblicati in quest’anno pel medesimo re in Venezia.
Show More MDLXXVIII
1550. AGRICOLAE Georgii Medici, De mensuris et ponderibus libri quinque, in quibus pleraque a Budaeo et Portio parum animadversa diligenter executiuntur, hoc nunc primum in lucem editum, Parisiis 1533, in 12.
2562. CASTILIONI Bonaventurae, Gallorum Insubrum antiquae sedes, Mediolani VII idib. April. 1541, in 4 parv.
Raro e prezioso libretto ove una serie di iscrizioni antiche fu per la prima volta prodotta per illustrare quest’antica abitazione dell’Insubria. Lo stampatore è un Giovanni Antonio Castiglioni.
Raro e prezioso libretto ove una serie di iscrizioni antiche fu per la prima volta prodotta per illustrare quest’antica abitazione dell’Insubria. Lo stampatore è un Giovanni Antonio Castiglioni.
Show More
3620. BIONDO da Forlì, Roma ristaurata, ed Italia illustrata tradotte in buona lingua volgare per Lucio Fauno, Venezia, per Michel Tramezzino, 1542, in 8.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
Impressa coi medesimi caratteri della seguente.
Show More
1763. POLIDORO Virgilio di Urbino, De la origine e degli inventori de le leggi, costumi, scienze, arti, ec. di latino in volgare tradotto da Pietro Lauro Modonese. Venezia, Giolito, 1543, in 8.
Opera divisa in otto libri ove si ragiona sa oggetti d’arti e sovra mille altri stravagantissimi argomenti e termina con una breve sposizione del Paternoster.
Opera divisa in otto libri ove si ragiona sa oggetti d’arti e sovra mille altri stravagantissimi argomenti e termina con una breve sposizione del Paternoster.
Show More
1798. SPANDUGINO Teodoro, Commentari dell’origine de’ principi turchi e de’ costumi di quella nazione, Torrentino 1551, in 8.
Operetta stampata in bei caratteri corsivi e ripiena di notizie curiose e interessanti per la storia e le usanze di quei popoli
Operetta stampata in bei caratteri corsivi e ripiena di notizie curiose e interessanti per la storia e le usanze di quei popoli
Show More.
3667. Du CHOUL Guglielmo, Discorso sopra la castramentazione, et disciplina militare dei romani coi bagni, et esercizj antichi, tradotto in lingua toscana per Gabriele Simeoni. Aggiuntovi il discorso dei bagni ed esercizj antichi de’ greci et de’ romani, Lione, Rovillio, 1555, in fol.
Prima edizione italiana bellissima per tipi e le tavole.
Prima edizione italiana bellissima per tipi e le tavole.
Show More
1764. POLIDORI Virgilii Urbinatis. De rerum inventoribus libri octo: eiusdem in dominicani precem 303 commeritaribus, Lugduni, apud Tornesium, 1558, in 8.
Quest’opera fu dedicata a Lodovico Odassio padovano dall’autore con data d’Urbino li 5 Agosto 1499, anno in cui si eseguì la prima edizione.
Quest’opera fu dedicata a Lodovico Odassio padovano dall’autore con data d’Urbino li 5 Agosto 1499, anno in cui si eseguì la prima edizione.
Show More
4091. SCARDEONII Bernardini, De antiquitate urbis Patavii, et claris civibus patavinis lib. III. Ejusdem appendix de sepulchris insignibus esterorum Patavii jacentium, in fol. pic., Basileae 1560.
A retro del frontespizio è una veduta di Padova intagliata in legno. Quest’opera è piena di ottime ed utili notizie e non è fra’ libri facili a rinvenirsi.
A retro del frontespizio è una veduta di Padova intagliata in legno. Quest’opera è piena di ottime ed utili notizie e non è fra’ libri facili a rinvenirsi.
Show More
1579. BAYFII Lazari, De re navali, de re vestiaria et de vasculis antiquorum: Addito Antonii Thylesii libellus de coloribus, Parisiis 1563, in 4, fig., ex officina Rob. Stephani.
Le molte tavole in legno di bella esecuzione fraposte al testo rendono chiara l’intelligenza di queste ottime opere.
Le molte tavole in legno di bella esecuzione fraposte al testo rendono chiara l’intelligenza di queste ottime opere.
Show More
4078. RESENDIO Lucio Andrea, De antiquitatibus Lusitaniae libri quatuor a Jacobo Menotio Vasconcello recogniti, et absoluti. Excudebat Martinus Burgensis Academiae tipographus, Eborae 1563, in fol.
Libro non comune ove è riportata anche una serie numerosa d’iscrizioni: sette anni dopo fu ristampata in due volumetti in 8 a Colonia.
Libro non comune ove è riportata anche una serie numerosa d’iscrizioni: sette anni dopo fu ristampata in due volumetti in 8 a Colonia.
Show More
1376. CAVALLERIE della città di Ferrara, che contengono il Castello di Gorgoferusa, il Monte di Feronia e il Tempio d’Amore. Fatti in Ferrara in occasione delle Nozze dei Duca Alfonso e della 234Regina Barbara d’Austria nel Carnevale del 1561, Ferrara 1566, in 4.
L’edizione è in bellissimi caratteri e le descrizioni contengono belle poesie, che servirono alle cantate e spettacoli in quella occasione.
L’edizione è in bellissimi caratteri e le descrizioni contengono belle poesie, che servirono alle cantate e spettacoli in quella occasione.
Show More MDLXVI
4362. DIALOGO di tutte le cose notabili, che sono in Venezia, tra un viniziano, ed un forestiero, per Domenico Franceschi, 1568, in 8.
1381. TROIANO Massimo, Discorsi dei trionfi, giostre, apparati e delle cose più notabili fatte nelle nozze del Duca Guglielmo di Baviera nel 1568, i 22 Febbraio, compartiti in tre libri. Alla Serenissima Regina Christierna Danismarchi: di Massimo Trojano da Napoli, musico dell’Illustriss. et Eccellen. Sig. Duca di Baviera: in Monaco, appresso Adamo Montano, 1568.
Questo è uno dei più strani, minuziosi e curiosi libri in cui stanno indicati persino gl’ingredienti dei piatti di cucina che furono serviti alle mense e leggesi in fine la data cosi scritta : In Monaco Città di Germania 1568.
Questo è uno dei più strani, minuziosi e curiosi libri in cui stanno indicati persino gl’ingredienti dei piatti di cucina che furono serviti alle mense e leggesi in fine la data cosi scritta : In Monaco Città di Germania 1568.
Show More MDLXXI
1380. BERG Adamo, Nozze, feste e tornei in occasione del matrimonio del Principe Palatino colla Principessa Renata di Lottaringa nel 1568: in Monaco, per Adamo Berg, in Tedesco.
Sonovi 15 grandi tavole in doppio foglio intagliate con qualche gusto segnate con cifra N. S. e colorate a mano, il che serve mirabilmente al costume ed al carattere di quei tem 235 pi. Questo è il più raro e più prezioso libro che conosciamo, specialmente in quel secolo, in materia di feste.
Sonovi 15 grandi tavole in doppio foglio intagliate con qualche gusto segnate con cifra N. S. e colorate a mano, il che serve mirabilmente al costume ed al carattere di quei tem 235 pi. Questo è il più raro e più prezioso libro che conosciamo, specialmente in quel secolo, in materia di feste.
Show More MDLXVIII
4297. BREVENTANO Stefano, Istoria dell’antichità, no 281 biltà, e cose notabili di Pavia, Pavia 1570, in 4 piccolo.
4325. SPRETI Desiderio, Della grandezza, della ruina, e della ristaurazione di Ravenna, tradotta da Bonifacio Spreti discendente del primo, Pesaro 1574, in 8.
4061. PATRICELLI Francesco, Cronica della chiesa, e badia di S. Stefano di Bologna, Bologna 1575, in 8, fig. — Aggiuntavi la relazione istorica, ovvero Cronica di Donato Pullieni, Bologna 1600.
Ambedue questi libri non sono comuni, e riportano interessanti notizie de’ più antichi edifici di Bologna.
Ambedue questi libri non sono comuni, e riportano interessanti notizie de’ più antichi edifici di Bologna.
Show More 249
2855. GARRAULT Francois, Les recherches des Monnoyes, poix, et maniere de nombrer des prémieres et plus renommées nations du monde etc. Livres trois au très-chrét. Roy de France et de Pologne Henry III, Paris 1576, in 12.
Sono intagliate in legno le 36 attitudini della mano relative ai diversi numeri, con cui gli antichi solevano esprimere col gesto le quantità
Sono intagliate in legno le 36 attitudini della mano relative ai diversi numeri, con cui gli antichi solevano esprimere col gesto le quantità
Show More.
3669. Du CHOUL Guglielmo, Discorso sopra la castramentazione, e bagni antichi dei greci, e dei romani colla figura del campo romano, e una informazione della milizia turchesca di M. Francesco Sansovino, Vinegia 1582, presso Altobello Salicato, in 8, fig.
Libretto ripieno di figure in legno, ma di un merito inferiore a quelle delle edizioni in foglio. Le tavole però della milizia turchesca sono molto migliori, e fatte d’altra mano.
Libretto ripieno di figure in legno, ma di un merito inferiore a quelle delle edizioni in foglio. Le tavole però della milizia turchesca sono molto migliori, e fatte d’altra mano.
Show More
2008. De CAVALLERUS Jo. Bap., Ecclesia; militantis triumphi, Romae 1585, in f. p. ex officina Barth. Grassi. Queste sono 32 tav. compreso il frontespizio rappresentanti martirii diversi. —Aggiuntevi. Ecclesiae Anglicanae trophea 1584.
Sono 36 tav. cominciate all’acqua forte e terminate a bulino con molto valore.
Sono 36 tav. cominciate all’acqua forte e terminate a bulino con molto valore.
Show More
Seguono le 5 tavole intitolate Crudelitas in Catholicis mactandis, 1584Termina il volume: Beati Apollinaris martiris primi Ravennatum. Episc. res gestae, Romae 1586.
Sono 13 tavole compreso il frontespizio, terminate a bulino. Tutte queste opere sono di prima freschezza.
Sono 13 tavole compreso il frontespizio, terminate a bulino. Tutte queste opere sono di prima freschezza.
Show More
2. Agrippae Henrici Corn., De incertitude et vanitate scientiarum, declamatio invectiva, ex postrema auctoris recognitione, Coloniæ 1584, in 16.
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica, l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536 poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle posteriori edizioni, come può leggersi nella sua interessantissima prefazione.
È trattata la materia estesamente, e quindi la musica, l’ottica. l’architettura, la pittura, la scultura sono prese in esame: ma quanto al pregio dell’opera ritiensi più rara la prima edizione del 1527, e le altre che apparvero fino al 1536 poiché non erano in quelle stati tolti alcuni passi che l’autore (per quietamente vivere) tolse egli stesso dalle posteriori edizioni, come può leggersi nella sua interessantissima prefazione.
Show More
3977. CAMPO Antonio, Cremona fedelissima città illustrata etc. coi ritratti dei duchi, e duchesse di Milano, in fol., fig., Cremona, in casa dell’autore, 1585.
Libro che riesce prezioso per le tavole intagliate da Agostino Caracci. Brunet dà molte notizie intorno le Etichette di questa edizione. Il nostro esemplare a tergo del frontespizio figurato ha il ritratto di Filippo II senza il Berretto. Nel secondo foglietto è la dedica, a tergo della quale la stampa istoriata della Cremona trionfante: segue il terzo con un avviso a’ lettori. Il bellissimo ritratto dell’autore è nel quarto foglio. Comincia il testo dei quattro libri, e finisce colla p. 129; ma è da notarsi che dopo la 88 nel terzo libro incomin 235 cia una serie di pagine con numeri romani dall’I al LXXVIII e ripigliano li numeri arabi col 4 libro che incomincia colla p. 89. Nel libro primo a p. 13 è la tavola del Barroccio; 9 ritratti sono collocati fra il testo del 3 libro; e 25 ne sono nel 4 libro ove Filippo II è col berretto, segue un foglietto dell’errata colla dichiarazione che Agostino Caracci intagliò i ritratti. Al fine sono 4 tavole degli edifici di Cremona, e una gran pianta di tutta la città; segue la tavola de’ castelli, ville, e terre del Cremonese in un foglio, e finisce con 12 foglietti delle cose più notabili contenute nell’opera.
Libro che riesce prezioso per le tavole intagliate da Agostino Caracci. Brunet dà molte notizie intorno le Etichette di questa edizione. Il nostro esemplare a tergo del frontespizio figurato ha il ritratto di Filippo II senza il Berretto. Nel secondo foglietto è la dedica, a tergo della quale la stampa istoriata della Cremona trionfante: segue il terzo con un avviso a’ lettori. Il bellissimo ritratto dell’autore è nel quarto foglio. Comincia il testo dei quattro libri, e finisce colla p. 129; ma è da notarsi che dopo la 88 nel terzo libro incomin 235 cia una serie di pagine con numeri romani dall’I al LXXVIII e ripigliano li numeri arabi col 4 libro che incomincia colla p. 89. Nel libro primo a p. 13 è la tavola del Barroccio; 9 ritratti sono collocati fra il testo del 3 libro; e 25 ne sono nel 4 libro ove Filippo II è col berretto, segue un foglietto dell’errata colla dichiarazione che Agostino Caracci intagliò i ritratti. Al fine sono 4 tavole degli edifici di Cremona, e una gran pianta di tutta la città; segue la tavola de’ castelli, ville, e terre del Cremonese in un foglio, e finisce con 12 foglietti delle cose più notabili contenute nell’opera.
Show More
1394. De’ Rossi Bastiano, Descrizione del magnificentissimo apparato e de’ maravigliosi intermedii fatti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze del Sig. D. Cesare d’ Este e la Sig. Donna Virginia Medici, Firenze, 1585, in 4.
L’esposizione e di Bastiano de’ Rossi diretta ad Alfonso di Este.
L’esposizione e di Bastiano de’ Rossi diretta ad Alfonso di Este.
Show More MDLXXXTI
69. ALBERTI Romano della Città di Borgo S. Sepolcro, Trattato della nobiltà della pittura composto ad instanza dell’Accademia di S. Luca, Roma 1585, per Francesco Zanetti, in 4.
Edizione elegante di un eruditissimo opuscolo.
Edizione elegante di un eruditissimo opuscolo.
Show More
2542. OBELISCI Vaticani Opuscula. Sive Gallesini Petri, obeliscus vaticanus, pietate invictissimae crucis sacerd. ad perpetuitatem praeclaris litteris laudatus, Romae 1587. — Ordo dedicationis obelisci, Romae 1586. — Familiaris epistola e Roma in Hispaniam missa in qua explicatur translatio obelisci, Romae 1586.Bargaei Petri Angeli, Commentarius de obelisco, Romae 1586.De Aguilar Jo. Baptista in dedicatione obelisci epigrammata collecta, Romae 1587.Blanci Guglielmi, Epigrammata in obeliscum, Romae 1586.Gaci Cosimo, Dialogo in cui si parla delle operazioni di Sisto V e in particolare del trasporto dell’obelisco vaticano, Roma 1586. Pigafetta Filippo, Discorso intorno la storia della guglia e della ragione del muoverla, Roma 1586, in 4.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Show More
1765. POLIDORI ec., POLIDORI ec., Tradotto da M. Francesco Baldelli con due tavole, una de’ capitoli e l’altra delle cose più notabili, Firenze, presso i Giunti, 1587, in 4.
Bella e nitida edizione dedicata al Sig. Ottavio Imperiali ed espurgata dalle eresie che trovatisi nell’originale latino.
Bella e nitida edizione dedicata al Sig. Ottavio Imperiali ed espurgata dalle eresie che trovatisi nell’originale latino.
Show More
2116. THEATRUM crudelitatum hereticorum nostri temporis, Antuerpiae 1587, in 4, fig.
Riccardo Verstegan è l’autore di quest’opera della quale la edizione qui citata è la prima e preferibile per le trenta tavole in rame di nitida e accurata incisione. È inesplicabile come disegnatori e incisori potessero occuparsi di orrori che sorpassano la più strana immaginazione. Infatti né gli uni, né gli altri vi posero il nome, quantunque vi si conoscano i modi di Teod. e di Fil. Gallé.
Riccardo Verstegan è l’autore di quest’opera della quale la edizione qui citata è la prima e preferibile per le trenta tavole in rame di nitida e accurata incisione. È inesplicabile come disegnatori e incisori potessero occuparsi di orrori che sorpassano la più strana immaginazione. Infatti né gli uni, né gli altri vi posero il nome, quantunque vi si conoscano i modi di Teod. e di Fil. Gallé.
Show More
1979. AITSINGERII Michaelis, De Leone Belgico, eiusque topographia, atque historica descriptione liber, Coloniae Ubiorum 1588, in fol. parv. fig.
Quest’opera contiene la storia delle rivoluzioni e delle vicende dei Paesi Bassi dal 1309 al 1587 composta da 208 stampe istoriate, intagliate da Francesco Hogenbergio e illustrate col testo relativo. L’edizione anteriore non giugne che al 1582, cosicché questa è indicata al basso del frontespizio Auctior et locupletior accessione quinque annorum et nonaginta sex chartarum, Brunet nella prima edizione cita sole 112 tavole e per conseguenza non può ritenersi per completa. Quest’edizione in foglietti ha la forma del 4.
Quest’opera contiene la storia delle rivoluzioni e delle vicende dei Paesi Bassi dal 1309 al 1587 composta da 208 stampe istoriate, intagliate da Francesco Hogenbergio e illustrate col testo relativo. L’edizione anteriore non giugne che al 1582, cosicché questa è indicata al basso del frontespizio Auctior et locupletior accessione quinque annorum et nonaginta sex chartarum, Brunet nella prima edizione cita sole 112 tavole e per conseguenza non può ritenersi per completa. Quest’edizione in foglietti ha la forma del 4.
Show More
3817. PANVINII Onophrii, Imperium romanorum, Parisiis 1588, in 8. — Addito Sexti Julii Frontini de Coloniis, et origo gentis romanae incerto auctore, et Sexti Julii Frontini de aquaeductibus, Parisiis 1588, in 8.
2534. MERCATI Michele, Degli obelischi di Roma; alla Santità di Sisto V, Roma, per Domenico Basa, 1589, in 4.
1396. De Rossi Bast., Descrizione dell’apparato e degli intermedi fatti per la commedia rappresentata in Firenze nelle Nozze di Ferdinando Medici e Madama Cristina di Lorena, Gran Duchi di Toscana, Firenze, per Antonio Padovani, 1589, in 4, ec.
Bastiano de’ Rossi ne dedicò la descrizione ad Alfonso II di 238 Este. Bernardo Buontalenti diresse l’apparato e uomini sommi in lettere e in arti vi concorsero. Il libretto è stampato con grande eleganza.
Bastiano de’ Rossi ne dedicò la descrizione ad Alfonso II di 238 Este. Bernardo Buontalenti diresse l’apparato e uomini sommi in lettere e in arti vi concorsero. Il libretto è stampato con grande eleganza.
Show More MDLXXXIX
1397. GUALTEROTTI Raffaelle, Descrizione del regale apparato fatto in Firenze per le nozze del Gran Duca di Toscana e di Madama Cristina di Lorena sua moglie, nella quale si descrivono istorie antiche e moderne, molto curiose da intendere, Mantova, per Francesco Osanna, 1589, in 8. Aggiuntovi: La Descrizione dell’apparato e degli intermedi tatti per la commedia rappresentata in Firenze in tale occasione, estesa da Bastiano dei Rossi, Mantova 1589. MDXCI
3970. BRY (Theodorus, Jo. Theodorus, Israel de) et Mattheus Merian, Collectiones peregrinationum in Indiam Orientalem et Indiam Occidentalem XXV partibus comprehensae, Francf. ad Moenum 1590 a 1634, in fol., fig., rilegato in 4 vol., due in foglio maggiore, e due in minore.
Nel nostro esemplare di prima impressione confrontato colle lunghe descrizioni di de Bure, e avente tutti i contrasegni della vera originalità, con qualche carta topografica di più delle indicate da questo bibliografo, mancano le ultime 5 parti alla prima collezione (detta de’ gran viaggi) che debbe essere composta di 13 parti, e quattro ne mancano egualmente alla seconda collezione (detta dei piccoli viaggi) che debbe esser composta di 12 parti. Esemplare però bellissimo, dorato, che apparteneva alla Biblioteca Brignole in Genova. Rare volte abbiamo trovato questo corpo completo.
Nel nostro esemplare di prima impressione confrontato colle lunghe descrizioni di de Bure, e avente tutti i contrasegni della vera originalità, con qualche carta topografica di più delle indicate da questo bibliografo, mancano le ultime 5 parti alla prima collezione (detta de’ gran viaggi) che debbe essere composta di 13 parti, e quattro ne mancano egualmente alla seconda collezione (detta dei piccoli viaggi) che debbe esser composta di 12 parti. Esemplare però bellissimo, dorato, che apparteneva alla Biblioteca Brignole in Genova. Rare volte abbiamo trovato questo corpo completo.
Show More
2533. MERCATI Michele, Considerazioni sopra gli avvertimenti del sig. Latino Latini intorno alcune cose scritte nel libro degli obelischi di Roma insieme con alcuni supplementi al medesimo libro, Roma, per Domenico Basa. 1590, in 4.
1112. TASSO Torquato, La Gerusalemme con le figure in rame di Bernardo Castello e le annotazioni di Scipio Gentili e di Giulio Guastavini, Genova 1590, presso Girolamo Bertoli, fol. pic.
Questa è l’edizione in cui nove tavole vennero intagliate da Agostino Caracci e undici da Giacomo Franco. Bisogna osservare che il rame del 4 canto non sia ripetuto nel 5 come succede in molti esemplari, altrimenti l’edizione è imperfetta. Questo esemplare è secondo la descrizione del Bure.
Questa è l’edizione in cui nove tavole vennero intagliate da Agostino Caracci e undici da Giacomo Franco. Bisogna osservare che il rame del 4 canto non sia ripetuto nel 5 come succede in molti esemplari, altrimenti l’edizione è imperfetta. Questo esemplare è secondo la descrizione del Bure.
Show More
2789. BUDELIO Renero, De monetis et re nummaria. Libri duo quorum primus artem cudendae monetae, secundus vero quaestionum monetariarum decisiones continent, Coloniae Agrip. 1591, in 4.
Opera voluminosa di circa 900 pagine compresi i molti indici e prolegomeni, ma che tratta la materia sotto l’aspetto legale piuttosto che colle viste dell’arte e dell’erudizione.
Opera voluminosa di circa 900 pagine compresi i molti indici e prolegomeni, ma che tratta la materia sotto l’aspetto legale piuttosto che colle viste dell’arte e dell’erudizione.
Show More
4215. MINI Paolo medico, filosofo, e cittadino fiorentino, Discorso della nobiltà di Firenze, Firenze 1593, in 8. — Aggiuntivi li Avvertimenti, e digressioni sullo stesso discorso, Firenze 1594.
Prezioso libretto esteso con tutto il sapore del bel dire, e tutto l’accorgimento toscano.
Prezioso libretto esteso con tutto il sapore del bel dire, e tutto l’accorgimento toscano.
Show More
2034. GALLONII Antonii, De SS. Martyrum cruciatibus, Romae 1594, in 4.
Prima edizione della versione latina di quest’opera: con 25 tav. in legno. Le prime tav. originali in rame di Ant. Tempesta si videro nella edizione italiana di Roma 1591.
Prima edizione della versione latina di quest’opera: con 25 tav. in legno. Le prime tav. originali in rame di Ant. Tempesta si videro nella edizione italiana di Roma 1591.
Show More
213. SORTE M. Cristoforo, Osservazioni della pittura ad istantia del mag. et eccell. dott. e cav. il sig. Bart. Vitali. Seconda edizione, con l’aggiunta di una cronichetta dell’origine della magnifica città di Verona al molto illustre sig. C. Agostin di Giusti, Venezia 1594, presso il Rampazetto, in 4 p.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
In questa seconda edizione, più rara ancor della rima, è ristampato l’avviso ai lettori ove partecipa il ritrovamento della Cronichetta, scritta nel 1388 che intitola particolarmente con lettera al Giusti, riportando anche l’altra dedica delle Osservazioni al Vitali: ed ai luoghi ove dovrebbero essere due figure esplicative del testo, la prima no si trova, lasciando vuoto lo spazio e la seconda è intagliata e stampata tutta pagina. L’opuscolo in tutto esser deve di 17 foglietti, cioè 34 carte.
Show More
1401. BOCCHI Jo., Descriptio publica gratulationis spe 239 ctaculorum et ludorum in adventu Serenissimi Principis Ernesti Archid. Austriae etc. Omnia a Jo. Bocchio S. P. A. A. a secretis conscripta, Ant. Plantin 1595, in fog. fig.
Splendidissima edizione con trentadue tavole di ricco lavoro non compresa quella del frontespizio, fatte da Pietro Vander Borcht. Esemplare del Tuano.
Splendidissima edizione con trentadue tavole di ricco lavoro non compresa quella del frontespizio, fatte da Pietro Vander Borcht. Esemplare del Tuano.
Show More MDXCVIII
1863. BRY (DE) Teodori, Acta Mechmetii Saracenorum Principis: addita Vaticinia Severi et Leonis in oriente Imp. cum quibusdam aliorum etc. iconibus artificiose in aere sculptis passim exornata sine loco, (Francofurti) 1597, in 4.
Dieci tavole oltre il bellissimo frontespizio ornano il primo opuscoletto e 16 emblemi intagliati con grande accuratezza trovatisi nel secondo In tutto tavole 26 accompagnate dal testo relativo.
Dieci tavole oltre il bellissimo frontespizio ornano il primo opuscoletto e 16 emblemi intagliati con grande accuratezza trovatisi nel secondo In tutto tavole 26 accompagnate dal testo relativo.
Show More
1402. DESCRIZIONE degli apparati fatti in Bologna parla venuta di N. S. Papa Clemente VIII con i disegni degli archi, statue e pitture, dedicata agli illustrissimi Signori del Reggimento di Bologna, da Vittorio Benacci Stampatore Camerale, 1598.
Sonovi 9 stampe pittoresche all’acqua forte, oltre lo stemma nel frontespizio, molto pregiate, che rendono l’opuscolo prezioso, per essere della mano maestra di Guido Reni. Due esemplari; all’uno de’ quali è aggiunto l’altro opuscolo felicissima entrata di N. S. Papa Clemente VIII nell’inclita città di Ferrara con gli apparati pubblici. In Ferrara, e ristampata in Torino presso Giov. Mich. Cavalieri 1598. Si trova più difficilmente questo secondo, che il primo.
Sonovi 9 stampe pittoresche all’acqua forte, oltre lo stemma nel frontespizio, molto pregiate, che rendono l’opuscolo prezioso, per essere della mano maestra di Guido Reni. Due esemplari; all’uno de’ quali è aggiunto l’altro opuscolo felicissima entrata di N. S. Papa Clemente VIII nell’inclita città di Ferrara con gli apparati pubblici. In Ferrara, e ristampata in Torino presso Giov. Mich. Cavalieri 1598. Si trova più difficilmente questo secondo, che il primo.
Show More MDXCVIII