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1321. GIORDANI Pietro, Discorso letto nella pubblica funzione tenutasi per la distribuzione de’ premi nell’Accademia di Belle Arti in Bologna l’anno 1806, in 8.
1338. ORAZIONI recitate nella distribuzione solenne an 229 nuale de’ premi nella Veneta Accademia di Belle Arti in Venezia nuovamente instituita dall’ anno 1808 al 1820, in 8.
Contiene questa 12 discorsi in materie teoriche di Belle Arti del N. U. Diedo segretario della detta accademia: Un discorso inaugurale delle accademie del C. Cicognara presidente e gli elogi di Tiziano, di Giorgione, di Palladio dello stesso. L’ Elogio del Bellini del D. Aglietti, quello di Tintoretto dell’Ab. Zabeo, quello del Sammicheli del professore architetto Selva, quello di Paolo Cagliari dell’avvocato Biagi. Le lodi di Luigi Cornaro del Sig. Bartolommeo Gamba. L’Elogio del Vivarini del Sig. Neumam Rizzi. L’Elogio del Selva del Sig. Diedo.
Contiene questa 12 discorsi in materie teoriche di Belle Arti del N. U. Diedo segretario della detta accademia: Un discorso inaugurale delle accademie del C. Cicognara presidente e gli elogi di Tiziano, di Giorgione, di Palladio dello stesso. L’ Elogio del Bellini del D. Aglietti, quello di Tintoretto dell’Ab. Zabeo, quello del Sammicheli del professore architetto Selva, quello di Paolo Cagliari dell’avvocato Biagi. Le lodi di Luigi Cornaro del Sig. Bartolommeo Gamba. L’Elogio del Vivarini del Sig. Neumam Rizzi. L’Elogio del Selva del Sig. Diedo.
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1337. ORAZIONI e discorsi letti nell’aula dell’Accademia di Belle Arti di Milano in occasione dell’annua distribuzione dei premi dopo la sua nuova riforma ed istituzione dal 1802 al 1819, in 8.
Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
Questi discorsi vennero scritti da molti chiarissimi personaggi nelle arti e nelle lettere, sempre però sul tema delle arti, divagando con liberti in quest’ampia materia. I principali sono il pittore e segretario dell’accademia Giuseppe Bossi; il segretario ed architetto Giuseppe Zanoja, il medico e consigliere Pietro Moscati, il numismatico e pittore G. Cutaneo, il canonico antiquario Luigi Bossi. Stanchi però i dotti di flagellar di continuo la materia stessa per tanti anni, la quale astata trattata in tutte le accademie del mondo; in luogo di due discorsi annuali (già da qualche tempo declinando dagli statuti) non se ne pubblica che un solo per ciascun anno.
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389. ALBERTI Giuseppe Antonio, Trattato delle misure delle fabbriche, Venezia 1757, in 8, fig.
Avvi un frontespizio figurato, il ritratto dell’autore, e 38 tavole: il trattato è diviso in tre parti planimetria, curvimetria, itereometria e il tutto potrebbe con più semplicità e chiarezza esser esposto per l’uso pratico, se l’autore nella sua mediocrità non avesse voluto metter troppo in evidenza se stessa.
Avvi un frontespizio figurato, il ritratto dell’autore, e 38 tavole: il trattato è diviso in tre parti planimetria, curvimetria, itereometria e il tutto potrebbe con più semplicità e chiarezza esser esposto per l’uso pratico, se l’autore nella sua mediocrità non avesse voluto metter troppo in evidenza se stessa.
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383. ALBERTI Leonis Baptistae florentini, Momus, Romae, ex aedibus Jacobi Mazocchii, 1520, editio princeps, in 4 parv.
Sul frontispizio è l’arme del Cardinale Pietro Accolti anconetano, cui il Mazocchi dedica l’edizione. A tergo del frontespizio è il motu proprio di Leone X. Il secondo foglietto contiene la dedicatoria in bellissimi caratteri rotondi più piccoli di quelli del testo. Immediatamente segue il testo, diviso in quattro libri e compreso in 96 foglietti di stampa, sull’ultimo de’ quali è la data. Altri due foglietti seguono; dei quali uno contiene l’errata e l’altro è bianco: sono quindi in tutto 100 foglietti. Esemplare bellis. in mar. dor.
Sul frontispizio è l’arme del Cardinale Pietro Accolti anconetano, cui il Mazocchi dedica l’edizione. A tergo del frontespizio è il motu proprio di Leone X. Il secondo foglietto contiene la dedicatoria in bellissimi caratteri rotondi più piccoli di quelli del testo. Immediatamente segue il testo, diviso in quattro libri e compreso in 96 foglietti di stampa, sull’ultimo de’ quali è la data. Altri due foglietti seguono; dei quali uno contiene l’errata e l’altro è bianco: sono quindi in tutto 100 foglietti. Esemplare bellis. in mar. dor.
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3161. ALEANDRO Hieronimo junior, Antiquae tabulae marmoreae solis effigie symbolisque exculptae accurata explicatio, Romae 1616, in 4, M. 45.
Con due tavole in rame e vari monumenti intagliati in legno riportati fra il testo.
Con due tavole in rame e vari monumenti intagliati in legno riportati fra il testo.
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805. AMATO Paolo, La nuova pratica di prospettiva nella quale si spiegano alcune nuove opinioni, Palermo 1736 in fol.
Ragiona nel principio l’autore su tutti li scrittori che lo hanno preceduto: e l’opera sua non è al certo spregievole per le teorie che accenna, se non fosse alquanto confusa: ma essendo postuma ed essendo smarrite le tavole originali dell’autore, rilevasi nel fine al foglietto dell’indice che le tavole ingegnosamente furono dedotte dallo scritto per cura del Miceli editore, invocando l’indulgenza dei lettori. Vero è però che da noi non conosconsi queste tavole e che il nostro esemplare ne manca. Il ritratto dell’autore è in principio. Il Comolli non parla però della mancanza delle tavole.
Ragiona nel principio l’autore su tutti li scrittori che lo hanno preceduto: e l’opera sua non è al certo spregievole per le teorie che accenna, se non fosse alquanto confusa: ma essendo postuma ed essendo smarrite le tavole originali dell’autore, rilevasi nel fine al foglietto dell’indice che le tavole ingegnosamente furono dedotte dallo scritto per cura del Miceli editore, invocando l’indulgenza dei lettori. Vero è però che da noi non conosconsi queste tavole e che il nostro esemplare ne manca. Il ritratto dell’autore è in principio. Il Comolli non parla però della mancanza delle tavole.
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2542. OBELISCI Vaticani Opuscula. Sive Gallesini Petri, obeliscus vaticanus, pietate invictissimae crucis sacerd. ad perpetuitatem praeclaris litteris laudatus, Romae 1587. — Ordo dedicationis obelisci, Romae 1586. — Familiaris epistola e Roma in Hispaniam missa in qua explicatur translatio obelisci, Romae 1586.Bargaei Petri Angeli, Commentarius de obelisco, Romae 1586.De Aguilar Jo. Baptista in dedicatione obelisci epigrammata collecta, Romae 1587.Blanci Guglielmi, Epigrammata in obeliscum, Romae 1586.Gaci Cosimo, Dialogo in cui si parla delle operazioni di Sisto V e in particolare del trasporto dell’obelisco vaticano, Roma 1586. Pigafetta Filippo, Discorso intorno la storia della guglia e della ragione del muoverla, Roma 1586, in 4.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
Collezione difficile a riunirsi. Col ritratto di Sisto V in principio.
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4670. ANSALDI P. C., De diis multarum gentium Romam evocatis, liber singularis, Brixiae 1743, in 8. ANSALDI Casti Innocentis, De sacro, et publico apud ethnicos pietarum tabularum cultu, Augustae Taurinorum 1768, in 4 pic.
L’opera è divisa in 15 capitoli, e trattata con profonda erudizione.
L’opera è divisa in 15 capitoli, e trattata con profonda erudizione.
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4306. CRESPI canonico Luigi, Descrizione delle pitture, sculture, e architetture della città, e subborghi di Pescia nella Toscana, Bologna 1772, in 8.
1981. ARIAS Montanus, De divinis nuptiis, Antuerpias, cura et aere Phil. Gallaei, 1574, in 4.
Le nozze spirituali stampate da Benedetto Arias Montanus in versi latini, furono qui recate in una parafrasi francese da Pietro Heyns e venne riconosciuta e approvata dall’autore originario nel 1573 come si legge in principio. I disegni por 336tano nella prima stampa la marca I. H. W. Geranius Grossiugus delineabat e son 18 bellissime e freschissime stampe contro le quali sta la parafrasi in francese stampata in eleganti caratteri. Unito a questo trovasi il Viter admirabilium actionum a Phil. Galilaeo apparatum Ben. Ariae Montani singularibus distichis instructum, colla parafrasi come sopra, dissegnato dallo stesso Groningue e con 50 bellissime tavole e un bel frontespizio, ove è una testa del Redentore di mirabile intaglio. Queste due opere erano state prodotte nel 1571 in latino col titolo Humanae salutis monumenta.
Le nozze spirituali stampate da Benedetto Arias Montanus in versi latini, furono qui recate in una parafrasi francese da Pietro Heyns e venne riconosciuta e approvata dall’autore originario nel 1573 come si legge in principio. I disegni por 336tano nella prima stampa la marca I. H. W. Geranius Grossiugus delineabat e son 18 bellissime e freschissime stampe contro le quali sta la parafrasi in francese stampata in eleganti caratteri. Unito a questo trovasi il Viter admirabilium actionum a Phil. Galilaeo apparatum Ben. Ariae Montani singularibus distichis instructum, colla parafrasi come sopra, dissegnato dallo stesso Groningue e con 50 bellissime tavole e un bel frontespizio, ove è una testa del Redentore di mirabile intaglio. Queste due opere erano state prodotte nel 1571 in latino col titolo Humanae salutis monumenta.
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1230. Degli ASCARI Giacomo, Nuova descrizione non più uscita alle stampe di due principalissimi quadri di Raffaelle; l’uno la Natività, l’altro l’Adorazione dei Magi, Bologna 1820, in 12.
Sonovi singolari descrizioni d’altri preziosi quadri. Libretto curioso ed utile per concretare la provenienza di molte pitture.
Sonovi singolari descrizioni d’altri preziosi quadri. Libretto curioso ed utile per concretare la provenienza di molte pitture.
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291. AUDRAN Girard, Les proportions du corps humain mesurées sur les plus belles figures de l’antiquité, Paris, chez Girard Audran graveur, 1683, in fol. fig. Tav. 30 con 4 carte di testo.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
Quest’opera è molto raccomandabile e potrebbe meritare un’impressione nuova, poiché nulla fu fatto di meglio finora in questo genere.
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2191. BAGLIONE Giovanni Romano, Le vite de’ pittori, scultori, architetti ed intagliatori dal 1572 al 1642 colla vita di Salvator Rosa scritta da Gio. Batt. Passari nuovamente aggiunta, Napoli 1733, in 4.
1007. BALDI Bernardino, Versi e prose, Venezia, presso il Franceschi, 1590, in 4. Aggiuntovi: i concetti morali dello stesso, Parma 1607.
3946. BALDI Bernardino da Urbino monsignor, Versi, e prose, Venezia, presso il Franceschi, 1590, in 4.
Trovasi in questo volume la descrizione del palazzo d’Urbino in prosa con altre opere, che venne poi ristampata in foglio nel 1734. Tutti gli scritti di questo autore dottissimo sono preziosi.
Trovasi in questo volume la descrizione del palazzo d’Urbino in prosa con altre opere, che venne poi ristampata in foglio nel 1734. Tutti gli scritti di questo autore dottissimo sono preziosi.
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2197. BALDINUCCI, Vita del Caval. Giovan Lorenzo Bernino (edizione originale), Firenze 1682, per Filippo Vangelisti, in 4, fig.
Con un bel ritratto del Bernino in principio e 9 tavole in rame al fine.
Con un bel ritratto del Bernino in principio e 9 tavole in rame al fine.
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4332. BARTOLI Francesco, Pitture, sculture, e architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, in 8.
Questo diligente illustratore stette molti anni in ogni città o terra da lui scelta a dimora, e gli piacque di pubblicare di ognuna i suoi fasti. Quanto a questa guida benissimo fatta, non è a tacciarsi l’autore che di troppa prolissità per piacer meglio agli abitanti con un più grosso volume. Vi sono il prospetto, e la pianta della città.
Questo diligente illustratore stette molti anni in ogni città o terra da lui scelta a dimora, e gli piacque di pubblicare di ognuna i suoi fasti. Quanto a questa guida benissimo fatta, non è a tacciarsi l’autore che di troppa prolissità per piacer meglio agli abitanti con un più grosso volume. Vi sono il prospetto, e la pianta della città.
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3598. BARTOLI Santi Pietro, Recueil de peinture antiques trouvées à Rome imitées fidélément pour les couleurs et le trait d’apres les dessins coloris: séconde edition, 2 vol., Paris, de l’imprimerie de Didot, l’ainé 1783, in un vol., in fol., fig.
Questa è un’opera nella quale non riconosciamo altro splendore che quello dei tipi, sembrandoci tutta la parte calcografica al di sotto della mediocrità. Le descrizioni sono fatte da uomini distinti come il bravo Mariette, e il conte di Caylus, e il sig. ab. Barthélémy che aggiunse la descrizione del mosaico di Palestrina. Il primo volume contiene 35 tavole miniate a colori, e 73 pagine di testo: termina col prospetto dell’opera, da cui si vede il prezzo enormissimo a cui giunse la prima edizione, annunciandosi però questa seconda per il mite prezzo di 900 franchi agli associati (che non li vale). Altre 15 tavole miniate sono nel volume secondo ove trovasi la descrizione della piramide di Cajo Cestio fatta dall’ab. Rive, e finisce colle pitture dei bagni di Costantino, e le nozze Aldobrandine. Amendue i volumi riuniti in un solo in mar. dor. formano appena la grossezza di un tomo ordinario. Il librajo Molini riprodusse quest’opera in Parigi con questa 2 edizione non inferiore di molto alla prima, e molto più completa di quella. Tirata al numero di soli 100 esemplari.
Questa è un’opera nella quale non riconosciamo altro splendore che quello dei tipi, sembrandoci tutta la parte calcografica al di sotto della mediocrità. Le descrizioni sono fatte da uomini distinti come il bravo Mariette, e il conte di Caylus, e il sig. ab. Barthélémy che aggiunse la descrizione del mosaico di Palestrina. Il primo volume contiene 35 tavole miniate a colori, e 73 pagine di testo: termina col prospetto dell’opera, da cui si vede il prezzo enormissimo a cui giunse la prima edizione, annunciandosi però questa seconda per il mite prezzo di 900 franchi agli associati (che non li vale). Altre 15 tavole miniate sono nel volume secondo ove trovasi la descrizione della piramide di Cajo Cestio fatta dall’ab. Rive, e finisce colle pitture dei bagni di Costantino, e le nozze Aldobrandine. Amendue i volumi riuniti in un solo in mar. dor. formano appena la grossezza di un tomo ordinario. Il librajo Molini riprodusse quest’opera in Parigi con questa 2 edizione non inferiore di molto alla prima, e molto più completa di quella. Tirata al numero di soli 100 esemplari.
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3367. BARTOLI Pietro Santi, Sigismondi Augusti Mantuam adeuntis profectio ac triumphus. Opus ex archetypo Julii Romani a Francisco Primaticio Mantuae in Ducali Palatio quod del T. nuncupatur plastica atque anaglyphica sculptura mire elaboratum, Romae 1680, in fol.
Esemplare di mirabile freschezza tav. 26. Vedi anche Pitture dipinte ec.
Esemplare di mirabile freschezza tav. 26. Vedi anche Pitture dipinte ec.
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293. BARTOLOZZI Francesco, Elementi del disegno intagliati sui disegni di G. B. Cipriani, Londra 1796, in 4, obl.
Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i principi elementari dell’arte.
Sono 10 tavole compreso il frontispizio seguite da 9 foglietti di testo francese e italiano, ove si svolgono i principi elementari dell’arte.
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424. BARTOLI Cosimo, Lo stesso coll’aggiunta degli scritti del medesimo intorno al tempio di S. Lorenzo maggiore in Milano e colle annotazioni di Francesco Bernardino Ferrari. Seconda edizione con 13 tav., Milano 1771, in 4, fig.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
La prima edizione di questo libretto lia in fronte, e al fine l’insegna di Aldo, sebbene gli stampatori siano i fratelli Marchetti di Brescia. L’opera è interessantissima per le discus 76sioni fra’ primi artisti del secolo che sono riportate. Ritiensi fra i libri rari dell’arte.
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423. BASSI Martino, Dispareri in materia d’architettura e prospettiva con pareri di eccellenti e famosi architetti, che li risolvono, Brescia 1572, in 4 pic. fig.
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
Prima edizione con 12 tavole intagliate in rame.
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3605. BELLORI Jo. Petri, Columna Choclis M. Aurelio Antonino Augusto dicata brevibus notis illustrata et a Petro Sancte Bartolo aere incisa; iterum in lucem prodit, 173 sub faustissimi auspiciis Clementis XI, Romae, ex calcographiaDom. de Rubeis, an. 1704, in fol.
In questa seconda edizione sono aggiunti in molte tavole dei secondi tagli, e in altre fu rientrato il taglio, di modo che l’occhio intelligente non vi trova la prima originalità e freschezza: vi sono alcune iscrizioni di più, e tre tavole in fine che mancano alla prima edizione, oltre il numero delle 77 coll’iscrizione, l’apoteosi, e la pompa funebre. Vedi per la colonna teodosiana Menetrei Claudii.
In questa seconda edizione sono aggiunti in molte tavole dei secondi tagli, e in altre fu rientrato il taglio, di modo che l’occhio intelligente non vi trova la prima originalità e freschezza: vi sono alcune iscrizioni di più, e tre tavole in fine che mancano alla prima edizione, oltre il numero delle 77 coll’iscrizione, l’apoteosi, e la pompa funebre. Vedi per la colonna teodosiana Menetrei Claudii.
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4322. BELTRAMI Francesco, Il forestiero istruito delle cose notabili di Ravenna, e delle suburbane, Ravenna 1791, in 8.
Questa è una buona e ragionevole guida.
Questa è una buona e ragionevole guida.
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1456. BENEDETTI Elpidio, Pompa funebre nelle esequie celebrate in Roma al Cardinal Mazarini cogli elogi al medesimo, 1661 Roma, in fol. fig.
La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre 4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
La tavola che precede il frontespizio venne elegantemente intagliata da Giovan Battista Gallestruzzi e la bella invenzione della stessa si deve all’Abate Elpidio Benedetti che inventò parimente le decorazioni espresse inaltre 4 tav. L’orazione funebre del P. Leone Carmelitano francese è in fine stampata in 4 lingue.
Show More MDCLXI
8. BETTINELLI Saverio, Risorgimento d’Italia negli studi, nelle arti e nei costumi dopo il Mille, Bassano 1776, in 8 vol. 2.
3958. BETUSSI M. Giuseppe, Descrizione del Catajo luogo del marchese Obizzi colle aggiunte del Berni, e del Libanori, Ferrara 1669, in 4 p., fig.
Libro pieno di curiose notizie, il quale descrive uno dei luoghi più singolari d’Italia, che ricorda gli antichi castelli della cavalleria: ora detta villa appartiene ai principi d’Este.
Libro pieno di curiose notizie, il quale descrive uno dei luoghi più singolari d’Italia, che ricorda gli antichi castelli della cavalleria: ora detta villa appartiene ai principi d’Este.
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1443. BEZZI Giuliano, Il fuoco trionfante, racconto della traslazione della miracolosa imagine detta la Madonna del Fuoco protettrice della città di Forlì, Forlì 1637, in 4, fig.
Con 17 tavole intagliate in rame di archi trionfali e macchine per opera di Floriano del Buono.
Con 17 tavole intagliate in rame di archi trionfali e macchine per opera di Floriano del Buono.
Show More MDCXXXVII
4221. BEZZI Giuliano, Il fuoco trionfante: racconto della traslazione della Madonna del Fuoco di Forlì, solennizzato nel 1636, stampato in detta città nel 1637, in 4, fig.
3985. CHIESA (della) del Santo Sepolcro reputata l’antico Batisterio di Bologna, e in generale dei battisteri, discorso, Bologna 1772, in 8, fig., M. 50.
4168. Della CHIESA del S. Sepolcro riputata l’antico Battisterio di Bologna, e in generale dei Battisteri. Discorso dedicato a Gesù Cristo, e al suo amico e battezzatore Giovanni, Bologna 1772, in 8, M. 50, con una tavola della pianta.
Si ricava in quest’opera qualche notizia intorno l’antica basilica di S. Stefano, ma dal titolo si capisce facilmente in che direzione l’autore abbia rivolte le sue ricerche.
Si ricava in quest’opera qualche notizia intorno l’antica basilica di S. Stefano, ma dal titolo si capisce facilmente in che direzione l’autore abbia rivolte le sue ricerche.
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83 BIONDO Michelangelo, Lo stesso, esemplare in carta turchina.
Questo autore dedicò l’opera sia a tutti i pittori dell’Europa. Se la stravaganza di qualche opinione può costituire il merito di un trattato, può questo concorrere fra quelli che aspirano ad un primato; finisce col datare la sua opera.
Questo autore dedicò l’opera sia a tutti i pittori dell’Europa. Se la stravaganza di qualche opinione può costituire il merito di un trattato, può questo concorrere fra quelli che aspirano ad un primato; finisce col datare la sua opera.
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Dalla casuppola del Biondo nel tempo della rinovazione dei suoi martiri. Il Biondo quantunque nato 22 anni prima che morisse Leonardo, attribuisce al Mantegna il Cenacolo di Milano e tutta l’opera è piena di simili inesattezze e falsità. Questo è uno dei casi in cui è utile che i più rari libri siano appunto i più cattivi.
Dalla casuppola del Biondo nel tempo della rinovazione dei suoi martiri. Il Biondo quantunque nato 22 anni prima che morisse Leonardo, attribuisce al Mantegna il Cenacolo di Milano e tutta l’opera è piena di simili inesattezze e falsità. Questo è uno dei casi in cui è utile che i più rari libri siano appunto i più cattivi.
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1139. BOCCHI Francisci, Epistola seu opusculum de restitutione sacrae Testudinis Fiorentina ad per illustrem Franciscum Niccolium Rom. Florentiae, ap. Sermartellium, 1604, in 8. M. 97.
Nel frontespizio è la tavola della cupola intagliata in legno: riferisce ai danni, che del 1600 sofferse quell’edilizio a cagione del fulmine caduto nel mese di febbraio. Opuscolo interessante e raro a trovarsi. È composto di a 3 pagine.
Nel frontespizio è la tavola della cupola intagliata in legno: riferisce ai danni, che del 1600 sofferse quell’edilizio a cagione del fulmine caduto nel mese di febbraio. Opuscolo interessante e raro a trovarsi. È composto di a 3 pagine.
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3959. BOCCHII Francisci, Epistola seu opusculum de restitutione Sacrae Testudinis Florentinae, Florentiae 1604, in 8, M. 97.
3626. BOISSARDI Jani Jacobi, Romanae urbis topographia. Partes sex ab anno 1597 ad 1602, Francofurti, Theodoro de Brie, in f. p., fig., legata in 2 vol., prima edizione.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
Citasi dal Brunet l’esemplare illustrato della Pinelliana, come il più completo. Abbiamo confrontato il nostro, e riconosciuto esservi un maggior numero di tavole, citandosi nella quarta parte 144 tavole, ove ne riscontriamo 146. Nei nostri due volumi il Parnassus Biceps non è riunito, come in quelli della Pinelliana, ma lo abbiamo legato separatamente. Esemplare di prima rarità e bellezza.
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1141. BONI Onofrio, Cavaliere Onofrio. Lettera al chiarissimo sig. Abate Gaetano Marini, prefetto degli archivi segreti della S. Sede e primo custode della Biblioteca Vaticana sui tempi monopteri degli antichi e su qualche altro oggetto di Belle Arti, Firenze 1804, in 8. M. 31.
Con una tavola in principio.
Con una tavola in principio.
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86. BONI cavalier Onofrio, Riflessioni sopra Michelangelo Buonarroti in risposta a quanto ne scrisse Rolando Freart sig. de Chambray nell’opera Idée de la perfection de la peinture, Firenze, 1809, in 8, M. 88.
In quest’operetta il Buonarroti fu vendicato con trionfo.
In quest’operetta il Buonarroti fu vendicato con trionfo.
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2710. SECONDO Giuseppe Maria, Relazione storica dell’antichità, rovine e residui di Capri umiliata al Re. Con tutti gli altri opuscoli d’antiquaria inserti nel terzo volume della Deca Romana delle Simbole Letterarie pubblicate dal proposto Ant. Fran. Gori, Roma 1752, in 8, M. 95.
1854. BONOMI Fran. bononiensis, Chiron Achiilis sive navarchus humanae vitae morali emblemate geminato ad felicitatis portum perducens, Bononiae 1661, in 12, fig.
Frontespizio figurato con 51 tavole degli emblemi principali, senza tener conto di molte altre piccole figure in legno stampate fra il testo.
Frontespizio figurato con 51 tavole degli emblemi principali, senza tener conto di molte altre piccole figure in legno stampate fra il testo.
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1532. SOLENNI esequie di Giuseppe II Imperatore e Re celebrate in Milano nel 1790 li 11 Marzo coll’orazione di Stefano Bonsignore: colla descrizione del catafalco e la gran tavola disegnata dal Piermarini, in fol. fig.
Il frontespizio e il ritratto disegnò Andrea Appiani e incisero il Cagnoni ed il Mercoli.
Il frontespizio e il ritratto disegnò Andrea Appiani e incisero il Cagnoni ed il Mercoli.
Show More MDCCCII
255. BOSSE Abr., La stessa, Parigi 1758. Augmentée de l’impression qui imite les tableaux, de la gravure en manière de crayon et de celle qui imite le levis, enrichie de vignettes et de 21 pl. En taille douce, in 8.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
La più antica di queste edizioni di Ab. Bosse del 1645 è molto rara, e anche la seconda del 1701non è comune, essendo libri che furono meritamente apprezzati ed operati dagli artisti.
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1202. RACCOLTA di lettere sulla pittura, scultura, architettura (riunite per opera e cura del Bottari), vol. 7, Roma 1754 al 1783, in 4, pic.
Questa è la più preziosa raccolta di lettere pittoriche che si conosca.
Questa è la più preziosa raccolta di lettere pittoriche che si conosca.
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325. GENGA Bernardino, Anatomia per uso e intelligenza del disegno colle spiegazioni ed indice del Lancisi. Pubblicata per uso dell’Accademia di Francia in Roma, per Dom. De’ Rossi, 1691, opera splendidamente eseguita: aggiuntovi 8 tavole di antiche statue intagliate da S. Thomassin ed altre quattro da Carlo Gregori. In fine: Livre de diverses figures accademiques dessinées d’après naturel par Edme Bouchardon sculpteur du roi, Paris 1738.
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
Sono questi 12 disegni del nudo intagliati in grande all’acqua forte da diversi incisori con molto bel garbo
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2607. OLIVIERI Annibale degli Abbati, Spiegazione di alcuni monumenti degli antichi Pelasgi, trasportata dal francese con alcune osservazioni sopra i medesimi, Pesaro 1735, in 4, fig.
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
Questo è uno dei più singolari e preziosi opuscoli in materia etrusca.
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822. BOSSE, La stessa con quattro tavole di più alla fine, Paris, chez Charles Jombert, 1751, in fol. fig.
4135. BROSSES (de) Charles, Lettres historiques, et critiques sur l’Italie avec des notes relatives à la situation actuelle de l’Italie etc., an. VII, en 8, vol. 3.
Libro pieno di falsità, per non aver consultato le buone fonti, ed ove non è scritto un sol nome proprio di paese o di persona senza errori, come Tuzziani per Torriani, Campana per Riccio, Bruzza Socci per Brusa Sorzi, Sarono zala per Savonarola, Fiepolo per Tiepolo, la Saliéte per Salute. Conegliano per Colleoni ec. e sempre così ec.
Libro pieno di falsità, per non aver consultato le buone fonti, ed ove non è scritto un sol nome proprio di paese o di persona senza errori, come Tuzziani per Torriani, Campana per Riccio, Bruzza Socci per Brusa Sorzi, Sarono zala per Savonarola, Fiepolo per Tiepolo, la Saliéte per Salute. Conegliano per Colleoni ec. e sempre così ec.
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299. BROWNE Alexander, Ars pictoria, or an academy treating of drawing, painting, linning, etching to 52which are added 31 copper plates, London 1765. Con un’appendice sull’arte in miniatura.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
Quest’opera è tratta da vari elementi di disegno e in ispecie da quelli di Annibale Carracci, del Colombina, di Bloemrt e del Palma: il tutto intagliato da Desode, col ritratto dell’autore in fronte.
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302. BUCHOTTE, Les regles du dessein et du lavis pour les plans particuliers des ouvrages et des bâtiments etc., nouvelle édition, Paris 1743, chez Jombert, in 8.
Questa edizione contiene 22 tavole ben intagliate mentre la prima non ne ha che 14 e serve specialmente per gli ombreggiatori e aquarellatori di mappe e piante e alzati d’ogni genere e per tutto ciò che riguarda la topografia e l’architettura.
Questa edizione contiene 22 tavole ben intagliate mentre la prima non ne ha che 14 e serve specialmente per gli ombreggiatori e aquarellatori di mappe e piante e alzati d’ogni genere e per tutto ciò che riguarda la topografia e l’architettura.
Show More CAMUCCINI, Vedi Studio del disegno.
4587. CATALOGO dei libri scelti di pittura, scultura, architettura d’un privato in Venezia, senz’anno, in 8, coi prezzi.
Cosa miserabile e inservibile
Cosa miserabile e inservibile
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