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1981. ARIAS Montanus, De divinis nuptiis, Antuerpias, cura et aere Phil. Gallaei, 1574, in 4.
Le nozze spirituali stampate da Benedetto Arias Montanus in versi latini, furono qui recate in una parafrasi francese da Pietro Heyns e venne riconosciuta e approvata dall’autore originario nel 1573 come si legge in principio. I disegni por 336tano nella prima stampa la marca I. H. W. Geranius Grossiugus delineabat e son 18 bellissime e freschissime stampe contro le quali sta la parafrasi in francese stampata in eleganti caratteri. Unito a questo trovasi il Viter admirabilium actionum a Phil. Galilaeo apparatum Ben. Ariae Montani singularibus distichis instructum, colla parafrasi come sopra, dissegnato dallo stesso Groningue e con 50 bellissime tavole e un bel frontespizio, ove è una testa del Redentore di mirabile intaglio. Queste due opere erano state prodotte nel 1571 in latino col titolo Humanae salutis monumenta.
Le nozze spirituali stampate da Benedetto Arias Montanus in versi latini, furono qui recate in una parafrasi francese da Pietro Heyns e venne riconosciuta e approvata dall’autore originario nel 1573 come si legge in principio. I disegni por 336tano nella prima stampa la marca I. H. W. Geranius Grossiugus delineabat e son 18 bellissime e freschissime stampe contro le quali sta la parafrasi in francese stampata in eleganti caratteri. Unito a questo trovasi il Viter admirabilium actionum a Phil. Galilaeo apparatum Ben. Ariae Montani singularibus distichis instructum, colla parafrasi come sopra, dissegnato dallo stesso Groningue e con 50 bellissime tavole e un bel frontespizio, ove è una testa del Redentore di mirabile intaglio. Queste due opere erano state prodotte nel 1571 in latino col titolo Humanae salutis monumenta.
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291. AUDRAN Girard, Les proportions du corps humain mesurées sur les plus belles figures de l’antiquité, Paris, chez Girard Audran graveur, 1683, in fol. fig. Tav. 30 con 4 carte di testo.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
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3598. BARTOLI Santi Pietro, Recueil de peinture antiques trouvées à Rome imitées fidélément pour les couleurs et le trait d’apres les dessins coloris: séconde edition, 2 vol., Paris, de l’imprimerie de Didot, l’ainé 1783, in un vol., in fol., fig.
Questa è un’opera nella quale non riconosciamo altro splendore che quello dei tipi, sembrandoci tutta la parte calcografica al di sotto della mediocrità. Le descrizioni sono fatte da uomini distinti come il bravo Mariette, e il conte di Caylus, e il sig. ab. Barthélémy che aggiunse la descrizione del mosaico di Palestrina. Il primo volume contiene 35 tavole miniate a colori, e 73 pagine di testo: termina col prospetto dell’opera, da cui si vede il prezzo enormissimo a cui giunse la prima edizione, annunciandosi però questa seconda per il mite prezzo di 900 franchi agli associati (che non li vale). Altre 15 tavole miniate sono nel volume secondo ove trovasi la descrizione della piramide di Cajo Cestio fatta dall’ab. Rive, e finisce colle pitture dei bagni di Costantino, e le nozze Aldobrandine. Amendue i volumi riuniti in un solo in mar. dor. formano appena la grossezza di un tomo ordinario. Il librajo Molini riprodusse quest’opera in Parigi con questa 2 edizione non inferiore di molto alla prima, e molto più completa di quella. Tirata al numero di soli 100 esemplari.
Questa è un’opera nella quale non riconosciamo altro splendore che quello dei tipi, sembrandoci tutta la parte calcografica al di sotto della mediocrità. Le descrizioni sono fatte da uomini distinti come il bravo Mariette, e il conte di Caylus, e il sig. ab. Barthélémy che aggiunse la descrizione del mosaico di Palestrina. Il primo volume contiene 35 tavole miniate a colori, e 73 pagine di testo: termina col prospetto dell’opera, da cui si vede il prezzo enormissimo a cui giunse la prima edizione, annunciandosi però questa seconda per il mite prezzo di 900 franchi agli associati (che non li vale). Altre 15 tavole miniate sono nel volume secondo ove trovasi la descrizione della piramide di Cajo Cestio fatta dall’ab. Rive, e finisce colle pitture dei bagni di Costantino, e le nozze Aldobrandine. Amendue i volumi riuniti in un solo in mar. dor. formano appena la grossezza di un tomo ordinario. Il librajo Molini riprodusse quest’opera in Parigi con questa 2 edizione non inferiore di molto alla prima, e molto più completa di quella. Tirata al numero di soli 100 esemplari.
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293. BARTOLOZZI Francesco, Elementi del disegno intagliati sui disegni di G. B. Cipriani, Londra 1796, in 4, obl.
Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i principi elementari dell’arte.
Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i principi elementari dell’arte.
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255. BOSSE Abr., La stessa, Parigi 1758. Augmentée de l’impression qui imite les tableaux, de la gravure en manière de crayon et de celle qui imite le levis, enrichie de vignettes et de 21 pl. En taille douce, in 8.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
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822. BOSSE, La stessa con quattro tavole di più alla fine, Paris, chez Charles Jombert, 1751, in fol. fig.
4135. BROSSES (de) Charles, Lettres historiques, et critiques sur l’Italie avec des notes relatives à la situation actuelle de l’Italie etc., an. VII, en 8, vol. 3.
Libro pieno di falsità, per non aver consultato le buone fonti, ed ove non è scritto un sol nome proprio di paese o di persona senza errori, come Tuzziani per Torriani, Campana per Riccio, Bruzza Socci per Brusa Sorzi, Sarono zala per Savonarola, Fiepolo per Tiepolo, la Saliéte per Salute. Conegliano per Colleoni ec. e sempre così ec.
Libro pieno di falsità, per non aver consultato le buone fonti, ed ove non è scritto un sol nome proprio di paese o di persona senza errori, come Tuzziani per Torriani, Campana per Riccio, Bruzza Socci per Brusa Sorzi, Sarono zala per Savonarola, Fiepolo per Tiepolo, la Saliéte per Salute. Conegliano per Colleoni ec. e sempre così ec.
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302. BUCHOTTE, Les regles du dessein et du lavis pour les plans particuliers des ouvrages et des bâtiments etc., nouvelle édition, Paris 1743, chez Jombert, in 8.
Questa edizione contiene 22 tavole ben intagliate mentre la prima non ne ha che 14 e serve specialmente per gli ombreggiatori e aquarellatori di mappe e piante e alzati d’ogni genere e per tutto ciò che riguarda la topografia e l’architettura.
Questa edizione contiene 22 tavole ben intagliate mentre la prima non ne ha che 14 e serve specialmente per gli ombreggiatori e aquarellatori di mappe e piante e alzati d’ogni genere e per tutto ciò che riguarda la topografia e l’architettura.
Show More CAMUCCINI, Vedi Studio del disegno.
95. BURTIN FRANÇOIS Xavier, Traité théorique et pratique des connoissançes, qui sont necessaires à tout amateur des tableaux et à tous ceux qui veulent apprendre à apréciér et conserver les productions de peinture, Bruxelles 1808, 2 vol. in 8.
L’autore passa in rivista tutti gli oggetti, e le teorie, e le pratiche dell’arte in una maniera assai dittatoria, e specialmente si estende sul restauro delle pitture. In occasione della vendita del suo gabinetto, ma dopo la sua morte, si è riconosciuta l’immensità de’ suoi sbagli.
L’autore passa in rivista tutti gli oggetti, e le teorie, e le pratiche dell’arte in una maniera assai dittatoria, e specialmente si estende sul restauro delle pitture. In occasione della vendita del suo gabinetto, ma dopo la sua morte, si è riconosciuta l’immensità de’ suoi sbagli.
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257. BYLAERT Jean Jacques, Nouvelle manière de graver en cuivre des estampes coloriées de façon que quoique imprimées dans une presse ordinaire, elles conservent l’air et le caractère du dessein, Leyde 1772, 8 fig.
Traduzione dall’olandese di L. G. F. Kerroux, maestro di lingua, con due tavole.
Traduzione dall’olandese di L. G. F. Kerroux, maestro di lingua, con due tavole.
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3936. ANTIQUITIES of Great Britain, London 1786, vol. I, plat 51, in inglese, e francese. ANTIQUITIES of Great Britain illustrated in views of monasteries, castles, and churches non existing, engraved by W. Byrne from drawings madeby Thomas Hearne, with descriptions in english and in french, London 1807, vol. II, plat 32, in fol. oblong.
Questi due volumi contengono le più graziose e ben eseguite stampe che dir si possa, e sono del genere appunto in cui gl’inglesi primeggiano sulle altre nazioni.
Questi due volumi contengono le più graziose e ben eseguite stampe che dir si possa, e sono del genere appunto in cui gl’inglesi primeggiano sulle altre nazioni.
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1265. Le FRONDEUR ou dialogues sur le salon par l’auteur du coup-de-patte et du triumvirat, Paris 1785, in 8, M. 86.
Questa è una critica sanguinosa delle opere d’arte esposte in quell’anno agli occhi del pubblico in Parigi.
Questa è una critica sanguinosa delle opere d’arte esposte in quell’anno agli occhi del pubblico in Parigi.
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996. La PEINTURE, Poëme, à Amsterdam 1755, in 8.
Da un avvertimento dell’autore si crede che l’anonimo sia M. Baillet de S. Julien. Breve poemetto di 15 pag. Aggiuntovi altro opuscoletto: Caracteres des peintres françois actuellement vivans. Nel medesimo libro è legato: Caylus memoire sur la peinture à l’encaustique, Geneve 1755, con altro opuscoletto in fine l’Ennuy d’un quart d’heure, Paris 1736. Libretto pieno di facezie.
Da un avvertimento dell’autore si crede che l’anonimo sia M. Baillet de S. Julien. Breve poemetto di 15 pag. Aggiuntovi altro opuscoletto: Caracteres des peintres françois actuellement vivans. Nel medesimo libro è legato: Caylus memoire sur la peinture à l’encaustique, Geneve 1755, con altro opuscoletto in fine l’Ennuy d’un quart d’heure, Paris 1736. Libretto pieno di facezie.
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2799. CAYLUS M. le Comte, Recueil de 300 têtes, et sujets de compositions, gravées d’après les pierres gravées antiques du cabinet du Roi in 4.
Quest’opera fu riunita e pubblicata da Basan, essendo rimasta imperfetta presso l’autore, che aveva fatto tirare qualche esemplare soltanto delle tavole senza numeri e senza illustrazioni. Il pregio massimo è di possederla in quello stato di prima imperfezione. Ma siccome ne furono tirati pochissimi esemplari, le tavole sono freschissime, anche in questa di Basan, alle quali vennero aggiunti i numeri e un cenno relativo a ciascun soggetto sulle stesse tavole intagliato.
Quest’opera fu riunita e pubblicata da Basan, essendo rimasta imperfetta presso l’autore, che aveva fatto tirare qualche esemplare soltanto delle tavole senza numeri e senza illustrazioni. Il pregio massimo è di possederla in quello stato di prima imperfezione. Ma siccome ne furono tirati pochissimi esemplari, le tavole sono freschissime, anche in questa di Basan, alle quali vennero aggiunti i numeri e un cenno relativo a ciascun soggetto sulle stesse tavole intagliato.
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2112. Le SUEUR Eustache, La vie. Bruno fondateur de l’ordre des Chartreux, peinte à la Chartreuse de Paris: gravée par François Chauveau, Paris, in foglio.
Contiene 22 tav. intagliate in rame. Il depauperamento a cui soggiacque la Galleria del Louvre nel 1815 collocò questi 22 quadri a ricuoprire i vani rimasti su quelle pareti.
Contiene 22 tav. intagliate in rame. Il depauperamento a cui soggiacque la Galleria del Louvre nel 1815 collocò questi 22 quadri a ricuoprire i vani rimasti su quelle pareti.
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108. DELORMOIS Dessinateur du Roi, L’art de faire les indiennes et de composer les plus belles coulers, Paris 1780, in 8.
Trattasi anche dei colori per le miniature, per acquerellare i disegni, piani, carte, ec. e molto altre cose.
Trattasi anche dei colori per le miniature, per acquerellare i disegni, piani, carte, ec. e molto altre cose.
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4201. METHODE curieux, et facile pour la connoissance des tableaux, et sculptures, par qui ils son fait, avec l’éxplication du sujet, qu’ils representent, pour la Flandre et le Brabant, Amsterdam 1772, in 12.
Sono in fine le vite di parecchi pittori fiamminghi cominciando da Rubens, Vandik ec. Ma poi questo libro non insegna altro metodo di quello che trovasi in tutte le guide di città ove sono citate le pitture
Sono in fine le vite di parecchi pittori fiamminghi cominciando da Rubens, Vandik ec. Ma poi questo libro non insegna altro metodo di quello che trovasi in tutte le guide di città ove sono citate le pitture
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2187. D’ARGENVILLE, Abrégé de la vie de plus fameux peintres avec leurs portraits gravés en taille douce, avec les indications de leurs principaux ouvrages et quelques réflexions sur leur caractere et la maniere de connoître les desseins et les tableaux des grands maîtres, Paris, chez Debure, 1762, in 8, fig., vol. 4.
Legata in tre. Edizione preferita per essere più completa della prima.
Legata in tre. Edizione preferita per essere più completa della prima.
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109. DIDEROT, Essais sur la peinture, à Paris, chez Fr. Buisson, l’an IV de la Republique in 8. Oltre a questa prima Opera di 110 pagine, contiene il volume anche: Observations sur le Salon de peinture de 1765 par le meme Auteur.
La filosofia, lo spirito e l’ingegno dell’autore risaltano ad ogni linea della prima e della seconda opera estese per 300 pagine e quantunque l’artista non v’incontri il linguaggio il più tecnico, ritrova un largo compenso pel pascolo che le idee dell’autore, colla magia dello stile, danno sempre all’immaginazione di chi legge.
La filosofia, lo spirito e l’ingegno dell’autore risaltano ad ogni linea della prima e della seconda opera estese per 300 pagine e quantunque l’artista non v’incontri il linguaggio il più tecnico, ritrova un largo compenso pel pascolo che le idee dell’autore, colla magia dello stile, danno sempre all’immaginazione di chi legge.
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112. DOLCE Messer Lodovico, Dialogho della pittura, intitolato: L’Aretino. 18 Firenze 1735, in 8. Italiano e francese, per Michele Nestenus e Francesco Moucke.
Una lunga prefazione di 78 pagine dell’editore intende alla confutazione dei 3 volumi veramente zeppi di errori sulle pitture di Roma stampati in Amsterdam da Hermano Wytwer nel 1728.
Una lunga prefazione di 78 pagine dell’editore intende alla confutazione dei 3 volumi veramente zeppi di errori sulle pitture di Roma stampati in Amsterdam da Hermano Wytwer nel 1728.
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250. LE BLOND, L’art d’imprimer les tableaux, traité d’après les ecrits, les operations et les instructions verbales de I. C. le Blond, Paris 1756, in 8.
Questo libro contiene anche in ristretto i metodi di Abr. 42Bosse, molti preliminari, una tavola amplissima delle materie e tre tavole. Il testo stampato in gran caratteri e in carta assai grossa, occupa un piccolissimo spazio.
Questo libro contiene anche in ristretto i metodi di Abr. 42Bosse, molti preliminari, una tavola amplissima delle materie e tre tavole. Il testo stampato in gran caratteri e in carta assai grossa, occupa un piccolissimo spazio.
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495. DURERI Alberti nurembergen pictoris prestantissimi ec., Institutionum geometrioariun libri quatuor cum figuris, 1532 Parisis, ex officina Wechelii in fol. fig. Accedit eiusdem de Urbibus et arcis condendis, Parisiis 1535.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
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276. DAVID Emeric, Recherches sur l’art statuaire considerée chez les anciens et chez les modernes, Paris 1805, in 8. Questa dissertazione fu coronata di premio dall’Istituto. L’autore non si lascia trasportare in favore delle arti italiane.
4063. PERINGSKIOLDI Joannis, Monumentorum svevo-gothicorum liber primus, Uplandiae partem primariam Thiundiam continens etc., Stockolmiae 1710, in fol., fig. Addita monumenta Ullera Kerensia cum Upsalia nova illustrata, svevice, et latine, Stockholmiae 1719, in fol., fig.
Queste due opere sono legate in un solo volume, e presentano un prezioso complesso di erudizione pel testo e per le tavole che lo illustrano numerosissime collocate fra il testo, non tanto in legno che in rame: libro che difficilmente si trova in Italia anche nelle primarie pubbliche biblioteche.
Queste due opere sono legate in un solo volume, e presentano un prezioso complesso di erudizione pel testo e per le tavole che lo illustrano numerosissime collocate fra il testo, non tanto in legno che in rame: libro che difficilmente si trova in Italia anche nelle primarie pubbliche biblioteche.
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3379. DESCRIPTION des tableaux, et des pieces de sculpture de la Galérie du Prince Liechtenstein, Vienne 1780, en 12.
Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
Questa è una traduzione quasi per intiero del catalogo, che il Fanti pubblicò nel 1767.
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3380. DESCRIZIONE italiana e francese, di tutto ciò che si contiene nella Galleria Sampieri, Bologna 1785, in 8.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
Giova di avere questo libro per conservare la traccia di ciò che ora non esiste riunito. Il più fa parte però della Galleria di Milano all’Accademia di Belle Arti.
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4407. GERSAINT, Catalogue raisonné des effets curieux du Cabinet de M. de la Rocque, Paris 1746, in 8.
4553. BARTSCH Adam,Catalogue raisonné de toutes les estampes, qui forment l’oeuvre de Rembrant, Vienne 1797, in 8, avec figures.
4607. GOIFFON et Vincent, Mémoire artificielle des principes relatifs à la fidelle réprésentation des animaux tant en peinture qu’en sculpture, troi vol. rel. en 1 vol., Paris 1779, fol., fig.
Con 23 grandi tavole dimostrative
Con 23 grandi tavole dimostrative
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4447. JOMBERT, Catalogue de l’oeuvres de Nicolas Cochin fils, Paris 1770, in 8.
575. Le MUET, Maniere de bâtir pour toute sortes de personnes, Paris, chez Jombert et Barbou, senza data, in fol. fig.
Falsamente questa si intitola egualmente seconda edizione, quantunque quattro almeno deggiono averla preceduta. Dopo il frontespizio è il ritratto dell’autore e seguono poi le tavole d’altro intaglio unite al testo, parimente inciso in rame. Le tavole sono 106 e forse gli editori intesero di dirla seconda edizione, in riguardo agiuntagli, mentre in tutte le precedenti avevano servito le tavole originali.
Falsamente questa si intitola egualmente seconda edizione, quantunque quattro almeno deggiono averla preceduta. Dopo il frontespizio è il ritratto dell’autore e seguono poi le tavole d’altro intaglio unite al testo, parimente inciso in rame. Le tavole sono 106 e forse gli editori intesero di dirla seconda edizione, in riguardo agiuntagli, mentre in tutte le precedenti avevano servito le tavole originali.
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231. De VINCI Leonard, Traité de la peinture donné au public et traduit d’italien en françois par R. F. S. D. C., Paris, chez Langlois, 1651, fol fig.
Questa è la prima versione francese che comparve nello stesso anno dell’originale con diverse infedeltà ed omissioni nella parte del testo. Le tavole sono le stesse ma tirate dopo l’edizione italiana.
Questa è la prima versione francese che comparve nello stesso anno dell’originale con diverse infedeltà ed omissioni nella parte del testo. Le tavole sono le stesse ma tirate dopo l’edizione italiana.
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2975. Le POIS Antoine, Discours sur les médailles antiques, principalement romaines, Paris, 1579, in 4, fig., chez Mamert Patisson.
Esemplare completo confrontato colle descrizioni datene dal De Bure, il quale apparteneva alla Biblioteca di M. Gaillard. I difetti che ordinariamente si trovano in questo libro, sono, o per la mancanza del ritratto dell’autore in principio, o per quella del Priapo nel rovescio del foglio 146, o per mancanze nelle 20 tav. di medaglie, che devono riscontrarsi alla fine, le quali furono intagliate da Pietro Woeriot lorenese. Opera delle prime e più preziose in questa materia.
Esemplare completo confrontato colle descrizioni datene dal De Bure, il quale apparteneva alla Biblioteca di M. Gaillard. I difetti che ordinariamente si trovano in questo libro, sono, o per la mancanza del ritratto dell’autore in principio, o per quella del Priapo nel rovescio del foglio 146, o per mancanze nelle 20 tav. di medaglie, che devono riscontrarsi alla fine, le quali furono intagliate da Pietro Woeriot lorenese. Opera delle prime e più preziose in questa materia.
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2873. De GRAVELLE Levesque, Recueil des pierres gravées antiques, 2 vol., in 4, Paris, de l’imprimérie de M. Mariette, 1732 e 1737.
Nel frontespizio figurato del primo volume sono le due iniziali di questo autore, che nell’opera apparisce anonimo. Cento tavole contiene il primo volume e cento e quattro il secondo. Quest’opera non ha il lenoncino di una linda incisione, ma è fatta con gusto e alla pittoresca, siccome succinte e sensate sono le descrizioni. Una parte di queste tavole fu riprodotta a Londra pochi anni dopo. Vedi Ogle
Nel frontespizio figurato del primo volume sono le due iniziali di questo autore, che nell’opera apparisce anonimo. Cento tavole contiene il primo volume e cento e quattro il secondo. Quest’opera non ha il lenoncino di una linda incisione, ma è fatta con gusto e alla pittoresca, siccome succinte e sensate sono le descrizioni. Una parte di queste tavole fu riprodotta a Londra pochi anni dopo. Vedi Ogle
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3407. MASSE Jean Baptiste peintre, La grande Galérie de Versailles et les deux salons qui l’accompagnent peints par Charles le Brun, Paris 1753, in 8.
Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
Questa descrizione e quella di Reinsant servono ad illustrare le stampe che due volte furono pubblicate.
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4726. MERY, La théologie des peintres, sculpteurs, graveurs, et dessinateurs, où l’on explique les principes, et le veritables regles pour représenter les mistères, Paris 1765, in 12.
1839. D’AMBOISE François, Discours ou traité des Dévises compilé par Adrian d’Ambois son fils, Paris 1620, in 8. — Aggiuntovi: Les Dévises Royales par Adrien d’Amboise au Roi, Paris 1621.
Con 13 tavole intagliate in rame.
Con 13 tavole intagliate in rame.
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E in fine: Dévises héroiques et emblemes de M. Claude Paradin revues et augtmentées de moitié par François d’ Amboise, Paris 1622.
Con 178 tavolette finamente ed elegantemente intagliate in rame.
Con 178 tavolette finamente ed elegantemente intagliate in rame.
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4062. PERAU M. l’abbé, Description historique de l’Hòtel Royal des Invalides, avec les plans, coupes, et élévations géometrales dessinées et gravées par le sieur Cochin, Paris 1756, in fol., fig.
Con 108 tavole in rame. Non poteva certamente illustrarsi con più minutezza di dettagli questo edificio, e i suoi ornamenti, e pitture. E se altrettanto d’ogni magnifica fabbrica si fosse fatto, non basterebbe un immenso castello a contenerne la biblioteca. Quanta parte ne occuperebbero gli edifici d’Italia!
Con 108 tavole in rame. Non poteva certamente illustrarsi con più minutezza di dettagli questo edificio, e i suoi ornamenti, e pitture. E se altrettanto d’ogni magnifica fabbrica si fosse fatto, non basterebbe un immenso castello a contenerne la biblioteca. Quanta parte ne occuperebbero gli edifici d’Italia!
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210. SCAHULZ Ernest, Essai sur la manière de melanger et composer toutes les couleurs, traduit de l’allemand, à Lausanne 1788, in 8, M. 99.
Luigi Pfannenschmidt intese dimostrare con un triango 34lo che vedesi annesso a questo libro in una tavola, che tutti i colori possono comporsi col mezzo del turchino, del giallo e del rosso: la qual cosa in poche parole e dimostrazioni fisiche poteva chiaramente dimostrarsi.
Luigi Pfannenschmidt intese dimostrare con un triango 34lo che vedesi annesso a questo libro in una tavola, che tutti i colori possono comporsi col mezzo del turchino, del giallo e del rosso: la qual cosa in poche parole e dimostrazioni fisiche poteva chiaramente dimostrarsi.
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– SICILLO, Trattato de’ colori nelle arme.
– SICILLO, Trattato de’ colori nelle arme.
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Vedi Pellegrino.
Vedi Pellegrino.
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1933. PHILOSTRATE, Les images ou tableaux de platte peinture des deux Philostrates sophistes grecs, mis en français par Blaise de Vigénere et representéz en taille douce, Paris 1629, in fol. fig.
Opera che non gode gran credito per la sua prolissità e poca giustezza di critica e intralciata erudizione, ma che non manca di essere di qualche pregio per chi sa sciegliere il grano dalla zizania; volume di presso a 1000 pagine comprendendovi gli indici e i prolegomeni. Le numerose tavole di cui va ornato non sono spregievoli. Sembra che ne fosse fatta un’anteriore edizione nel 1614.
Opera che non gode gran credito per la sua prolissità e poca giustezza di critica e intralciata erudizione, ma che non manca di essere di qualche pregio per chi sa sciegliere il grano dalla zizania; volume di presso a 1000 pagine comprendendovi gli indici e i prolegomeni. Le numerose tavole di cui va ornato non sono spregievoli. Sembra che ne fosse fatta un’anteriore edizione nel 1614.
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181. PILES (de), 1. Recueil de divers ouvrages sur la peinture et le coloris, Paris 1775, in 12. 2. Cours de peinture par principe, Paris 1791. 3. Abregé de la vie des peintres avec des réflexions sur leurs ouvrages, Paris 1767. 4. L’art de la peinture de C. A. du Fresnoy, traduit par de Piles, 1783. 5. Elémens de peinture pratique, Paris 1776.
Questi cinque volumi contengono le opere principali di questo autore.
Questi cinque volumi contengono le opere principali di questo autore.
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180. PILES (de), Dissertation sur les ouvrages des plus fameux peintres. Dediée à M. le Duc de Richelieu, Paris 1681, in 12.
In questo volumetto è aggiunta la descrizione dei quadri del Gabinetto Richelieu, la vita di Rubens et in fine Dialogue sur le coloris, Paris, chez Langlais, 1699.
In questo volumetto è aggiunta la descrizione dei quadri del Gabinetto Richelieu, la vita di Rubens et in fine Dialogue sur le coloris, Paris, chez Langlais, 1699.
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354. RUBENS, Suite de la théorie de la figure humaine;Seconde partie contenent les principes du dessein appliqués à la pratique, chez Jombert, 1773, 4 gr.
Questo che può dirsi secondo volume, va al seguito del precedente e contiene 100 tav. la più parte intagliate con molto bel garbo da migliori artisti, è preferibile di gran lunga al precedente. Rubens prese molto in quest’opera dal trattato di Leonardo.
Questo che può dirsi secondo volume, va al seguito del precedente e contiene 100 tav. la più parte intagliate con molto bel garbo da migliori artisti, è preferibile di gran lunga al precedente. Rubens prese molto in quest’opera dal trattato di Leonardo.
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353. RUBENS Pierre Paul, Théorie de la figure humaine, considérée dans ses principes soit en répos ou en mouvement, Paris, chez Tombert, 1773, in 4 gr.
Col ritratto dell’autore e con tav. 44.
Col ritratto dell’autore e con tav. 44.
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858. De SAINT MORIEN, La perspective aerienne soumise à des principes puisés dans la nature, ou nouveau traite de clair-obscur et de chromatique à l’usage des artistes avec figures, Paris 1788, in 8.
Con due tavole dimostrative colorate. È desiderabile che si insegni questa prospettiva ridotta ai principi, come la lineare, un poco più che non suoi farsi ordinariamente.
Con due tavole dimostrative colorate. È desiderabile che si insegni questa prospettiva ridotta ai principi, come la lineare, un poco più che non suoi farsi ordinariamente.
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4285. ÉXPLICATION des ouvrages de peinture et sculpture de l’École moderne de France exposée dans le Musée Royale du Luxembourg, Paris 1818, in 8.
1260. EXPLICATION des peintures, sculptures, ouvrages de messieurs de l’Academie Royale, Paris 1742, 8. in M. 69.
4095. SELECT views in Italy with topographical and historical descriptions in english and french, London 1792 à 1796, vol. 2, in fol. obl., fig.
Questi due volumi pubblicati da John Smith, William Byrne, et John Emes contengono 72 tavole con le rispettive illustrazioni nelle due lingue. Le vedute sono di un elegante disegno, che rende il carattere dei luoghi, e intagliate con tutto il gusto. Il testo è breve, e succoso, e può ritenersi come uno de’ migliori libri di questo genere.
Questi due volumi pubblicati da John Smith, William Byrne, et John Emes contengono 72 tavole con le rispettive illustrazioni nelle due lingue. Le vedute sono di un elegante disegno, che rende il carattere dei luoghi, e intagliate con tutto il gusto. Il testo è breve, e succoso, e può ritenersi come uno de’ migliori libri di questo genere.
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