The Digital Cicognara Library

Search Constraints

You searched for: Genre Early works to 1800 Remove constraint Genre: Early works to 1800
Number of results to display per page

Search Results

587. ORTIZ (Jos. Fran.), Abaton reseratum, sive gemina declaratio duorum iocorum obscurorum, M. Vitruvii, Romae 1781, in 8, fig., M. 62.
Nel frontespizio è un sole nascente e quattro tavole in fine.
Nel frontespizio è un sole nascente e quattro tavole in fine.
Show More
2169. ORLANDI Pellegrino Antonio, Abecedario Pittorico diviso in tre parti, Bologna 1704, in quarto con frontespizio figurato da Giovan Pietro Zanotti.
Quest’opera fu tratta da tutte le opere biografiche con molta cura e divenne la più comoda fonte di simili notizie.
Quest’opera fu tratta da tutte le opere biografiche con molta cura e divenne la più comoda fonte di simili notizie.
Show More
2871. GORLEI Abrahami, Dactylotheca, seu annulorum sigillarium, quorum apud priscos tam graecos quam romanos usus e ferro, aere, argento, et auro promptuarium etc., Delphis 1601, in 4 parv., figurato.
Questa è la prima edizione fatta dall’autore e stampata con tutta nitidezza ed eleganza. Dopo il frontespizio figurato sta il bel ritratto dell’autore inciso da Gheyn. Indi vengono molti prolegomeni, epistole, dediche e poesie e una breve dissertazione di 16 pagine sull’origine e vario uso degli anelli, la quale secondo Gio. Meursio fu stesa da Everardo Vorstio professore a Leida per assistere il suo amico che non sapeva il latino. Dopo di che seguono le 135 tav. di mediocre intaglio. Esemplare distinto leg. in mar
Questa è la prima edizione fatta dall’autore e stampata con tutta nitidezza ed eleganza. Dopo il frontespizio figurato sta il bel ritratto dell’autore inciso da Gheyn. Indi vengono molti prolegomeni, epistole, dediche e poesie e una breve dissertazione di 16 pagine sull’origine e vario uso degli anelli, la quale secondo Gio. Meursio fu stesa da Everardo Vorstio professore a Leida per assistere il suo amico che non sapeva il latino. Dopo di che seguono le 135 tav. di mediocre intaglio. Esemplare distinto leg. in mar
Show More.
728. VITRUVE, Abregé des dix livres d’architecture de Vitruve par Perrault, Paris, chez Coignard, 1674, in 8, figurato.
Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed accuratezza.
Questo dotto ed elegante lavoro estratto da un’opera classica e grandiosa come Vitruvio, non poteva esser fatto con maggiore accorgimento e trovansi in fine undici tavole intagliate in rame con molto buon gusto ed accuratezza.
Show More
2475. ABREGE des transactions philosophiques de la Societé Royale de Londres: redigé par Gibelin. Onzieme Partie: antiquité, et beaux arts, Paris 1789 e 1790, vol. 2, en 8, fig.
3905. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica dell’antichità di Roma, Roma 1763, 2 vol., in 4, fig., con 96 tavole in rame.
3906. VENUTI Ridolfino, La stessa opera, edizione seconda, accresciuta con aggiunte, Roma 1803, in 4 grande, fig.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
Queste illustrazioni sono attendibili, e le tavole sono disegnate e intagliate con gusto da buoni artisti.
Show More
3908. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma accresciuta ed ornata di figure in rame, Roma 1767, in 8, vol. 2 legati in 4, fig.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
Le tavole di quest’opera poste fra il testo sono intagliate da Piranesi all’acqua forte, ma non sono molto pregievoli, poiché quel modo d’intaglio non seppe da quel valente autore adattarsi alle piccole dimensioni, avendo contratta l’abitudine a un più largo e più libero stile. Quanto al merito dell’opera, l’autore è noto abbastanza. Generalmente tutte le opere di questo coltissimo letterato sono pregiate, e stampate con eleganza di tipi e di tavole.
Show More
3907. VENUTI Ridolfino, Accurata, e succinta descrizione topografica, ed istorica di Roma moderna. Opera postuma ridotta in miglior forma, accresciuta, ed ornata di molte figure, Roma 1766, in 4, fig.
2842. FONTANINI, Achates Isiacus annularis, commentariolo explicatus, Romae 1737, in 4, fig.
Di molta singolarità è la gemma qui intagliata in rame ed illustrata
Di molta singolarità è la gemma qui intagliata in rame ed illustrata
Show More.
1850. BOCCHIIUS Achilles, Symbolicarum quaestionum de universo genere quas serio ludebat lib. V, Bononiae, in sedib. novae Academiae Bocchianae, 1555. Prima edizione stimata a cagione delle stampe di Giulio Bonasone, in 4, esemplare che era di Giovan Battista Pinelli.
Le tavole sono 151, compreso il primo simbolo in legno che rappresenta un teschio di Bove e il bel ritratto di Achille Bocchi, che è il simbolo secondo. Il volume comincia col frontespizio suddetto, il privilegio di Giulio III il catalogo degli autori citati, l’elenco dei motti colla divisione dell’opera, l’indice delle materie, le ommissioni e gli errori di stampa e alcuni versi greci e latini in onore dell’autore. In tutto i prolegomeni, sino al numero primo e alla lettera A del registro, sono 28 foglietti. E singolarmente da notarsi come indistintamente nella prima e nella seconda edizione trovinsi alcune tavole non logore, ma mal stampate, siccome accade in tutti i libri ed opere intagliate dal Bonasone. E qualche volta abbiamo osservato qualche esemplare meglio impresso nella seconda che nella prima edizione. È però duopo avere parecchi esemplari per poter sceglierne, col disfarli, uno che sia perfetto e degno d’ una scelta e ricca biblioteca ec.
Le tavole sono 151, compreso il primo simbolo in legno che rappresenta un teschio di Bove e il bel ritratto di Achille Bocchi, che è il simbolo secondo. Il volume comincia col frontespizio suddetto, il privilegio di Giulio III il catalogo degli autori citati, l’elenco dei motti colla divisione dell’opera, l’indice delle materie, le ommissioni e gli errori di stampa e alcuni versi greci e latini in onore dell’autore. In tutto i prolegomeni, sino al numero primo e alla lettera A del registro, sono 28 foglietti. E singolarmente da notarsi come indistintamente nella prima e nella seconda edizione trovinsi alcune tavole non logore, ma mal stampate, siccome accade in tutti i libri ed opere intagliate dal Bonasone. E qualche volta abbiamo osservato qualche esemplare meglio impresso nella seconda che nella prima edizione. È però duopo avere parecchi esemplari per poter sceglierne, col disfarli, uno che sia perfetto e degno d’ una scelta e ricca biblioteca ec.
Show More
1851. BOCCHI Achillis bonon., Symbolicarum quaestionum de universo genere quas serio ludebat lib. quinque, Bononiae 1514, 2 edizione in 8.
In questa edizione il teschio di bue che si vede impresso alla pagina 11 è inciso in rame da Agostino Caracci, il quale ritoccò alcuni dei rami del Bonasoni: confrontasi i rami delle due edizioni del simbolo medesimo in avanti, e si rico 317 nosceranno i ritocchi di Agostino. Nella primi edizione il teschio citato è inciso in legno. Magnif. esempl. in mar. dor. ec.
In questa edizione il teschio di bue che si vede impresso alla pagina 11 è inciso in rame da Agostino Caracci, il quale ritoccò alcuni dei rami del Bonasoni: confrontasi i rami delle due edizioni del simbolo medesimo in avanti, e si rico 317 nosceranno i ritocchi di Agostino. Nella primi edizione il teschio citato è inciso in legno. Magnif. esempl. in mar. dor. ec.
Show More
3566. ACTA fratrum arvalium sub imperatore Elagabalo, Romae 1778, in fol., M. 82.
Avvi aggiunta un’iscrizione dei procuratori della Colonna Centenaria di Marco Aurelio Antonino trovata a M. Citorio.
Avvi aggiunta un’iscrizione dei procuratori della Colonna Centenaria di Marco Aurelio Antonino trovata a M. Citorio.
Show More
3673. CIAMPINI Joannis, Additamentum de veteribus monimentis, Romae 1748, in fol., fig.
3607. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia anaglyphico opere elaborata: a Petro Sancte Bartolo delineata, et incisa: notis Jo. Petris Bellorii illustrata, Romae 1693, in fol., fig., edizione seconda, sonovi 84 tavole.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Questa seconda edizione è però avanti le tante ristampe fatte di quest’opera preziosa, le quali non si riconoscono, perché le tavole estremamente logorate le sfigurano. Esemplare di dedica con ricchissime dorature.
Show More
3606. BELLORI, Admiranda romanarum antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia, anaglyphico opere elaborata a Petro Sancte Bartolo delineata, incisa: edidit Joannes Jacobus de Rubeis, Romae, ad templum Pacis, prima edizione senz’anno.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Sonovi tavole 81. Esemplare di dedica mar. dor. Col ritratto del cardinale Ghigi cui è dedicata. L’edizioni di opere di Santi Bartoli non sono rare di seconde e di terze impressioni, ma sono rarissime di prime stampe, tanto più che se ne restano alcune, veggonsi per ordinario mal concepite per l’uso che ne hanno fatto gli amatori, e gli artisti. Presso che tutti i nostri esemplari di queste opere sono di dedica, in marrocchino dorato, e appartennero a insigni biblioteche.
Show More
2815. CRISTIANI Aloisii, Appendicula ad numismata graeca populorum et urbium, a Jacobo Gesnero tabulis aeneis repraesentata, Viennae 1769, in 4, fig.
Questo opuscoletto con due tav. in rame è uno di quei tanti con cui i dotti professori del Collegio Teresiano facevano figurare i loro nobili alunni.
Questo opuscoletto con due tav. in rame è uno di quei tanti con cui i dotti professori del Collegio Teresiano facevano figurare i loro nobili alunni.
Show More
2897. KHELL Josephi, Appendicula altera ad numismata graeca populorum et urbium a Jacobo Gesnero tab. aeneis repraesentata, Vindobonae 1764, in 4, fig., M. 17.
Con 4 tavole intagliate in rame
Con 4 tavole intagliate in rame
Show More.
3104. BOSELCI Hieron., Ad Prin. Aug. Joseph archid. Austr. etc. De Aureliano lapide suo nuper luci restituto, Bononiae 1692, in 4, M. 49.
3633. BOSELLI Hieronymi, De Aureliano lapide suo, Bononiae 1692, in 8, M. 49.
2986. ROTUNDUS Jo. Baptista, Ad sex primorum Caesarum genealogicam arborem commentaria, Neapoli 1787, in 4, fig., M. 33.
Con una gran tavola dell’albero al fine.
Con una gran tavola dell’albero al fine.
Show More
3166. ARDUINO P. Gio. sub nomine Eumenii Pacati, Ad totius Europae antiquarios utrum laurea concedenda? 2 foglietti fig. M. 20.
1198. QUIRINI (Angelo M. Card.), Sermone detto nel nuovo Duomo di Brescia l’anno 1741, Brescia 1741, in 4, fig., M. 21. — Litterae Apostolicae Clementis XII dilecto filio Angelo M. Quirino de Vaticanae Bibliothecae incremento. In 4, fig., M. 21. — Epistola ad Nicolaum Freretum de Diptyco Quiriniano, Brixiae1743, in 4, fig. M. 21. Vedi Passeri. — Epistola Cortonensis Academiae sodalibus clarissimis, Romae 1745, in 4, M. 21.
2733. ANSALDI Casti Innocentii, Epistola de Tarsensi Hercule in viridi jaspide insculpto, Brixjae 1749, in 4, fig., M. 65.
3768. MAGGIO Joannes, Aedificiorum et ruinarum Romae ex antiquis atque hodiernis monimentis, libri duo, Romae, apud Josephum de Rubeis, 1618, in quarto.
Collezione di 174 stampe delineate e incise da Giovanni Maggio romano.
Collezione di 174 stampe delineate e incise da Giovanni Maggio romano.
Show More
3124. MALVASIAE cav. Caes., Aelia Laelia Crispis non nata resurgens: expositio legalis. Jo. Bap. Colbert dicata, Bononiae 1683, in 4.
Colla tavola dell’enigmatica iscrizione in principio.
Colla tavola dell’enigmatica iscrizione in principio.
Show More
3504. FABBRONI Adamo, Aeliosi, considerazioni e congetture sopra una dubbia statua del Museo Capitolino, Firenze 1799, in 8, fig.
Con una tavola in fine in cui sono quattro statue intagliate per illustrare quest’erudita dissertazione.
Con una tavola in fine in cui sono quattro statue intagliate per illustrare quest’erudita dissertazione.
Show More
1121. AESOPS, Fables with his life in english, french and latin newly translated illustrated with onehundred and twelve sculptures: to this edition are likewise added 31 new figures representing his life by Francis Barlow, London 1787, in fol. fig.
Questo può ritenersi come un libro prezioso per le sue tavole in N° di 142 precedute da un bellissimo frontespizio intagliato. Tom. Dudley allievo di Bollar scolpì e mise la sua marca nelle tavole della vita di Esopo. Le favole non sembrano di suo intaglio, quantunque assai ben eseguite con gusto pittoresco. Quest’edizione è soprattutto rara in Italia.
Questo può ritenersi come un libro prezioso per le sue tavole in N° di 142 precedute da un bellissimo frontespizio intagliato. Tom. Dudley allievo di Bollar scolpì e mise la sua marca nelle tavole della vita di Esopo. Le favole non sembrano di suo intaglio, quantunque assai ben eseguite con gusto pittoresco. Quest’edizione è soprattutto rara in Italia.
Show More
2716. VILLAMENA Franciscus, Ager Puteolanus sive prospectus ejusdem insigniores, Romae 1626, in 8, constat tabularum 24.
4321. VILLAMENA Franciscus, Ager puteolanus, sive prospectus ejusdem insigniores, illustriss. Antonio Roccio optime de se merito, Romae 1620, in 8, figurato.
Un frontespizio, un avviso al lettore, e 24 tavole, il tutto intagliato in rame, costituiscono il volumetto di mediocre merito, quantunque raro.
Un frontespizio, un avviso al lettore, e 24 tavole, il tutto intagliato in rame, costituiscono il volumetto di mediocre merito, quantunque raro.
Show More
1704. MARISCOTTI Agesilai, De personis et larvis, earumque apud veteres usu et origine, Bononiae 1610, in 4.
Opuscoletto prezioso e non comune di 42 foglietti di stampa.
Opuscoletto prezioso e non comune di 42 foglietti di stampa.
Show More
1366. TOSELLI Filippo Maria, Orazione per la distribuzione de’ premi di Belle Arti nell’Istituto di Bologna, 1766, in 8.
1344. ROBERTI Giambattista, Orazione per la distribu 230 zione de premi di Belle Arti nell’Istituto delle Scienze, l’an. 1758, in 8.
495. DURERI Alberti nurembergen pictoris prestantissimi ec., Institutionum geometrioariun libri quatuor cum figuris, 1532 Parisis, ex officina Wechelii in fol. fig. Accedit eiusdem de Urbibus et arcis condendis, Parisiis 1535.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
La dottrina di Alberto Durero estesa in questo libro di geometria, fa conoscere come egli sapeva applicarla ad ogni modo dell’arte. Le tavole sono in legno, e vi si trovano gli elementi della prospettiva, dell’obiettiva, le proporzioni delle lettere ec. ec.
Show More
393. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787, in fol. mass.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Unitovi il Corso Elementare, il quale contiene le 23 tavole della seconda parte dell’opera. Trovasi legata anche la prima parte contenente altre 24 tavole di diversi ornamenti, pubblicati nel 1781. Ma è da notarsi l’immensa diversità delle stampe di questa prima parte, quando trovansi riunite alla seconda, o alla terza, essendo logoratissime pel gran successo e smercio che ebbero, cosicché per chiarirsi dell’antichità della prima parte, è d’uopo osservare la carta in cui sono tirate; 71mentre per la prima impressione si adoperò carta meno candida e più piccola.
Show More
391. ALBERTOLI Giocondo, Alcune decorazioni di nobili sale ed altri ornamenti incisi da Giacomo Mercoli e da Andrea de Bernardis, Milano 1787.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Questa è la seconda parte dell’opera dedicata al C. di Wilzeck. Dopo la dedica sta una prefazione al lettore; e seguono 23 bellissime tavole, a cui va unita.
Show More
3826. PIRANESI Giovan Battista, Opere varie di architettura, Roma 1750, in fol.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
Tutti i volumi annunziati con questo titolo contengono un numero vario di stampe, essendo composti da varie opere, e 210 piuttosto possono riguardarsi come una miscellanea dell’autore. In questo esemplare sono primieramente 33 pezzi di sua invenzione, prime prove, alcune delle quali avanti la lettera, ed in seguito altre 30 tavole con vedute d’archi e altri monumenti di Roma.
Show More
3262. MANUTII Aldi, De falsa antiquorum religione deque Larario, commentatio historica habita in florentissima Academia Pisana atque ex schedis MSS. nunc primum in lucem edita, Romae 1773, in 8, M. 44.
4720. MANUTII Aldi Pauli filii Aldi nepotis, De falsa 323 antiquorum religione deque larario, commentatio historica, Romae 1773, in 8, M. 44.
L’Amaduzzi pubblicò la prima volta questo libro, e non lo abbiamo stampato che in unione d’altre opere.
L’Amaduzzi pubblicò la prima volta questo libro, e non lo abbiamo stampato che in unione d’altre opere.
Show More
2682. MAZOCHII Alexii Symmachi, Commentariorum in Regii Herculanensis Musaei aeneas tabulas Heracleenses, partes duae, Neapoli 1714 e 1755, in un vol. in fol., fig.
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Con cinque grandi tavole in cui sono intagliate le iscrizioni.
Show More MAZZELLA Scipione, Sito ed antichità della città di Pozzuolo e del suo amenissimo distretto, Napoli 1595, in 8, fig. e de Balneis Puteolorum. Vedi fra le Guide di Pozzuolo.
1718. MITELLI, Alfabeto in sogno. Esemplare per disegnare, Bologna 1683, fig., in 4, M. 6.
Queste sono 26 tavole intagliate in rame, in mezzo alle quali bizzarrie alfabetiche figurate sono anche gli elementi del disegno.
Queste sono 26 tavole intagliate in rame, in mezzo alle quali bizzarrie alfabetiche figurate sono anche gli elementi del disegno.
Show More
2739. De AVENTIS Alphunsi, De proportione monetarum dissertatio, Romae 1785, in 4, M. 4.
3273. MENATTI Giuseppe, Spiegazione di un basso rilievo rappresentante Curzio Sabino, Roma 1744, fig., in 4, M 3.
Con due tavole intagliate in rame. Esemplare in carta grande.
Con due tavole intagliate in rame. Esemplare in carta grande.
Show More
4083. ROSEMBERG (de) Mad. la Contesse, Alticchiero illustrato, Padova 1787, in 4, fig.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
Opera eseguita con diligenza e con gusto da una coltissima dama. Questo era luogo di delizia d’uno de’ più amabili e colti patrizi veneziani il signor Angelo Querini, ornato con tutta l’Attica venustà, e dopo la di lui morte andò negletto, e i monumenti dispersi, precorrendo il destino della Repubblica.
Show More
2565. COLTELLINI Lodovico, Lettera all’ab. Sestini intorno a un avorio etrusco, Cortona 1787. — Altra allo stesso su d’una medaglia etrusca, Cortona 1788. — Promemoria sopra una medaglia etrusca d’argento trovata nel paese de’ Grigioni, Cortona 1789 col disegno di questa medaglia da unirsi alla Promemoria 1790, in 4, fig., M. 23.
3970. BRY (Theodorus, Jo. Theodorus, Israel de) et Mattheus Merian, Collectiones peregrinationum in Indiam Orientalem et Indiam Occidentalem XXV partibus comprehensae, Francf. ad Moenum 1590 a 1634, in fol., fig., rilegato in 4 vol., due in foglio maggiore, e due in minore.
Nel nostro esemplare di prima impressione confrontato colle lunghe descrizioni di de Bure, e avente tutti i contrasegni della vera originalità, con qualche carta topografica di più delle indicate da questo bibliografo, mancano le ultime 5 parti alla prima collezione (detta de’ gran viaggi) che debbe essere composta di 13 parti, e quattro ne mancano egualmente alla seconda collezione (detta dei piccoli viaggi) che debbe esser composta di 12 parti. Esemplare però bellissimo, dorato, che apparteneva alla Biblioteca Brignole in Genova. Rare volte abbiamo trovato questo corpo completo.
Nel nostro esemplare di prima impressione confrontato colle lunghe descrizioni di de Bure, e avente tutti i contrasegni della vera originalità, con qualche carta topografica di più delle indicate da questo bibliografo, mancano le ultime 5 parti alla prima collezione (detta de’ gran viaggi) che debbe essere composta di 13 parti, e quattro ne mancano egualmente alla seconda collezione (detta dei piccoli viaggi) che debbe esser composta di 12 parti. Esemplare però bellissimo, dorato, che apparteneva alla Biblioteca Brignole in Genova. Rare volte abbiamo trovato questo corpo completo.
Show More
1968. VAENII Othonis, Amoris divini emblemata studio ex aere concinnata, Antuerpiae, ex officina Plantiniana, 1660, in 4.
Edizione elegantissima con sessanta bellissime tavole intagliate in rame e le illustrazioni, in latino, spagnuolo, olandese e francese.
Edizione elegantissima con sessanta bellissime tavole intagliate in rame e le illustrazioni, in latino, spagnuolo, olandese e francese.
Show More
1969. VAENII Othonis, Amorum emblemata figuris aeneis incisa, Antuerpiae, Venalia apud auctorem 1608, in 4, per traverso figurato.
Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni poetiche in lingua latina, italiana e francese.
Elegantissimo per le sue incisioni. Esemplare di prima freschezza in 124 tavole con motti ed illustrazioni poetiche in lingua latina, italiana e francese.
Show More
1059. HOGARTH Guglielmo, L’analisi della Bellezza, tradotta dall’inglese, Livorno 1771, in 8, fig.
Come una gran parte del pregio delle opere di questo insigne autore sta nel gusto e nella precisione dei disegni intagliati originalmente, così troppo si perde per la mancanza delle buone tavole in una versione eseguita con negligenza.
Come una gran parte del pregio delle opere di questo insigne autore sta nel gusto e nella precisione dei disegni intagliati originalmente, così troppo si perde per la mancanza delle buone tavole in una versione eseguita con negligenza.
Show More